Ha vinto la quarta tappa in linea del Giro di Romandia 2017 e, imponendosi sullarrivo in salita di Leysin, il corridore britannico della Orica-Scott è salito anche al primo posto nella classifica generale della corsa a tappe elvetica. Come si suol dire in gergo ciclistico: tappa e maglia per Simon Yates, che ha attaccato già sulla penultima salita di giornata per poi resistere al ritorno di uno scatenato Richie Porte della Bmc. Laustraliano ha staccato i rivali per la classifica sullascesa finale, ma ha avuto la meglio chi aveva giocato danticipo, cioè appunto Simon Yates. Completa il podio di giornata un nome probabilmente a sorpresa, il tedesco Emmanuel Buchmann della Bora-Hansgrohe. Male Chris Froome, ancora ben lontano dalla migliore condizione di forma: il capitano del Team Sky paga dazio in salita e giunge a più di un minuto da Yates, alle spalle anche di un ottimo Fabio Felline, che si è difeso molto bene perdendo solamente 52 secondi. Il piemontese della Trek-Segafredo è scivolato in quarta posizione in classifica generale ma è ancora in lotta per un posto sul podio, che potrebbe recuperare nella cronometro di domani a Losanna. Bene anche Diego Ulissi, sesto nellordine darrivo della tappa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Quando siamo arrivati a 103 chilometri sui 163 della Domdidier-Leysin, il Giro di Romandia 2017 è arrivato al momento cruciale dell’intera tappa. Il gruppo ha un vantaggio di 2’40, con Sander Armee (Lotto Soudal) in prima posizione davanti a William Clarke (Cannondale Drapac) e Mickael Cherel (Ag2r La Mondiale). I Guillaume Martin (Wanty Groupe Gobert) prova a uscire dal gruppo ma riscontra l’immediata reazione degli altri ciclisti, tutti intenti a fare la medesima mossa. A breve ci sarà la salita verso il GPM di seconda categoria. La bagarre in testa non si placa. (agg. Giuliani Federico)



Prosegue la quarta tappa del Giro di Romandia 2017 con la Domdidier-Leysin giunta al chilometro 76 su 163. Gli otto uomini al comando, compreso l’italiano Andrea Pasqualon, hanno stabilizzato il loro vantaggio intorno ai tre minuti e mezzo. Scendendo nel dettaglio si tratta di Sander Armée, Tosh Van der Sande e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Pavel Kochetkov (Katusha – Alpecin), William Clarke (Cannondale – Drapac), Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Mickael Cherel (AG2R La Mondiale) e Youcef Reguigui (Dimension Data). Parlando dei singoli, Tosh Van der Sande è il ciclista che gode di un piazzamento di classifica migliore rispetto agli avversari; difficilmente, però, il belga potrà dire la sua in vista della vittoria finale. Infine diamo una panoramica sulle condizioni atmosferiche: in Romandia c’è una temperatura di circa 12, che fa da sfondo a un bel sole primaverile.



Nella quarta tappa del Giro di Romandie 2017 ci sono da analizzare diverse situazioni. Intanto Richeze e Grivko non sono ripartiti, con il ciclista della Astana volato a casa per assistere al parto della moglie. Pronti, via. Il gruppo rimane compatto sia al chilometro 4 che al 22. Da qui iniziano a staccarsi diversi uomini al comando. Ecco, nel dettaglio, di chi si tratta: Sander Armée, Tosh Van der Sande, Kris Boeckmans e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), William Clarke (Cannondale – Drapac), Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert), Mickael Cherel (AG2R La Mondiale) e Youcef Reguigui (Dimension Data). Il vantaggio dei fuggitivi ammonta a 2’15. (agg. Giuliani Federico)

Dopo l’exploit di Elia Viviani (Sky) nella terza tappa del Giro di Romandia, andiamo a vedere chi potrebbe essere il favorito per la Domdidier-Leysin di 163 km che sta pre prendere il via. Il primo nome da considerare è senza dubbio quello di Chris Froome, uno dei ciclisti più in forma. A seguire attenzione a Richie Porte e Tejay Van Garderen, senza dimenticarsi poi di Ion Izagirre, Roberto Uran e Primoz Roglio. La possibile sorpresa? Bob Jungels (Quick Step Floors). E Viviani riuscirà a bissare quanto fatto ieri? Difficile che ciò avvenga, anche se non è da escludere. La salità non è una delle sue migliori qualità, ma molto dipenderà dalle energie che rimarranno ai corridori dopo il tratto montagonoso. (agg. Giuliani Federico)

Prosegue il Giro di Romandia, con la quarta tappa che andrà in scena sui 163,5 chilometri alquanto montagnosi della Domdidier-Leysin, con quattro Gran premi della montagna, tre di prima Categoria e uno di seconda. Con orario d’inizio previsto per le 13.10 e arrivo alle 17.30 circa, andiamo a scoprire insieme il percorso di oggi. A partire dal 90 km troviamo in rapida successione diversi ostacoli rappresentati da Jaunpass (1ª cat., 5,9 km all8,3%, 11,0% max), Saanenmöser (2ª cat., 7,6 km al 4,4%, 6,0% max), Col du Pillon (1ª cat., 7,0 km al 5,2%, 10,0% max) e Leysin (1ª cat., 4,0 km al 7,2%, 12,0% max), fino ad arrivare agli ultimi 1200 metri. Per quanto riguarda il meteo, il cielo si preannuncia sereno con umidità intorno al 56% e nessun rischio pioggia. Vento intorno ai 15 km/h e temperatura compresa tra i -2 e gli 8. (agg. Giuliani Federico)

Il Giro di Romandia 2017 ci propone oggi la quarta tappa in linea Domdidier-Leysin di 163,5 km, frazione molto attesa dal momento che si tratta del tappone di alta montagna di questa edizione della corsa elvetica, con un arrivo in salita che darà risposte molto importanti su una classifica al momento ancora molto corta. La partenza avrà luogo da Domdidier alle ore 13.10: si parte dal Canton Friburgo, arrivo invece nel Canton Vaud. Dopo una prima parte abbastanza semplice, pure se con diversi saliscendi, il percorso si farà durissimo nella seconda metà, con quattro Gran Premi della Montagna in rapida successione, dei quali tre di prima categoria. Si tratterà del Jaunpass al km 94,7, del Saanenmoser al km 118,7 (lunico di seconda categoria), del Col du Pillon al km 144,4 ed infine della salita che porterà verso larrivo di Leysin. Tecnicamente non sarà un vero e proprio arrivo in salita, perché il Gpm sarà collocato al km 162,3, cioè a 1200 metri dalla linea del traguardo, tuttavia è chiaro che questa sarà una tappa che chiamerà allazione gli scalatori e gli uomini di classifica.

Classifica che per il momento non è cambiata molto rispetto al cronoprologo iniziale di martedì e continua ad essere molto corta: il tappone odierno e la cronometro finale di domani a Losanna saranno naturalmente decisivi. Al comando troviamo sempre il nostro Fabio Felline: il piemontese della Trek-Segafredo ha 8 di vantaggio sul tedesco Maximilian Schachmann della Quick-Step Floors e sullo spagnolo Jesus Herrada della Movistar, poi distacchi ridottissimi che però oggi evidentemente cambieranno, rendendo la situazione molto difficile per chi scalatore non è, a partire proprio da Felline. Per tutti gli appassionati che vorranno seguire il Giro di Romandia 2017 in diretta tv, bisogna sottolineare che la corsa a tappe della Svizzera francofona, nuovo atto dellUci World Tour, è visibile su Eurosport 2: per la quarta tappa Domdidier-Leysin, lappuntamento sarà a partire dalle ore 16.00. Eurosport 2 è visibile sia sulla televisione satellitare Sky, sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium: ciò significa che la diretta streaming video sarà disponibile ai rispettivi abbonati sia tramite lapplicazione Sky Go, sia tramite Mediaset Premium, oltre che tramite Eurosport Player.