Al 76esimo Carboni prova il tutto per tutto. Dentro Cutolo al posto di Lisi. Cambio anche per Padalino: dentro Caturano per Pacilli. La scelta migliore la effettua il tecnico del Lecce, nativo di Foggia. In contropiede l’altro neo-entrato Lepore viene lanciato sul lato destro dell’area di rigore e mette una grande palla rasoterra sul secondo palo che Caturano deve solo spingere in rete. Il Lecce prova a coprirsi per gestire al meglio il risultato. Esce Costa Ferreira, entra Maimone. Carboni invece manda in campo un altro attaccante. Entra Ripa al posto di Izzillo. Le vespe provano a dimezzare lo svantaggio da calcio d’angolo. Perucchini esce e smanaccia. L’azione prosegue. Kanoutè crossa in area e Paponi svetta di testa ma colpisce in pieno il palo. La Juve Stabia ci crede e al 93esimo trova il gol del 3-2. Da calcio di punizione Kanoutè tocca per Cutolo che di destro segna un gran gol con la palla a filo d’erba. Ma non c’è più tempo. Vincono i salentini. 
  
  



Al 56esimo viene ammonito Vitofrancesco. Il giocatore del Lecce sanzionato per fallo su Kanoute sul lato corto dell’area di rigore. La Juve Stabia ci riprova. Giron calcia di sinistro a giro ma Perucchini vola e con la mano di richiamo mette in angolo. Intervento prodigioso del portiere giallorosso. Nulla di fatto sulla battuta d’angolo. Ammonito nel frattempo Marconi per fallo a centrocampo su Izzillo. Il Lecce si rivede in avanti al 66esimo. Cross di Costa Ferreria, Giron prima e Matute poi liberano. Nell’occasione i giallorossi chiedono il penalty per un presunto mani in area. Prima mossa di Padalino: esce Marconi, autore del gol, entra Lepore. Subito una chance per l’attaccante. Dal limite parte un gran tiro che finisce ad un centimetro dal palo. Al 73esimo cartellino giallo per il terzino sinistro dei salentini, Drudi.



  

Non ci sono novità nello schieramento delle due formazioni. Nessuna sostituzione all’intervallo. In campo gli stessi 22 di inizio gara. la Juve Stabia prova a ristabilire l’equilibrio. Drudi chiude bene su Giron, concedendo un angolo ai gialloblu. Le vespe battono corto e incappano in una posizione di fuorigioco. Al 49esimo ancora un angolo per gli ospiti, lo guadagna Cancellotti. Battuta di nuovo corta e lo stesso Cancellotti poi spedisce il pallone sul fondo con un improbabile tiro cross. Gli ospiti insistono. Esposito lancia Giron, il suo traversone è troppo lungo per tutti. La Juve Stabia prova a controllare il match, il Lecce non si scompone cercando di mantenere la calma.
  



Il Lecce cresce con il passare del tempo. Colpo di testa a metà campo di Cosenza che, quasi senza volerlo, serve in corsa Doumbia. Il francese sguscia sulla destra e conclude in diagonale. La palla esce fuori di poco. Al 28esimo Santacroce commette un’ingenuità, trattenendo Doumbia che provava a sfilargli via sul lato corto dell’area di rigore: giallo per lui e punizione per i pugliesi. Sulla battuta che segue, respinta corta di Santacroce, Tsonev raccoglie e fa partire un tiro verso la porta: la sua conclusione, sporcata, finisce tra i piedi di Marconi che, a tu per tu col portiere, sigla l’1-0. Il Lecce prova subito a raddoppiare ma concede troppo agli avversari senza riuscire a mantenere freddezza. Al 39esimo arriva così il gol della Juve Stabia. Discesa sulla destra di Kanoute, cross in mezzo per Paponi che sovrasta Cosenza e pareggia di testa. I salentini non ci stanno e dopo appena un minuto si riportano in vantaggio. Ripartenza velocissima. Doumbia scappa sulla destra, mette in mezzo una palla insidiosa, Russo la respinge sui piedi di Tsonev che fa 2-1 a porta semivuota. Fine primo tempo.
  

Dopo un inizio complicato il Lecce ci prova. Costa Ferreira va alla conclusione in porta: Russo respinge con i pugni. Intanto gli Ultrà Lecce continuano la loro contestazione verso il proprio tecnico Padalino, reo di aver salutato con troppo calore i giocatori e il tecnico del Foggia al termine del big match perso 3-0. Al 15esimo Carboni è costretto a effettuare la prima sostituzione. Esce Morero, infortunato, entra Giron. Il neo entrato non si presenta nel migliore dei modi, anzi. Perde palla malamente e la consegna a Pacilli che subito serve Doumbia: il francese fa partire un gran tiro che, deviato, finisce in angolo. Il Lecce non molla. Battuta d’angolo lunghissima, raccoglie Doumbia che si accentra e tira: conclusione debole bloccata centralmente da Russo. Al 22esimo arriva il primo cartellino giallo del match. Se lo prende Kanoutè. 

Lecce in campo con il 4-3-3. Tra i pali Perucchini, in difesa Vitofrancesco, Cosenza, Giosa e Drudi. A centrocampo spazio a Costa Ferre, Fiordilino e Tsonev mentre in attacco Padalino presenta qualche sorpresa. Restano in panchina Torromino e Caturano, rilevati da Doumbia e Marconi. Largo a sinistra il numero 11 Pacilli. La Juve Stabia replica con un modulo a specchio. Russo in porta, Cancelotti, Santacroce, Morero e Allievi i 4 difensori. In mediana Izzillo e Matute ai fianchi di Esposito mentre in avanti ci sono Lisi, Paponi e Kanoutè. Dirige l’incontro il signor Amoroso di Paola (CS). Da segnalare prima del match una pesante contestazione nei confronti del tecnico Padalino. Gli ultrà del Lecce hanno scandito a lungo il coro “Vattene, vattene, vattene da Lecce, Padalino vattene da Lecce”. Partenza positiva per le vespe che provano subito a sorprendere i giallorossi. Kanoutè crossa in area, Cosenza chiude con precisione. Nei primi minuti i campani conquistano un paio di corner ma non riescono a impegnare il portiere avversario.

Momento non facile in casa Lecce, non solo per linsidioso match di mercoledì contro la Juve Stabia. I salentini ci arrivano dopo un pareggio che ha deluso le aspettative, sul campo di un Cosenza ben organizzato ma distante 20 lunghezze in classifica, e ritenuto quindi abbordabile. Proprio dopo la partita di domenica è intervenuto il direttore sportivo giallorosso, Mauro Meluso, il quale ha ribadito che la squadra lotterà fino, allultimo anche se i punti di svantaggio dalla capolista Foggia sono diventati 6. Il dirigente leccese ha poi analizzato la sfida di Cosenza: La squadra ha giocato una gara senza acuti ma con grande impegno. Il Cosenza ha giocato per non perdere e quando si affrontato queste squadre tutto è complicato. Abbiamo unassenza che pesa, ossia quella di Mancosu, senza nulla togliere agli altri ragazzi. Credo che avremmo meritato qualcosa in più nella ripresa. Deluso ha poi aggiunto che il Lecce ha ora lobbligo di vincere le due partite consecutive in casa, quelle contro Juve Stabia e Taranto, sperando che nel frattempo il Foggia possa lasciare qualche punto per strada, nelle due trasferte consecutive sui campi di Catanzaro e Casertana. Dichiarazioni da www.pianetalecce.it. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Un big match di grande interesse Lecce-Juve Stabia, che tra poco prende il via nella bella cornice dello stadio Via del Mare. Nessuna delle due può commettere passi falsi anche per via dei mugugni delle due tifoserie. Negli ultimi 5 precedenti il Lecce ha vinto in 4 occasioni mentre si conta un solo pareggio. Juve Stabia a secco da tempo e perciò bisogna vincere al Via del Mare anche per confermare la terza posizione in classifica. All’andata i salentini vinsero al Menti grazie a Pacilli, Tsonev e Caturano che ribaltarono il doppio vantaggio di Kanoute e Izzillo; nelle ultime due sfide al Via del Mare il Lecce ha sempre vinto senza subire gol. Lo scorso anno per 2-0 con i gol di Juan Surraco e Francesco Cosenza; nel campionato precedente per 1-0 grazie a Franco Lepore. Ampliando il discorso possiamo notare come in cinque precedenti il Lecce abbia vinto quattro volte (striscia aperta) con un pareggio; anche la cabala dunque è contro la Juve Stabia (agg. di Claudio Franceschini)

Il Lecce ospita la Juve Stabia. I giallorossi hanno una delle migliori difese del campionato con 30 gol subiti e anche in attacco se la cavano abbastanza bene, avendo siglato 53 gol. Inoltre quella salentina è la squadra al secondo posto per numero di vittorie, 19. La Juve Stabia ha subito qualche rete in più rispetto gli avversari, vale a dire 35, ma ne ha segnate 2 in più. In trasferta le vespe hanno conquistato 22 punti frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, segnando 21 reti ed incassandone 20. Impattando sullo 0-0 contro il Cosenza, il Lecce è tornato a pareggiare dopo 11 giornate: per i pugliesi, quello del San Vito è stato il primo segno X del 2017. Per la Juve Stabia 3 risultati utili di fila ma anche una retroguardia ballerina, che ha incassato 2 gol in ognuna di queste partite. Nel girone di ritorno, le Vespe hanno ottenuto già un pareggio in più rispetto allandata (5-4). Nella classifica in trasferta del girone C, il Lecce risulta primo con 31 punti conquistati; bene anche la Juve Stabia che dalle precedenti 16 trasferte ha portato a casa 22 punti, che la collocano i quarta posizione nella graduatoria relativa. (agg. di Carlo Necchi)

Un big match di grande interesse Lecce-Juve Stabia, che tra poco prende il via nella bella cornice dello stadio Via del Mare. Nessuna delle due può commettere passi falsi anche per via dei mugugni delle due tifoserie. Negli ultimi 5 precedenti il Lecce ha vinto in 4 occasioni mentre si conta un solo pareggio. Juve Stabia a secco da tempo e perciò bisogna vincere al Via del Mare anche per confermare la terza posizione in classifica. All’andata i salentini vinsero al Menti grazie a Pacilli, Tsonev e Caturano che ribaltarono il doppio vantaggio di Kanoute e Izzillo; nelle ultime due sfide al Via del Mare il Lecce ha sempre vinto senza subire gol. Lo scorso anno per 2-0 con i gol di Juan Surraco e Francesco Cosenza; nel campionato precedente per 1-0 grazie a Franco Lepore. Ampliando il discorso possiamo notare come in cinque precedenti il Lecce abbia vinto quattro volte (striscia aperta) con un pareggio; anche la cabala dunque è contro la Juve Stabia (agg. di Claudio Franceschini)

Dal signor Amoroso di Paola, mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 20.45, sarà la sfida che potrà rappresentare sulla carta, senza ombra di dubbio, il big match della quattordicesima giornata del campionato di Lega Pro. Luci allo stadio Via del Mare nel posticipo serale del turno infrasettimanale, con i salentini che vedono ormai quasi sicuro l’approdo ai play off, essendo scivolati domenica scorsa a sei punti di distanza dal Foggia capolista.

Dopo la pesante sconfitta nello scontro diretto allo stadio Zaccheria e la vittoria casalinga contro l’Unicusano Fondi, i salentini hanno visto incrementare il distacco dalla vetta dopo lo zero a zero sul difficile campo del Cosenza. La continuità messa in mostra dal Foggia nell’ultimo periodo, con undici vittorie nelle ultime dodici partite di campionato, è stata impressionante ed il Lecce ha forse poco da rimproverarsi, anche se la delusione per dover riaffrontare gli spareggi che rappresentano un vero e proprio incubo per i salentini nell’ultimo lustro è comunque grande. 

La Juve Stabia nell’ultimo match disputato a Castellammare ha pareggiato due a due nel derby campano contro la Casertana ritrovandosi anche costretta a rincorrere. Fallito l’aggancio al terzo posto occupato dal Matera che resta comunque un obiettivo credibile da qui alla fine della regular season, con i play off che dovranno poi rimettere in mostra, per poter sognare la Serie B, la Juve Stabia vista nel girone d’andata. 

Allo stadio Via del Mare di Lecce si confronteranno queste probabili formazioni: padroni di casa schierati con Perucchini in porta, Vitofrancesco impiegato in posizione di terzino destro e Ciancio impiegato in posizione di terzino sinistro, con Drudi e Giosa a formare la coppia di difensori centrali. Il portoghese Ferreira a centrocampo si muoverà affiancato da Fiordilino e Maimone, mentre Lepore e Torromino partiranno arretrati sul fronte offensivo come trequartisti, di supporto a Caturano che sarà schierato come unica punta di ruolo.

Risponderà la Juve Stabia con Danilo Russo estremo difensore dietro i difensori centrali, Izzillo e l’argentino Morero, mentre Cancellotti presidierà l’out di destra e Camigliano sarà l’esterno mancino in difesa. Le fasce laterali a centrocampo saranno controllate da Lisi a destra e Marotta a sinistra, mentre al centro della mediana mancherà Capodaglio, espulso nel match contro la Casertana. Al suo posto, il camerunese Matute al fianco di Mastalli, con Allievi e Ripa (autore di una doppietta contro la Casertana) nel tandem offensivo.

Lecce schierato da Padalino ad albero di Natale col 4-3-2-1, Juve Stabia confermata da Carboni col 4-4-2. I due tecnici cercano l’equilibrio anche se il campionato del Lecce, salvo passi falsi del Foggia, è ormai destinato ai play off, mentre le Vespe possono sempre rincorrere un terzo posto che sarebbe comunque prestigioso alla fine della regular season.

Lecce favorito dai bookmaker con quota per la vittoria interna fissata a 1.82 da Eurobet, mentre Paddy Power offre a una quota di 3.50 l’eventuale pareggio e Sisal Matchpoint a una quota di 4.75 la vittoria esterna campana.

Per vedere Lecce Juve Stabia, mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 20.45, diretta streaming video via internet per gli abbonati al sito sportube.tv, mentre non ci sarà diretta tv, ma differita giovedì 6 aprile alle ore 20.45 sul canale 57 del digitale terrestre di Rai Sport (canale 557 in HD, diretta streaming video sul sito rai.tv).