Taranto-Reggina 0-1: fondamentale vittoria esterna da parte della squadra calabrese, che in queste ultime giornate sta facendo davvero il possibile per salvarsi senza passare dai playout e, continuando di questo passo, potrebbe davvero farcela. Tanto per cambiare il gol della vittoria lo ha timbrato Claudio Coralli: era il 56 minuto quando Kosnic ha lanciato per Porcino che è riuscito a svicolare alla difesa mettendo al centro un pallone per il capitano che, tutto solo e da due passi, non ha potuto sbagliare. Il Taranto si è fatto vedere dopo essere andato sotto: punizione di Viola e pallone fuori al 61 minuto, ma in generale gli ionici hanno fatto davvero poco per tentare di pareggiare e anzi, al minuto 86, la Reggina ha avuto loccasione per chiudere i conti quando Bangu ha provato una conclusione dopo unazione personale, palla nello specchio nonostante la posizione poco felice e parata di Contini. Con questa sconfitta il Taranto torna ad essere nei guai: deve ancora recuperare la partita contro la Paganese, ma la situazione per i pugliesi si fa davvero difficile. La Reggina invece sorride, e spera adesso nella salvezza. (agg. di Claudio Franceschini) 



Allintervallo siamo ancora senza reti allo Iacovone, ma le emozioni non sono mancate. Gli ospiti si possono tranquillamente mangiare le mani: al 36 minuto infatti gli amaranto hanno avuto a disposizione un calcio di rigore quando Maiorano ha toccato con la mano un cross di De Francesco, che era intervenuto sul pallone dopo che Contini aveva effettuato una parata straordinaria su Coralli. Dal dischetto si è presentato lo stesso De Francesco: il numero 6 però ha angolato troppo la conclusione che, dopo aver scheggiato il palo, è terminata sul fondo. Il pericolo ha scosso il Taranto, che fino a quel momento aveva fatto poco: al 39 minuto un capovolgimento di fronte a seguito del rigore è culminato in un assist di Lo Sicco per Paolucci, ma lattaccante ionico in area di rigore non è riuscito a dare forza alla conclusione che Sala ha parato senza troppi problemi. Primo tempo dunque a reti bianche: cosa succederà nel secondo tempo di questa partita? (agg. di Claudio Franceschini) 



Nella conferenza stampa alla vigilia di Taranto-Reggina, lallenatore amaranto Karel Zeman ha espresso ottimismo verso la sfida infrasettimanale. Confidando anche nel fatto che la sua squadra possa esprimere entusiasmo dopo la vittoria di domenica contro il Melfi (2-1). Sul Taranto invece, mister Zeman ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: Ha qualche individualità, ma a livello del gioco ha qualche cosa in meno in questo momento, sta a noi amplificare le loro problematiche. Loro hanno più qualità rispetto ad altre squadre nella bassa classifica, ma, ripeto, qualche problema a livello di organizzazione. Il mister della Reggina ha tracciato anche un bollettino medico, aggiornando sulle condizioni di alcuni giocatori: il centrocampista congolese Bangu ad esempio non ha preso parte allallenamento di rifinitura, mentre il pariruolo Porcino pur non essendo al meglio sembra avere maggiori probabilità di scendere in campo. Neman ha parlato anche del miglior abito tattico per la sua squadra: Il miglior modulo è quello che prepariamo ogni giorno, al momento il 3-5-2 è quello che offre maggiori garanzie. L’unica eccezione è stata quella a Vibo e di questo chiedo scusa… Avevo visto che la squadra aveva maggiori automatismi con il vecchio modulo e ho provato. Dichiarazioni da www.tuttoreggina.com (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Quella tra Taranto e Reggina si annuncia come  una vera sfida per la salvezza: e infatti andiamo a controllare la classifica del gironeC alla viglia della 33^ giornata, vediamo che le due formazioni registrano appena due lunghezze di distanza, tra la 17^ e la 18^ posizione. Chi saranno quindi i protagonisti di questo intenso match? andiamo a vedere cosa la classifica dei marcatori del girone C ci può dire a riguardo: in casa dalla formazione tarantina il bomber rimane al momento Alessio Viola, con 7 gola  a bilancio e grande ex del match visto che ha vestito la maglia amaranto dal 2008-2015 nonostante diverse stagioni passate poi in prestito presso altri team. Per la Reggina invece, fissa  a 34 gol fatti, va ricordato tra i bomber Claudio Coralli, autore di 11 reti personali in questa stagione della Lega Pro. (agg Michela Colombo)  

Il Taranto sfida in casa la Reggina. Gli ionici hanno il secondo peggior attacco del girone C con 24 reti segnate, e quelle in casa sono appena undici in quindici partite giocate. I gol subiti dalla squadra pugliese sono 36 in totale e 13 nello stadio di casa. La Reggina, che ha soli 2 punti in più rispetto ai diretti avversari, ha segnato anche più reti ovvero 34, ma in trasferta è la squadra peggiore del girone C e non ha ancora ottenuto la prima vittoria, racimolando solo 7 pareggi e rimediando ben 9 sconfitte. Il Taranto ha vinto una sola volta negli ultimi 6 turni di campionato, anche se in questa serie rientra anche il match contro la Paganese rinviato al 19 aprile. Nello stesso lasso di tempo, la Reggina ha incassato appena 1 ko: il 2-0 di Matera del 12 marzo, mentre negli ultimi 3 turni gli amaranto hanno guadagnato 5 preziosi punti salvezza. Non solo: ad oggi la Reggina ha già superato il bottino del girone dandata, conquistando 17 punti contro i 15 delle prime 19 giornate. (aggiornamento di Carlo Necchi).

Taranto-Reggina è una delicatissima sfida per la salvezza con due formazioni che vanno a caccia di una vittoria e poco altro di meno. Nessuna delle due può regalare punti ad una diretta concorrente per la salvezza in un campionato così lungo e complesso. Solo 2 precedenti tra queste squadre: un pareggio ed una vittoria della Reggina. All’andata al Granillo fu 2-2 al termine di un match ricco di emozioni e divertente dal primo all’ultimo minuto: De Giorgi e Paolucci segnarono i gol del Taranto mentre Tripicchio e l’autogol di Pambianchi regalarono il pareggio ai calabresi. Chi perde vedrà complicarsi il cammino verso la salvezza diretta e dovrà eventualmente passare attraverso i playoff, decisamente non un bellaffare. (agg. di Claudio Franceschini) 

Dal signor Dionisi di L’Aquila, mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 14.30, sarà un match da vivere col fiato sospeso tra due piazze importanti che rischiano grosso. Si tratterà infatti di un vero scontro salvezza tra due squadre che al momento si trovano impelagate nel pieno della zona play out. Il Taranto ha visto inoltre domenica scorsa ridursi a tre i punti di vantaggio rispetto all’ultimo posto, dopo il pareggio sul pur difficile campo della Virtus Francavilla.

Per la formazione allenata da Ciullo l’effetto positivo successivo al cambio di allenatore sembra essersi esaurito, i rossoblu hanno tre punti di distanza dalla salvezza diretta ma nelle ultime sette partite hanno vinto solo il match interno contro il Catanzaro e la situazione appare complicata, così come quella della Reggina che pure rispetto ai pugliesi vanta due punti di vantaggio ed una sola lunghezza sul Monopoli sestultimo. 

Per gli amaranto lo stadio Granillo rappresenta sempre la fortezza dove riuscire a porre le basi per una salvezza sofferta ma che resta a portata di mano. Vitale è stata domenica scorsa la vittoria ottenuta dai calabresi in casa contro il Melfi: un eventuale ko avrebbe significato un balzo all’indietro all’ultimo posto in classifica, la situazione invece si è messa ora meglio anche se nella bagarre delle ultime posizioni tutto sembra davvero possibile. 

Allo stadio Jacovone di Taranto il faccia a faccia si consumerà tra queste probabili formazioni: padroni di casa schierati con Contini tra i pali, De Giorgi sull’out difensivo di destra ed il camerunese Som sull’out mancino, mentre Balzano e Magri giocheranno al centro della linea a quattro. Maiorano, Lo Sicco e Guadalupi andranno a formare il terzetto di centrocampo, mentre in attacco, squalificato Emmausso dopo l’espulsione rimediata a Francavilla, il tridente offensivo sarà composto da Viola, Magnaghi e Potenza.

La risposta della Reggina sarà affidata a Sala come estremo difensore e una linea a tre in difesa con il serbo Kosnic, Gianola e Cucinotti. Cane sarà chiamato a presidiare la corsia laterale di destra e Porcino dovrà invece occuparsi della fascia opposta, mentre a centrocampo sarà confermato il terzetto formato dallo svizzero Botta, da De Francesco e dal congolese Bangu. In attacco, tandem Coralli-Bianchimano.

4-3-3 per il Taranto di Ciullo, 3-5-2 che in fase di ripiegamento difensivo, come si è visto contro il Melfi, può diventare un vero e proprio 3-5-2 per la Reggina di Karel Zeman. Confronto tattico interessante tra due squadre che a questo punto stanno lasciando poco spazio allo spettacolo, vista l’assoluta necessità di fare punti. Chi dovesse perdere questo scontro, rischierebbe davvero grosso.

Partita da giocare sul filo del rasoio, con le agenzie di scommesse che vedono comunque favorito un Taranto che dall’arrivo di Ciullo in panchina ha sempre fatto vedere in casa le cose migliori. Vittoria interna dei pugliesi quotata 2.45 da William Hill, mentre Bet365 quota 3.10 il pareggio e Paddy Power propone a 2.90 l’affermazione esterna degli amaranto. Taranto Reggina, mercoledì 5 aprile 2017 alle ore 14.30, non potrà essere vista localmente o a livello nazionale in diretta tv, mentre la diretta streaming video via internet sarà ad appannaggio di chi si sarà abbonato al portale sportube.tv.