Il Verona perde clamorosamente davanti al proprio pubblico contro lo Spezia, una vittoria meritata per quanto visto regalata dal “diablo” Granoche che il rigore trasformato al 79′ ha regalato tre punti alla propria squadra che ora si candida per un posto nei playoff.
La partita inizia con un ritmo piuttosto basso e per vedere la prima occasione bisogna attendere il 13′ quando su una stupenda palla in profondità di Maggiore, Granoche sfiora il palo da ottima posizione. La reazione dei padroni di casa si concretizza al 24′ quando, sul cross di Souprayen, De Col colpisce di testa senza riuscire dare forza e consentendo così a Chichizola di bloccae sena troppi problemi. Al 25′ ancora Verona con una combinazione tra Silingardi e Pazzini che prova una potente conclusione dalla distanza che il portiere argentino blocca in due tempi. Gli ospiti dopo aver rischiato, iniziano però a crescere e al 34′ sfiorano il vantaggio quando Maggiore ha potuto calciare dal vetice sinistro dell’area piccola costringendo Nicolas ad uno straordinario intervento a mano aperta. E così si è chiuso il primo tempo della gara che finora ha visto un Verona provare a fare la partita anche se le occasioni migliori sono state create dagli ospiti.
La ripresa si apre con i padroni di casa scesi sul terreno di gioco decisi a conquistare la piena posta in palio e vanno vicini al gol al 54′ quando sul cross di Souprayen, Valoti ha calciato di prima intenzione con un diagonale rasoterra che non è uscito di molto dal secondo palo difeso da Chichizola. Pecchia la vuole vincere e così decide di mandare in campo Luppi e Zaccagni al posto di Valoti e Souprayen. Nonostante i cambi, i veneti non riescono a sfondare negli ultimi venti metri e così non succede praticamente più nulla fino al 79′ quando arriva l’episodio che ha deciso le sorti dell’incontro quando De Col, dopo aver sfondato sulla destra, ha messo in area un cross che respinto dal braccio di Pisano, ha costretto l’arbitro a decretare la massima punizione in favore degli ospiti. Granoche con freddezza glaciale ha poi spiazzato Nicolas portando così in vantaggio lo Spezia al Bentegodi. Nonostante gli attacchi, il Verona però non è riuscito ad agguantare il pareggio ed ha creato un’unica occasione all’88’ quando sul cross di Bianchetti, Pazzini ha colpito di testa da ottima posizione mettendo però fuori di non molto.
Dopo sei minuti di recupero, si è così chiusa la gara che ha decretato la vittoria dello Spezia che si lancia definitivamente verso un posto playoff e la brusca frenata del Verona che vede la Spal allontanarsi a tre lunghezzze. (Marco Guido)