Nessun cambiamento nella classifica generale del Giro d’Italia 2017, che vede sempre in maglia rosa il lussemburghese Bob Jungels della Quick-Step Floors, che sta dominando questa prima parte del Giro d’Italia grazie a Jungels e anche a Fernando Gaviria, vincitore già di due tappe. Tra i big nulla è successo in questo arrivo in volata: Jungels dunque ha sempre 6″ di vantaggio su Geraint Thomas, il gallese del Team Sky, e 10″ sugli altri uomini più attesi, con Adam Yates formalmente terzo ma molti corridori con lo stesso tempo, compresi i grandi favoriti Vincenzo Nibali e Nairo Quintana. Oltre a nibali, fra gli italiani a 10″ ci sono anche Domenico Pozzovivo e Davide Formolo. La notizia principale di giornata riguarda dunque la classifica a punti, perché Fernando Gaviria con il successo di oggi – dopo avere fatto benissimo anche sui traguardi volanti – ha conquistato la maglia ciclamino, strappandola al tedesco André Greipel. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Una classifica stuzzicante del Giro dItalia 2017 è quella relativa al corridore più combattivo. Alla vigilia della quinta tappa di oggi, che sicuramente celebrerà in tal senso i due fuggitivi della prima ora, era al comando leritreo Daniel Teklehaimanot del Team Dimension Data, che infatti è spesso andato allattacco nelle prime giornate di questo Giro 100. Il corridore africano è dunque al comando della speciale classifica della combattività con 22 punti davanti allo sloveno Jan Polanc della UAE Team Emirates, il vincitore di ieri sullEtna, che è secondo a quota 19 punti. Completano il podio virtuale dei più combattivi altri due nomi di fuggitivi abituali in questo scorcio del Giro dItalia: parliamo del russo Pavel Brutt della Gazprom-Rusvelo e dellalbanese Eugert Zhupa della Wilier Triestina-Selle Italia, appaiati al terzo posto con 17 punti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Una significativa classifica del Giro dItalia 2017 è quella a squadre, che dopo le prime quattro tappe vede al comando forse un po a sorpresa la Cannondale-Drapac, che non ha nomi di spicco ma che ieri è riuscita ad avere ben quattro corridori nel gruppetto dei migliori che sono arrivati in cima allEtna. Dal momento che la classifica si stila prendendo in ogni tappa i tempi dei tre migliori corridori di ciascuna squadra, è facile capire che la Cannondale ieri ha fatto benissimo e ciò è servito al team per ottenere il primo posto della classifica generale con 7 di vantaggio sulla UAE Team Emirates, a sua volta grande protagonista grazie soprattutto a Jan Polanc, ma non solo. Chiude il podio virtuale a squadre la Movistar che è terza a 36, più lontane invece tutte le altre a cominciare da Astana e Bahrain-Merida, rispettivamente quarta a 303 e quinta a 320. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Al Giro dItalia 2017 la giornata di ieri ha portato novità anche per la classifica dei giovani: la nuova maglia bianca è Bob Jungels, che però naturalmente nellodierna quinta tappa indosserà la maglia rosa, che ha la priorità nellordine gerarchico delle maglie. Di conseguenza sulle strade fra Pedara e Messina vedremo il simbolo del primato fra i giovani sulle spalle di Adam Yates, il britannico capitano della Orica-Scott che in realtà ha 10 di ritardo da Jungels. La sfida fra i due giovani si annuncia intrigante, anche perché entrambi hanno grandi ambizioni pure in classifica generale: chi fra i due farà meglio, sarà presumibilmente molto in alto anche nella classifica che conta di più. Finora tutto bene anche per il nostro Davide Formolo, che è al terzo posto con 10 da Jungels e dunque lo stesso identico tempo di Yates, da notare poi il terzetto della UAE Team Emirates dal quarto al sesto posto, con il vincitore di ieri Jan Polanc seguito da Simone Petilli e Valerio Conti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

La classifica scalatori del Giro dItalia 2017 ha naturalmente cambiato volto dopo larrivo in salita di ieri sullEtna e così sarà Jan Polanc a indossare la maglia azzurra nel corso dellodierna quinta tappa da Pedara a Messina. Il corridore sloveno della UAE Team Emirates ha infatti raccolto ben 43 punti, grazie soprattutto al successo in cima allEtna ma anche con il secondo posto al precedente Gpm di giornata. Adesso il vantaggio di Polanc è decisamente ampio, dal momento che al secondo posto cè lex leader dei Gran Premi della Montagna, leritreo Daniel Teklehaimanot, che di punti ne ha raccolti 22. Terzo posto per Ilnur Zakarin a quota 18 punti, tutti ottenuti con il secondo posto di ieri. Considerato che nei prossimi giorni ci saranno pochi Gpm e nessuno di prima categoria, potremmo già prevedere che polacco potrà indossare la sua maglia azzurra almeno fino al Blockhaus, naturalmente salvo imprevisti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

In attesa della partenza della quinta tappa, ricordiamo che al comando della classifica a punti del Giro dItalia 2017 troviamo sempre André Greipel: la maglia ciclamino è infatti lunica che non ha cambiato padrone al termine della tappa di ieri con arrivo in salita sullEtna. Il velocista tedesco della Lotto-Soudal è dunque rimasto al comando con 81 punti, davanti alleritreo Daniel Teklehaimanot a quota 74, terzo il colombiano Fernando Gaviria con 72 punti. In compenso, proprio questa è lunica graduatoria che sulla carta potrebbe riservarci sorprese nella tappa di oggi, che dovrebbe essere riservata ai velocisti. Di conseguenza, la lotta fra Greipel e Gaviria (senza naturalmente dimenticare gli altri sprinter) potrebbe riguardare non soltanto il successo della tappa, ma anche il primato nella classifica che per i velocisti è da sempre la più ambita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

C’è una nuova maglia rosa nel Giro d’Italia 2017, emersa martedì alle pendici dellEtna, il vulcano attivo più alto dEuropa. Lambito primo posto nella classifica è stato conquistato dal lussemburghese Bob Jungels, corridore in forza alla Quick Step Floors, capace di piazzarsi e sfruttare la fuga di Jan Polanc della UEA Team Emirates, Polanc è scattato immediatamente in testa fin dal chilometro zero, il forte corridore che già era stato protagonista di una impresa analoga nel 2015 allAbetone, è riuscito a resistere al ritorno del gruppo dei migliori, con tutti i pretendenti alla vittoria finale che hanno dato limpressione di non forzare sulla salita, in virtù del fatto che questa è giunta dopo il turno di riposo e con le gambe ancora non in condizioni ottimali. Da sottolineare l’attacco nel finale di Zakarin, attacco che però ha portato in dote solamente la seconda piazza. Molto bello il ricordo che Paolo Tiralongo (Astana) ha voluto donare al compagno di squadra e amico Andrea Scarponi, il corridore siciliano ha fatto uno scatto solitario omaggiando quello che doveva essere il suo capitano in questo giro, ma che però è drammaticamente venuto a mancare a causa di un grave incidente stradale. Stravolgimento in classifica, classifica nella quale fa il suo ingresso nella Top Five un Vincenzo Nibali autore martedì di un piccolo scatto, azione che ha fatto esultare gli appassionati siciliani.

Lo squalo dello stretto ha interpretato in maniera perfetta la tappa odierna, dosando le energie fino allo striscione posto nei pressi del Rifugio Sapienza. Ottima anche laffermazione di Domenico Pozzovivo capace di rimanere sempre nel centro dellazione e di entrare anch’egli nella Top Five. Da sottolineare comunque che i migliori stanno insieme al capitano della Bahrain-Merida, tutti accusano dal leader della classifica generale un ritardo minimo (dieci secondi), cosa questa che fa pensare che già oggi a Messina la maglia rosa possa cambiare nuovamente proprietario. Leader della maglia bianca coincidente con la maglia rosa, per questo motivo la casacca del corridore più giovane in gara oggi sarà indossata dal britannico Yates. Ancora in testa alla classifica a punti (maglia ciclamino) Greipel che dallalto di suoi 81 punti regola gli avversari, tra di essi da evidenziare il giovane italiano Sbaragli (Team Dimensione Data) che accusa meno di venti punti dal leader della classifica. Miglior scalatore (maglia azzurra) per Polanc grazie ai punti conquistati ieri nel finale di gara passando sotto lo striscione dell’arrivo che coincideva finanche con il primo Gran Premio della Montagna di prima categoria della corsa rosa del centenario, secondo in classifica leritreo Teklehaimanot Daniel (Team Dimensione Data) che oggi indosserà lemblema che indica il miglior scalatore.

1. Bob Jungels (LUS) 23h2207

2. Geraint Thomas (GBR) +006

3. Adam Yates (GBR) +010

4. Domenico Pozzovivo (ITA) +010″

5. Vincenzo Nibali (ITA) +010

6. Tom Dumoulin (NED) +010

7. Nairo Quintana (COL) +010

8. Bauke Mollema (NED) +010

9. Tejay Van Garderen (USA) +010

10. Andrey Amador (CRC) +010