Completato il quadro delle quattro squadre che si sono qualificate per le semifinali di Champions League. Cè naturalmente la Juventus, che si aggiunge a Real Madrid e Atletico Madrid, già qualificate martedì sera, e al Monaco rivelazione di questa stagione. La Juventus però certamente fa paura a tutti in vista del sorteggio che si svolgerà alle ore 12.00 di domani, venerdì 21 aprile, presso la sede della Uefa di Nyon. La doppia sfida contro il Barcellona è stata impressionante: 3-0 allo Stadium e difesa imbattuta pure al ritorno al Camp Nou. Proprio la difesa della Juventus fa paura a tutta lEuropa calcistica, perché i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno subito due soli gol in dieci partite giocate fra fase a gironi, ottavi e quarti, e la superiorità mostrata nei confronti dei blaugrana è un messaggio molto chiaro alle tre rivali, che certamente vorranno evitare la Juventus.
Fra le tre rivali, la più temuta è naturalmente il Real Madrid: detentrice del titolo, prima nella Liga, la squadra di Zinedine Zidane ha pure eliminato il Bayern Monaco nellaltro quarto di lusso, anche grazie a ben cinque gol in due partite di Cristiano Ronaldo. Eppure nemmeno il Real sembra una squadra imbattibile e nella doppia sfida con i bavaresi hanno inciso molto discutibili episodi arbitrali. Aggiungiamoci la tradizione storicamente positiva per la Juventus contro il Real Madrid ed ecco che pure contro il grande ex Zidane la sfida appare possibile. Da un certo punto di vista potrebbe essere peggio lAtletico Madrid, avversario ostico per chiunque e abilissimo nel far giocare male le proprie rivali, senza dimenticare che gli uomini di Diego Simeone vantano tre semifinali e già due finali dal 2014 ad oggi. Tuttavia, la Juventus ha qualcosa di più dal punto di vista tecnico e pure in difesa naturalmente non ha nulla da invidiare a nessuno. Infine il Monaco, loutsider che sulla carta è senza dubbio lavversaria da preferire, anche per la minore esperienza internazionale: attenzione però ai monegaschi, che hanno già fatto fare brutte figure a Manchester City e Borussia Dortmund, segnando 12 gol in quattro partite. Ne hanno però subiti anche 9: il punto debole da colpire è chiaro.