La Lazio distrugge il Palermo e vince il match per sei reti a due. Partita mai veramente in discussione tranne per l’inizio del secondo tepo dove il Palermo ha trovato una doppietta con Rispoli. Grandi protagonisti Immobile e Keita, mentre Crecco ha chiuso la festa. Passiamo ai voti dei protagonisti in campo, andando ad analizzare le due squadre giocatore per giocatore.
STRAKOSHA 5,5: Combina la frittata insieme ad Hoedt sul secondo gol di Rispoli
WALLACE 6: Propizia la rete di Crecco con il tiro dopo il calcio d’angolo di Biglia respinto da Posavec
DE VRIJ 6,5: E’ il migliore del reparto difensivo laziale, fornisce anche l’assist per il secondo gol di Immobile
HOEDT 5: Sul secondo gol di Rispoli è grave il suo errore
FELIPE ANDERSON 6,5: Si illumina a intermittenza ma il suo talento è fuori discussione
PAROLO 6,5: Tanta legna in mezzo al campo, sfiora il gol
J. LUKAKU 6: Partita diligente sulla fascia
LUCAS BIGLIA 7: E’ il padrone del centrocampo, vero leader della squadra
MILINKOVIC SAVIC 6,5: Solita partita di quantità e qualità, ormai è una splendida realtà
CRECCO 6,5: Sigla il suo primo gol in Serie A, il ragazzo ha talento
LULIC 6,5: Asfalta la fascia di sua competenza, ottima prestazione
KEITA B. 8: Partita sontuosa del senegalese, quando è in giornata non le prende nessuno, tripletta d’autore
C. LOMBARDI s.v.
IMMOBILE 7,5: Fantastica doppietta per il bomber biancoceleste, l’assist per Keita di tacco è una chicca
ALL. SIMONE INZAGHI 7: Gestisce bene la gara e i cambi in vista della Roma, la sua squadra diverte
POSAVEC 5: Subisce sei reti e viene mortificato da una difesa inesistente
GOLDANIGA 4,5: Naufraga con tutta la difesa, prestazione disastrosa
SUNJIC 5,5: E’ il migliore dei suoi indietro, combatte
G. GONZALEZ 4,5: L’uomo di maggiore esperienza naufruga con la sua ciurma
MORGANELLA 4,5: Commette il fallo da rigore su Keita, in bambola
GAZZI 5: Il guerriero del centrocampo viene travolto dall’onda laziale
JAJALO 5,5: Prova un minimo di impostazione a centrocampo, ma predica nel deserto
CHOCHEV 5: Il suo ingresso non cambia l’inerzia del match
RISPOLI 7: Se tutti avessero la sua voglia magari il Palermo non si sarebbe trovato con un piede e mezzo in B. Esemplare
LO FASO 5,5: Il giovane si farà, un talento davvero interessante
TRAJKOVSKI s.v. SALLAI 5: Prestazione davvero incolore
BRUNO HENRIQUE 5,5: Non male il suo impatto sul match
NESTOROVSKI 5: Non riceve un pallone decente, solo contro tutti
ALL. BORTOLUZZI 4,5: Può davvero poco con questa squadra
(Umberto Tessier)
Dopo la prima frazione la Lazio vince per cinque reti a zero sul Palermo. Partita mai in discussione e letteralmente dominata dai biancocelesti. Sulla gara spiccano gli show di Immobile e Keita. Passiamo ora alle valutazioni dei singoli calciatori dopo la prima frazione. Strakosha (s.v.), non viene praticamente mai impegnato. Wallace (6) controlla tranquillamente la zona di sua competenza. De Vrji (6,5) l’olandese non sbaglia praticamente nulla, serve l’assist per Immobile. Hoedt (6) sulla sua zona non accade nulla di importante. Felipe Anderson (6,5) fa praticamente ciò che vuole sulla sua fascia. Parolo (6,5) il guerriero di centrocampo sfiora la marcatura personale. Biglia (7) a centrocampo le prende praticamente tutte. Milinkovic Savic (7) il serbo domina letteralmente sulla sua zona di campo. Lulic (6,5) inesauribile il terzino bosniaco. Immobile (8) letteralmente scatenato, doppietta e assist di tacco. Keita (8) tripletta di pregevole fattura per senegalase. Passiamo ora al Palermo. Posavec (5) sta pagando gli errori della sua difesa. Sunjic (6) l’unicoa a salvarsi dei suoi. G. Gonzalez (4,5) l’uomo di maggior esperienza sta naufragando. Goldaniga (4,5) prestazione disatrosa. Rispoli (5) non garantisce la solita qualità. Jajalo (5) è l’unico che prova ad impostare per i suoi. Gazzi (5) può davvero poco, sovrastato da Biglia. Morganella (4) grave l’errore in area, regala un rigore alla Lazio. Sallai (5) si vede poco, non incide. Lo Faso (5,5) il ragazzino si farà, suoi gli unici spunti rilevanti. Nestoroski (5) l’attaccante non la vede praticamente mai. (Umberto Tessier)