Tempo scaduto allo Stadio di Via del Mare espugnato dal Messina che batte il Lecce di misura per 1 a 0, in virtù di questo risultato il Foggia che nel frattempo si era fatto raggiungere dal Fondi si garantisce la promozione in Serie B e per i pugliesi si tratta del ritorno tra i cadetti dopo quasi 20 anni. Inutili gli assalti disperati dei padroni di casa nel finale, gli sforzi prodotti dagli uomini di Di Corcia non daranno i loro frutti e i salentini dovranno quindi disputare i play-off se vogliono fare il salto di categoria. A fine gara pesante contestazione da parte del pubblico sugli spalti che ha invocato le dimissioni di Padalino, allenatore del Lecce oggi assente per squalifica e sostituito dal suo vice. Capolavoro tattico da parte della squadra di Lucarelli che ha pensato soprattutto a difendersi per poi punire gli avversari in contropiede. (agg. di Stefano Belli) 



Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo è cambiato il punteggio di Lecce-Messina con gli ospiti avanti 1 a 0. In questa fase del match i tecnici delle due squadre, Di Corcia e Lucarelli, cominciano a giocarsi i primi cambi: nelle fila degli ospiti Foresta prende il posto di Ciccone mentre per i padroni di casa c’è da registrare l’avvicendamento tra Pacilli e Caturano che dunque entra in azione dopo essere partito dalla panchina. Tuttavia a passare in vantaggio è il Messina con Anastasi che al 66′ raccoglie il tiro-cross di Musacci e batte Perucchini e firma la rete dello 0-1 che inguaia ulteriormente il Lecce (con il Foggia sempre avanti sul Fondi), la reazione dei salentini non si fa attendere e già al 67′ Agostinone mette a dura prova i riflessi di Berardi che deve letteralmente spiccare il volo per rifugiarsi in calcio d’angolo. Sugli spalti i tifosi locali cominciano a contestare la squadra per la pessima prestazione odierna, si scaldano gli animi anche sul terreno di gioco con tanti interventi gratuitamente fallosi. (agg. di Stefano Belli) 



Allo stadio di Via del Mare è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 36^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Lecce e Messina, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. A inizio ripresa i padroni di casa provano a spingersi in avanti ottenendo così diversi tiri dalla bandierina che però non bastano alla formazione di Di Corcia (che oggi siede sulla panchina del Lecce al posto dello squalificato Padalino) per sbloccare la contesa. Gli ospiti fanno la loro partita cercando di complicare la vita agli avversari e di concedere loro meno spazi possibili, anche se al 52′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Marconi colpisce il palo a portiere battuto, Lecce a un passo dal gol che servirebbe per non mandare aritmeticamente in Serie B il Foggia che nel frattempo sta battendo il Fondi per 1 a 0. (agg. di Stefano Belli) 



Intervallo allo stadio di Via del Mare dove si è appena concluso il primo tempo di Lecce-Messina, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0, nel frattempo il Foggia vince 1 a 0 contro l’Unicusano Fondi e in questo momento sarebbe matematicamente promosso in Serie B. Partita molto equilibrata e poco spettacolare caratterizzata da tante interruzioni dovute ai numerosi interventi fallosi commessi dai giocatori di entrambe le squadre. Non sono mancate le pause per gli infortuni capitati a Maccarrone e Pacilli che dopo essere stati soccorsi dai rispettivi staff medici hanno potuto riprendere il loro posto in campo. Al 42′ arriva finalmente la prima emozione del match con Costa Ferreira che prende la mira e calcia in porta, Berardi tra i pali si fa trovare pronto e respinge la conclusione negando il gol al numero 8 del Lecce. (agg. di Stefano Belli) 

Quando siamo quasi giunti alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Lecce-Messina è sempre fermo sullo 0-0. Giornata primaverile e soleggiata allo stadio di Via del Mare, il clima ideale per una partita di calcio, per adesso non si registrano episodi significativi degni di nota, al 18′ Maccarrone è il primo giocatore a finire nell’elenco dei cattivi dell’arbitro Mantelli, cartellino giallo per il numero 6 del Messina autore di un fallo nella metà campo ospite. Nessuna delle due squadre, finora, è riuscita a creare pericoli e palle gol nei pressi delle rispettive porte avversarie, poche emozioni finora per il pubblico sugli spalti. (agg. di Stefano Belli) 

Allo stadio di Via del Mare è cominciata da pochi minuti la partita valida per la 36^ giornata di Lega Pro girone C tra Lecce e Messina, al momento il punteggio è fermo sullo 0-0. I padroni di casa hanno un unico risultato a disposizione, la vittoria, per tenere ancora aritmeticamente aperti i giochi per la promozione diretta in Serie B con il Foggia che a tre giornate dalla fine della regular season può contare su un tesoretto di ben otto punti nei confronti dei diretti rivali. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Michele Scarponi, tragicamente scomparso ieri mattina dopo essere stato travolto da un furgone mentre si allenava nelle strade della sua Filottrano. Fasi iniziali del match caratterizzate dalla classica schermaglia di studio tra le due squadre che si scrutano a vicenda cercando di capire quali potrebbero essere i punti deboli delle rispettive avversarie da sfruttare a proprio vantaggio. (agg. di Stefano Belli) 

Il Lecce, secondo, se la vedrà con il Messina nella 36^ giornata del girone C di Lega Pro: in attesa del fischio dinizio di questo match, diamo uno sguardo alle statistiche stagionali di queste due formazioni. I giallorossi hanno ottenuto in casa dodici vittorie e quattro pareggi, perdendo una sola volta: il fattore campo non è solo un modo di dire allo stadio di Via del Mare, vero fortino per il Lecce. La squadra salentina ha segnato fra le mura amiche ben trentaquattro reti e ne ha subite appena quattordici. Il Messina fuori casa è al penultimo posto: due vittorie, quattro pareggi e ben undici sconfitte per i siciliani, che hanno segnato solo nove reti e ne hanno incassate trenta. Se al momento sono fuori dai play out, gli uomini di Cristiano Lucarelli devono ringraziare lottimo rendimento casalingo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

La 36^ giornata del campionato di Lega Pro vede atteso il match tra Lecce e Messina, scontro che ha alle spalla una lunga serie di precedenti registrati in questi ultimi anni. Nel fare un breve bilancio storico ricordiamo che le due formazioni si sono scontrate dal 2001 a oggi ben 15 volte, tra serie A, campionato Cadetto, terza categoria e Coppa Italia, per un totale di 7 vittorie da parte dei giallorossi e 5 affermazioni della compagine siciliana. Lultimo testa a testa risale al girone di andata della stagione in corso di Lega Pro dove al San Filippo vinsero i salentini per 3-0 grazie alla doppietta di Caturano e al gol di Persano. Lultimo successo del Messina in questo scontro diretto risale invece alla 7^ giornata del campionato di Lega Pro 2014-2015 dove i siciliani vinsero in casa per 3-1 grazie alle reti di Orlando Corona e Pepe, che risposero alla prima marcatura avversaria di Moscardelli. (agg Michela Colombo) 

Nellultima giornata di Lega Pro il Messina si è fatto sorprendere dal Melfi, corsaro 3-4 al San Filippo: i peloritani, che oggi fanno visita al Lecce secondo in classifica, hanno così perso una buona occasione per allungare sulla zona playout. Nella conferenza stampa dopo la sconfitta, lallenatore del Messina Cristiano Lucarelli ha coinvolto i giornalisti nel corso di una lunga analisi: Io non sono lallenatore giusto del Messina, perché mi muovo meglio nellumiltà, rimboccandomi le maniche, lavorando, preparando le partite e rispettando anche il Melfi. Ieri ero al mio posto a cercare di fare la conferenza stampa ma ho visto solo due giornalisti. Forse proprio il fatto di dare per scontato che questa partita andava vinta ha tutti i costi, probabilmente ha messo quella pressione alla squadra che oggi ha fatto una scena muta, cè poco da dire. Abbiamo giocato contro una squadra che percorre più chilometri nel singolo match di tutto il girone C, il Melfi. () Mi dispiace constatare che soprattutto negli ultimi tempi si sputa su risultati come il pareggio a Fondi, non si elogia una squadra che questanno ha patito le pene dellinferno, non si è allenata, non aveva palloni né campi. Abbiamo già dimenticato tutto? Siamo diventati tutti fenomeni? Io no. So che sto allenando una squadra importante, con un nome glorioso che in questi campionati e soprattutto in certi momenti diventa un peso specifico, che può inibire i giocatori come è successo oggi. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Dal signor Mantelli di Brescia, domenica 23 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà una sfida che conterà soprattutto per gli ospiti in termini di classifica, a sole tre giornate dalla fine della regular season nel campionato di Lega Pro. Per i salentini infatti i giochi sono fatti da tempo: l’ultimo pareggio in trasferta contro il Matera non ha fatto altro che sancire il semaforo verde per il Foggia capolista, che potrà così brindare ad un ritorno in Serie B atteso diciannove anni. 

Per il Lecce invece per la quinta stagione consecutiva la speranza di tornare direttamente in cadetteria è svanita. Ci sarà da passare per i play off, saltando il primo turno grazie al secondo posto ormai già acquisito. La squadra di Padalino dovrà comunque mantenere un buon livello di forma e non sottovalutare questi ultimi impegni di campionato. E’ tornata in bilico la situazione-salvezza invece per il Messina, che dopo due pareggi consecutivi è scivolato in maniera rocambolesca in casa contro il Melfi, che ha espugnato nel sabato di Pasqua lo stadio San Filippo con il punteggio di quattro a tre. Risultato, i siciliani hanno visto ridursi a due i punti di vantaggio sul quintultimo posto, al momento occupato dal Monopoli corsaro sul campo del Taranto. Per gli uomini di Cristiano Lucarelli la salvezza diretta è dunque di nuovo tutta da conquistare.

Le probabili formazioni che scenderanno in campo allo stadio Via del Mare. Il Lecce padrone di casa affronterà l’incontro senza lo squalificato Cosenza al centro della difesa, squalificato dopo l’espulsione rimediata a Matera. Al fianco di Giosa giocherà Arrigoni davanti all’estremo difensore Perucchini, mentre nella linea difensiva a quattro Ciancio sarà l’esterno laterale di destra e Vitofrancesco l’esterno laterale di sinistra. Il portoghese Ferreira, Fiordilino e il bulgaro Tsonev giocheranno nel terzetto di centrocampo, mentre nel tridente offensivo Torromino dovrebbe tornare titolare al fianco di Lepore e del francese Doumbia.

Risponderà il Messina con Maccarone, Palumbo e Luca Bruno che saranno titolari nella difesa a tre davanti al portiere Berardi. Centrocampo a cinque col brasiliano Gladestony, Foresta e Musacci chiamati a muoversi per vie centrali. Grifoni sarà schierato sulla fascia destra e Sanseverino sulla fascia sinistra, mentre in attacco Madonia sarà confermato al fianco del serbo Milinkovic.

Come detto, Lecce ormai proiettato verso i play off con Padalino al lavoro per proporre il suo 4-3-3 al massimo della brillantezza in vista di quelle che saranno le sfide decisive per provare ad accaparrarsi l’ultimo posto utile per la Serie B. 3-5-2 per il Messina di Lucarelli che ha rallentato proprio nel momento decisivo: la sfida col Melfi se vinta avrebbe messo in ghiaccio l’obiettivo salvezza, la sconfitta ha invece rimesso tutto in discussione per la formazione peloritana.

Nonostante i punti servano oggettivamente più al Messina, è il Lecce ad essere favorito dai bookmaker con William Hill che quota 1.75 la vittoria interna, Betclic che offre a 3.40 la quota relativa al pareggio e Paddy Power che propone a 4.90 la quota per la vittoria esterna siciliana. 

Lecce-Messina, domenica 23 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà visibile in diretta streaming video grazie all’offerta di Lega Pro Channel per gli abbonati al sito sportube.tv.