Il match di anticipo della 30^ giornata di serie A tra Lazio e Sassuolo è terminato ieri allOlimpico per 2-1 al termine di una prestazione da parte della compagine neroverde a dir poco altalenante. Al termine della partita rispondendo alle domande dei giornalisti di Sky Sport, il tecnico del Sassuolo Di Francesco ha descritto così la prova dei suoi: E ovvio che quando vieni da tante sconfitte dentro casa può incidere, però le prestazioni ci sono: vedessi una squadra morta, spenta, potrei dire il contrario ma quando vedi una squadra giocare in un determinato modo, con voglia e aggressività, mettendo in difficoltà la Lazio e sfiorando il pareggio nel finale, ti fa capire che è un annata particolare dove tutto non gira per il verso giusto. Le colpe sono solo nostre. Una partita del genere dove domini il primo tempo era già successa a Roma: sapevo che quelle partite quando non le fai girare per il verso giusto, non approfitti di ogni occasione, nella leggerezza con cui abbiamo affrontato gli ultimi minuti..beh lautogol poi ha deciso lincontro.
Il primo anticipo della trentesima giornata di Serie A tra Sassuolo e Lazio termina 1-2. Neroverdi in vantaggio con Berardi su rigore al 26 minuto. Pareggio laziale a fine primo tempo con Immobile, ventesimo gol in stagione per lui. Nel finale decide lincontro un autogol di Acerbi su cross rasoterra di Lombardi. Nel prossimo turno di Serie A il Sassuolo se la vedrà a Bergamo contro lAtalanta mentre la Lazio ospiterà il Napoli. Di Francesco conferma il 4-3-3. Tra i pali Consigli, in difesa Lirola, Acerbi, Cannavaro e DellOrco. In mediana Pellegrini, Missiroli e Aquilani mentre in zona offensiva ci sono Berardi e Politano a supporto di Defrel. La Lazio replica con un modulo speculare. In porta ancora Strakosha, zona difensiva composta da Patric, De Vrji, Hoedt e Radu. A centrocampo Biglia, Milinkovic Savic e Parolo. In attacco Felipe Anderson e Lulic ai fianchi di Immobile. Arbitro dellincontro il signor Giacomelli, iscritto alla sezione AIA di Trieste.
Subito pericolosi i padroni di casa. Defrel trova spazio in area largo a sinistra. Cross morbido in area per Pellegrini che perde l’attimo per il tiro perdendo palla. La Lazio risponde con Immobile. La sua girata viene respinta da Cannavaro. Lulic è il primo ammonito del match. Il bosniaco stende Pellegrini a centrocampo rimediando a un errore di Biglia. La Lazio rischia parecchio poco dopo quando De Vrji con un retropassaggio malandrino spaventa Strakosha. Hoedt rimedia. Milinkovic Savic si muove bene tra le linee. Il centrocampista di quantità guadagna al 12esimo minuto un calcio di punizione molto interessante. Biglia calcia a giro ma la barriera devia in angolo. Sugli sviluppi del corner il Sassuolo prova a ripartire. Patric blocca il tentativo avversario. Dopo i primi 15 minuti il ritmo del match si abbassa notevolmente. La Lazio prova a mantenere il possesso del pallone. Al 20esimo Felipe Anderson scodella da calcio di punizione un pallone in area. Parolo di testa prova a inquadrare lo specchio ma il pallone si impenna troppo. Al 25esimo rigore per il Sassuolo. Decisione corretta di Giacomelli. Lancio in area per Berardi che stoppa a seguire. Strakosha esce male e lo sbilancia. Cartellino giallo per lui. Dal dischetto Berardi calcia centrale basso, Strakosha si tuffa a destra ed è gol. La Lazio accusa il contraccolpo per il gol incassato e rischia subito di prenderne un altro. Cannavaro lancia lungo, de Vrji perde Defrel che scavalca Strakosha con un tocco morbido ma spedisce la palla fuori di pochissimo. Giacomelli estrae un altro cartellino giallo alla mezzora. Punito Hoedt per un fallo su Berardi a centrocampo. Partita problematica per la Lazio. Dopo il gol subito i capitolini non riescono a impostare azioni degne di nota mostrando un certo nervosismo che rende molto complicata la possibile reazione. Il Sassuolo giustamente prova ad approfittarne. Pellegrini, Berardi, Lirola. Il terzino si inserisce in area, si avvicina alla porta e da posizione defilata calcia rasoterra sfiorando il gol. Politano rimprovera il compagno facendoli notare la sua posizione. Nei minuti finali la Lazio fa circolare palla ma non riesce a trovare spazi utili per distendersi. Servirebbe una grande giocata ed è proprio quella che arriva. Felipe Anderson tra le linee ubriaca di finte la difesa del Sassuolo e serve un pallone perfetto per Immobile che da quella posizione difficilmente sbaglia. E’ il 20esimo gol in campionato per l’ex Torino. Al 44esimo gli ospiti hanno addirittura la chance giusta per il raddoppio. Lirola scarabocchia sulla destra, Lulic se lo mangia e serve Immobile che conclude ma trova la deviazione di Acerbi. Palla indirizzata ormai in rete ma Cannavaro in rovesciata salva tutto mandando la palla sulla traversa.
Durante l’intervallo giro di campo da parte della Primavera del Sassuolo, fresca vincitrice dell’ambita Coppa Carnevale, trofeo del Torneo di Viareggio. Non ci sono sostituzioni. Si riparte con in campo gli stessi 22 del primo tempo. Il Sassuolo ci prova per primo. Cross di Politano dalla sinistra, Hoedt anticipa Berardi. In queste prime battute di gioco sono gli uomini di Eusebio Di Francesco a controllare il match senza forzare la giocata. Ritmo basso, la Lazio non si scopre pensando a non perdere le marcature e non farsi abbassare troppo. I biancocelesti si distendono al 52esimo. Lulic va via sulla destra, crossa per Immobile ma trova Acerbi, tempestivo nell’anticipo. Hoedt e De Vrji poco dopo chiudono bene su Defrel e avviano un’interessante azione di contropiede. Immobile si ritaglia lo spazio per il tiro e conclude. Consigli ribatte. Doppio cambio effettuato da Simone Inzaghi al 58esimo: escono Hoedt e Lulic, entra Jordan Lukaku e Balde Keita. Radu si sposta al centro della difesa per far spazio al belga. Lazio sempre in campo con il 4-3-3. I due neo entrati provano subito a mettersi in mostra. Prima ci prova il senegalese che dalla destra prova senza fortuna a superare Dell’Orco. Qualche istante dopo Lukaku crossa troppo verso la porta chiamando all’uscita Consigli. Di Francesco inserisce invece Duncan al posto di Missiroli. Poco più tardi sostituzione in attacco: esce Defrel, entra Matri. Immobile intanto prova un palleggio in area ma Acerbi lo chiude. Al 76esimo Patric serve Keita in area ma il suo pallone è ribattuto. L’azione prosegue. Su cross basso ancora di Patric ci prova Milinkovic Savic ma il suo tiro è scoccato da posizione troppo defilata per segnare. Inzaghi richiama in panchina Felipe Anderson. Al suo posto entra Lombardi. La Lazio ci prova con maggiore insistenza nei minuti finali. Balde Keita si avvicina al limite e quasi da fermo con un lob trova Lombardi sul fondo di destra. Controllo e passaggio verso il centro per Parolo. Acerbi intercetta ma indirizza la palla verso la rete. Consigli non può far nulla. Tocca ma non basta. La palla termina in rete. Di Francesco corre ai ripari: fuori Politano, esausto, dentro Ragusa. Dopo lo svantaggio il Sassuolo prova a reagire ma la Lazio risponde bene riuscendo a non farsi abbassare ma rimanendo aggressiva a centrocampo. All’88esimo i neroverdi hanno una chance da calcio piazzato ma la difesa laziale spazza avviando il contropiede. Lirola commette un fallo tattico su Keita. Ammonizione scontata ma il senegalese si arrabbia urlando in faccia a Giacomelli. Cartellino giallo anche per lui. Poco dopo Sassuolo vicinissimo al gol. Duncan crossa morbido in area per Pellegrini che si inserisce in tutta corsa. Impatto violento ma la palla si stampa sul palo. Al 93esimo altra grossa occasione per gli emiliani. Matri libera Berardi al tiro in area. Conclusione al volo sbilenca, la palla sfila sul fondo. La Lazio trova un’altra preziosa vittoria. (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)