Tra i protagonisti in campo ieri sera allo Juventus Stadium nel match tra Juventus e Genoa, terminato per 4-0 per i padroni di casa nella 33^ giornata di serie A va senza dubbio ricordato il difensore bianconero Andrea Barzagli. Il giocatore della Juventus ha poi analizzato la prestazione dei suoi compagni di squadra contro i grifoni ai microfoni di Premium Sport in questo modo: diciamo che dopo la partita contro il Barcellona, molto dispendiosa mentalmente e fisicamente oggi abbiamo fatto una partita tosta ma ci siamo comportati bene specialmente allinizio: siamo stati bravi tutti, labbiamo affrontata bene. Lo scudetto? Siamo in netto vantaggio e meritato, ma noi nella nostra mentalità non diamo per scontato nulla, finchè non ci sarà la matematica continueremo a battagliare. Alla fine penso che cis ala voglia di sacrificarsi di tutti il fattore determinante: questo dà forza a chi sta dietro a chi è a centrocampo. Questanno poi è migliorata la convinzione di potersela giocare con chiunque a livello europeo (agg Michela Colombo)
Allo Juventus Stadium il Genoa di Juric è incappato conto la Juventus nella sua settima sconfitta stagionale, fissata per 4-0 nella 33^gironata del campiono di serie A. Al termine del match il tecnico dei grifoni ha così analizzato la prova della sua squadra ai microfoni di Mediaset Premium: non sono dispiaciuto della prestazione dei ragazzi, ma sono consapevole del divario tra le due squadre in qualità. Loro hanno fatto una partita molto seria, ci hanno punito su un nostro errore: la nostra squadra ha dato il massimo e non mi senti di rimproverare nulla. La partita contro il Chievo? fondamentale, abbiamo cinque finaline dobbiamo essere tutti uniti per conquistare la salvezza, sarà durissima. Penso davvero che i ragazzi abbiano dato il massimo per quello che sono adesso. Adesso non è il momento di fare troppe analisi, poi alla fine si faranno i conti: penso che oggi non gli possa rimproverare nulla. Dobbiamo fare più punti possibile e salvarci. (agg Michela Colombo)
La Juventus non sbaglia anche nella 33^ giornata di serie A contro il Genoa battuto per 4-0: con lennesimo successo in casa i bianconeri volano quindi a quota 83 punti, a +12 della Roma (in campo stasera) e sempre più vicina alla vittoria del sesto scudetto di fila. Al termine del match lo stesso tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha dichiarato in conferenza stampa: nellultimo mese dove abbiamo giocato tante partite: i ragazzi hanno vinto in Champions, in Coppa Italia e in campionato grazie al fatto che tutti sono in un buono stato di forma fisica ma soprattutto mentale. Il risultato di stasera è il risultato di tutte queste cose. Per la matematica mancano 8 punti allo scudetto, mancano 5 partite, quindi noi dobbiamo fare 8 punti in cinque partite, sperando che ne servano meno. (agg Michela Colombo)
La Juventus si conferma un autentico rullo compressore in casa, diciassettesima vittoria interna in altrettante gare per la formazione di Allegri che in classifica si porta a 83 punti, al termine del campionato mancano cinque gare e quindi al massimo può arrivare a quota 98 senza poter superare i 100 come nell’era Conte. Un punto in due gare per Juric da quando è tornato sulla panchina del Genoa, l’ex-tecnico del Crotone non può fare miracoli con una squadra in smobilitazione e che a gennaio ha perso parecchi pezzi pregiati (Rincon e Pavoletti su tutti), tuttavia il Genoa non può dormire sonni tranquilli considerando quanto stanno andando forte ultimamente Empoli e Crotone. Statistiche semplicemente impietose, Juventus padrona del campo col 59% di possesso palla, 8 tiri in porta, 16 occasioni da gol, 3 calci d’angolo, 3 legni colpiti, 34 palloni recuperate e 21 azioni manovrate, il 4 a 0 è un risultato che sta quasi stretto ai bianconeri che attualmente è forse la squadra più in forma d’Europa. Per quanto riguarda il Genoa si contano appena 2 conclusioni nello specchio, 22 palloni persi e appena 12 azioni manovrate con 19 lanci lunghi per l’incapacità di verticalizzare e avanzare per vie centrali. Il giocatore che si è mosso di più in mezzo al campo è stato Danilo Cataldi che ha percorso complessivamente 11395 metri senza però mai avere le idee ben chiare sul da farsi.
Al termine della gara il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Dopo una settimana di esaltazione ed euforia Allegri ci ha riportato con i piedi per terra facendoci lavorare duro per preparare al meglio la gara di stasera dove abbiamo dato un’altra risposta importante a tutti i nostri avversari. Avevamo tantissima voglia di cancellare la disfatta dell’andata e direi che ci siamo riusciti alla grande. Sul gol ho calciato come Pirlo? No, c’è stata anche un po’ di fortuna visto che una deviazione ha dato una traiettoria imprevedibile al pallone. L’importante, comunque, era vincere per dimostrare che stiamo benissimo sia fisicamente che mentalmente”. L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto durante la trasmissione Sky Calcio Club e cerca di moderare gli entusiasmi: “Non siamo una macchina perfetta, c’è sempre qualcosa da rivedere e migliorare, detto ciò è sempre un piacere veder giocare la squadra. Un pensierino al triplete ovviamente lo stiamo facendo, siamo in testa al campionato e in finale di Coppa Italia ma quella di Champions League dobbiamo ancora conquistarcela contro il Monaco che è una squadra completamente diversa (e più forte) rispetto a quella che abbiamo affrontato due anni fa. Mandzukic stasera aveva cominciato male giocando col freno a mano tirato per poi sbloccarsi con una serie di giocate straordinarie, non lo cambierei con nessuno come chiunque del resto. Posso contare su un gruppo solidissimo, quelli che mercoledì scorso non hanno giocato si sono comportati benissimo stasera dando più del 100%. Il mio futuro con la Juventus? Deve decidere la società ma non ne vale la pena discuterne adesso, dobbiamo pensare al finale di stagione”. Le parole del tecnico del Genoa, Ivan Juric, ai microfoni di Sky Sport: “Mi aspettavo di affrontare una Juventus così forte, paradossalmente non sono poi così dispiaciuto della prestazione dei miei, il divario tecnico tra noi e loro è davvero troppo ampio in questo momento, stasera potevamo solamente limitare i danni e prendere meno gol possibili. Nelle ultime cinque gare ci aspettano una serie di partite davvero toste anche se la maggior parte delle volte giochiamo in casa, considerando che le squadre dietro corrono, contro il Chievo sarà fondamentale vincere, ogni singolo punto conquistato da qui alla fine campionato sarà decisivo e bisogna sudarselo”.