Tempo scaduto allo Juventus Stadium, vittoria netta e facile per i bianconeri che battono il Genoa per 4 a 0 e si portano a +11 sulla Roma che non scenderà in campo prima di domani sera per affrontare il Pescara allo Stadio Adriatico-Cornacchia. Nel finale Dybala cerca nuovamente la doppietta, all’83’ l’argentino calcia in porta col pallone che si spegne di poco a lato. Allegri ne approfitta per far debuttare con la maglia bianconera il giovane Mandragora (altro ex di serata) esaurendo così i tre cambi che comunque non erano assolutamente necessari ai fini del regolamento visto che i padroni di casa erano avanti di tre gol già all’intervallo, gli ospiti escono dal campo con la coda tra le gambe dopo aver fatto da sparring partner ai bianconeri per tutti i novanta minuti. (agg. di Stefano Belli)
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Juventus-Genoa vede la squadra di Allegri in vantaggio per 4 a 0. Ritmi più bassi (ma non più di tanto) in questa fase del match con i padroni di casa che si accontentano di far girare il pallone e tenere la situazione sotto controllo, preoccupandosi solamente di non mandare in porta gli avversari. Tuttavia appena si aprono gli spazi la Juventus torna a colpire, al 64′ Bonucci avanza indisturbato per vie centrali e da fuori area libera un tiro che si abbassa all’ultimo ingannando Lamanna che non può arrivarci, 4 a 0 e grande festa (che era già cominciata a dire il vero) sugli spalti, gli uomini di Allegri non hanno alcuna intenzione di fermarsi e al 70′ fanno letteralmente tremare la porta di Lamanna con la traversa di Marchisio e il palo di Higuain nella stessa azione, Juve straripante e davvero troppo forte per questo Genoa che sul piano offensivo ha creato pochissimo se non nulla. Al 77′ terzo legno per i padroni di casa, stavolta è Asamoah a scheggiare il palo. (agg. di Stefano Belli)
Al decimo minuto del secondo tempo il punteggio di Juventus-Genoa vede la formazione di Allegri sempre avanti per 3 a 0. A inizio ripresa i bianconeri giocano al piccolo trotto senza incrementare i ritmi per non stancarsi e risparmiare energie in vista delle prossime gare, Juric decide saggiamente di sostituire Laxalt (diffidato e che in caso di ammonizione avrebbe saltato la partita successiva contro il Chievo) con Beghetto (ex-Spal) senza variare il modulo tattico. Al 53′ viene anche annullato un gol alla Juventus, sugli sviluppi di un calcio piazzato Bonucci anticipa tutti e deposita la palla in rete per il 4 a 0 che non viene però convalidato Calvarese che ha visto un fallo in attacco, in particolare l’abbraccio reciproco tra Mandzukic e Burdisso. (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Calvarese ha mandato tutti negli spogliatoi per il riposo, il primo tempo di Juventus-Genoa va in archivo con i bianconeri avanti per 3 a 0. Una delle costanti di questa gara è la superiorità tecnica dei padroni di casa che al 35′ cercano il terzo gol con Higuain, la conclusione del centravanti argentino viene respinta di Lamanna che si fa trovare pronto in mezzo ai pali. Gli ospiti provano timidamente a proporsi in avanti senza creare alcun grattacapo a Neto e ai difensori di Allegri, al 41′ arriva anche il tris della Juve con Mandzukic che fulmina Lamanna e torna finalmente al gol dopo un lungo periodo di digiuno facendo esplodere lo Stadium, c’è una sola squadra in campo e lo scarto di tre gol forse va anche stretto a quella che è diventata la favorita per la conquista della Champions League. (agg. di Stefano Belli)
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Juventus-Genoa vede la formazione di Allegri avanti per 2 a 0. I bianconeri provano a rompere gli indugi, al 15′ Dybala da fuori area prova a sorprendere Lamanna con un sinistro a giro che esce di non molto sul fondo. Sono le prove generali in vista del gol che arriva al 17′ quando Marchisio mette il pallone in mezzo per Higuain, nel tentativo di anticiparlo Munoz beffa Lamanna e segna nella porta sbagliata sbloccando la contesa. Non passano due minuti e i padroni di casa raddoppiano con una grandissima azione personale di Dybala che la conclude nel migliore dei modi con un sinistro rasoterra che non lascia via di scampo all’estremo difensore avversario, gara in discesa per la Juventus mentre si fa durissima per il Genoa considerando che gli uomini di Allegri non hanno alcuna intenzione di fermarsi e continuano a occupare stabilmente la metà campo dei grifoni. (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Calvarese ha dato il via alla sfida valida per il 33^ turno di Serie A 2016-2017 tra Juventus e Genoa, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Prima del calcio d’inizio è stato osservato anche qui un minuto di raccoglimento per ricordare Michele Scarponi, che ieri è scomparso prematuramente vittima di un incidente stradale. Nelle fasi iniziali del match i bianconeri provano subito a prendere iniziativa, al 4′ Bonucci scivola e perde il pallone regalandolo a Simeone che comunque non riesce ad approfittarne depositandolo direttamente sul fondo. Due minuti più tardi i padroni di casa conquistano un calcio di punizione con Dybala, Higuain prova a staccare di testa col pallone che termina di poco a lato, l’impressione è che nonostante la stanchezza fisica e mentale dovuta all’impegno di Champions contro il Barcellona gli uomini di Allegri abbiano approcciato bene questa gara. (agg. di Stefano Belli)
Sta per avere inizio la sfida tra Juventus e Genoa, unico match serale in programma oggi per la 33^ giornata del campionato di Serie A. Entrambe le società, pronte a scendere in campo, hanno infatti appena diramato le formazioni ufficiali del match: andiamo quindi a vederle nel dettaglio a pochi minuti dal fischio d’inizio. Per questo match tra le mura di casa mister Allegri ha optato per il 3-4-1-2, con Neto tra i pali al posto di Buffon e un attacco a due punte con Higuain e Mandzukic, con Cuadrado lasciato quindi in panchina. Per l’11 iniziale del Genoa invece Juric ha optato per il 3-4-3 con un tridente offensivo composto da Ntcham Simeone e Palladino. Vediamo quindi le formazioni ufficiali prima di dare la parola la campo! JUVENTUS (3-4-1-2):25 Neto; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 4 Benatia; 26 Lichtsteiner, 6 Khedira, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 21 Dybala, 9 Higuain, 17 Mandzukic. A disposizione: 12 Alex Sandro, 23 Dani Alves, 32 Audero, 3 Chiellili, 7 Cuadrado, 42 Del Favero, 18 Lemina, 38 Mandragora, 14 Mattiello, 28 Rincon, 24 Rugani, 22 Sturaro. All Massimiliano Allegri. GENOA (3-4-3): 23 Lamanna; 24 Munoz, 8 Burdisso, 3 Gentiletti; 22 Lazovic, 44 Veloso, 94 Cataldi, 93 Laxalt; 10 Ntcham, 9 Simeone, 11 Palladino. A disposizione: 16 Beghetto,14 Biraschi, 28 Brivio, 4 Cofie, 58 Faccioli, 15 Hiljemark, 99 Ninkovic, 21 Orban, 27 Pandev, 64 Pellegri, 38 Zima. Allenatore Ivan Juric
La Juventus ospiterà il Genoa e ormai il calcio d’inizio allo Stadium è sempre più vicino: vediamo alcune statistiche che certificano la grande differenza fra queste due squadre. I primi della classe hanno vinto tutte e sedici le partite giocate in casa in questa stagione, segnando 40 reti e subendone solo otto nel fortino dello Stadium. In totale la squadra di Massimiliano Allegri ha vinto ben 26 volte, racimolando due pareggi e patendo solamente quattro sconfitte. Il Genoa è vicino alla salvezza, ma in trasferta ha un andamento davvero lento. I grifoni di nuovo guidati da Ivan Juric hanno ottenuto solamente undici punti lontano da casa, con tre vittorie, due pareggi e undici sconfitte, sono andati in gol dodici volte e ne hanno incassati 32. Migliorare i numeri proprio allo Stadium non sarà facile, ma ci si deve provare. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La partita tra Juventus e Genoa sarà diretta da Gianpaolo Calvarese, fischietto della circoscrizione di Teramo, atteso allo Juventus Stadium nella 33^ giornata di serie A assieme agli assistenti Fiorito – Lo Cicero guardalinee e dal quarto uomo Tonolini. In questa stagione del massimo campionato italiano Calvarese ha già avuto modo di dirigere ben 14 match, dove a bilancio ha segnato fino ad oggi ben 67 cartellini gialli (quindi quasi 5 a match di media), e commissionato 3 espulsioni dirette e ben 4 calci di rigore. Sempre in questa stagione notiamo che, curiosamente, fino ad oggi Calvarese in questa stagione della serie A non ha mai avuto modo di incontrare né la Juventus né il Genoa, mentre non sono pochi i suoi precedenti che queste due squadre in carriera. Sono infatti ben 7 i testa a testa tra i bianconeri e il fischietto marchigiano, a cui ha distribuito in tutto 15 cartellini gialli e un solo calcio di rigore; con i grifoni i precedenti con Calvarese sono invece 6 per un bilancio totale di 7 ammonizioni e due espulsioni per doppio giallo (agg Michela Colombo).
La Juventus è ormai pronta ad ospitare il Genoa allo Juventus Stadium di Torino. I ragazzi di Massimiliano Allegri non dovranno assolutamente prendere la gara sotto gamba, visto e considerato che all’andata i rossoblù si imposero a Marassi per 3-1 (doppietta di Giovanni Simeone e autorete di Alex Sandro, gol della bandiera di Miralem Pjanic quando il risultato era già compromessa). I precedenti tra le due formazioni parlano di 103 incontri: 62 vittorie della Juventus, 20 del Genoa e 21 pareggi. Il successo più recente dei bianconeri sui liguri risale alla stagione 2015-2016: 1-0 con autorete di Sebastien De Maio. Juventus e Genoa si sono affrontate anche in Serie B nel 2006-2007: all’andata, a Genova, finì 1-1 mentre al ritorno i bianconeri si imposero con un netto 3-1. (agg. Giuliani Federico)
Dal signor Calvarese di Teramo domenica 23 aprile 2017 alle ore 20.45 per la 33^ giornata di Serie A allo Juventus Stadium, sarà una sfida che potrebbe rappresentare un passo decisivo per i bianconeri nella corsa allo scudetto, con la squadra di Allegri che la scorsa settimana è arrivata ad ottenere otto punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice in classifica, la Roma. Una squadra la Juve che arriva dall’esaltante risultato ottenuto contro il Barcellona, passaggio del turno in semifinale di Champions League contro quello che può essere di gran lunga considerato come il tridente più forte del mondo.
I bianconeri sono ormai una realtà assoluta anche in campo internazionale, ma la Champions League è il più importante di tre fronti agonistici che restano aperti per Higuain e compagni. Lo Scudetto, se portato a casa, sarebbe il sesto di fila (mai nessuno, in Italia, ci era mai riuscito) per i bianconeri che invece non alzano la Coppa dalle Grandi Orecchie dal lontano 1996, quando allo Stadio Olimpico di Roma la squadra all’epoca allenata da Marcello Lippi si aggiudicò la finalissima battendo l’Ajax ai calci di rigore. Anche per la Coppa Italia, in caso di successo contro la Lazio, si tratterebbe del terzo trionfo consecutivo, il dodicesimo in assoluto.
Ovviamente la squadra di Allegri farà di tutto per aggiudicarsi il triplete e preparerà nei minimi dettagli le ultime sei gare di campionato, a cominciare da quella contro il Genoa. La formazione ligure, che ha visto il ritorno in panchina di Ivan Juric dopo la breve parentesi di Andrea Mandorlini che non ha portato il cambio di rotta auspicato dal presidente Preziosi che ha dunque deciso di affidare nuovamente la guida tecnica della squadra all’ex-allenatore del Crotone.
Se non altro è arrivato un pari contro la Lazio, attuale quarta forza del campionato impegnata nella corsa per l’Europa League, un risultato che può dare morale ai grifoni che comunque essendo a +9 sul terzultimo possono dormire sonni relativamente tranquilli, a meno di una clamorosa risurrezione del Crotone in questo finale di campionato.
Tuttavia la Juventus, nel girone d’andata, al Ferraris incappò in una delle pochissime giornate no di questa stagione quando il Genoa, all’epoca in gran forma, aveva battuto nettamente i campioni d’Italia per 3 a 1, una sconfitta che probabilmente ha scosso i bianconeri che da allora non hanno praticamente più sbagliato nulla. Allegri ha già fatto capire ai suoi che non concederà turni di riposo a nessuno e dunque schiererà la migliore formazione possibile, forse qualche modifica solamente sulle corsie con Lichtsteiner che potrebbe prendere il posto di Dani Alves.
Per i bookmaker la favorita d’obbligo per i tre punti è senz’altro la Juventus: su PaddyPower l’1 dei bianconeri viene dato ad appena 1,36, una quota poco appetitibile se giocata singolarmente e non assieme ad altre partite, molto più invitanti e che stuzzicano la fantasia dello scommettitore le poste in palio per l’X (5,50 su WilliamHill) e per il 2 degli ospiti (11,50 su Unibet). Confidando nella classe di Higuain e Dybala, le agenzie di scommesse riservano per la giocata Over (almeno tre gol nell’arco dei novanta minuti) una quota leggermente più bassa dell’Under: 1,84 su Paddypower della prima contro 1,95 della seconda su Unibet. Per Bwin il risultato esatto più probabile (ossia con la quota più bassa) è il 2 a 0 in favore della Juve, dato a 5,75 la posta in palio.
I precedenti in casa della Juventus ovviamente sono nettamente a favore dei bianconeri con 38 successi e 9 pareggi come bilancio storico negli scontri diretti con il Genoa che ha vinto solamente 2 volte a Torino. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate allo Juventus Stadium è stato il 3 febbraio 2016 quando i bianconeri vinsero di misura grazie all’autogol di de Maio.
Per quanto riguarda la diretta tv di Juventus-Genoa, domenica 23 aprile 2017 alle ore 20.45, si potrà seguire con un abbonamento Mediaset Premium sul canale del digitale terrestre pay Premium Sport (disponibile anche in HD) e con un abbonamento Sky sul canale del satellite numero 251, Sky Calcio 1 HD, ed anche sui canali numero 206, Sky Supercalcio HD, e numero 201, Sky Sport 1 HD. Per quanto riguarda la diretta streaming video via internet, gli abbonati potranno collegarsi sul web sui siti play.mediasetpremium.it e skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE