Allo Stadio San Nicola il Bari non ferma la corsa del Verona alla Serie A con i gialloblu vittoriosi per 2 a 0. Nel primo tempo i veneti cercano di imporsi sin dai minuti iniziali con Pazzini, pericoloso già al 14′. I pugliesi si portano comunque in avanti e si vedono annullare una rete per fuorigioco a Maniero al 20′ prima di subire lo svantaggio siglato da Pazzini al 35′, bravo a ribadire alle spalle di Micai il tiro respinto di Luppi sul cross di Romulo. I biancorossi cercano di rispondere con il colpo di testa di Furlan al 38′, parato da Nicolas, ed il tentativo di Galano viene bloccato al 43′. Nella ripresa, gli ospiti rimangono in inferiorità numerica dal 49′ a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Ferrarri, episodio questo che non frena la squadra di Pecchia nemmeno dopo l’allontanamento dello stesso tecnico al 65′. Nel finale, anzi, Zuculini realizza il raddoppio al 78′ anche lui approfittando di una respinta corta questa volta sul tentativo di Valoti ed il Bari chiude in parità numerica a causa del rosso diretto rimediato da Parigini al 94′.
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come l’Hellas Verona abbia dominato la gara ed abbia dunque meritato il successo finale partendo dal possesso palla favorevole con il 63%. In fase di palleggio gli scaligeri hanno giocato molti più palloni dei galletti, 363 a 202 a cui si aggiungono 42 passaggi completati da Ferrari e le 11 palle riconquistate dallo stesso difensore. Parità in fase offensiva a fronte del 2 a 2 nel computo delle conclusioni importanti sebbene Pazzini si sia distinto con 3 tentativi. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, l’arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo ha estratto il cartellino giallo 5 volte ammonendo rispettivamente Martinho, Moras, Sabelli, Parigini e Macek da un lato, Siligardi e due volte Ferrari dall’altro, con conseguente espulsione ed a cui si aggiunge il rosso per Parigini. Il Bari rimane così a quota 50 punti mentre il Verona sale a 65 punti in classifica. (Alessandro Rinoldi)