Si è messa davvero male per il povero taranto questa sfida che lo vede impegnato con la Vibonese. I padroni di casa sotto sotto di sue reti realizzate da Sowe al minuto 11 e da Bubas al 39′ minuto. Un uno due micidiale che però era nell’aria. Questo pomeriggio il Taranto non è sceso in campo praticamnete, tenendo un atteggiamento vergognoso che sta facendo infuriari il pubblico di casa. Una partita ormai segnata che difficilmente verrà ribaltata. Accorcia il taranto nel secondo tempo ma il risultato finale non cambia
Sono interessanti le parole di Davide Moi prima della gara Taranto-Vibonese. Questi ha sottolineato: “Il calcio non è solo tecnica e tattica, ma anche gruppo. Abbiamo ancora dimostrato di esserlo e di avere grandi caratteristiche psicologiche. La matematica non ci condanna, possiamo salvarci direttamente e vogliamo giocarci tutto fino in fondo. Andiamo a Taranto a fare la nostra figura senza fare calcoli. Ci teniamo a fare bella figura. Il tecnico ci ha chiesto grande concentrazione e non vogliamo sbagliare. Mi è piaciuto l’applauso che ho ricevuto dai tifosi del Catanzaro per la quale maglia ho dato tanto. Nel calcio non contano solo i soldi, ma anche queste cose che accadono fuori dal campo”. (agg. di Matteo Fantozzi)
Un Taranto disperato ospita in casa la Vibonese. Per non dire definitivamente addio alla Lega Pro gli ionici hanno bisogno dei tre punti, purtroppo i rossoblu hanno perse le ultime quattro partite in casa portando il totale a otto (con quattro vittorie e sei pareggi.; in termini generali invece ci sono sette sconfitte nelle ultime otto partite e una vittoria che manca dal 25 febbraio. I punti raccolti nel girone di ritorno sono stati 11; con lo stesso rendimento dellandata la salvezza sarebbe stata possibile anche direttamente. La Vibonese in trasferta è reduce da tre risultati utili consecutivi, con due pareggi e una vittoria: non servirà per evitare i playout perchè tra il 20 novembre e il 5 marzo i calabresi hanno perso 11 partite (sette consecutive, poi ancora tre) con appena una vittoria e due pareggi, e quando hanno ripreso la marcia era troppo tardi. In ogni caso gli otto risultati utili consecutivi (striscia aperta, quattro sono vittorie) potrebbero portare a un playout giocato con il fattore campo a favore, dato questo non indifferente. (agg. di Claudio Franceschini)
Taranto Vibonese è lultima spiaggia per la squadra pugliese, che è all’ultimo posto ma vuole provare il possibile per evitare la retrocessione diretta in serie D: per questo obiettivo, serve solamente la vittoria che tra laltro lascerebbe nei guai la Vibonese, che sembra destinata in ogni caso a disputare i playout per potersi salvare. Un solo precedente significativo fra il Taranto e la Vibonese ed è quello del girone d’andata di questo campionato, in cui il Taranto si impose in terra calabrese per 2-0 grazie alle reti di Magnaghi e Viola, una delle rare gioie del pessimo campionato dei pugliesi. Lo Iacovone sarà uno spettacolo per provare a sostenere la squadra di casa, che in caso di sconfitta sarebbe matematicamente retrocessa in Serie D e deve vincere per riaccendere la fiammella della speranza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Dall’arbitro Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo, domenica 30 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà una sfida che potrebbe sancire la prima retrocessa nel girone C del campionato di Lega Pro. Situazione infatti estremamente difficile per i pugliesi che sono letteralmente crollati nelle ultime giornate di campionato perdendo anche alcuni fondamentali scontri diretti, ultimo in ordine di tempo quella contro il Melfi che ha rappresentato forse la fine delle speranze dei rossoblu di ottenere almeno la qualificazione ai play out per giocarsi la salvezza agli spareggi.
Un quadro molto complesso con il Taranto che ha di fatto ceduto di schianto dopo l’episodio dell’aggressione da parte di alcuni ultras alla squadra. Quattro punti da recuperare sono troppi forse a due sole giornate dalla fine del campionato, di sicuro l’ultima chiamata passerà dalla partita contro la Vibonese che senza perdere contro il Melfi avrebbe rappresentato uno scontro diretto vitale per i tarantini. Cinque sono i punti che separano dalla Vibonese i padroni di casa, con i calabresi che nelle ultime settimane hanno avuto un passo ben diverso rispetto ai pugliesi e che hanno battuto il Catanzaro la settimana scorsa in un altro fondamentale scontro-salvezza, partita decisiva perché ha permesso di fatto ai rossoazzurri di scacciare l’incubo dell’ultimo posto e della retrocessione diretta in Serie D.
Allo stadio Jacovone di Taranto saranno queste le probabili formazioni che scenderanno in campo. Padroni di casa schierati con De Toni tra i pali e una linea difensiva a quattro con Balzano impiegato come laterale di destra e il camerunese Som come laterale di sinistra, mentre i due difensori centrali saranno Benedetti e Pambianchi. A centrocampo toccherà a Paolucci, Lo Sicco e Maiorano partire dal primo minuto, mentre nel tridente offensivo ci sarà spazio per Emmausso, Potenza e Magnaghi. Dall’altra parte la Vibonese affronterà la sfida con Stefano Russo estremo difensore dietro i tre centrali Moi, Torelli e Manzo. Centrocampo di densità ed intensità con Giuffrida, il francese Legras e Viola, mentre sulla corsia laterale di destra sarà titolare Minarini e sul lato mancino del campo ci sarà Silvestri. In attacco confermato il gambiano Sowe, mattatore del match contro il Catanzaro grazie alla sua doppietta decisiva, affiancato all’argentino Bubas.
4-3-3 per il Taranto che paga un allestimento di squadra forse non adeguato dopo il ripescaggio dalla Serie D, ma anche un caos tecnico che ha fatto passare, tra i diversi cambi di allenatore, forse anche troppi alibi per i giocatori, verso i quali però non può essere giustificata la gravissima aggressione subita prima del match contro la Paganese. Dopo l’arrivo di Sasà Campilongo in panchina invece la Vibonese ha trovato una stabilità mancata per due terzi di campionato, ed ora i calabresi col 3-5-2 del tecnico puntano al quartultimo posto che permetterebbe di affrontare i play out in posizione di vantaggio.
Partita non ancora quotata dai bookmaker, ma la quotazione per la Vibonese potrebbe essere più bassa del previsto visto che nel Taranto potrebbe cominciare a prevalere la rassegnazione dovuta alla retrocessione ormai imminente. Per scoprirlo ci si potrà collegare su Lega Pro Channel e seguire la diretta streaming video di Taranto Vibonese, domenica 30 aprile 2017 alle ore 14.30, esclusiva per tutti gli abbonati al portale internet sportube.tv.