Tempo scaduto allo Stadio Adriatico-Cornacchia, la Roma batte il Pescara per 4 a 1 e consolida il secondo posto in classifica, portandosi a +4 sul Napoli; la squadra abruzzese saluta la Serie A dopo una sola stagione di permanenza e torna tra i cadetti al termine di un campionato disastroso. Nelle battute conclusive del match i padroni di casa segnano comunque il gol della bandiera con Benali che all’83’ si toglie la soddisfazione di eguagliare il numero di reti in una giornata (48) risalente al 4 ottobre 1992, un record che all’88’ potrebbe addirittura cadere quando Biraghi su calcio di punizione colpisce in pieno il palo che grazia Szczesny. Allo scadere del 90′ Irrati non concede recupero e manda tutti sotto la doccia, arriva il primo verdetto ufficiale con la retrocessione ufficiale del Pescara. (agg. di Stefano Belli) 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Pescara-Roma vede la formazione di Spalletti avanti per 4 a 0. Con il risultato ampiamente acquisito l’obiettivo dei giallorossi diventa quello di far segnare Dzeko che in questa maniera si porterebbe da solo in testa alla classifica marcatori staccando Belotti, al 56′ il bosniaco fa la barba al palo alla destra di Fiorillo. I padroni di casa provano a tornare in avanti per non farsi schiacciare troppo nella propria trequarti ma gli uomini di Zeman battono malissimo un calcio d’angolo spianando la strada all’ennesimo contropiede degli avversari: assist di El Shaarawy per la doppietta di Salah che cala il poker. A questo punto Spalletti decide di togliere Dzeko (rimasto a bocca asciutta) che non la prende per niente bene mandando a quel paese l’allenatore e andando direttamente negli spogliatoi. La Roma tira i remi in barca lasciando il pallino del gioco al Pescara, al 76′ Caprari con un destro a giro insidioso costringe Szczesny ad allungarsi per mettere il pallone in calcio d’angolo. (agg. di Stefano Belli) 



Allo Stadio Adriatico-Cornacchia è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 33^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Pescara e Roma, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Spalletti avanti per 3 a 0. Novità nelle fila dei padroni di casa, Zeman tiene in panchina Muntari gettando nella mischia Bruno, la seconda frazione di gioco si apre esattamente come si era chiusa la prima, con gli ospiti a segno. Al 48′ Emerson Palmieri dà il via all’azione, il pallone arriva a Salah che libera un sinistro a giro imprendibile per Fiorillo, palla nell’angolino e giallorossi che di fatto archiviano la pratica. Adesso la Roma rischia di dilagare con El Shaarawy e Dzeko che mancano l’appuntamento per il poker, non è mancata comunque la reazione del Pescara con Benali che su suggerimento di Zampano non ha trovato la porta di Szczesny. (agg. di Stefano Belli) 



Intervallo allo Stadio Adriatico dove si è appena concluso il primo tempo di Pescara-Roma, l’arbitro Irrati manda tutti negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione di Spalletti. Padroni di casa pericolosi in contropiede, al 31′ la difesa ospite si fa trovare scoperta e per poco non viene punita da Bahebeck che al momento del tiro viene chiuso in calcio d’angolo, in questa fase del match i giallorossi pur facendo girare velocemente palla non riescono a creare altre palle gol in sequenza ma sbloccano comunque il risultato prima dell’intervallo, i giocatori del Pescara tornano negli spogliatoi con qualche minuto di anticipo e gli ospiti vanno a segno per due volte nel giro di 60 secondi, prima con Strootman (assist di El Shaarawy) e poi con Nainggolan (assist di Dzeko). (agg. di Stefano Belli) 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Pescara-Roma rimane fermo sullo 0-0 nonostante i numerosi tentativi degli ospiti di sbloccare la contesa. Si continua a giocare su ritmi piuttosto sostenuti, al 10′ Rudiger innesca El Shaarawy che da distanza ravvicinata spara il pallone sopra la traversa, imitato quattro minuti più tardi da Dzeko che con un’incornata colpisce la sfera senza trovare lo specchio. I giallorossi continuano a occupare stabilmente la trequarti avversaria, al 17′ Fiorillo con un’autentica prodezza nega il 26^ gol in campionato al centravanti bosniaco con la difesa del Pescara che nella fattispecie ha dormito da piedi, la Roma insiste e al 20′ Nainggolan scheggia la traversa dopo il legno colpito nella gara contro l’Atalanta, adesso i padroni di casa fanno molta più fatica a distendersi rispetto a inizio match, gli uomini di Spalletti hanno decisamente preso in mano l’iniziativa e sfiorato a più riprese il gol. (agg. di Stefano Belli) 

Allo Stadio Adriatico-Cornacchia è cominciato l’ultimo posticipo della 33^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio per ricordare Michele Scarponi, tragicamente scomparso due giorni fa, dopodiché si comincia subito a fare sul serio, già al 2′ viene annullato un gol a Salah per un fuorigioco millimetrico dell’egiziano che era leggermente avanti sulla sponda di Dzeko, ritmi molto alti con i padroni di casa che (in perfetto stile zemaniano) non hanno alcuna intenzione di rintanarsi nella propria trequarti e se la giocano a viso aperto. Tantissimi capovolgimenti di fronte nei primissimi minuti, il Pescara attacca con Bahebeck che calcia in porta trovando la deviazione di Manolas che si rifugia in corner, dall’altra parte del campo Salah serve El Shaarawy che da buona posizione e con molto spazio a disposizione tira addoso a Fiorillo. (agg. di Stefano Belli) 

Prende il via Pescara-Roma: andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita dell’Adriatico. Luciano Spalletti conferma la difesa a quattro: Rudiger è sempre preferito a Bruno Peres per la fascia destra, De Rossi acciaccato lascia posto a Leandro Paredes con El Shaarawy che invece ha la meglio su Diego Perotti sulla linea di trequarti (confermati Nainggolan e Salah). C’è Edin Dzeko, che corre per migliorare il suo bottino di gol e prendersi la leadership solitaria nella classifica dei cannonieri; nemmeno in panchina Totti, non convocato per problemi fisici. Il Pescara invece si schiera con il consueto 4-3-3, Fiorillo in porta e Brugman sempre esterno nel tridente offensivo, titolari gli ex Verre (prende il posto di Coulibaly) e Caprari. Calcio d’inizio alle ore 20:45, ecco il dettaglio delle formazioni ufficiali di Pescara-Roma. PESCARA (4-3-3): Fiorillo; F. Zampano, A. Coda, C. Bovo, Biraghi; Verre, Muntari, L. Memushaj; Benali, Caprari, Brugman. A disposizione: Bizzarri, Aldegani, Fornasier, Milicevic, A. Crescenzi, Coulibaly, A. Bruno, Kastanos, Mitrita, Muric, Cerri, Kastanos. Allenatore: Zdenek Zeman. ROMA (4-2-3-1): Szcesny; Rudiger, Manolas, Fazio, Emerson P.; L. Paredes, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko. A disposizione: Alisson, Lobont, Bruno Peres, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Emerson P., Gerson, De Rossi, Grenier, Perotti. Allenatore: Luciano Spalletti. (agg. di Claudio Franceschini)

Siamo sempre più vicini a Pescara-Roma, una partita che è quasi un testa-coda in questa Serie A: numeri molto diversi per le due squadre, come certificano le statistiche di questa Serie A. I delfini hanno un discreto attacco da 31 gol fatti, ma sono all’ultimo posto a causa di una difesa horror, che ha subito ben 70 reti. In casa la squadra di Zdenek Zeman ha vinto una gara, ne ha pareggiate cinque e ne ha perse dodici, in totale le sconfitte sono addirittura ventidue. La Roma è seconda dopo il Napoli per numero di gol segnati con 70 reti realizzate e seconda dietro la Juventus per gol subiti, ovvero 27: numeri che confermano in tutti i sensi il secondo posto in classifica dei giallorossi di mister Luciano Spalletti. Fuori casa i giallorossi hanno vinto nove volte, oggi serve raggiungere la doppia cifra per tenere accesa una speranza scudetto e soprattutto difendere il secondo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

La partita tra Pescara e Roma sarà diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati, della circoscrizione di Pistoia: in campo all’Adriatico nella 33^ giornata di serie A , i suoi assistenti saranno Marzaloni  e Vivenzi, con il quarto uomo che stavolta sarà Manganelli. Per il fischietto toscano la partita di questa sera sarà la sua 15^ direzione in questa stagione per il massimo campionato, durante il quale fino ad oggi ha messo a bilancio 75 cartellini gialli, 1 rosso e ben 4 calci di rigore. Stando al palmares stagionale curiosamente Irrati ha avuto modo di dirigere anche il match di andata tra Pescara e Roma, occorso nel 14^ turno e dove nel complesso sono stati messi a bilancio 6 cartellini gialli e un calcio di rigore. Sempre quest’anno il fischietto toscano ha incontrato i delfini anche nella sesta giornata della serie A nel match contro il Genoa nel quale sono stati distribuiti 6 ammonizioni e due espulsioni. Più numerosi i precedenti stagionali tra Irrati e la Roma: il direttore di gara ha infatti incontrato i giallorossi  in due occasioni in campionato e una volta anche in Coppa Italia contro la Lazio. (agg. Michela Colombo) 

È una gara tutto sommato inedita. Analizzando i precedenti tra le due squadre, notiamo che abruzzesi e capitolini si sono incrociati soltanto 13 volte nella storia. Il bilancio complessivo parla di 6 vittorie giallorosse, 5 pareggi e 2 soli successi del Pescara. L’ultimo testa a testa risale al girone d’andata, quando la Roma vinse all’Olimpico per 3-2 grazie alla doppietta di Dzeko e alla rete di Perotti; a nulla valsero le marcature ospiti di Memusahj e Caprari. Nel 2012-2013 si contano altre due sfide nella massima serie: 1-1 a Roma e vittoria giallorossa per 1-0 all’Adriatico. Per risalire all’ultima vittoria del Pescara bisogna scorrere fino alla stagione 1992-1993: allora gli abruzzesi vinsero per 1-0 grazie al gol di Nobile. La gara con più gol? Il 5-1 della Roma il 20 dicembre 1987. (agg. Giuliani Federico)

Dall’arbitro Irrati della sezione di Pistoia lunedì 24 aprile alle ore 20.45, sarà il posticipo che chiude la 33^ giornata di Serie A 2016-2017. La gara dell’Adriatico si annuncia divertente, anche se sulla carta sembra non esserci partita. Il Pescara attende ormai la sola matematica per ufficializzare la sua amara retrocessione in serie B. Un’annata nera che andrà subito archiviata per i biancoazzurri che hanno deluso tutti, a partire dai propri tifosi. La squadra del grande ex Zdenek Zeman proverà a sfruttare comunque le ultime gare per provare a far divertire i sostenitori e per capire chi potrà far parte della rosa che giocherà in serie B l’anno prossimo.

La Roma invece con l’ultimo pareggio in casa contro l’Atalanta ha praticamente detto addio ai sogni scudetto. Uno stop brusco e che non è piaciuto ai tifosi che ora temono la rimonta del Napoli al secondo posto. La gara col Pescara potrebbe comunque essere la giusta occasione per risollevarsi e per provare a segnare tanti gol visto che gli abruzzesi concedono tantissimi spazi e prendono tante reti in ogni partita.

Il Pescara arriva da due pareggi e una sconfitta. Ha sorpreso il pareggio ottenuto in casa contro il Milan di Montella: la formazione abruzzese ha stoppato i rossoneri anche grazie alla papera di Donnarumma e Paletta. Mentre nell’ultima gara non sono riusciti a placare la furia bianconera della Juventus con Higuain che con la sua doppietta ha deciso la sfida dell’Adriatico. Per Zeman sarà un ritorno al passato con tanta voglia di far bene anche perché il boemo sta già lavorando in vista del prossimo campionato per capire quali saranno i membri che potranno far parte della rosa. La Roma invece arriva dal pareggio con l’Atalanta e prima aveva vinto due gare. La squadra di Spalletti segna molto e soprattutto gioca un ottimo calcio anche se si è fatta bloccare dai nerazzurri di Gasperini nel turno di Pasqua. Dunque sarà una gara che si prospetta aperta e comunque ricca di gol. Anche perché i giallorossi si presenteranno con Dzeko in formissima e con un Salah che col Pescara potrebbe avere tantissimi spazi.

La gara del girone d’andata fu vinta dalla Roma pur con qualche sofferenza di troppo: fu 3-2 e i giallorossi a più riprese rischiarono di non vincere contro il Pescara all’andata. La doppietta di Dzeko aprì la gara salvo poi dover assistere al risveglio del Pescara che dopo il gol di Memushaj cominciò a far paura, salvo poi essere annientato dal gol di Perotti. Inutile la rete di Caprari alla fine. Nel 2012 l’ultima sfida giocata allo stadio Adriatico tra queste due formazioni. In quella gara fu Mattia Destro a regalare i 3 punti alla formazione che all’epoca era guidata da Rudi Garcia e che ottenne una vittoria di grande importanza nella corsa allo scudetto. Per quanto riguarda il mondo delle scommesse, la formazione biancoazzurra viene quotata da Bwin a 10.00 mentre a 5.75 viene quotato il pareggio. Invece la vittoria della Roma viene quotata a 1.20. Giallorossi nettamente favoriti contro il Pescara.

Mister Zeman ha ammesso che il Pescara sta già pensando alla prossima stagione pur volendo onorare le ultime gare in massima serie di questa stagione. Il tecnico boemo sta guardando con interesse a quelli che sono gli elementi della rosa attuale per capire chi confermare e chi mandare via. Spalletti invece vuole capire se questa Roma può ambire al salto di qualità. Dopo lo stop con l’Atalanta serve la vittoria a Pescara che potrebbe aprire scenari interessanti soprattutto per il secondo posto visto che il Napoli dietro viaggia a gonfie vele.

Per quanto riguarda la diretta tv di Pescara Roma, lunedì 24 aprile 2017 alle ore 20.45, si potrà seguire con un abbonamento Mediaset Premium sul canale del digitale terrestre pay Premium Sport (disponibile anche in HD) e con un abbonamento Sky sul canale del satellite numero 251, Sky Calcio 1 HD, ed anche sui canali numero 206, Sky Supercalcio HD, e numero 201, Sky Sport 1 HD. Per quanto riguarda la diretta streaming video via internet, gli abbonati potranno collegarsi sul web sui siti play.mediasetpremium.it e skygo.sky.it. 

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