Al 63esimo viene ammonito Soprayen per fallo ai danni di Terrani. Una sostituzione per parte: tra le fila dell’Hellas Verona esce Pazzini ed entra Ganz mentre il Perugia sostituisce Terrani con Acampora. Forte si allarga sulla destra e prova a servire Gnahoré nel cuore dell’area. Nicolas esce dai pali e fa suo il pallone. Jacopo Dezi, ormai esausto, esce prendendosi una meritata standing ovation. Cambio anche per il Verona: fuori Bessa, dentro Zaccagni. Ammonito all’88esimo Brighi per un fallo a centrocampo su Valoti. Bucchi manda in campo Fazzi al posto proprio di Brighi. Nei minuti di recupero il Verona ci prova. Fares crossa dalla sinistra ma Mancini subito ribatte. La partita termina 1-1 consegnando un punto a testa che non scontenta nessuno.
  



Le due squadre ritornano in campo senza presentare sostituzioni. Il Verona ci prova subito. Accelerazione di Romulo sulla destra e tiro potente verso la porta. Belmonte devia concedendo un corner. I gialloblù non riescono a sfruttare la chance dalla bandierina ma dopo pochi istanti passano all’incasso. Dezi nel tentativo di eludere il pressing di Pazzini scarica indietro verso Mancini. Valoti si avventa sul pallone, supera il difensore in velocità e arrivato a tu per tu calcia con sicurezza. La sfera finisce sul palo ma lì vicino è appostato Luppi. Tiro facile facile e vantaggio scaligero. Il Perugia in pochissimo tempo trova il pari. Di Chiara brucia la fascia e crossa al centro dell’area dove Dezi di testa gira verso la porta. Tentativo preciso. E subito il talentuoso centrocampista scuola Napoli si fa perdonare. Pazzini prova a reagire. Ottimo il movimento dell’attaccante del Verona, che si avventa su cross di Fares e mette in difficoltà Brignoli, abile ad intervenire sul pallone. Cambio per gli ospiti: esce Luppi, entra Troianiello.
  



L’esuberanza del Perugia mette in difficoltà il Verona nell’ultima fase del primo tempo. Dezi ci prova dal limite. Ottimo tentativo ma la palla esce, non di molto, sul fondo. Poco dopo ancora Perugia. Forte trova la sfera a pochi passi da Nicolas ma viene immediatamente murato dall’ex portiere del Trapani. Quest’ultimo qualche istante dopo rischia di combinarla grossa rilassandosi eccessivamente su un innocuo retropassaggio di Boldor. Il Grifone vuole il gol: tiro da fuori area di Del Prete, precisione assente.
Anche Brighi sale in cattedra verticalizzando per Forte. I due però non si intendono con l’attaccante che fa un movimento opposto rispetto al pallone. Nel finale il Verona sfiora il colpaccio. Ottima giocata di Romulo sulla destra, pallone in area per Pazzini che calcia in maniera pessima un rigore in movimento. Fine primo tempo.
  



Inizio promettente di Mustacchio. Brighi lo pesca in profondità ma questa volta l’attaccante scatta in anticipo finendo in fuorigioco. Il Verona risponde cercando spazio sulla destra con Luppi. L’ex Modena crossa in mezzo per Pazzini ma Belmonte ben appostato lo anticipa. Sul gioco aereo il Verona ci prova con insistenza. Boldor svetta in area ma il suo tentativo termina sul fondo. L’Hellas prova a spaventare gli avversari. Bruno Zuculini ci prova dalla distanza ma Mancini subito ribatte. Valoti poco dopo offre un ottimo cross dal fondo. Sul secondo palo ci arriva Fares che però sbuccia il pallone mandandolo sul fondo. Il Perugia prova a reagire. Di Chiara va al cross, spizzato da Dezi: palla sui piedi di Mustacchio, che da posizione defilata per poco non trafigge Nicolas. Il Perugia ci riprova con Gnahorè. Il suo tiro è però impreciso.

Bucchi schiera il Perugia con il consueto 4-3-3. Brignoli tra i pali, Del Prete, Mancini, Belmonte e Di Chiara i 4 difensori. A centrocampo ci sono Brighi, Gnahorè e Jacopo Dezi mentre in avanti ecco Mustacchio, Forte e Terrani. Modulo speculare per il Verona. Nicolas in porta, Romulo, Boldor, Bianchetti e Souprayen in zona difensiva. A centrocampo spazio a Valoti, Bruno Zuculini e Bessa. In attacco Luppi e Fares ai fianchi di Pazzini. Arbitra l’incontro il signor Sacchi di Macerata. Parte forte il Verona. Palla in area per Pazzini che si gira all’improvviso non riuscendo però a imprimere potenza alla sua conclusione. Risponde il Perugia. Sugli sviluppi di un corner Mustacchio prolunga di testa liberando al tiro Dezi dalla parte opposta. Tiro al volo che termina in curva. La squadra di Bucchi controlla il gioco. Forte riceve spalle alla porta e prova il tiro ma Bianchetti lo mura. La curva nord spinge e la squadra chiude nella propria area gli avversari. Di Chiara ci prova da calcio piazzato ma non inquadra lo specchio.

E tutto pronto per Perugia-Verona, il big match della giornata in Serie B: una partita che può lanciare entrambe le squadre in classifica. Il Verona è stato momentaneamente agganciato dal Frosinone, ma adesso ha loccasione di riportarsi a +3 e continuare linseguimento alla Spal, che sarebbe comunque non fondamentale visto che sono le prime due ad andare direttamente in Serie A. Per il Perugia buone notizie con le sconfitte di Novara (ieri), Cittadella, Virtus Entella e Benevento: con una vittoria gli umbri blinderebbero di fatto la loro posizione ai playoff e potrebbero anche fare un bel passo avanti in ottica quarto posto. Noi intanto andiamo a vedere le formazioni ufficiali della partita e lasciamo parlare il campo, il calcio dinizio è alle ore 20:30. Brignoli; Del Prete, Mancini, Belmonte, Di Chiara; Brighi, Gnahoré, Dezi; Mustacchio, F. Forte, Terrani. A disposizione: Elezaj, Farri, Acampora, Monaco, Guberti, M. Ricci, Dossena, Nicastro, Di Nolfo. Allenatore: Cristian Bucchi Nicolas; Romulo, Boldor, Bianchetti, Souprayen; Valoti, B. Zuculini, Bessa; Luppi, Pazzini, Fares. A disposizione: F. Coppola, L. Ferrari, Troianiello, Fossati, S. Ganz, Zaccagni, Cappelluzzo, Ant. Caracciolo, Casale. Allenatore: Fabio Pecchia (agg. di Claudio Franceschini) 

Si gioca tra poco ed è sicuramente la partita più interessante del turno (almeno per la classifica). Cosa ci dicono le statistiche delle due squadre? Ci dicono che il Perugia è una squadra che pareggia tanto: lo ha fatto in 17 occasioni, 9 delle quali in casa (su 18 partite) e questo ha impedito al Grifone di spiccare il volo. Momento comunque positivo per gli umbri, che hanno perso una sola volta (a Trapani) nelle ultime 10 partite e hanno due sconfitte in tutto il girone di ritorno, nel quale però hanno pareggiato otto volte. Il Verona è reduce da due vittorie consecutive: non succedeva dal periodo fine febbraio-inizio marzo. Gli scaligeri sembrano aver superato il momento buio (tra la ventunesima e la trentacinquesima giornata hanno vinto solo quattro volte) e a Bari hanno centrato la settima vittoria esterna della stagione. La media fuori casa è buona, ma i gol subiti sono di più (21 contro 14, e con una partita in meno); a contribuire alla promozione diretta può essere il fatto che in ben 16 delle 37 partite giocate la difesa degli scaligeri è riuscita a non subire reti. (agg. di Claudio Franceschini) 

Appaiono davvero numerosi i precedenti del match tra Perugia e Verona registrati in tempi recenti sia nella massima serie che nella serie B, che oggi torna protagonista con la 38^giornata della stagione 2016-2017. Il bilancio dei primi due campionati, dal 1967 a oggi conta in tutto 33 testa a testa per un bilancio di 11 vittorie dei grifoni e 9 affermazioni degli scaligeri i quali sono stati autori di 33 reti nello scontro diretto con 35 gol subiti. Lultimo testa a testa occorso tra le due formazioni risale alla stagione in corso della cadetteria dove  in terra veneta il tabellone venne bloccato sul 2-2 grazie alle reti di Nicastro e Belmonte per il Perugia e Luppi e Pazzini per il Verona. Stando allo storico dei precedenti lultima affermazione da parte della compagine umbra pare molto datata e risale alla 38^ giornata della stagione di Serie B 2004-2005: in quelloccasione i grifoni si affermarono in trasferta per 2-1 grazie alle reti firmate da Mauro Milanese  e Davide Balocco, a cui solo Erjon Bogdani rispose nelle marcature per i gialloblu.  (agg Michela Colombo) 

Lattesa sfida di cartello tra il Perugia ed il Verona sarà diretta dal signor Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata. Un fischietto piuttosto esperto in generale – questanno ha anche arbitrato in Serie A, Udinese-Crotone 2-0 – e soprattutto per la cadetteria, avendo già collezionato 16 presenze in questa annata di Serie B. Gli daranno una mano gli assistenti di linea De Troia e Bresmes ed il quarto uomo Zingarelli; i suoi dati statistici raccontano di 80 cartellini gialli (media di 5 ad incontro), 1 cartellino rosso per doppio giallo e 5 calci di rigore fischiati. Sacchi trova il Perugia per la seconda volta in stagione: lo aveva arbitratonella vittoria del secondo turno di Coppa Italia contro lAlessandria (gol di Matteo Brighi). Un precedente anche con il Verona, che risale a fine settembre: gli scaligeri avevano battuto 2-0 il Frosinone nel big match della sesta giornata, con due rigori assegnati (e trasformati da Giampaolo Pazzini) e il record stagionale di ammonizioni, ben 10 (cinque per parte). (agg. di Claudio Franceschini) 

Dall’arbitro Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata, martedì 25 aprile 2017 alle ore 20.30, sarà il posticipo serale che chiuderà il turno infrasettimanale nonché la quintultima giornata del campionato di Serie B. Sfida che rappresenterà probabilmente il big match di turno, con i Grifoni chiamati a dare continuità alla vittoria di Novara per strappare il quarto posto al Cittadella e risparmiarsi un turno nei play off, e gli scaligeri a loro volta ad un momento cruciale nella loro corsa alla Serie A. 

Gialloblu che nelle ultime settimane hanno strappato cinque punti al Frosinone nella corsa a distanza per il secondo posto, vincendo peraltro un’importantissima partita a Bari sabato scorso, ed approfittando della seconda caduta consecutiva dei ciociari, sconfitti sul campo della Ternana. Con tre punti di vantaggio e lo scontro diretto a favore, alla squadra di Fabio Pecchia basterà vincere quattro delle ultime cinque partite di campionato per garantirsi l’immediato ritorno nella Serie A perduta la scorsa stagione. Perdere a Perugia significherebbe però annullare il vantaggio psicologico recuperato con l’impresa di Bari. Non sarà facile, visto che gli umbri in casa non perdono dall’autunno, dalla sconfitta contro il Carpi dello scorso 25 ottobre. La squadra di Bucchi sembra credere nella possibilità di essere protagonista nei play off e strappare a chi chiuderà al terzo posto in classifica l’ultimo posto nella massima serie. Per riuscirci una vittoria col Verona servirà anche come prova di forza, e non solo per i comunque fondamentali tre punti in classifica.

Allo stadio Renato Curi di Perugia saranno queste le probabili formazioni che scenderanno in campo. Padroni di casa schierati con Brignoli tra i pali, Monaco e il francese Gnahore a formare la coppia di difensori centrali, mentre Mancini giocherà in posizione di terzino destro e Di Chiara in posizione di terzino sinistro. Anche il centrocampo dei Grifoni sarà a quattro, con Mustacchio esterno di fascia destra e Nicastro esterno di fascia destra, mentre nella zona centrale della linea mediana si muoveranno Acampora e Brighi. In attacco, confermato il tandem Fazzi-Forte.

La risposta del Verona sarà affidata al brasiliano Nicola estremo difensore, mentre al centro della difesa mancherà Ferrari, squalificato dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata nella trasferta di Bari. Al centro della retroguardia giocheranno il romeno Boldor e Bianchetti, mentre gli esterni laterali saranno Romulo a destra e il francese Souprayen a sinistra. Fossati in cabina di regia sarà affiancato a centrocampo dal brasiliano Bessa e dall’argentino Bruno Zuculini, mentre nel tridente offensivo partiranno dal primo minuto Pazzini, Siligardi e Luppi.

Confronto tattico interessante tra due allenatori che sanno sfruttare bene le ripartenze e gli spazi lasciati dagli avversari. 4-4-2 per il Perugia di Bucchi che a Novara ha saputo reagire dopo i pareggi interni contro Pisa ed Ascoli e la sconfitta di Trapani, due soli punti in tre partite che avevano rallentato il cammino play off degli umbri. Il 4-3-3 di Pecchia è tornato invece a dare il massimo in due difficili match contro Cittadella in casa e Bari in trasferta. Fare bottino pieno anche a Perugia significherebbe ipotecare di fatto una Serie A diretta che pareva prima in pugno e poi ormai persa per gli scaligeri.

Quote molto equilibrate per le scommesse sul match, con i bookmaker che tengono conto di stato di forma ed ambizioni delle due formazioni. Per il fattore campo, Perugia comunque lievemente favorito con Sisal Matchpoint che fissa a 2.60 la quota per la vittoria interna, mentre Snai propone a 3.10 la quota per la vittoria in trasferta e Paddy Power a 3.20 la quota relativa al pareggio. La diretta tv di Perugia-Verona, martedì 25 aprile 2017 alle ore 20.30, sarà garantita a tutti gli abbonati Sky che potranno collegarsi su quattro canali del boquet satellitare: Sky Sport Mix HD, Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD, rispettivamente sui canali 106, 201, 206 e 251 del bouquet satellitare. Via internet, la diretta streaming video sarà disponibile agli abbonati sul sito skygo.sky.it.