La finale di Europa League 2016-2017 sarà Ajax-Manchester United: lesito delle semifinali di ritorno, i cui risultati sono definitivi, ci dicono che Lancieri e Red Devils si sfideranno alla Friends Arena di Solna il prossimo 24 maggio, al termine di una serata di grandissime emozioni e risultati in bilico fino allultimo secondo. Finale tesissimo a Old Trafford: Facundo Roncaglia segna il gol del pareggio e della speranza, ma subito dopo si accende una mischia e il difensore argentino cerca di farsi giustizia da solo reagendo su Eric Bailly che aveva steso un avversario con una sbracciata. Risultato: espulsi entrambi e tegola per José Mourinho, che non avrà a disposizione il suo difensore centrale per la finale di Solna. Al Parc Olympique Lyonnais va in scena il solito Ajax da trasferta: i Lancieri nel secondo tempo sprecano alcune palle gol che avrebbero chiuso il discorso e danno fiducia al Lione, che segna il gol della speranza con Rachid Ghezzal entrato da poco. I francesi a quel punto ci credono e si riversano in avanti: Lacazette spara alle stelle da pochi passi girando con il destro un cross teso, poi Cornet ha la palla buona sul sinistro da dentro larea di rigore ma il suo diagonale esce di nulla. A Solna si gioca dunque la finale che forse tutti aspettavano; peccato solo che non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, che sarebbe stato il padrone di casa e avrebbe giocato contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo nelle partite di Europa League: sono quattro i gol segnati fino a qui e attenzione, perchè a Lione una partita che sembrava già finita si riapre improvvisamente negli ultimi istanti della frazione. Il Manchester United Ajax è davvero ad un passo dalla finale di Solna, lAjax rischia tantissimo: a Old Trafford i Red Devils iniziano in maniera lenta e soffrono le iniziative del Celta Vigo, poi Rashford illumina con un cross dalla trequarti e Marouane Fellaini di testa trova lo spiraglio tra il primo palo e la mano di Sergio Alvarez, leggermente distratto e incapace di coprire la sua zona di competenza. Il Celta Vigo ora è costretto a segnare due gol per qualificarsi, in ogni caso non si andrà ai tempi supplementari. Scenario simile al Parc Olympique Lyonnais: parte forte il Lione cui sarebbe servito un 3-0 per qualificarsi, ma al 27 lAjax, che era già cresciuto nel corso della frazione, trova la rete con il solito Kasper Dolberg. Il Lione però non ci sta: al 45 Alexandre Lacazette si conquista un calcio di rigore che lui stesso realizza spiazzando Onana. Al 46 poi arriva il raddoppio, sempre da parte del numero 10: clamoroso finale di primo tempo con i Lancieri che sembravano in controllo e invece subiscono una mazzata terribile, adesso ai francesi servono due gol per arrivare almeno ai tempi supplementari. (agg. di Claudio Franceschini)



Squadre in campo al Parc Olympique Lyonnais e a Old Trafford: é finalmente arrivato il momento di vivere le semifinali di ritorno di Europa League 2016-2017. Se andiamo a studiare lalbo doro scopriamo che, come avevamo già detto in occasione delle partite di andata, la Spagna ha dominato nelle ultime stagioni e il Celta Vigo, dovesse vincere il titolo, sarebbe lottava squadra iberica a trionfare nelle ultime 12 stagioni. Le uniche formazioni a spezzare il dominio sono state Zenit San Pietroburgo (2008), Shakhtar Donetsk (2009), Porto (2011) e Chelsea (2013); dunque il Manchester United tornerebbe a far vincere la coppa allInghilterra dopo 4 anni e spezzerebbe il digiuno europeo per i sudditi della Regina (la Champions League non arriva dallanno precedente). Le altre? Nessuna francese ha mai vinto unEuropa League, Coppa UEFA o Coppa delle Fiere e ci sono quattro finali perse (Olympique Marsiglia nel 2004 e 1999, Bordeaux nel 1996, Bastia nel 1978) mentre lOlanda ha trionfato quattro volte con Feyenoord (2), Psv Eindhoven e Ajax, ultimo il Feyenoord nel 2002 mentre i Lancieri, che hanno vinto nel 1992, sono lunica semifinalista di questa edizione il cui nome è scritto nellalbo doro. Ora però è venuta lora di lasciar parlare il campo: le due partite stanno per cominciare, allandata abbiamo assistito a un totale di 6 gol e la speranza è che la qualità dello spettacolo non si abbassi, a prescindere dalle squadre che raggiungeranno la finale di Solna. (agg. di Claudio Franceschini)



Il Manchester United è vicino alla finale di Europa League, e José Mourinho si candida ad allenare la sua quarta finale europea. Finora lo Special One è al 100% di vittorie: tre finali, tre titoli. Una storia iniziata con il Porto nella vecchia Coppa UEFA: era il 2003 e lo Special One mise le mani sul trofeo battendo il Celtic in finale. Lanno dopo arrivò lupgrade con linattesa vittoria della Champions League – forse il vero capolavoro del tecnico portoghese – grazie al 3-0 inflitto al Monaco di Didier Deschamps. Da lì unattesa di sei anni, niente se paragonati ai 45 che lInter aveva dovuto aspettare per tornare a vincere una Coppa dei Campioni: missione compiuta al Santiago Bernabeu – 2-0 al Bayern Monaco – che da lì a pochi mesi sarebbe diventato il suo stadio per il triennio successivo. Da allora Mourinho non ha più vinto: con il Real Madrid si è fermato tre volte alla semifinale di Champions League, tornato al Chelsea è stato fatto fuori da Atletico Madrid e Psg, venendo esonerato lanno scorso dopo aver vinto il girone di Champions. Adesso la possibilità del poker; da segnalare come curiosità che Mourinho non ha mai vinto una Supercoppa Europea o un Mondiale per Club. Con il Porto nel 2003 si arrese al Milan e lanno seguente era già al Chelsea; con lInter andò via prima di giocare per gli altri due titoli, arrivato al Chelsea disputò la Supercoppa contro il Bayern Monaco ma fu sconfitto ai calci di rigore. (agg. di Claudio Franceschini)

Il Lione è chiamato alla grande rimonta in Europa League: dopo aver perso 4-1 la semifinale di andata, per eliminare lAjax avrà bisogno almeno di un 3-0 per centrare lobiettivo e qualificarsi alla finale di Solna. Un conto è dirlo, un altro realizzarlo: lultima volta in cui il Lione ha ottenuto un risultato che sarebbe compatibile con il passaggio del turno è stato il 12 marzo, un 4-0 di campionato al Tolosa. Da allora in Ligue 1 la squadra di Bruno Génésio ha perso tre delle sei partite che ha giocato e soprattutto ha sempre subito gol; lo stesso è successo in Europa League, dove mai Anthony Lopes è riuscito a tenere la porta inviolata anche se nella doppia sfida contro lAz Alkmaar i suoi compagni hanno ottenuto un 4-1 (fuori casa) e un 7-1. Che il Lione abbia nelle sue corde la possibilità di segnare tre gol è assodato: nelle gare di questa competizione europea è successo tre volte. Casomai, appunto, il problema rimane il tenere la porta inviolata: la squadra francese ha incassato 44 gol nelle 35 partite giocate in Ligue 1, 13 in 7 di Europa League, 3 in 6 di Champions League e 8 in tre partite di Coppa di Francia, Coppa di Lega e Supercoppa, per un totale di 68 gol in 51 gare. (agg. di Claudio Franceschini)

A 19 anni Marcus Rashford, che sarà protagonista questa sera nel ritorno della semifinale di Europa League, ha segnato 19 gol con la maglia del Manchester United e uno nelle quattro presenze messe insieme con lInghilterra: nella sfida di Old Trafford contro il Celta Vigo sarà ancora a lui che si affiderà José Mourinho. Rashford è un giocatore che fin da quando è stato chiamato in causa ha fatto intendere di sentire il momento: gol allesordio in Europa League (anzi: doppietta) con tanto di record di precocità per il club (superando un certo George Best), gol allesordio in Premier League, gol allesordio in nazionale. Non basta? Ecco allora un altro dato: Rashford, la cui carriera è iniziata grazie allinfortunio occorso a Martial nel riscaldamento pre-Midtjylland, non aveva mai segnato in questa edizione di Europa League prima dello scorso 20 aprile. I suoi due gol hanno avuto un certo peso specifico: prima quello che ha permesso al Manchester United di superare lAnderlecht nei quarti, evitando di andare ai calci di rigore. Poi quello con cui i Red Devils hanno espugnato il Balaidos, battendo il Celta Vigo e avvicinando la finale. Un predestinato: questa sera unaltra occasione di rimpinguare il bottino di reti e andare a giocare la sua prima finale europea di sempre. (agg. di Claudio Franceschini)

LAjax che si avvicina alla finale di Europa League è ovviamente sulla bocca di tutti per la qualità del suo gioco offensivo, per il 4-1 inflitto al Lione nella semifinale di andata e per la giovanissima età dei suoi interpreti. I Lancieri sono ancora in corsa per il titolo di Eredivisie, avendo approfittato del crollo del Feyenoord nel weekend: hanno un punto da recuperare con una giornata da giocare, ma è in campo internazionale che sta facendo faville. Fermiamoci un attimo ad analizzare la carta didentità dei suoi interpreti: André Onana, il portiere, è un 96; come lui Jairo Riedewald, sono invece 95 Daley Sinkgraven (attualmente infortunato), Kenny Tete e Bertrand Traoré, del 97 abbiamo lattaccante danese Kasper Dolberg, è addirittura del 99 il difensore centrale Matthijs De Ligt che otto giorni fa è stato autore di una prestazione sontuosa. A completare il quadro possiamo dire che a questo punto sembrano quasi dei veterani capitan Davy Klaassen, Hakim Zijech e Amin Younes che sono nati nel 1993. A parte Nick Viergever (1989) nessuno dei titolari abituali dellAjax è nato prima degli anni Novanta: questo dà ancora più lustro al progetto di Peter Boesz e dimostra che non necessariamente la giovanissima età è in contrasto con le vittorie importanti. Manca poco per arrivare alla finale di Europa League: i ragazzini terribili sono chiamati a unaltra impresa. (agg. di Claudio Franceschini)

Le partite di Europa League 2016-2017 per il ritorno delle semifinali vanno in scena giovedì 11 maggio, entrambe alle ore 21:05, e andranno a formare la finale di Solna (alla Friends Arena) che si giocherà il prossimo 24 maggio. Lione-Ajax e Manchester United-Celta Vigo: per quello che ci hanno detto le partite di andata, al momento Lancieri e Red Devils volano verso una finale che sarebbe di grande fascino per quello che le due squadre hanno rappresentato nella storia del calcio europeo.

LAjax ha impressionato gli addetti ai lavori: otto giorni fa contro il Lione ha letteralmente dominato, segnando quattro gol e divorandosene almeno la stessa quantità. Peter Bosz spera che la scarsa lucidità sotto porta non si paghi cara al Parc Olympique Lyonnais: era già successo contro lo Schalke 04 ed era finita ai supplementari, ma allora il risultato maturato allAmsterdam ArenA era di 2-0.

Il Lione insomma deve segnare tre gol senza incassarne; per quello che ha fatto vedere nellarco della stagione ha tutte le carte in regola per farlo, ma in Olanda è apparso irriconoscibile al di là della parziale scusante per le condizioni precarie di Lacazette, entrato soltanto a secondo tempo in corso. LAjax insomma dovrà provare a gestire i ritmi, cosa che non sempre sa fare visto che è abituato ad andare a mille allora; la finale sarebbe un premio meritato per questi ragazzini terribili, molti dei quali avranno un futuro lontano da Amsterdam.

Il Manchester United arriva dallennesimo stop in Premier League: la sconfitta di Londra contro lArsenal ha allontanato il quarto posto, e allora per tornare a giocare la Champions League i Red Devils sono sostanzialmente obbligati a vincere questa Europa League. Confortante la vittoria dellandata: al Balaidos ha risolto Marcus Rashford, salvatore della patria come già era stato contro lAnderlecht (i suoi unici gol in questo torneo), e così lassenza di Zlatan Ibrahimovic che si è procurato la rottura del crociato tre settimane fa non ha pesato.

Almeno per il momento: lo United infatti è una squadra di grande tradizione e con calciatori il cui pedigree è certamente superiore a quello schierato dal Celta Vigo, ma la stagione è stata una sofferenza continua e senza il leader svedese in campo la giovane età di certi elementi potrebbe improvvisamente venire fuori in termini negativi. José Mourinho però sembra vicino allennesima finale della sua carriera: lEuropa League laveva vinta nella sua vecchia formula (si chiamava Coppa Uefa) con il Porto che avrebbe poi messo le mani sulla Champions, ora punta il bis ma Eduardo Berizzo e il suo Celta ovviamente hanno altri piani e proveranno a frenare limpeto dello United.

Giovedì 11 maggio

RISULTATO FINALE Lione-AJAX 3-1 – 27′ Dolberg (A), 45′ rig. Lacazette (L), 45’+1′ Lacazette (L), 81′ R. Ghezzal (L) (andata 1-4)

RISULTATO FINALE 17′ Fellaini (M), 85′ Roncaglia (C) – Note: 88′ esp. Roncagila (C), 88′ esp. Bailly (M) (andata 1-0)

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