E’ incredibile l’epilogo di Verona-Vicenza che termina con il risultato finale di 3-2. All’ora di gioco infatti era avanti il Vicenza grazie alla rete di Esposito che seguiva le due di Siligardi e Bellomo siglate nel primo tempo. Negli ultimi minuti però è accaduto veramente di tutto. Prima il pareggio al minuto ottantotto di Bessa e poi al novantacinquesimo il gol di Romulo che si era reso protagonista anche nella precedente rete con un assist proprio per Bessa. Con questa vittoria il Verona sale a sessantanove punti, mentre il Vicenza rimane a quarantuno con la salvezza che è lontana ben quattro lunghezze. Staremo a vedere come andrà a finire questo campionato di Serie B che sta regalando grandi emozioni sia in testa che in coda alla classifica. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ iniziata da poco la ripresa della gara Verona-Vicenza valida per la trentanovesima giornata di Serie B. Il risultato è ora di 1-2 grazie al gol di Esposito. La partita era stata sbloccata da una rete di Siligardi, mentre il pareggio l’ha segnato sempre nel primo tempo Bellomo. Nella ripresa nessuno dei due allenatori ha deciso di fare dei cambi, mandando in campo gli stessi ventidue effettivi che avevano abbandonato il rettangolo verde di gioco alla fine della prima frazione di gioco. Al minuto cinquantanove ha segnato proprio il difensore con le grandi proteste della squadra di casa. Infatti il calciatore si è liberato dell’avversario con un braccio largo, senza però commettere fallo per il direttore di gara. E’ così che il gol è stato convalidato. Staremo a vedere se ci sarà una reazione degli uomini di Fabio Pecchia. (agg. di Matteo Fantozzi)
Bel primo tempo al Bentegodi dove il risultato è di parità. Al gol di Luca Siligardi ha risposto lo splendido destro a giro di Nicola Bellomo, che al 33 minuto da dentro larea di rigore ha beffato Nicolas il cui tuffo non è servito a evitare il gol. Quinta rete per Bellomo in questo campionato e pareggio meritato per un Vicenza che non ha rinunciato ad attaccare nonostante il risultato negativo; va anche detto però che il Verona ha avuto le occasioni migliori per segnare il secondo gol, ma non le ha sfruttate. Al 43 minuto il solito Giampaolo Pazzini aveva messo la palla in porta, ribadendo un pallone che Luppi aveva mandato sul palo; bravo però lassistente dellarbitro ad alzare la bandierina vedendo un fuorigioco del capocannoniere del campionato, che effettivamente sembrava esserci. Subito dopo ancora Luppi e Pazzini hanno provato a impensierire Vigorito che, pur non sempre impeccabile, se lè cavata: si va dunque al riposo con un punto virtuale a testa, vedremo se nel secondo tempo la situazione cambierà ulteriormente con qualche altro gol. (agg. di Claudio Franceschini)
Inizia nel segno del Verona questo primo tempo con i padroni di casa che controllano il gioco. Il Vicenza chiuso di difesa punta tutto sulle ripartenze veloci in contropiede per soprendere i gialloblù. Va registrato un acuto dei padroni di casa al 14′ con Bessa su calcio di punizione che ha richiesto a Vigorito, complice anche il campo bagnato, un doppio intervento per neutralizzare la conclusione. solo al 20′ minuto che il Verona trova il gol, l’occasione giusta passa ancora per i piedi di Bessa che lancia Siligardi sulla trequarti che con una grande conclusione dal liminte supera Vigorito. Per il portire del Vicenza tiro imparabile e padroni di casa che passano in vantaggio. Ora in Verona sulle ali del 1-0 sta cercando di chiudere la partita con un grande forcing, per il Vicenza si fa dura, è richiesta una reazione descisa per ribaltare il trend che sta prendendo questa sfida. La squadra ospite cerca di sfruttare la corsia di sinistra per scardinare la difesa dei gialloblù.
Derby veneto fra Hellas Verona e Vicenza. Gli scaligeri hanno la terza miglior difesa casalinga con 14 reti incassate, mentre l’attacco ha realizzato 32 gol stagionali; con questi numeri sono arrivate 11 vittorie. I gialloblu nei secondi tempi hanno 7 punti in meno rispetto a quelli conquistati complessivamente. Il Vicenza invece segna poco in trasferta, visto che è andato in gol 16 volte. Le reti complessivamente incassate dai berici sono 27, e hanno causato ben 9 ko. Negli ultimi 11 turni di campionato il Verona ha perso solo una volta, in casa contro lo Spezia nel match del 4 aprile. Nel 2017 inoltre gli scaligeri non sono mai riusciti a segnare più di 2 reti nella singola gara: nelle prime 21 giornate ci erano riusciti 8 volte. Il Vicenza ha vinto poco nel nuovo anno solare, solo 2 volte: il 12 marzo contro il Pisa (2-1) e martedì scorso ai danni del Novara, con il 3-1 che rappresenta anche il risultato a favore più largo ottenuto in questo campionato. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Verona-Vicenza. Nicolas; Romulo, A. Ferrari, Ant. Caracciolo, Souprayen; Fossati, B. Zuculini, Bessa; Siligardi, Pazzini, Luppi. Allenatore: Fabio Pecchia Vigorito; Pucino, A. Esposito, Adejo, DElia; Bellomo, Gucher, F. Signori; F. Orlando, De Luca, Giacomelli. Allenatore: Vincenzo Torrente (agg. di Carlo Necchi)
In vista del derby veneto Verona Vicenza, uno dei posticipi della 39^ giornata di Serie B, identifichiamo alcuni dei protagonisti del campionato vissuto dalle due formazioni. Per quanto riguarda lHellas Verona, la prima citazione è inevitabilmente per il capocannoniere Pazzini, che guida la classifica dei bomber del campionato cadetto con la bellezza di 23 gol già segnati. Unaltra citazione doverosa è però quella che va spesa per Fossati, che è terzo fra i centrocampisti nella classifica per ruolo stilata in base allIvg (indice di valutazione generale) sul sito della Lega. Il Vicenza vive una stagione più difficile, tanto che il miglior marcatore è Pucino con soli 5 gol, oppure De Luca se si sommano ai 4 gol segnati con la maglia biancorossa i due gol segnati prima di Capodanno con il Bari. Quanto allIvg, ecco che per il Vicenza possiamo citare soprattutto Urso, che è ottavo fra i centrocampisti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Stando allo storico sono davvero numerosi i precedenti registrati per il match tra Verona e Vicenza, atteso ormai tra poco allo stadio Bentegodi: solo nel campionato cadetto infatti si contano ben 37 testa a testa occorsi dal 1948 a oggi, per un totale di 14 sconfitte degli scaligeri e 10 pareggi. Lultima volta che Verona e Vicenza si cono trovare di fronte risale naturalmente al girone di andata della stagione in corso della Serie B dove al Romeo Menti, il risultato arrise al biancorossi per 1-0 grazie alla rete di Galano. Appare invece appena più datata secondo lo storico, lultima affermazione del Verona nello scontro diretto: loccasione fu la 4^giornata della stagione 2012-2013 della Serie B, dove in casa dei biancorossi i veneti vinsero per 3-2 grazie alle reti di Cacia, autore di una bella doppietta e di Maietta a cui solo Malonga e Pinardi provarono a contrapporsi per i padroni di casa nelle marcature.
La partita tra Verona e Vicenza, atteso derby veneto in Serie B, sarà diretta dall’arbitro Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta: con l’arbitro pugliese completeranno il poker arbitrale il primo assistente Lorenzo Gori della sezione di Arezzo, il secondo assistente Antonino Santoro della sezione di Catania e il quarto uomo Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Per il direttore di gara molfettese le partite già dirette in questa stagione per la Serie B sono sedici, più un arbitraggio in Serie A: nella cadetteria i cartellini gialli da lui utilizzati sono stati 58, pertanto ha mantenuto una media superiore ai tre cartellini per partita e a questi vanno sommati i due cartellini rossi estratti e due calci dal dischetto. I precedenti stagionali tra Abbattista e il Verona sono ben 3 tutti registrati nella regular season della cadetteria, dove gli scaligeri hanno affrontato sotto la sua direzione la Spal, il Novara e il Latina: il Vicenza invece sarà una prima stagionale per il pugliese. (agg Michela Colombo)
Dall’arbitro Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, lunedì 1 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà un sempre sentitissimo derby veneto quando il campionato di Serie B è giunto ormai alla sua quartultima giornata e le due tifoserie vedono i loro beniamini correre per obiettivi di classifica assolutamente fondamentali. Il Verona ha ottenuto contro il Perugia un pareggio comunque utile per la classifica, pur sprecando già due dei tre punti di vantaggio (più lo scontro diretto favorevole) accumulati sul Frosinone terzo.
Soprattutto, gli scaligeri mantengono nove punti di vantaggio proprio sui Grifoni, quarti a braccetto con il Cittadella. Il che significa che se alla fine della regular season questo vantaggio sarà salito a dieci punti, anche in caso di terzo posto l’Hellas non dovrà affrontare i play off ma ritroverà direttamente la massima serie dopo una sola stagione di purgatorio. Con sette punti nelle ultime tre partite di campionato disputate la squadra di Fabio Pecchia sembra aver ritrovato i giusti riferimenti, anche se il Vicenza che scenderà in campo allo stadio Marc’Antonio Bentegodi non potrà essere in vena di regali. Nonostante la fondamentale vittoria interna contro il Novara di lunedì scorso, i berici sono rimasti in zona play out a braccetto con il Trapani, ad un punto di distanza dal Brescia che ha a sua volta vinto un’importantissima sfida salvezza contro la Ternana. La situazione è potenzialmente aperta ad ogni sviluppo, considerando quanto è corta la classifica nei bassifondi: dalla salvezza alla retrocessione diretta, lo scenario per i vicentini comporta ancora molti rischi.
Le probabili formazioni dell’incontro. Il Verona affronterà la sfida casalinga con il brasiliano Rafael confermato tra i pali, mentre Romulo presidierà la fascia destra in difesa ed il francese Souprayen sarà schierato sulla fascia opposta. Dopo aver scontato la squalifica Ferrari tornerà al fianco di Bianchetti al centro della retroguardia, mentre nel terzetto di centrocampo ci sarà spazio per Luppi, Pazzini e Fares. Risponderà il Vicenza con Vigorito estremo difensore alle spalle di Andrea Esposito e Pucino, difensori centrali mentre il nigeriano Adejo sarà impiegato come terzino destro e D’Elia come terzino sinistro. L’austriaco Gucher manterrà il suo posto a centrocampo al fianco di Bellomo e Signori, mentre il tridente offensivo confermerà l’altro nigeriano Ebagua ed Orlando (entrambi a segno nel match contro il Novara) come esterni assieme alla punta centrale Giacomelli.
Nella fase centrale del campionato il calo dell’Hellas Verona di Pecchia è stato anche fisico oltre che psicologico, col 4-3-3 del tecnico che ha sempre dato il meglio se proposto ad alta intensità atletica. Per questo il dato confortante nelle ultime partite per i gialloblu è stato rivedere la squadra al meglio anche fisicamente, anche se il Verona si è sempre dimostrato molto dipendente anche dai gol di Pazzini. Una delle sconfitte più brucianti nella stagione veronese resta quella relativa al derby d’andata a Vicenza: nelle ultime partite il 4-3-3 di Torrente ha portato per i biancorossi due vittorie in meno di un mese, una svolta importante considerando il lungo digiuno dai tre punti vissuto da una squadra che forse si è fossilizzata su troppi pareggi. La salvezza è ancora a portata di mano, ma calare di nuovo il ritmo significherebbe per il Vicenza affrontare quantomeno i play out.
Il Verona sembra in netta ripresa e a questo punto finale del campionato ad una squadra costruita per il vertice si chiede lo strappo decisivo, al di là dell’avversario di turno. I bookmaker puntano forte sugli scaligeri con vittoria interna quotata 1.60 da Sisal Matchpoint, mentre Eurobet alza fino a 6.20 l’eventuale colpaccio vicentino in trasferta. Quota per il pareggio fissata invece a 4.20 da Bet365. Per seguire in diretta tv Verona Vicenza, lunedì 1 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà necessario un abbonamento Sky per collegarsi sul canale numero 251 della pay tv satellitare, ovvero Sky Calcio 1 HD. Ci sarà anche la possibilità via internet di vedere la diretta streaming video dell’incontro, collegandosi sul web, sempre se abbonati a Sky, sul sito skygo.sky.it.