Ancora uno scandalo nell’ambito del calcio internazionale e relativo ad un’inchiesta su una presunta maxi frode fiscale che avrebbe coinvolto il mondo del calcio inglese. Due le squadre protagoniste, questa mattina, di una grande perquisizione avvenuta nelle sedi del West Ham e del Newcastle, come riporta Repubblica.it. Quasi duecento agenti sono stati impegnati nella mattinata odierna nella maxi operazione che ha portato a numerosi arresti, tra cui quello a scapito di Lee Charnely, general manager della squadra appena promossa in Premier e allenata da Rafa Benitez. Il reato contestato è quello di frode fiscale, commessa durante i trasferimenti avvenuti nel corso della campagna acquisti degli ultimi sette anni. Le indagini che finora hanno coinvolto solo due squadre inglesi, stando ai media locali potrebbero addirittura estendersi, portando a nuove perquisizioni e possibili arresti nei giorni a venire.
L’operazione di oggi si è consumata allalba ed ha avuto una durata di diverse ore. Lo scopo era quello di confermare la frode da 5 milioni di sterline, sottratte alle casse dello Stato da parte dei due club del calcio inglese attraverso conti truccati o addirittura non dichiarati. Secondo le prime notizie trapelate, gli arresti eseguiti da parte degli uomini guidati da ispettori del ministero delle Finanze avrebbero riguardato principalmente dipendenti del Newcastle. Al vaglio degli investigatori, tutti i dati e i dettagli legati ai trasferimenti eseguiti dai due club inglesi ora al centro delle indagini. A tal fine, nel corso delle perquisizioni odierne sono stati sottoposti a sequestro computer, documenti e cellulari. Non si conoscono invece i nomi dei giocatori coinvolti. Le operazioni hanno preso il via dopo la sicurezza ottenuta dal Newcastle in merito al suo ritorno in Premier League, mentre l’altra squadra coinvolta, il West Ham ha fatto sapere di avere collaborato totalmente con le indagini in corso.