Il Napoli si conferma micidiale in trasferta espugnando per la seconda volta in stagione il Meazza, l’Inter di Pioli cade per la quarta volta nelle ultime cinque gare, la formazione di Sarri si impone per 1 a 0 grazie al gol di Callejon realizzato allo scadere della prima frazione di gioco su un clamoroso liscio di Nagatomo che sbaglia il disimpegno nell’area piccola e serve involontariamente l’assist al centravanti spagnolo che ringrazia e gonfia la rete trafiggendo Handanovic. Sul piano del gioco gli ospiti hanno comunque ampiamente meritato i tre punti esprimendo un calcio qualitativamente di livello superiore rispetto ai nerazzurri che sono apparsi privi di idee in mezzo al campo, il meccanismo costruito di Pioli si è decisamente inceppato da un mese a questa parte e con l’Europa sempre più lontana diminuiscono per il tecnico di Parma le possibilità di una riconferma per la prossima stagione. Gli uomini di Sarri a tratti incantano con gli ispiratissimi Mertens (che nella prima frazione di gioco colpisce anche un palo) e Insigne che disorientano i difensori avversari (Murillo e Nagatomo su tutti) e sfiorano a più riprese il gol del raddoppio. Solamente nel finale l’Inter dà qualche tardivo segnale di vita proprio con Nagatomo che ha ben più di qualcosa da farsi perdonare e cerca di sorprendere Reina con un colpo di testa che alla fine si rivela innocuo. Al triplice fischio dell’arbitro Rocchi esulta il Napoli che con i tre punti di stasera si riporta a -1 dalla Roma e riapre i giochi per il secondo posto che sembravano già chiusi, l’Inter rimane settima forza del campionato a -3 dal Milan e dal terzo turno preliminare di Europa League, non esattamente gli obiettivi prefissati a inizio stagione dalla dirigenza di Suning.
Ci si attendeva un match da over e invece assistiamo a un solo gol in novanta minuti, tuttavia lo spettacolo non è mancato grazie alla qualità di gioco espressa dal Napoli e dall’atteggiamento delle due squadre e dai ritmi che hanno caratterizzato la gara.
Niente da fare, alla squadra di Pioli si è spenta la lampadina e anche oggi è sembrata una versione sbiadita di se stessa, con il tecnico ormai alla deriva.
Negli scontri diretti la formazione di Sarri non sbaglia mai, dopo aver spazzato via la Lazio sbanca il Meazza rifilando un’altra lezione di calcio ai nerazzurri.
Il direttore di gara e i suoi collaboratori non sbagliano praticamente nulla con le chiamate di offside che sono tutte corrette, unica nota stonata il mani di Icardi passato inosservato.
I VOTI DEI NERAZZURRI
HANDANOVIC 6,5 – Un’uscita bassa provvidenziale su Mertens lanciatissimo a rete nella prima frazione di gioco, viene tradito dall’infortunio tecnico di Nagatomo che spiana la strada al gol di Callejon. Nella ripresa ribadisce il suo no a Insigne per due volte mantenendo l’Inter in partita fino al triplice fischio.
D’AMBROSIO 6,5 – Con un’ottima diagonale si oppone efficacemente ad Hamsik ribattendo le conclusioni degli avversari, tra i difensori dell’Inter è quello che commette meno errori e soffre di meno la personalità dei giocatori di Sarri.
MEDEL 5,5 – Chiude Zielinski in calcio d’angolo, ferma Mertens lanciatissimo verso l’area di rigore che poi lo lascia sul posto con una serpentina, paga sempre in termini di velocità pura.
MURILLO 5 – Non riesce a tenere Mertens e si fa aggirare da Insigne che lo ridicolizza con una serie di giocate da circo, rimarrà stoicamente in campo nonostante una profonda ferita al sopracciglio ma difensivamente è apparso in balia degli avversari. (ANDREOLLI 6 – Senza strafare adempie al proprio dovere con una serie di chiusure semplici ma efficaci)
NAGATOMO 4,5 – Stoppa Callejon all’interno dell’area di rigore ma poi gli regala il pallone dell’1 a 0 con un disimpegno da galleria degli orrori. Altri errori che potevano costare molto caro nella ripresa e poi l’occasione nel recupero che poteva essere sfruttata meglio con quell’incornata.
GAGLIARDINI 5,5 – Al 21′ cerca la porta dalla distanza ma il suo tiro viene ribattuto facilmente da Kouliblay, ci prova nuovamente da fuori area senza però centrare il bersaglio grosso. Anche lui appare in calo dopo l’escalation degli scorsi mesi.
BROZOVIC 5 – Pioli gli concede nuovamente fiducia dopo le ultime pessime prestazioni, anche stasera però il croato delude su tutta la linea, a quanto pare non ha più così tanta voglia di giocare nell’Inter.
CANDREVA 5,5 – Polveri bagnate anche per il numero 87 che sta rivivendo in queste settimane il periodo di crisi che Pioli aveva già affrontato ai tempi della Lazio. Nella ripresa calcia al volo cercando la porta col pallone che si perde sul fondo, viene neutralizzato da Insigne che si sacrifica anche in fase difensiva.
JOAO MARIO 6 – Si procura un calcio piazzato interessante subendo fallo da Koulibaly, in generale prende sempre il tempo agli avversari costringendoli a fermarlo con interventi irregolari. (PERISIC 5,5 – Pioli lo getta nella mischia con il compito di rendere più pericolose le azioni offensive dell’Inter ma arriva alla conclusione solamente con una volta, con un tiro fin troppo accademico)
EDER 5,5 – A inizio ripresa l’italo-brasiliano cerca la porta con un tiro potente ma impreciso, in generale fatica ad arrivare sul pallone al momento giusto. (BANEGA 6 – Prova a dare qualità al gioco dei nerazzurri riuscendoci in parte con una serie di giocate a eludere la marcatura degli avversari)
ICARDI 5 – Giornata no per l’argentino che dopo aver smosso l’esterno della rete illudendo il Meazza non riesce più a rendersi pericoloso nei minuti successivi.
ALL. PIOLI 5 – Per il tecnico nerazzurro la sfida contro il Napoli rappresentava una sorta di ultima spiaggia per sperare nella riconferma anche per la prossima stagione, invece arriva un’altra sconfitta che rende ancora più in bilico la sua posizione.
I VOTI DEI BIANCAZZURRI
REINA 6 – Blocca con difficoltà un tiro banale di Candreva e per poco non si fa beffare da Icardi, ma a parte questo presta sempre la massima attenzione tra i pali non venendo particolarmente preso di mira dai centravanti avversari.
HYSAJ 6,5 – L’albanese è pericolosissimo quando riparte in contropiede facendo correre tantissimo gli avversari che per inseguirlo spendono un mucchio di energie che verranno a mancare nel finale di gara quando c’è da inseguire il pari.
ALBIOL 6,5 – Un’autentica garanzia nella retroguardia del Napoli, questa non è più una novità: anche nei momenti di maggiore difficoltà trova sempre il modo di cavarsela e risolvere una situazione apparentemente ingarbugliata.
KOULIBALY 6,5 – In difficoltà nel contrastare Joao Mario, ribatte un tiro senza pretese di Gagliardini e ferma Eder senza commettere fallo.
GHOULAM 6 – Poco prima dell’intervento è protagonista di un piccolo malinteso con Reina che lo anticipa regalando un corner all’Inter, nel complesso comunque non si comporta male e con i suoi lanci lunghi innesca i compagni che giocano più avanti rispetto a lui.
ZIELINSKI 6,5 – Molto bravo ad attaccare la profondità sulla fascia destra e ad alimentare le azioni offensive degli ospiti, spende tantissime energie e nell’ultimo terzo di gara si ritrova in debito di ossigeno costringendo Sarri a sostituirlo. (ROG 6 – Si ritrova il pallone tra i piedi a pochi passi da Handanovic ma viene servito male e perde il tempo di gioco)
DIAWARA 6 – Prestazione molto solida senza infamia e senza lode, lo si nota poco in mezzo al campo ma fa un gran lavoro riguardo lo smistamento dei palloni e i contrasti.
HAMSIK 6,5 – Nelle fasi iniziali del match è il giocatore del Napoli ad andare più vicino al gol con un sinistro leggermente troppo angolato e un colpo di testa che termina di poco sopra la traversa, nella ripresa lamenta qualche acciacco e Sarri per precauzione lo richiama in panchina. (ALLAN SV)
CALLEJON 7 – Lo spagnolo prova a entrare in area ma viene fermato da Nagatomo che poi gli servirà l’assist per il gol vittoria con un macroscopico errore in disimpegno, una rete pesantissima in chiave secondo posto.
MERTENS 7,5 – Il belga si scatena subito per vie centrali andando vicino al gol, al 34′ stamperà anche il pallone sul palo quando si trova davanti ad Handanovic. Quando parte fa venire gli incubi ai difensori dell’Inter che quando lo vedono vanno letteralmente in tilt. (MILIK SV)
INSIGNE 7,5 – Il migliore in campo assieme a Mertens, Anche stasera il numero 24 offre il saggio delle proprie qualità e prova a incantare il Meazza con un cucchiaio che esce di pochissimo, nella ripresa sfiora il gol in almeno due occasioni ma sulla sua strada si imbatte in Handanovic.
ALL. SARRI 7 – Anche stasera il tecnico del Napoli non sbaglia nulla, a cominciare dalla formazione titolare con il tridente d’attacco che in qualche modo trova sempre la via del gol. Con i cambi riesce a difendere il risultato senza mai andare in sofferenza. (Stefano Belli)
Si è appena concluso il primo tempo di Inter-Napoli, posticipo della 34^ giornata di Serie A 2016-2017, che al momento vede la formazione di Sarri avanti 1 a 0: andiamo a dare i primi voti in attesa della seconda frazione di gioco. Come al solito gli ospiti riversano tutte le loro qualità tecniche sul terreno di gioco e mettono costantemente pressione al reparto difensivo avversario, rompendo gli indugi con Hamsik (6) che per due volte non inquadra la porta, così come Insigne (6,5) che ha provato a sorprendere Handanovic (7) con un pallonetto), mentre a fermare Mertens (7) ci pensa l’estremo difensore nerazzurro con un paio di uscite davvero niente male. Sfortunato il belga che nei minuti successivi colpirà anche il palo, tuttavia a sbloccare la contesa sarà Callejon (6,5) su assist di… Nagatomo (4,5), che sbaglia il disimpegno nell’area piccola manco fosse un giocatore di eccellenza e spiana la strada al gol dello spagnolo. Da segnalare per i padroni di casa l’esterno della rete per Icardi (6) a illudere per qualche istante i tifosi sugli spalti. Gli uomini di Pioli soffrono fin troppo le iniziative degli avversari e nonostante qualche buon contropiede non sfruttato a dovere non danno mai l’impressione di poter segnare da un momento all’altro. Fa buona guardia in mezzo ai pali abbassando la saracinesca davanti a Mertens. Con un disimpegno da incubo serve l’assist per l’1 a 0 di Callejon, un errore da matita blu per il giapponese che complica enormemente i piani della squadra di Pioli. Ogni volta che la formazione di Sarri è chiamata a fare la partita dà sempre spettacolo con una serie di giocate d’alta scuola. Il gol lo segna Callejon ma il più in palla nelle fila dei partenopei è sicuramente il belga, fermato solamente dal palo. Combina un mezzo pasticcio con Reina che aveva chiamato il pallone e invece lo anticipa regalando un corner agli avversari. (Stefano Belli)