La Roma vince 4-1 contro il Pescara, il cui gol della bandiera di Ahmad Benali segna una giornata storica: non si era mai segnato così tanto in un turno di Serie A (48 gol). Cè anche il primo verdetto ufficiale: il Pescara retrocede aritmeticamente in Serie B e abbandona così il massimo campionato dopo una sola stagione. La Roma invece non molla la Juventus, resta a -8 e vola a +4 sul Napoli blindando ancor più il secondo posto: il secondo tempo si apre con uno show dei giallorossi che trovano il terzo e quarto gol con la doppietta di Mohamed Salah, sempre assistito da El Shaarawy la cui giornata culmina con tre assist. Il Pescara continua a giocare, trova la rete e centra anche un palo poco dopo, ma il passivo resta pesante; troppo più forte la Roma cui è bastata qualche accelerazione per vincere con largo margine il Monday Night della 33esima giornata. Da segnalare anche che Edin Dzeko, senza gol e fermo a 25 reti in campionato, non ha preso affatto bene la sostituzione (dentro Grenier) facendolo ampiamente capire a Luciano Spalletti; unica nota semi-stonata in una serata trionfale per i giallorossi, che tengono vivo il sogno scudetto. Arrivederci al Pescara: dal prossimo turno il Delfino inizierà a lavorare per limmediato ritorno in Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo allo stadio Adriatico: il Monday Night della trentatreesima giornata si sta rivelando più equilibrato del previsto, perchè la Roma gioca e crea occasioni ma il Pescara non sta a guardare e capitola soltanto al 44′ minuto con Kevin Strootman. Il gol giallorosso è meritato: in precedenza alla Roma era stato annullato un gol per fuorigioco (di Mohamed Salah) con tanti dubbi sulla posizione dell’egiziano, poi Radja Nainggolan aveva centrato una traversa clamorosa. Il Pescara ci aveva provato con Bahebeck ma la Roma ha colpito proprio nel finale: un uno-due spaventoso prima con un tocco di Strootman da due passi sull’assist di El Shaarawy – dopo un lancio di Leandro Paredes – poi il gol di Nainggolan, il decimo in campionato, su passaggio di Dzeko che ha recuperato un pallone che Salah sembrava aver lanciato troppo lungo. Punizione severissima per il Pescara che è sempre più vicino alla Serie B. (agg. di Claudio Franceschini)



Ci siamo, ormai è tutto pronto allo stadio Adriatico per il Monday Night della trentatreesima giornata di Serie A. La Roma è di scena a Pescara: per i giallorossi giocare di lunedì sera in questo campionato non è una novità e la tradizione è fino a questo momento favorevole. Cè infatti un precedente: lo scorso 12 dicembre la Roma aveva ospitato il Milan allo stadio Olimpico e, nella sedicesima giornata, aveva vinto 1-0 grazie a un gol realizzato da Radja Nainggolan al 62 minuto. Si tratta invece di una prima volta per il Pescara, che però aveva giocato una partita un giovedì sera, dunque come ultimo posticipo del turno infrasettimanale: era la diciottesima giornata e il Delfino aveva pareggiato 1-1 sul campo del Palermo, autore del gol abruzzese Cristiano Biraghi che su rigore, in pieno recupero, aveva regalato un punto alla sua squadra. Al di là dei ricorsi storici comunque si tratta di una partita che entrambe vogliono vincere: il Pescara per prolungare la loro permanenza in Serie A, la Roma per blindare ancora di più il secondo posto. Staremo a vedere: intanto allo stadio Adriatico scendiamo in campo. (agg. di Claudio Franceschini)



Si avvicina sempre più il momento di Pescara-Roma: questa partita sarà di fatto la prima che la Roma giocherà con Monchi (che sarà presente in tribuna allo stadio Adriatico) come direttore sportivo. Lo spagnolo è arrivato oggi a Fiumicino e si è già recato al Centro Sportivo di Trigoria; ha incontrato lo staff giallorosso rilasciando anche qualche dichiarazione ufficiale nella quale ha ringraziato il presidente James Pallotta per lopportunità di confrontarsi con un progetto esaltante. Monchi non sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni; provvidenziale in ogni caso il suo arrivo, perchè la prossima domenica allo stadio Olimpico ci sarà il derby contro la Lazio e il nuovo direttore sportivo sarà in tribuna per la sua prima casalinga con la nuova squadra. Intanto la Roma spera di regalargli una vittoria questa sera: battere il Pescara significherebbe non solo rimettere 4 punti tra sè e il Napoli in ottica secondo posto, ma anche dare il benvenuto ufficiale a Monchi nel migliore dei modi. Staremo dunque a vedere se la squadra di Luciano Spalletti riuscirà nellobiettivo. (agg. di Claudio Franceschini)

Tra poco Pescara e Roma scendono in campo per il posticipo della 33esima giornata; come abbiamo già detto i biancazzurri saranno matematicamente in Serie B in caso di sconfitta contro i giallorossi, avendo 15 punti in meno dellEmpoli e la sfida diretta a sfavore (hanno perso in casa per 4-0 pareggiando poi al Castellani). Il campionato degli adriatici è stato pessimo: sul campo il Delfino ha ottenuto appena 11 punti, visto che tre sono arrivati per una vittoria a tavolino contro il Sassuolo. Una sola affermazione effettiva (quella contro il Genoa, allesordio di Zdenek Zeman), 8 pareggi e la bellezza di 22 sconfitte; il Pescara farà decisamente peggio del Verona, che lo scorso anno chiuse il girone di andata senza vittorie ma poi terminò il campionato con 28 punti, vincendo 5 partite (tra cui quella contro la Juventus che aveva già messo in bacheca lo scudetto). Nel mirino potrebbe esserci, ovviamente a titolo puramente platonico, il superamento dei punti ottenuti dal Parma: i ducali ne avevano ottenuti 19 nel 2014-2015, anche se sul campo ne erano arrivati 26. Per trovare una squadra con meno punti del Pescara dobbiamo tornare alla stagione 2003-2004: lAncona ottenne 13 punti, però era un campionato a 18 squadre. Il record negativo a 20 formazioni, almeno in epoca moderna, è quello del Treviso che fece 21 punti nel 2005-2006; anche in questo caso il Delfino dovrà sforzarsi per superare questa soglia. (agg. di Claudio Franceschini)

In attesa di Pescara-Roma, andiamo a leggere quali sono stati i numeri nel turno del massimo campionato fino a questo momento; la 33esima giornata è stata ricca di gol, ben 43 nelle 9 partite disputate con una media di quasi 5 gol a gara. Già nei due anticipi del sabato erano arrivati 14 gol, con Fiorentina-Inter (5-4) a farla da padrone; nessuna partita è finita 0-0, soprattutto in tutti i campi si sono realizzati almeno tre gol e questa è una particolarità che accompagna solitamente i risultati di fine stagione, quando i traguardi e gli obiettivi iniziano a venire meno e si gioca con meno attenzione alla tattica e meno ansia di fare il risultato. Abbiamo anche assistito a tre vittorie esterne: quelle di Crotone, Torino e Empoli sui campi di Sampdoria, Chievo e Milan. La Juventus ha centrato la vittoria consecutiva numero 33 nel suo stadio (16 lo scorso anno, 17 in questo campionato); abbiamo avuto le triplette di Mauro Icardi (Inter) e Keita Balde Diao (Lazio) e le doppiette di Khouma El Babacar e Matias Vecino (Fiorentina), di Andrea Rispoli (Palermo) e Ciro Immobile (Lazio). E stata anche la giornata dei rigori parati: Samir Handanovic ha respinto quello di Bernardeschi, domenica è toccato invece a Lukasz Skorupski e Rafael Andrade fermare le conclusioni di Suso e Cyril Thereau. (agg. di Claudio Franceschini)

La 33^ giornata del campionato di serie A verrà chiusa solo stasera dal match tra Pescara e Roma, con i giallorossi chiaramente desiderosi di fare risultato per non perdere il treno allinseguimento della capolista Juventus. Stando alla classifica del massimo campionato italiano infatti i giallorossi rimangono saldamente al secondo posto dietro ai bianconeri dove però oggi il distacco è passato a +11 dopo la bella vittoria della compagine di Allegri contro il Genoa maturata ieri sera nel primo posticipo per 4-0. Per la Juventus a cinque giornate dalle conclusione della stagione di Serie A 2016-2017 la matematica ricorda che mancano 8 punti per mettere in bacheca il sesto scudetto di fila, ma chiaramente la prudenza non è mai troppa. Va però detto che sia la Roma che la Juventus hanno avuto modo di beneficiare del piccolo stop del Napoli contro il Sassuolo nel lunch match di domenica scorsa: il pareggio per 2-2  contro il Sassuolo ha infatti rallentato la corsa dei campani al secondo posto della classifica, a sollievo più che dei bianconeri il cui distacco è ora di 12 punti, per i giallorossi, che mantengono la lunghezza di distanza, evitando per il momento il temuto sorpasso. (agg Michela Colombo)

La 33esima giornata di Serie A 2016-2017 si chiude con il Monday Night dello stadio Adriatico: Pescara-Roma è in programma alle ore 20:45 di lunedì 24 aprile. La partita potrebbe sancire il primo verdetto stagionale: la retrocessione aritmetica del Delfino in Serie B, dopo un solo anno.

In questo momento infatti i punti da recuperare sulla quartultima sono 15, in virtù della vittoria dellEmpoli a San Siro (contro il Milan); qualora il Pescara dovesse perdere sarebbe condannato in via definitiva avendo la doppia sfida diretta a sfavore nei confronti dei toscani. Dallaltra parte, la Roma ha la nuova possibilità di allungare sul Napoli per il secondo posto.

Linatteso stop dei partenopei sul campo del Sassuolo ha evitato il sorpasso, così ora i giallorossi hanno un punto in più e andrebbero a +4, blindando ancor più la loro qualificazione diretta in Champions League. Una Roma che deve anche riscattare il pareggio interno contro lAtalanta, che ha fatto allontanare la Juventus; logicamente i giallorossi credono ancora nello scudetto, i punti da recuperare – in caso di vittoria questa sera – sarebbero 8 ma la squadra di Luciano Spalletti deve giocare allOlimpico contro la capolista, e in quelloccasione potrebbe quasi dimezzare lo svantaggio e prendersi il vantaggio nella sfida diretta, un altro punto che porterebbe il tricolore maggiormente alla portata.

Chiaramente dunque una partita da vincere contro un Pescara allenato dal grande ex Zdenek Zeman; i risultati del boemo non sono stati troppo brillanti (soprattutto nella seconda esperienza, chiusa con un esonero dopo una sconfitta interna contro il Cagliari) ma lallenatore è ancora apprezzato dalla tifoseria giallorossa. Non ci resta dunque che vedere come andranno le cose in questo posticipo dello stadio Adriatico.

RISULTATO FINALE Pescara-Roma 1-4 – 44′ Strootman (R), 45′ Nainggolan (R), 48′ Salah (R), 60′ Salah (R), 83′ Benali (P)

Juventus 83

Roma 75

Napoli 71

Lazio 64

Atalanta 63

Milan 58

Inter 56

Fiorentina 55

Torino 48

Sampdoria 45

Udinese 43

Chievo, Cagliari 38

Sassuolo 36

Bologna 35

Genoa 30

Empoli 29

Crotone 24

Palermo 16

Pescara* 14

* Pescara aritmeticamente retrocesso in Serie B