Tra i grandi protagonisti del match tra Napoli e Juventus, terminato per 1-2 al San Paolo nella 30^giornata di Serie A va senza dubbio annoverato il capitano azzurro Marek Hamsik: presenza sempre importante nella formazione campana, ieri sera al San Paolo è stato anche autore del gol del pareggio al 16 del secondo tempo. Proprio Hamsik è stato poi fermato al termine dellincontro dai microfoni di Mediaset Premium ai quali ha dichiarato: abbiamo fatto una grande gara: vedere la Juventus difendersi così per noi è un vero onore. Ci abbiamo provato fino alla fine. Peccato perché per quello che abbiamo mostrato in partita potevamo ottenere qualcosa di più forse. Higuain? non lo so, noi abbiamo pensato alla nostra partita, per il gioco espresso noi dobbiamo essere contenti. stato qui a Napoli per tre anni, ha dato tutto, poi è andata come è andata. Il record di Maradona? Ci si avvicina manca poco, quando arriverà arriverà senza fretta, ci proverò.
La Juventus, diretta a gran velocità verso la vittoria dello scudetto 2016-2017 ieri sera ha impattato sull1-1 contro il Napoli, nella caldissima cornice del San Paolo, nel big match della 30^gironata di serie A. Poco male per i tifosi bianconeri visto che la formazione di Allegri rimane in testa alla classifica con ben 74 punti, 6 di vantaggio dalla Roma prima inseguitrice. Il pareggio quindi non pare aver spento le ambizioni della Juventus di Allegri, e lo stesso tecnico ne pare convinto, come si evince dalle sue parole dette nella conferenza stampa del post match: una grande squadra, per portare a casa i risultati, per arrivare a vincere gli scudetti, passa anche attraverso queste partite e non cè assortamente vergogna. Nessuno alla fine si ricorderà di come ha giocato la Juventus a Napoli, noi certo ci ricorderemo: ci sarà scritto nellalbo doro chi sarà la vincitrice del campionato Questo è fondamentale, non conosco altre cose.
Il tanto atteso match tra Napoli e Juventus si è chiuso ieri con un pareggio per 1-1 che pare accontentare tutti, pubblico e panchina. Ne è convinto anche il tecnico della compagine azzurra Maurizio Sarri, intervento in conferenza stampa a conclusione della partita valida nella 30^giornata di serie A: la prestazione è chiaramente soddisfacente per un allenatore: fare una prestazione così e mettere in difficoltà una squadra che da anni vince il campionato dItalia è motivo di soddisfazione. Però uscire da una partita con questi numeri e non prendere i tre punti mi dà anche da pensare. Questo per noi è un limite che ogni tanto viene fuori, di non tirare fuori dalla partita, quello che ci proponiamo. I numeri oggi proponevano che vincesse il Napoli: spero che questa sensazione di averli messi in difficoltà ci sia anche mercoledi con un pizzico di fortuna in più, per togliere qualche soddisfazione a tutti .
Dopo l’Udinese, il Napoli è la seconda squadra che nella stagione 2016-2017 di Serie A costringe la Juventus al pareggio, e questa è una notizia: la squadra di Allegri quest’anno non ha misure, o vince (tanto) oppure perde (poco). Ai fini della classifica il pari serve ben poco ai partenopei che perdono contatto dalla Roma, i giallorossi in compensano si avvicinano ai bianconeri che possono comunque contare su un tesoretto di 6 punti a 8 giornate dal termine. Per quanto riguarda il dato sul possesso palla, prevale il Napoli con il 55% contro il 45% della Juve che ha occupato la metà campo avversaria solamente per 5 minuti, a conferma delle difficoltà degli ospiti a distendersi e ad affacciarsi dalle parti di Rafael. Tiri in porta: 6 Napoli, 1 Juventus; fatta eccezione per la conclusione vincente di Khedira gli ospiti non hanno mai messo alla prova i riflessi di Rafael, mentre i padroni si sono presentati spesso e volentieri davanti a Buffon. Occasioni da gol: 9 Napoli, 1 Juventus; alla luce di questo dato è evidente come il pareggio stia stretto alla formazione di Sarri che ha creato tantissimo nella trequarti avversaria. Azioni manovrate: 35 Napoli, 8 Juventus; ogni commento è superfluo, se c’è una squadra che ha preso l’iniziativa è sicuramente quella partenopea. Non si ricordano parate effettuate da Rafael mentre in almeno 4 casi Buffon è dovuto intervenire per difendere al propria porta. Un instancabile Insigne, oltre a essere stato tra i migliori in campo, ha percorso 12323 metri senza mai fermarsi per riprendere fiato, mentre lo stakanovista nelle fila della Juve è stato Pjanic con i suoi 11822 metri.
Al termine della gara il centrocampista e capitano del Napoli, Marek Hamsik, è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport: “L’1-1 per me non è un risultato giusto, il Napoli meritava qualcosa di più vista la mole di gioco che abbiamo espresso, nel finale ci sono mancate le forze e quindi ci siamo dovuti accontentare del pari, consapevoli di aver fornito in campo una prestazione convincente. Mancano 8 partite al termine del campionato, possiamo ancora dire la nostra per il secondo posto, in ogni caso ora dobbiamo pensare solamente alla Coppa Italia, l’1-3 dell’andata si può ribaltare, siamo fiduciosi, l’importante è non prendere gol”. Le parole dell’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, intervenuto durante la trasmissione Sky Calcio Club: “Un pizzico di rammarico c’è comunque perché abbiamo avuto diverse occasioni per vincere la partita, sono comunque rassicurato dalla prestazione dei miei ragazzi che oggi hanno dato tutto esprimendo a larghi tratti un bel gioco. Nel campionato italiano non capita tutti i giorni di mettere sotto pressione una squadra come la Juventus, tuttavia il risultato ci va stretto e ora dobbiamo cercare di riscattarci mercoledì prossimo in Coppa Italia. Il rapporto con Higuain è sempre ottimo, poi è chiaro che nei 90 minuti diventa un avversario come gli altri che vestono la casacca bianconera”. Ai microfoni di Sky Sport ha parlato il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri: “La Roma da qui a fine campionato può vincere tutte le partite, quindi la quota di 92 punti è una condizione necessaria e non sufficiente per vincere il campionato. Il nostro atteggiamento è stato fin troppo difensivo? Ci siamo semplicemente adattati alla partita, una volta in vantaggio abbiamo pensato a gestire senza correre rischi a parte un paio di situazioni, è stata una partita abbastanza bloccata e sull’1 a 0 potevamo essere più lucidi in fase di costruzione, ma avevo previsto che ci saremmo trovati in difficoltà sotto questo aspetto, del resto avevamo parecchi elementi che rientravano dalle nazionali e Dybala era fermo da 12 giorni. Higuain si è comportato bene, è normale che arrivare a Napoli dopo 3 anni e ritrovarsi tutto lo stadio contro non sia semplice, alla fine non è un robot ma un ragazzo come gli altri”.