Allo Stadio Adriatico Pescara e Milan pareggiano 1-1, mezzo passo falso dei rossoneri che non mantengono il passo di Lazio e Atalanta, in attesa che l’Inter domani sera scenda in campo contro la Sampdoria. Nelle battute conclusive del match Fiorillo è determinante nel negare il gol dell’ex a Lapadula, i rossoneri insistono e all’86’ colpiscono il legno con Romagnoli che stacca di testa anticipando tutti, il pallone però si stampa sul palo che grazia Fiorillo ed evita l’1-2 ai padroni di casa che comunque non vogliono essere da meno e ci provano all’89’ con Benali che di testa non inquadra la porta. L’arbitro Mazzoleni concede ben cinque minuti di recupero, nei 300 secondi di extra-time Locatelli cerca la porta ma trova l’opposizione di Campagnaro che si rifugia in calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner il numero 14 del Pescara interviene nuovamente per negare il gol a Lapadula con una scivolata miracolosa con la quale protegge il risultato dagli ultimi assalti disperati degli uomini di Montella fino al triplice fischio del direttore di gara. (agg. di Stefano Belli)
Quando mancano appena dieci minuti al novantesimo resiste l’equilibrio all’Adriatico tra Pescara e Milan con le due squadre sempre inchiodate sull’1-1. Gara sempre piacevole, entrambe le formazioni non intendono assolutamente accontentarsi del pari (che non serve a nessuno) e giocano a viso aperto, al 58′ Bacca inventa un passaggio all’indietro per Sosa che arriva a tutta birra e libera il tiro sfiorando il palo alla sinistra di Fiorillo, dall’altra parte del campo Caprari si procura un calcio di punizione dal limite, Bovo si incarica della battuta e solamente una deviazione di Pasalic gli impedisce di inquadrare la porta di Donnarumma. Al 66′ il Milan torna in avanti con Romagnoli che si mette a fare il centravanti e sul cross di Ocampos colpisce di testa il pallone che si spegne comunque sul fondo. Montella inserisce forze fresche, dentro Lapadula (che torna a Pescara per la prima volta da avversraio) e Locatelli, il Pescara insiste con Benali che al 74′ costringe Donnarumma a rifugiarsi in corner. (agg. di Stefano Belli)
Allo Stadio Adriatico è ricominciato il match valido per la 30^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Pescara e Milan, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sull’1-1. Le due squadre rientrano in campo con tanta voglia di attaccare, il gioco riprende con ritmi piuttosto elevati, al 47′ Deulofeu sfonda sulla fascia destra e serve Bacca il cui tiro viene ribattuto da Campagnaro, i padroni di casa provano a rispondere in contropiede senza però trovare l’ultimo passaggio. Nel frattempo Zeman dà indicazioni più precise a Bahebeck su come deve muoversi in campo e soprattutto su come gestire il pallone nel migliore dei modi per non regalarlo agli avversari che sanno sempre rendersi pericolosi, come al 54′ quando Biraghi con una diagonale perfetta impedisce a Pasalic di andare al tiro. (agg. di Stefano Belli)
Intervallo all’Adriatico dove si è appena concluso il primo tempo di Pescara-Milan, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 1. Rossoneri alla ricerca del pari ma agli uomini di Montella sembra mancare qualcosa in fase di impostazione, con i padroni di casa che riescono a tenere testa piuttosto egregiamente agli avversari. Al 37′ Ocampos colpisce di testa il pallone e per poco non beffa Fiorillo con la sfera che esce di poco a lato. Al 41′ gli ospiti rimettono le cose a posto con un’azione iniziata da Bacca e alimentata da Deulofeu che con una grande accelerazione va in porta, il suo tiro viene respinto da Fiorillo che non può nulla sul tap-in vincente di Pasalic, tutto da rifare per il Pescara. (agg. di Stefano Belli)
Quando siamo giunti alla mezz’ora della prima frazione di gioco è cambiato il punteggio all’Adriatico tra Pescara e Milan, che ora vede la formazione di Zeman avanti per 1 a 0. Al 12′ i padroni di casa passano inaspettatamente in vantaggio con il clamoroso autogol di Paletta che appoggia il pallone all’indietro per Donnarumma, l’estremo difensore rossonero liscia in maniera a dir poco grottesca consentendo alla sfera di depositarsi nell’angolino tra l’incredulità del pubblico e dei giocatori in campo. Montella dalla panchina prova a rincuorare i suoi facendogli capire che la partita è ancora lunga e si può rimediare, difatti già al 14′ Sosa va in porta calciando con forza il pallone che viene però bloccato facilmente da Fiorillo, poco dopo Calabria avanza sulla fascia destra e crossa per Bacca che viene anticipato dall’intervento di Zampano. Al 20′ il Pescara torna in avanti con Bahebeck che si accentra e va al tiro senza inquadrare la porta di Donnarumma, mentre il Milan resta in avanti con una serie di punizioni e calci d’angolo. (agg. di Stefano Belli)
Allo Stadio Adriatico l’arbitro Mazzoleni ha dato il via alle ostilità tra Pescara e Milan che si affrontano nel match valido per la 30^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Rossoneri subito pericolosi al 3′ quando Muntari con un intervento scomposto e in ritardo stende Vangioni, sugli sviluppi della punizione Bacca calcia al volo col pallone che si perde sul fondo, dall’altra parte del campo i padroni di casa provano a impensierire Donnarumma con Zampano e Caprari, quest’ultimo però non riesce a servire Benali che viene anticipato dall’intervento dell’estremo difensore avversario. (agg. di Stefano Belli)
Tra poco allo Stadio Adriatico si scende in campo per la sfida Pescara-Milan. Il Delfino scende in campo con il solito 4-3-3 di stampo del tecnico boemo e con una novità importante in attacco. Infatti titolare è Bahebeck e non Alberto Cerri come accaduto fino ad oggi. Vincenzo Montella si deve vedere pronto a fronteggiare diverse assenze. In difesa sulle corsie esterne giocano Calabria e Vangioni con De Sciglio in panchina. In mezzo al campo invece è confermassimo il Principito Sosa. Davanti Ocampos sarà titolare al posto degli infortunati Bonaventura e Suso. Ecco le formazioni ufficiali di Pescara-Milan: PESCARA: Fiorillo, Biraghi, Campagnaro, Bovo, Zampano; Memushaj, Muntari, Koulibaly; Benali, Bahebeck, Caprari. A disp.: Bizzarri, Crescenzi, Bruno, Verre, Kastanos, Brugman, Cerri, Mitrita, Muric, Cubas, Fornasier, Milicevic. All. Zeman MILAN: Donnarumma, Calabria, Paletta, Romagnoli, Vangioni, Mati Fernandez, Sosa, Pasalic, Deulofeu, Bacca, Ocampos. A disp.: Storari, Plizzari, De Sciglio, Lapadula, Honda, Gomez, Poli, Zapata, Antonelli, Kucka, Locatelli. All. Montella
Il Pescara di Zeman affronta il Milan nella 30^ giornata di serie A, con cui ha vinto solo una volta in sedici precedenti totali intercorsi tra le due compagini. L’ultimo testa a testa tra le due formazioni risale ovviamente al match di andata di questa stagione dove a San Siro i rossoneri vinsero per 1-0 grazie alla rete di Bonaventura, oggi chiaramente assente. Negli anni più recenti si registrano altri due precedenti tra Pescara e Milan, avvenuti nella stagione 2012-2013 di Serie A e dove si contano due affermazioni più che nette per i rossoneri, che ora vedremo nel dettaglio. All’andata, nella 17^giornata il Milan si affermò in casa per 4-1 grazie alle reti di Nocerino e El Shaarawy a cui contribuirono gli autogol di Abbruscato e Jonathas, a cui solo Terlizzi provò mettere rimedio per i delfini. Al ritorno la musica non cambiò: all’Adriatico il risultato fu di 4-0 per il Milan, in gol con Mario Balotelli (infallibile dal dischetto e non), Muntari e Flamini. (agg Michela Colombo)
Il Pescara attende il Milan all’Adriatico per la 30^ giornata del campionato di Serie A: andiamo a vedere alcune statistiche relative alle stagioni di queste due squadre. Gli abruzzesi oggi allenati da Zdenek Zeman sono ultimi in classifica ed hanno una differenza reti molto negativa, dovuta a 29 gol fatti e ben 66 subiti. Il Pescara finora ha prodotto 582 azioni pericolose con 249 tiri verso le porte avversarie, di cui 126 all’interno dello specchio, mentre la media in fatto di possesso palla è di 22 minuti e 51 secondi a partita per gli abruzzesi. Il Milan è messo naturalmente decisamente meglio in classifica e può vantare uno score di 42 gol fatti e 32 subiti, per una differenza reti di +10. La squadra di mister Vincenzo Montella ha sin qui prodotto la bellezza di 933 occasioni da gol con 321 tiri complessivi, di cui 175 all’interno dello specchio delle porte avversarie, mentre il possesso palla medio a partita è di 26 minuti e 3 secondi. (agg. di Mauro Mantegazza)
Pescara Milan sarà diretta dal signor Paolo Silvio Mazzoleni, arbitro della sezione Aia di Bergamo, con il supporto del quarto uomo Costanzo, degli addizionali di porta Rizzoli e Aureliano e degli assistenti di linea Di Vuolo e De Pinto, che completeranno la squadra arbitrale chiamata in questa 30^ giornata di Serie A a dirigere il match dello stadio Adriatico. Per Mazzoleni questa è la quattordicesima gara stagionale nel massimo campionato nazionale, con una media fino a questo momento piuttosto bassa di 3,8 cartellini gialli estratti, una sola espulsione comminata (per rosso diretto) e tre calci di rigore assegnati. Il Pescara in stagione incrocia per la prima volta Mazzoleni, mentre il Milan è stato arbitrato in due occasioni dal fischietto bergamasco, entrambe in trasferta come sarà anche oggi. Il bilancio è di una vittoria in Palermo-Milan 1-2 e una sconfitta in Roma-Milan 1-0. (agg. di Mauro Mantegazza)
Pescara Milan, diretta dal signor Mazzoleni di Bergamo, domenica 2 aprile 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida del programma pomeridiano della dodicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Match che sulla carta conta qualcosa solo per i rossoneri, in piena lotta per la qualificazione in Europa dopo tre anni di assenza dalle competizioni continentali.
La squadra di Montella, pur forse in parte distratta dalle annose vicende societarie che finora non hanno permesso il passaggio alla nuova proprietà cinese, si trova davvero a un passo dall’Europa League, anche se fino a Natale si era trovata in lotta per le prime tre posizioni che valgono la Champions. L’occasione è particolarmente propizia considerando come il Pescara, fanalino di coda della classifica, sia ormai quasi rassegnato alla retrocessione, capace di vincere sul campo solo una partita (oltre ai tre punti ottenuti a tavolino contro il Sassuolo) in tutto il campionato. Salvezza lontana dieci punti al momento, molti ma che sembrano decisamente troppi soprattutto se si pensa che, 0-3 a tavolino compreso, i biancazzurri ne hanno racimolati solamente dodici in tutto il campionato. Nemmeno l’arrivo di Zdenek Zeman sulla panchina abruzzese ha scosso una situazione che infatti, col tecnico boemo già confermato per la prossima stagione, sembra già avviata verso la pianificazione di un campionato di Serie B da provare a vivere al vertice l’anno prossimo.
Il cinque a zero rifilato al Genoa, il giorno dell’esordio di Zeman alla sua seconda esperienza sulla panchina biancazzurra, aveva forse illuso il Pescara riguardo la possibilità di poter vivere un finale di campionato in crescendo. Il rendimento si è di nuovo rapidamente appiattito con quattro pesanti sconfitte consecutive subite contro Chievo, Sampdoria, Udinese e Atalanta. Le speranze di salvezza erano già molto ridotte, ma il fatto che neppure l’impatto del tecnico boemo abbia portato un lieve miglioramento dei risultati ha avuto il sapore di una condanna ormai già scritta. In casa contro il Genoa e il Chievo, negli ultimi impegni, il Milan ha capitalizzato al meglio le opportunità offerte dal calendario, con due vittorie interne che l’hanno mantenuto agganciato al treno europeo. Nel mezzo c’è stata però per i rossoneri la controversa sconfitta sul campo della Juventus, che ha costretto Donnarumma e compagni ad incassare al novantasettesimo minuto un ko che potrebbe pesare molto nell’economia della classifica finale.
L’ultimo precedente a Pescara tra le due squadre risale all’8 maggio del 2013, con vittoria rossonera per quattro a zero con doppietta di Mario Balotelli e gol di Muntari e Flamini. Le due squadre non hanno mai pareggiato in Serie A allo stadio Adriatico, ma è rimasto nella leggenda lo spettacolare 4-5 con il quale il Milan di Capello superò il Pescara di Galeone. Il primo tempo finì 4-4, col Pescara capace di rimontare dall’1-2 al 4-2 prima di subire il pareggio già prima dell’intervallo. Nella ripresa fu Marco Van Basten a chiudere i conti in favore dei rossoneri. L’unica vittoria pescarese risale invece alla stagione 1979/1980, quando i padroni di casa si affermarono con il punteggio di due a uno (i marcatori furono Cinquetti e Negrisolo e Prestanti su autorete).
Nette le preferenze nei pronostici dei bookmaker per un Milan chiamato a non perdere di vista il sesto posto che a fine stagione significherebbe Europa League (con la Lazio quarta comunque lontana al momento solo quattro lunghezze). Vittoria esterna quotata 1.52 da Paddy Power, mentre William Hill moltiplica per 6.00 quanto investito dagli scommettitori sulla vittoria della squadra di Zeman e Betclic fissa invece a 4.50 la quota relativa al pareggio. La diretta tv di Pescara Milan, domenica 2 aprile 2017 alle ore 15.00, potrà essere seguita sia dagli abbonati Sky, collegandosi sul canale del satellite numero 251, ovvero Sky Calcio 1 HD, sia dagli abbonati Mediaset Premium. Questi ultimi potranno collegarsi sul canale del digitale terrestre pay Premium Sport 2 HD, mentre per seguire la diretta streaming video dell’incontro gli abbonati potranno connettersi ai siti internet a loro riservati, rispettivamente skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE