Venezia-Matera 3-1: è il Venezia di Pippo Inzaghi la squadra vincitrice della Coppa Italia Lega Pro 2016-2017. I lagunari ribaltano la sconfitta dellandata e proseguono la loro grande stagione: dopo la promozione diretta in Serie B arriva anche la vittoria della coppa, e lannata si potrebbe chiudere con la conquista dello scudetto di Lega Pro riservato alle squadre vincitrici dei tre gironi di campionato. Il Venezia si impone grazie ai gol di Stefano Moreo, Gianni Fabiano e Nicola Ferrari; a segno tutto il tridente titolare, decisivo il gol – fortunato – del numero 9 due minuti dopo che Nicola Strambelli aveva ridato il vantaggio al Matera nel doppio confronto. I lucani, che hanno giocato tutto il secondo tempo in dieci per lespulsione di Giuseppe Mattera, al fischio finale hanno circondato larbitro: proteste veementi da parte dei giocatori con Gaetano Auteri che ha dovuto riportare la calma. Il motivo? All80 minuto il direttore di gara non ha fischiato un presunto fallo da rigore per un sandwich di Zampano e Modolo su Sartore, lanciato verso la porta di Vicario. Effettivamente sembra che Zampano alzi la gamba e colpisca lavversario; sia come sia il Venezia ha meritato la vittoria per quanto ha fatto nei 90 minuti e può giustamente festeggiare. Al Matera non restano che i playoff per tentare la scalata verso la Serie B. (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia-Matera 3-1: la prima parte del secondo tempo al Penzo è stata un susseguirsi di grandi emozioni. I lucani hanno ripreso in mano la Coppa Italia Lega Pro ma la loro gioia è durata lo spazio di due minuti; tanto è passato tra lo splendido sinistro da fuori area di Nicola Strambelli, con traiettoria che ha scavalcato Vicario infilandosi allincrocio dei pali, e il fortunoso gol di Nicola Ferrari, che si è visto il pallone rimbalzargli addosso sul tentativo di Casoli di allontanare un cross dalla destra. Prima e dopo, tanti fatti da segnalare: dopo un minuto e una manciata di secondi il Matera è rimasto in dieci uomini per lespulsione di Giuseppe Mattera, reo di aver trattenuto Garofalo lungo lout di sinistra lucano (il fallo a dire il vero non sembrava meritevole di un giallo, il secondo per il difensore). Subito dopo però gli ospiti avevano avuto una grande occasione con Strambelli che, riprendendo la respinta della barriera sulla sua punizione, aveva trovato il sinistro vincente che a due passi dalla porta era stato bloccato clamorosamente da De Rose, che di fatto aveva evitato un gol per gli avversari. Il Venezia si era fatto vedere al 54 con un colpo di testa di Moreo che non era riuscito a imprimere forza e precisione al pallone (lesterno offensivo è stato poi sostituito da Pippo Inzaghi che al 68 minuto ha mandato in campo); poi i due gol, dopo il timbro di Ferrari il Matera ci ha provato con una girata da due passi di Armellino che non ha inquadrato la porta. Partita davvero vivace: altre emozioni potrebbero arrivare da qui alla fine. (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia-Matera 2-0: in soli 6 minuti la squadra di Pippo Inzaghi ribalta la situazione nella finale di Coppa Italia Lega Pro e in questo momento ha in mano il trofeo. Dopo il gol di Stefano Moreo che ha sbloccato la partita la squadra di casa ha aggredito un Matera che ha accusato il colpo, non essendo riuscito a chiudere il primo tempo in parità – e dunque con il vantaggio nel doppio confronto: i lucani si sono fatti sorprendere in contropiede e Gianni Fabiano, partito sulla sinistra, ha resistito al ritorno di Mattera piazzando un sinistro basso a incrociare che è passato sotto le gambe di Tozzo. Adesso al Matera di Gaetano Auteri serve un gol per riprendersi il trofeo, facendo valere il gol eventualmente segnato in trasferta; loccasione buona lha avuta al 35 Armellino, che su una punizione dalla destra ha staccato più in alto di Garofalo indirizzando il pallone alla sinistra di Vicario. Palla che però è terminata larga; ora ci aspettiamo qualche cambio da parte di Auteri per provare a riprendere la partita, il Venezia però è avversario durissimo da affrontare a prescindere e ancor più quando riesce a trovare il vantaggio. (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia-Matera 1-0: è in equilibrio la finale di Coppa Italia Lega Pro. Il Venezia ha trovato il gol che aspettava: al 27′ minuto lo ha segnato Stefano Moreo, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Matera e imbeccato benissimo dalla verticalizzazione di Ferrari. Il piatto destro da due passi non ha lasciato scampo a Tozzo: ora siamo in totale parità. Come era logico aspettarsi a partire meglio è stata la squadra di Pippo Inzaghi: già al 5 minuto di gioco Falzerano ha provato una conclusione dalla destra, il pallone è terminato abbondantemente a lato ma sulla traiettoria ha cercato lallungo Nicola Ferrari, che era a due passi dalla porta e non è riuscito a deviare verso Tozzo. Per larghi tratti della gara le due squadre si sono controllate a vicenda senza riuscire a creare pericoli; sornione, il Matera ha messo il naso fuori al 17 con unazione personale di Carretta che, involatosi sulla fascia destra, ha concluso largo sul primo palo non avendo rifornimenti pronti al centro. Poco più tardi ancora Venezia con Garofalo: conclusione larga da parte del difensore di destra. (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia e Matera arrivano sono pronte a giocare il ritorno della finale di Coppa Italia Lega Pro in un contesto ben diverso: i lagunari infatti hanno centrato la promozione diretta in Serie B con tre giornate di anticipo, e adesso non si vogliono fermare. Filippo Inzaghi è stato chiarissimo: dopo aver pareggiato sul campo del Gubbio (0-0), lallenatore del Venezia ha mostrato il suo lato iper competitivo e, come riportato da Sky Sport, ha fatto sapere che la partita contro il Matera è importantissima. Lemiliano, che ha riscattato qui la stagione mediocre da allenatore del Milan (certo non solo per sue colpe), ha parlato di un Venezia che sta scrivendo la storia, tanto che tra 20 anni ci ricorderemo di quello che abbiamo fatto in questa stagione perchè abbiamo numeri importanti. Come le vittorie esterne (15 in tutta la stagione) e i pochi gol subiti fuori casa (appena 9 in 18 gare di campionato). Inzaghi ha avuto belle parole per i suoi giocatori che hanno creato una mentalità incredibile, anche a Gubbio abbiamo giocato con grande voglia. Ecco allora le formazioni ufficiali di Venezia-Matera. Vicario; G. Zampano, Malomo, Modolo, Garofalo; Falzerano, Bentivoglio, Soligo; Fabiano, N. Ferrari, Moreo. Allenatore: Filippo Inzaghi Tozzo; Mattera, De Franco, Armeno; Di Lorenzo, Armellino, De Rose, Casoli; Strambelli, Negro, Carretta. Allenatore: Gaetano Auteri (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia-Matera verrà diretta dallarbitro Francesco Fourneau, affiliato alla sezione di Roma 1; sarà coadiuvato da Antonello Mangino e Antonio Santoro in qualità di assistenti. Questanno Fourneau è stato parecchio impegnato: ha infatti diretto 17 partite, la prevalenza delle quali (13) in Lega Pro. Le cifre parlano di 68 ammonizioni (4 esatte a partita), 9 espulsioni (ben 5 per rosso diretto) e 11 rigori fischiati; un arbitro insomma che, se fischia, lo fa per una punizione esemplare (potremmo riassumere così). Sia Venezia che Matera hanno avuto a che fare con lui in questa stagione: i lagunari non ne hanno un bel ricordo perchè, proprio al Penzo, hanno perso 3-1 contro il Padova finendo in otto uomini, per le espulsioni di Nicola Ferrari e Guglielmo Vicari nel giro di pochi secondi (entrambi per espressioni ingiuriose) e di Agostino Garofalo in pieno recupero. Il Matera invece, diretto da Fourneau, aveva battuto 4-2 il Cosenza in una partita casalinga, chiudendo senza ammoniti ma con un rigore contro (il risultato era già di 4-0 e mancavano appena 6 minuti al 90). (agg. di Claudio Franceschini)
Quali saranno i protagonisti di Venezia-Matera? La finale di ritorno di Coppa Italia Lega Pro è ormai dietro langolo e per il Venezia scegliamo Alberto Acquadro, un giocatore di 22 anni passato dal Palermo e a Venezia dallagosto 2015. Interno di centrocampo poco votato al gol, è un invece un mediano abilissimo nella fase di interdizione; in campionato Pippo Inzaghi lo ha lanciato 14 volte titolare mentre in Coppa Italia, in ragione del turnover, in 6 occasioni è partito dal primo minuto. Nessun gol, ma tre assist complessivi in stagione; sono invece 8 quelli di Nicola Strambelli, ventottenne barese cresciuto con i galletti e girovago soprattutto in Puglia (Fidelis Andria, Taranto, Noicattaro e Monopoli) prima di arrivare al Matera lo scorso luglio. Questanno come esterno dattacco Strambelli ha trovato la sua giusta collocazione: in Coppa Italia Lega Pro ha segnato allesordio decidendo la partita contro il Lecce (da subentrato), mentre due assist nel ritorno della semifinale contro lAncona hanno evitato il tracollo e leliminazione. In campionato invece ci sono 5 gol e 6 assist, ma la rete gli manca dallo scorso 17 dicembre. (agg. di Claudio Franceschini)
Venezia-Matera si avvicina; andiamo allora a dare uno sguardo alle statistiche che le due squadre sono riuscite a mettere insieme prima di questa partita, con riferimento alle sole gare giocate in Coppa Italia Lega Pro. Il Venezia era imbattuto fino allo scorso 29 marzo: quattro vittorie a fronte di altrettanti pareggi, nel girone qualificazione a scapito di Mantova e Santarcangelo e poi il superamento dei turni contro Sudtirol (4-0), Reggiana (ai rigori, era finita 1-1), Como (2-1 dopo i supplementari) e Padova (1-1 fuori casa, 3-1 al Penzo). I numeri parlano quindi di 14 gol segnati e 7 subiti; il Matera ha giocato due partite meno perchè ha saltato il girone eliminatorio, è ancora imbattuto in questa competizione con cinque vittorie e un pareggio, conquistato sul campo dellAncona (2-2) e che ha permesso di centrare la finale (allandata i lucani avevano vinto 1-0). Un Matera che si è sempre imposto con un gol di scarto: per quattro volte ha vinto 1-0 (Foggia, Taranto, Ancona e Venezia) mentre al secondo turno ha battuto 2-1 il Lecce. Percorso senza alcun dubbio più difficile per i lucani, che hanno dunque 8 gol realizzati ma appena 3 subiti, e che hanno mantenuto inviolata la porta in cinque delle sette partite giocate e per 320 minuti consecutivi. (agg. di Claudio Franceschini)
, che sarà diretta dallarbitro Francesco Fourneau, si gioca alle ore 17 di mercoledì 26 aprile: finale di ritorno della Coppa Italia Lega Pro 2016-2017. Si riparte dal gol con cui Maikol Negro ha deciso landata di Matera: i lucani sono dunque avanti e ora, per vincere il titolo, il Venezia deve necessariamente segnare almeno due gol senza incassarne o vincere con due reti di scarto, a meno che ovviamente non faccia 1-0 e dunque vada ai tempi supplementari (ed eventualmente ai rigori).
Da questanno la Coppa Italia non è più soltanto un trofeo staccato dal contesto, per quanto prestigioso possa essere: la nuova formula del campionato infatti ha stabilito che la vincente abbia la qualificazione diretta alla seconda fase dei playoff, e dunque possa ambire alla promozione. Unottima notizia per il Matera, perchè come sappiamo il Venezia ha già centrato la Serie B vincendo il suo girone, e dunque lonore spetta alla finalista.
Questo non significa che la squadra di Gaetano Auteri non proverà a vincere: sarebbe un altro mattone nella costruzione di un progetto vincente che ha già portato a una semifinale playoff (2015) e che in questa stagione ha confermato il Matera su alti livelli, pur se una grave crisi tra febbraio e marzo (cinque sconfitte consecutive) ha impedito di giocarsi la promozione diretta.
Per il Venezia invece è stato un trionfo: Pippo Inzaghi, scelto come allenatore di una squadra che era appena stata promossa dalla Serie D, ha portato i lagunari alla Serie B diretta con un girone di ritorno pazzesco, fatto di una sola sconfitta e ben 12 vittorie in 17 partite (con una serie di 7 in fila e 10 in 11 gare). Forse nessuno si aspettava il primo posto nel girone B, anche se sicuramente la squadra lagunare era stata costruita per i playoff; la Coppa Italia a questo punto sarebbe la ciliegina sulla torta, così come potrà esserlo la vittoria dello scudetto di Lega Pro (questo sì un titolo platonico a tutti gli effetti).
Passando alle probabili formazioni, il Venezia dovrebbe confermare quanto visto allandata: dovrebbe esserci anche Nicola Ferrari, che ha superato linfortunio ed è stato tenuto fuori precauzionalmente a Gubbio. Vicario in porta con Zampano e Pellicanò sulle corsie, Malomo e Cernuto centrali con un centrocampo nel quale Stulac sarà il perno attorno cui gireranno Acquadro e Fabris; davanti dovrebbero agire Caccavallo e Marsura (che era assente allandata) con Ferrari da punta centrale.
Nel Matera mancherà Ingrosso per squalifica: Bertoncini o Gigli ne prenderanno il posto nella difesa a tre a protezione di Tozzo, con Mattera e De Franco che la completano. Di Lorenzo e Casoli agiranno sugli esterni, in mezzo al campo Armellino e De Rose faranno gioco e si occuperanno dellinterdizione mentre nel tridente Negro sarà la punta centrale con Strambelli e Carretta laterali.
La Snai ha stabilito le quote per questa partita, sulla quale dunque si può scommettere: allo stadio Penzo parte nettamente favorito il Venezia con una quota di 1,80 sul segno 1, mentre per il pareggio (segno X) siamo a 3,05 e il segno 2 (vittoria del Matera) vi farebbe vincere 4,10 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto.
Venezia-Matera, ritorno della finale di Coppa Italia Lega Pro,sarà visibile in diretta tv sul canale Raisport +, disponibile al numero 57 del digitale terrestre: sarà quindi conferma anche la diretta video streaming della partita tramite il serzizio raiplay.it.