E Novak Djokovic lultimo qualificato ai quarti di finale del torneo Atp Montecarlo 2017: il serbo ancora una volta soffre tantissimo ma ha ragione del suo avversario, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, con una battaglia da due ore e 26 minuti chiusa con il risultato di 6-2 4-6 6-4. Un match che ha ricalcato di fatto quello che il serbo aveva giocato nel turno precedente contro Simon: primo set vinto piuttosto agevolmente, ritorno dellavversario e terzo set che si è clamorosamente complicato con impresa sfiorata da parte dellavversario. Non è il miglior Djokovic della carriera, questo è assodato, e sulla terra rossa lattuale numero 2 del ranking Atp ha avuto problemi anche quando era al top; in ogni caso evita la sorte già toccata a Andy Murray e Stan Wawrinka prima di lui e procede nel torneo Master 1000. Lavversario domani sarà il belga David Goffin: testa di serie numero 10, sarà anche il giocatore di livello più alto che Djokovic si troverà ad affrontare qui allAtp Montecarlo 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
Troppo Rafa Nadal per Alexander Zverev: nel terzo turno del torneo Atp Montecarlo 2017 il maiorchino dà una lezione al giovane tedesco, gli rovina il compleanno e spiega a tutti in che modo si domina sulla terra rossa per anni e anni. Non sarà più il Nadal dei giorni migliori, ma è un giocatore che quando vuole sa ancora come lasciare a secco gli avversari: la vittoria è netta e arriva con il risultato di 6-1 6-1 in un match (durato 68 minuti) nel quale Zverev capisce poco o nulla, restando in balia di un Nadal che vola ai quarti di finale dove sfiderà uno tra gli outsider Jan-Lennard Struff e Diego Schwartzman (in campo adesso), prenotando uneventuale semifinale contro Novak Djokovic che sarà a seguire sul centrale per sfidare Pablo Carreno Busta. I due match giocati da Zverev nei giorni scorsi ci avevano fatto sperare in un esito diverso, così come i precedenti nei quali il tedesco era stato ad un passo dalla vittoria; questo era il primo incrocio sulla terra rossa e per il momento, se anche il neo ventenne ha mostrato di saper giocare ottimamente anche su questa superficie, la differenza cè davvero tutta. Prosegue dunque la corsa di Nadal verso il decimo titolo a Montecarlo, Zverev va 0-3 contro di lui ma se non altro questa giornata sarà una bella lezione in vista degli impegni futuri. Intanto ai quarti vola anche David Goffin: il belga, testa di serie numero 10, si conferma avversario indigesto per Dominic Thiem che ancora una volta perde contro di lui, dopo due ore e 14 minuti il match si conclude sul risultato di 7-6 4-6 6-3 e adesso per Goffin ci sarà la sfida a Djokovic o Carreno Busta. (agg. di Claudio Franceschini)
Anche Stan Wawrinka saluta il torneo Atp Montecarlo 2017: il vincitore delledizione di tre anni fa, e oggi testa di serie numero 3, viene fermato al terzo turno in quello che si sta rivelando un torneo indifferente al valore e al blasone dei big. Avevamo già detto di come Pablo Cuevas potesse centrare limpresa, ed effettivamente luruguaiano lo ha fatto davvero: vittoria per 6-4 6-4 in unora e 16 minuti abbondanti, e quarto di finale che giocherà contro Lucas Pouille con la possibilità concreta di volare anche in semifinale. Dopo Andy Murray dunque cade anche un altro dei favoriti per la vittoria del torneo; continuando di questo passo la seconda metà del tabellone di Montecarlo rischia di essere di gran lunga la più competitiva, ma ora stiamo a vedere perchè sul Court Rainier III il nove volte vincitore del torneo, Rafa Nadal, prosegue la sua marcia sfidando lastro nascente Alexander Zverev in un match che sulla carta si preannuncia molto complicato. Stanno giocando una partita interessantissima Dominic Thiem e David Goffin sul Court des Princes: il belga si è aggiudicato il primo set al tie break ma adesso laustriaco comanda con un break di vantaggio nel secondo, e dunque potremmo arrivare ad un terzo parziale che deciderebbe leventuale sfidante di Novak Djokovic, sempre che il serbo riesca a superare Pablo Carreno Busta con il quale giocherà più tardi. (agg. di Claudio Franceschini)
Match splendido per aprire la giornata al torneo Atp Montecarlo 2017: sul campo centrale, dopo una battaglia da oltre due ore e mezza, il numero 1 del mondo Andy Murray cade sotto i colpi di Albert Ramos-Vinolas, testa di serie numero 15 del Master 1000. Una sconfitta clamorosa quella dello scozzese, maturata con il risultato di 6-2 2-6 5-7: Murray infatti era scappato sul 4-0 nel terzo set ma poi improvvisamente si è spenta la luce, Ramos-Vinolas (comunque uno specialista del rosso) ha impattato e sul 4-4 ha avuto a disposizione tre palle break consecutive. Il numero 1 si è salvato una volta, non la seconda perchè sul 5-5 ha ceduto il servizio decisivo e al secondo match point ha perso la partita. Sconfitta pazzesca che conferma, dopo le fatiche contro Gilles Muller nel turno precedente, come Murray non sia ancora al 100% per linfortunio al gomito che gli aveva fatto saltare il Master 1000 di Miami. Già conclusi altri due match nella giornata: vittoria netta (6-2 7-6) per la testa di serie numero 5 Marin Cilic, unaffermazione a sorpresa se vogliamo (il croato in teoria dovrebbe essere meno avvezzo alla terra rossa rispetto al ceco) e che porta il gigante nativo di Medjugorje a giocare proprio contro Ramos-Vinolas, la cui affermazione contro Murray è sicuramente il punto più alto della carriera. Si è invece qualificato per ritiro dellavversario (Adrian Mannarino) la testa di serie numero 11 Lucas Pouille, che nel turno precedente aveva superato il nostro Paolo Lorenzi e che oggi, giocando solo tre game (tutti vinti) approda ai quarti dove sfiderà uno tra Stan Wawrinka e Pablo Cuevas, che fanno proprio adesso il loro ingresso sul centrale. (agg. di Claudio Franceschini)
Ad aprire il giovedì del torneo Atp Montecarlo 2017 sarà oggi Andy Murray, che affronta nel suo terzo turno lo spagnolo Albert Ramos Vinolas. Lo scozzese ha nel Master 1000 del Principato uno dei punti oscuri della carriera: non è un mistero che sulla terra rossa lattuale numero 1 del mondo non sia mai riuscito a esprimersi al meglio, qualche lieve progresso è arrivato grazie al coaching di Amélie Mauresmo ma le statistiche su questa superficie restano ancora deficitarie. A Montecarlo per esempio Murray non ha mai vinto un titolo, nè è mai riuscito a giocare una finale: per lui il miglior risultato è una semifinale, che ha giocato per tre volte. Ironia della sorte, in queste tre volte a farlo fuori è stato Rafa Nadal: Murray non è nemmeno stato fortunato trovandosi ogni volta nella metà tabellone del maiorchino, lunico momento in cui, essendo testa di serie numero 2, avrebbe potuto evitarlo era Rafa a non essere ai primi due posti (numero 5) e dunque lo scontro cè comunque stato. Sia come sia, nel 2014 e 2015 lo scozzese non si è nemmeno presentato nel Principato; pure sulla terra Murray è riuscito a vincere due volte Madrid (2008 e 2015) e Roma (lo scorso anno), e sempre nel 2016 ha comunque raggiunto la finale del Roland Garros. Questo potrebbe essere lanno buono per mettere le mani su Montecarlo, anche perchè questa volta lincrocio con Nadal arriverebbe solo in finale (agg. di Claudio Franceschini)
Al torneo Atp Montecarlo 2017 stiamo vivendo match tuttaltro che banali: come sempre quando arriva la stagione sulla terra rossa si impiega tempo per cambiare stile di gioco e adattarsi alla nuova superficie, e a rimetterci possono essere i big. Lo abbiamo visto chiaramente in questi primi giorni del torneo Master 1000: tutti i super favoriti per il titolo hanno sofferto, lunico ad aver vinto in due set è stato Andy Murray che però lo ha fatto, contro il lussemburghese Gilles Muller, per 7-5 7-5 dovendo rimontare un break di svantaggio nel primo set e non scrollandosi mai di dosso lavversario. Stan Wawrinka ha lasciato per strada un set a Jiri Vesely (lo stesso giocatore che lanno scorso aveva clamorosamente battuto Djokovic), lo stesso ha fatto, come abbiamo già detto, Rafa Nadal contro un Kyle Edmund che sulla terra non sembrava rappresentare chissà quale pericolo. Non soltanto: Tomas Berdych, che nel 2015 ha giocato la finale a Montecarlo, ha perso il primo set dal trentanovenne Tommy Haas e Roberto Bautista Agut si è addirittura fatto battere da Diego Schwartzman praticamente senza reagire (6-3 7-6). Novak Djokovic infine ha visto la sconfitta a un centimetro: il serbo nel terzo set è stato sotto 4-5 sul servizio dellavversario (Gilles Simon), ha rimontato fino alla vittoria ma vedendo davvero le streghe. Insomma: che questanno possa finalmente arrivare un ricambio generazionale? (agg. di Claudio Franceschini)
Diretta Nadal-Zverev: non cè dubbio alcuno che nella giornata del torneo Atp Montecarlo 2017 (inizio dei match alle ore 17) sia questo lincontro più interessante. Un incontro che si giocherà come terzo sul campo centrale; sicuramente non sarà prima delle 13:30, potrebbe anche scalare dopo le 15 perchè dipenderà da quanto dureranno le sfide che si giocheranno prima.
Rafa Nadal, nove volte vincitore di questo torneo Master 1000 (otto consecutive), sfida un giocatore che compie proprio oggi 20 anni, che è già nei primi 20 al mondo e che ha 2 titoli Atp in carriera; uno scontro generazionale o un passaggio di consegne non sappiamo, sta di fatto che si tratta di un match da non perdere anche considerati i precedenti. Che sono due: li ha vinti entrambi Nadal, ma soffrendo tantissimo in entrambi i casi.
Negli ottavi di Indian Wells 2016 Zverev mandò in rete una volée a campo aperto che gli avrebbe dato la vittoria e finì per crollare negli ultimi game (7-6 0-6 5-7), nel terzo turno degli Australian Open 2017 il tedesco era avanti due set a uno prima di subire la rimonta di Rafa (6-4 3-6 7-6 3-6 2-6). Ci sono tutte le premesse per uno scontro tra titani; Zverev ha lasciato appena sette giochi ai primi due avversari dando la sensazione di non aver nemmeno spinto troppo, Nadal allesordio ha rischiato di farsi sorprendere da Kyle Edmund chiudendo solo al terzo set.
Il gioco del ventenne tedesco potrebbe essere ottimale anche sulla terra rossa: non tanto per i risultati conseguiti da juniores (finale al Roland Garros) quanto perchè la mobilità del ragazzo gli consente rapidi cambi di direzione e scivolate con in più la possibilità di controllare meglio i rimbalzi della palla. Nadal ovviamente rappresenta ancora oggi il maestro da seguire su questo tipo di superficie, per lui parla il palmarès; tuttavia dal 2013 in avanti il maiorchino non è più stato dominante come un tempo e altri giocatori si sono affacciati sulla scena. Tra cui appunto Alex Zverev, che tra qualche mese sarà grande protagonista al primo Master Under 21 di Milano e va intanto a caccia del primo grande successo in carriera – un Master 1000 non sarebbe affatto male per cominciare.
Ovviamente poi si giocano altri match, e in campo troviamo altri protagonisti: Novak Djokovic per esempio, che giocherà dopo Nadal e sfiderà lo spagnolo Pablo Carreno Busta in una partita tuttaltro che scontata. Andy Murray, che apre il programma del giorno contro un altro iberico, Albert Ramos-Vinolas. O ancora Stan Wawrinka, a caccia del secondo titolo a Montecarlo: chi rischia di più – Nadal a parte – forse è proprio lo svizzero perchè Pablo Cuevas, suo avversario odierno, è stato assolutamente perfetto e sulla terra rossa si trova decisamente a più agio (non che Stan, che ha vinto anche il Roland Garros, sia esattamente un novellino della superficie).
Il torneo Atp Montecarlo 2017, come tutti i Master 1000 della stagione di tennis, sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport 2; esclusiva dunque per gli abbonati alla pay tv del satellite, con la possibilità di seguire i match anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.