Il Napoli di Maurizio Sarri vince 1-0 la sfida contro l’Inter di Stefano Pioli. Decisivo è stato un gol in chiusura di primo tempo di Jose Maria Callejon. La gara è stata vissuta con grande intensità dall’Inter che nella ripresa ha provato in tutti i modi a pareggiare i conti senza riuscirci. Ora il Napoli è a -1 dalla Roma a quattro giornate dalla fine. Sarri vuole provare ad arrivare secondo come l’anno scorso per evitare i preliminari di Champions League. In casa Roma c’è grande preoccupazione soprattutto dopo il brutto 1-3 di oggi nella sfida contro la Lazio, un derby che sa molto di beffa e lascia sicuramente l’amaro in bocca. Staremo a vedere come andrà a finire. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il Napoli è avanti all’intervallo della gara dello Stadio Giuseppe Meazza contro l’Inter. I nerazzurri erano partiti forti, dimostrando di essere pronti per fare una grande partita. E’ arrivato però al minuto quarantatrè il gol di Josè Maria Callejon che ha portato avanti gli azzurri. La squadra di Maurizio Sarri deve vincere per poter accorciare sulla Roma che oggi ha perso contro la Lazio in un derby dove abbiamo visto uno straordinario Keita Baldè Diao. Vedremo cosa accadrà nel secondo tempo e se ci saranno altre reti, soprattutto ci si aspetta una reazione dall’Inter. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il risultato potrebbe cambiare la classifica nelle alte sfere del campionato, il fischio di inizio di Inter-Napoli arriva carico di attese da ambo le parti. Il Napoli prova subito ad attaccare e a premere sull’acceleratore, mentre l’Inter cerca di resistere ordinatamente e riorganizzare la manovra di ripartenza. Il risultato per ora è ancora di 0-0. Ma il gol è sempre nell’aria. Chi segnerà per primo?
Risultati di Serie A che sorprendono e delineano una classifica che si muove poco. Il Milan spreca là ennesima occasione per cercare di agganciare l’Europa League e frena ( in rimonta) contro un Crotone che di un punto se ne fa poco, ma tiene accesa la speranza per la qualità della prestazione. Ruggito del Palermo che affonda la Fiorentina per una forse inutile vittoria, mentre il Bologna si impone per 4-0 e viste le sue statistiche è davvero un evento incredibile. Vittorie esterne per Chievo e Sassuolo, mentre il Cagliari passa di misura in casa contro il Pescara. E ora occhi puntati al big match, stasera Inter-Napoli potrebbe irrompere pesantemente nella corsa per il secondo posto e per l’Europa. Attese emozioni, chissà cosa ci attenderà.
I risultati di Serie A, almeno nelle partite di questo turno delle 15, sono guidati dalla battaglia nelle zone calde della classifica. Il risultato più clamoroso sicuramente è quello tra Crotone e Milan che vede i padroni di casa in vantaggio allo Scida con un bel gol di Trotta. Sugli altri campi, partendo da Empoli che vede la squadra toscana sotto per 2-1 contro il Sassuolo, troviamo tutti vantaggi casalinghi e tutti di misura (eccezion fatta per il Bologna) Cagliari, Genoa e Palermo avanti per 1-0 contro i rispettivi avversari. Piccola digressione sul Gran Premio di Formula 1 di Sochi con il primo trionfo in carriera di Valtteri Bottes su Mercedes che ha preceduto le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Ma per le emozioni basta certamente il campionato di calcio, come cambierà la classifica di Serie A dopo i risultati dei secondi tempi?
Si è appena conclusa lavvincente partita tra Roma e Lazio, affascinate derby capitolino della 34^ giornata di serie A che ha visto lincredibile vittoria biancoceleste per 3-1. Compattezza e idee chiare sono state le armi vincenti della formazione di Inzaghi che era dal 2012 che non vinceva un derby capitolino nel massimo campionato di serie A. Il primo tempo come è noto si era chiuso sul 1-1, dove per la Lazio era andato a rete Keita, mentre nella ripresa sono stati Basta e il senegalese a firmare il successo delle aquile andando in gol rispettivamente al 50 e al 785. Per la Roma di Spalletti, vista molto stanca e senza energie mentali poco è servito il rigore perfetto segnato da De Rossi al 45. Con questo risultato la Lazio vola a quota 67 punti ovvero a -4 dal Napoli e a +3 dallAtalanta di Gasperini, mentre la Roma rimane ferma a quota 75 punti, ovvero a -9 dalla capolista Juventus. Ma è già ora di dare la parola al campo alle partite della 34^ giornata che iniziano alle ore 15.00. Sono infatti ben 6 i campi al momento impegnati e tra poco entreremo nel vivo delle sfide Bologna-Udinese, Cagliari-Pescara, Crotone-Milan, Empoli-Sassuolo, Genoa-Chievo e Palermo-Fiorentina: al via!
Si è appena chiuso il primo tempo del match tra Roma e Lazio, attesissimo derby capitolino che pare la 34^ giornata del campionato di serie A e che vede il tabellone del risultato fissato al duplice fischio per 1-1. Marcatore della partita allo Stadio Olimpico è stato Keita, che al 12 minuto ha sfruttato brillantemente lassist di Milikovic Savic per il momento non sta facendo sentire troppo lassenza di Ciro Immobile, out per influenza allultimo minuto. La Lazio ha controllato brillantemente la partita fino al 45 minuto di gioco, dove un rigore fantasma dato da Orsato a favore della Roma (per via di un contatto tra un giocatore dei biancocelesti e Strootman in area), ha mutato il tabellone del risultato. Al dischetto si è presentato Daniele De Rossi, che ha beffato con grande classe ha beffato Strakosha, tra le acclamazioni dei tifosi giallorossi. Con questo risultato provvisorio poco cambierebbe nella classifica della Serie A: la Roma rimarrebbe seconda con 76 punti a -8 dalla capolista Juventus, mentre la Lazio rimarrebbe quinta a quota 65 punti.
Sta per avere inizio laa gara di cartello della 34^ giornata di Serie A,ovvero il tanto atteso il derby capitolino tra Roma e Lazio. Programmato per un’ora alquanto insolita (12:30), tutti i riflettori saranno allo stadio Olimpico per assistere a una stracittadina che mette in palio tre punti pesantissimi. I giallorossi sono secondi e vogliono blindare l’accesso diretto alla prossima Champions League, scongiurando l’eventuale sorpasso del Napoli, distante soltanto quattro lunghezze. La Lazio è invece quarta, ha 64 punti, è in piena zona Europa League e si trova attualmente a -11 dalla Roma. L’obiettivo di Simone Inzaghi è tenere lontana l’Atalanta e difendersi dagli assalti di Milan, Inter e Fiorentina. (agg. Giuliani Federico)
Nella 34^ giornata del campionato di Serie A potrebbe arrivare un verdetto anticipato. Dopo la retrocessione in Serie B del Pescara, un’altra squadra potrebbe raggiungere gli abruzzesi in cadetteria. Si tratta del Palermo, penultimo a quota 16 punti. I rosanero hanno ottenuto un solo punto nelle ultime cinque partite e sono ora attesi dal confronto interno contro la Fiorentina. Difficilmente i siciliani riusciranno afare punti, visto lo squilibrio di forza tra le due compagini. In caso di sconfitta, il Palermo reotrcederà aritmeticamente in Serie B. La Fiorentina spera invece di conquistare importanti punti nella lotta a un piazzamentro in Europa League. (agg. Giuliani Federico)
Archiviati i due anticipi, siamo pronti a tuffarci nuovamente nella Serie A 2016-2017: si giocano altre otto partite per la trentaquattresima giornata in un campionato che fino a questo momento ha dato un solo verdetto ufficiale, vale a dire la retrocessione aritmetica del Pescara.
Domenica 30 aprile si parte alle ore 12:30 con Roma Lazio; alle ore 15 avremo Bologna-Udinese, Cagliari-Pescara, Crotone-Milan, Empoli-Sassuolo, Genoa-Chievo e Palermo-Fiorentina, chiusura alle ore 20:45 con Inter-Napoli. Abbiamo già letto quali sono i due big match del turno: ovviamente il derby della capitale e la sfida di San Siro.
Roma e Lazio giocano la quarta sfida stagionale: la Roma ne ha vinte due ma i biancocelesti si sono presi la qualificazione alla finale di Coppa Italia, bissando di fatto il titolo che avevano ottenuto nel 2013. E unottima stagione per entrambe le squadre: la Roma si sta confermando la vera anti-Juventus degli ultimi anni, può blindare il secondo posto e non ha ancora rinunciato allo scudetto, mentre la Lazio è forse andata oltre le previsioni e, già qualificata allEuropa League come finalista di Coppa Italia, vuole ora confermare la sua quarta posizione e rimanere davanti alle milanesi.
A questo proposito, lInter che non vince da cinque partite va a caccia di riscatto: il trend negativo ha messo in discussione anche la posizione di Stefano Pioli – confermato in ogni caso – sancito laddio al terzo posto e messo in forte discussione unEuropa che a questo punto arriverà difficilmente. Contro il Napoli i nerazzurri possono trovare la risalita, ma i partenopei sono reduci dal beffardo pareggio di Reggio Emilia e dunque hanno grandi motivazioni, anche perchè non vogliono mollare la presa sul secondo posto ancora alla portata – al netto di quello che riuscirà a fare la Roma.
Le altre sfide sono forse meno interessanti come urgenza di fare punti; lo è di certo quella dello Scida, con un Crotone che continua a credere nella salvezza – e aspetta regali dal Sassuolo impegnato sul campo dellEmpoli – e un Milan che invece, sconfitto in casa proprio dai toscani, ha subito un brusco stop nella corsa allEuropa, pur se si è confermato al sesto posto e dunque almeno tecnicamente è padrone del proprio destino (ma vorrebbe evitare il preliminare).
In chiave salvezza rischia ancora qualcosa il Genoa che ha vinto soltanto una volta nelle ultime 19 partite giocate (di fatto un girone intero); la Fiorentina potrebbe forse avere unultima chance di prendersi la qualificazione al preliminare di Europa League e allo stesso tempo potrebbe condannare alla retrocessione aritmetica il Palermo, che al di là di questo è ormai certo di dover ripartire dalla Serie B.
La 34esima giornata del campionato calcistico di Serie A si è aperta con due anticipi. Venerdì in serata si è svolta la gara dello stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo fra i padroni di casa dell’Atalanta e gli ospiti della Juventus. Sabato sera invece è scesa in campo l’altra torinese, il Torino, che ha affrontato la Sampdoria. La Juventus, forse inconsciamente proiettata con la mente alla semifinale d’andata di Champions League contro il Monaco, non è partita benissimo, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari. I bianconeri hanno avuto l’occasione più ghiotta per sbloccare il match nella prima frazione, con Cuadrado che non è riuscito a ribadire in porta un preciso lancio di Chiellini. Quando il primo tempo era ormai al tramonto la difesa juventina di è fatta sorprendere, e il giovane Conti ha sbloccato il punteggio. I bianconeri sono usciti affamati dagli spogliatoi, riuscendo a trovare subito il pareggio con un autogol di Spinazzola.
La Juventus ha continuato ad attaccare, cogliendo un palo con Higuaín. La squadra di Allegri aveva anche conquistato un calcio di rigore per evidente fallo di mano di Toloi, ma il direttore di gara Marco Guida ha erroneamente segnalato una posizione di fuorigioco, facendo ripartire l’azione con un calcio di punizione per l’Atalanta. La Juventus non si è scoraggiata e ha cercato a più riprese la rete del vantaggio. Rete che è arrivata ad otto minuti dalla fine del match con una rete di testa del brasiliano Dani Alves, imbeccato perfettamente da un tocco morbido di Pjanic. La Juventus però non ha mantenuto alta la concentrazione, subendo la rete del pareggio ad opera dello svizzero Freuler. Ora la Roma, impegnata nel derby contro la Lazio, ha la possibilità di accorciare il distacco. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, non ha commentato l’episodio arbitrale avverso, riconoscendo che nel primo tempo la squadra non ha mostrato la solita cattiveria, ma ha lasciato troppo spazi per manovrare ad una delle squadre più in forma del campionato.
Torino Sampdoria si è aperta nel segno di Patrik Schick. L’attaccante originario della Repubblica Ceca ha portato in vantaggio i genovesi con un gol dopo dieci minuti dal fischio iniziale. I granata hanno provato a reagire, ma hanno trovato diverse difficoltà soprattutto grazie all’ottima prestazione del difensore Skriniar, che ha marcato perfettamente il capocannoniere del campionato Belotti. Nella ripresa Schick si è dovuto accomodare in panchina per un infortunio e al suo posto è entrato sul terreno di gioco il croato Budimir. Approfittando di qualche minuto di sbandamento da parte della Samp, il Torino di mister Mihajlovic si è portato vicino al gol del pareggio, con il portiere Puggioni che ha salvato il risultato proprio su iniziativa di Belotti. Una situazione analoga si è ripresentata a diciotto minuti dal termine, quando un Puggioni in stato di grazia ha fermato ancora un altro volta Belotti, mantenendo la propria porta inviolata.
Il gol del meritato pareggio per i torinesi non ha tardato ad arrivare, ed è stato segnato dall’argentino Iturbe a dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare. Dopo cinque minuti di recupero la gara si è chiusa così, con le due squadre che si sono divise la posta in palio, in un classico pareggio di fine stagione che serve a poco per gli obiettivi di entrambe le compagini. La Sampdoria manca così l’occasione per agganciare lo stesso Torino in graduatoria al nono posto. Gara piuttosto semplice da gestire per il direttore di gara Davide Massa, uno dei più positivi nell’ultimo periodo.
11′ Keita (L),45′ De Rossi su rig, (R), 50′ Basta (L), 85′ Keita (L)
Bologna-Udinese 4-0 – 2′,59′ Destro (B); 45’+1′ Taider (B); 68′ Verdi (B)
Cagliari-Pescara 1-0 – 23′ Joao Pedro (C)
Crotone-Milan 1-1 – 8′ Trotta (C); 50′ Zapata (M)
Empoli-Sassuolo 1-3 – 20′ Peluso (S); 23′ Rig. Pucciarelli (E); 34′ Matri (S); 57′ Duncan (S)
Genoa-Chievo 1-2 – 43′ Pandev (G); 60′ Bastien (C); 69′ Birsa (C)
Palermo-Fiorentina 2-0 – 32′ Diamanti (P); 90′ Aleesami (P)
IN CORSO Inter-Napoli 0-0
Squadra | PG | V | N | P | R | P | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 34 | 27 | 3 | 4 | 70:22 | 84 |
2. | Roma | 34 | 24 | 3 | 7 | 75:31 | 75 |
3. | Napoli | 33 | 21 | 8 | 4 | 77:35 | 71 |
4. | Lazio | 34 | 20 | 7 | 7 | 63:39 | 67 |
5. | Atalanta | 34 | 19 | 7 | 8 | 58:39 | 64 |
6. | Milan | 34 | 17 | 8 | 9 | 51:38 | 59 |
7. | Inter | 33 | 17 | 5 | 11 | 63:42 | 56 |
8. | Fiorentina | 34 | 15 | 10 | 9 | 55:47 | 55 |
9. | Torino | 34 | 12 | 13 | 9 | 64:55 | 49 |
10. | Sampdoria | 34 | 12 | 10 | 12 | 42:42 | 46 |
11. | Udinese | 34 | 12 | 7 | 15 | 43:48 | 43 |
12. | Cagliari | 34 | 12 | 5 | 17 | 47:64 | 41 |
13. | Chievo | 34 | 12 | 5 | 17 | 38:53 | 41 |
14. | Sassuolo | 34 | 11 | 6 | 17 | 45:53 | 39 |
15. | Bologna | 34 | 10 | 8 | 16 | 35:49 | 38 |
16. | Genoa | 34 | 7 | 9 | 18 | 33:59 | 30 |
17. | Empoli | 34 | 7 | 8 | 19 | 23:54 | 29 |
18. | Crotone | 34 | 6 | 7 | 21 | 29:54 | 25 |
19. | Palermo | 34 | 4 | 7 | 23 | 29:73 | 19 |
20. | Pescara | 34 | 2 | 8 | 24 | 32:75 | 14 |
Pescara già retrocesso