Ha vinto la settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017 al fotofinish su Fernando Gaviria e Sam Bennett. Una volata davvero palpitante, nella quale i primi tre sono stati divisi sulla linea dellarrivo solamente da pochissimi centimetri, quanto è bastato comunque allo sprinter australiano della Orica-Scott per cogliere la prima vittoria di tappa in questo Giro dItalia numero 100. Ripresa a poco meno di 20 km dallarrivo la fuga da lontano, da quel momento abbiamo vissuto di fatto un lungo avvicinamento allinevitabile epilogo in volata, anche se attive in testa al gruppo ancora a meno di 3 km dal traguardo di Alberobello erano più le formazioni dei big – con lobiettivo naturalmente di evitare ogni possibile guaio – che le squadre degli sprinter, che a dire il vero non ci sembrano molto forti in questo Giro dItalia. Poi ecco le grandi emozioni della volata, resa ancora più complicata da un ultimo chilometro decisamente tortuoso: Ewan scatta benissimo ma forse un po troppo presto, così negli ultimi metri Gaviria e Bennett lo rimontano, ma restando alle sue spalle per pochissimi centimetri. Serve il fotofinish per sancire la vittoria di Ewan, che così risponde ai successi già ottenuti da Gaviria e André Greipel – oggi quarto, ma più staccato. I tre velocisti più attesi del Giro 100 hanno così colto tutti almeno una vittoria. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Meno di 40 km allarrivo della settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017: stiamo per entrare nella fase decisiva della frazione odierna, non a caso il vantaggio dei due fuggitivi Giuseppe Fonzi della Wilier-Selle Italia e il russo Dimitri Kozonchuk della Gazprom-Rusvelo è sceso attorno ai due minuti, dunque il loro destino appare ormai segnato e la volata di gruppo a ranghi compatti sembra lesito quasi scontato nella città dei trulli. Intanto i due fuggitivi si sono spartiti i traguardi parziali disseminati lungo il percorso: Kozonchuk, dopo essere già passato per primo al traguardo volante di Massafra, ha concesso il bis a Martina Franca, mentre Fonzi si è aggiudicato il Gran Premio della montagna di Bosco delle Pianelle, lunico che era in programma oggi. Da segnalare a Martina Franca la volata del gruppo per il terzo posto, comunque importante per i punti della maglia ciclamino: si è imposto Fernando Gaviria davanti a Jasper Stuyven. Sarà stata la prova generale per quello che fra non molto vedremo ad Alberobello? Parola alla strada per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Fase interlocutoria della settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017: restano al comando i due fuggitivi Giuseppe Fonzi della Wilier-Selle Italia e il russo Dimitri Kozonchuk della Gazprom-Rusvelo, con un vantaggio che si aggira attorno ai tre minuti o poco più. Ricordiamo ancora una volta la sorte avversa al terzo fuggitivo della prima ora, Simone Ponzi della CCC Sprandi, frenato da problemi tecnici e dunque costretto a rialzarsi. Mancando ancora oltre 80 km al traguardo, al gruppo la situazione va più che bene così, dal momento che una fuga con due soli uomini e meno di quattro minuti di vantaggio quando ancora manca moltissimo allarrivo di Alberobello non preoccupa affatto le squadre dei velocisti, che sono naturalmente le più attive in una tappa che dovrebbe essere appunto dedicata agli sprinter. Da segnalare che è stato appena superato il primo traguardo volante di giornata, collocato a Massafra: al primo posto è transitato Kozonchuk, che ha preceduto naturalmente il compagno di fuga Fonzi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La fuga che sta caratterizzando la settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017 ha perso un componente. Infatti Simone Ponzi della CCC Sprandi è stato frenato da un problema meccanico, si è dovuto rialzare facendosi riprendere dal gruppo e di conseguenza ha dovuto salutare la compagnia di Giuseppe Fonzi della Wilier- Selle Italia e del russo Dimitri Kozonchuk della Gazprom-Rusvelo, rimasti da soli in testa alla corsa. Il gruppo non si affanna allinseguimento, anche perché in due non fanno davvero paura: le squadre dei velocisti si accontentano di fare in modo che il vantaggio si contenga entro proporzioni non eccessive, cioè attorno ai tre minuti e mezzo quando mancano ancora ben oltre 100 km al traguardo di Alberobello. Non manca pure una nota di colore: il gruppo in questa fase della corsa sta pedalando sulle strade della Basilicata, dove è davvero grande laffetto per lidolo locale Domenico Pozzovivo, lo scalatore della Ag2R-La Mondiale attualmente quinto in classifica generale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017 sta seguendo il copione già visto in tutte le precedenti giornate di questo Giro 100. Pronti via ed è immediatamente partita la fuga da lontano, stavolta composta da tre corridori, cioè gli italiani Simone Ponzi della CCC Sprandi e Giuseppe Fonzi della Wilier- Selle Italia, insieme al russo Dimitri Kozonchuk della Gazprom-Rusvelo. Insomma, oggi sono grandi protagoniste le squadre non World Tour invitate dagli organizzatori Rcs al Giro dItalia, che monopolizzano la fuga. Lattacco è scattato immediatamente dopo il km 0, subito dopo luscita di scena dellillustre ospite Patrick Dempsey, che aveva pedalato con il gruppo nei chilometri del trasferimento. Da segnalare però che il gruppo non sta concedendo molto spazio a questi tre coraggiosi attaccanti, che non riescono ad andare oltre i tre minuti di vantaggio. Evidentemente le squadre dei velocisti preferiscono non concedere molto spazio a questa fuga, per poi non doversi affannare nellinseguimento. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Imminente la partenza della settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017: una frazione lunga ben 224 km, ma quasi completamente pianeggiante e di conseguenza adatta ad un probabile arrivo in volata. Basterebbe dire che lungo il percorso i corridori troveranno solamente un Gran Premio della Montagna di quarta categoria, per giunta a 70 km dallarrivo, per cui laltimetria non darà problemi alle ruote più veloci del gruppo. Anche il meteo si annuncia buono: sole e temperature attorno ai 28 gradi, da notare che nel finale il vento dovrebbe essere da Sud a 20 km/h, secondo le informazioni fornite da La Gazzetta dello Sport. Grande attesa dunque per Fernando Gaviria, finora il miglior velocista di questo Giro dItalia, e per tutti i suoi avversari, da André Greipel a Caleb Ewan e magari anche gli italiani, da Sacha Modulo a Giacomo Nizzolo, da Roberto Ferrari a Jakub Mareczko: chi esulterà nella città dei trulli? Per scoprirlo, adesso la parola deve passare alla strada! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Il Giro d’Italia 2017 è sicuramente un’edizione speciale, la centesima della Corsa Rosa, ma per ora non sta dando alcun tipo di soddisfazione ai corridori italiani. Nessun successo di tappa, migliori piazzamenti due secondi posti con Roberto Ferrari a Tortolì e Jakub Mareczko a Messina, due velocisti che speriamo possano essere protagonisti oggi nella settima tappa Castrovillari-Alberobello, nessun giorno in maglia rosa e assenza quasi totale anche dalle altre graduatorie, con l’unica eccezione di un giorno in maglia azzurra per Cesare Benedetti. Le motivazioni sono molteplici: finora la maggior parte delle tappe disputate si sono risolte in volata e sappiamo di non avere più i migliori velocisti del mondo, anche perché il Team Sky ha deciso di lasciare a casa Elia Viviani (mentre Giacomo Nizzolo non è in grande condizione dopo una primavera decisamente difficile). Per quanto riguarda le tappe miste, paghiamo invece le assenze di Diego Ulissi, Gianluca Brambilla e Matteo Trentin, che l’anno scorso in tre vinsero ben quattro tappe (Ulissi si impose in due frazioni), senza dimenticare Sonny Colbrelli, che certamente avrebbe potuto dire la sua anche in volata: dunque una prima motivazione è legata alle scelte delle squadre, che hanno escluso dal Giro 100 molti dei possibili big italiani. Altri devono lavorare per i rispettivi capitani, Daniele Bennati per Nairo Quintana e Giovanni Visconti per Vincenzo Nibali tanto per fare due nomi. Insomma, c’è anche una certa dose di sfortuna, o comunque di scelte: se tutti i big italiani fossero presenti, probabilmente la situazione sarebbe diversa – non citiamo per ora Fabio Aru giusto perché per gli uomini di classifica il bello deve ancora venire, ma naturalmente anche l’assenza del sardo è dolorosa. Caso mai, il punto su cui riflettere è un altro: non ci sono più squadre italiane nel World Tour. La crisi del ciclismo azzurro è forse più fuori dalla strada che sulla bicicletta… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
In vista della partenza della settima tappa Castrovillari-Alberobello del Giro dItalia 2017 segnaliamo una notizia curiosa, che farà piacere soprattutto al pubblico femminile. Infatti al villaggio di partenza di Castrovillari stamattina sarà presente Patrick Dempsey, in qualità di testimonial della Tag Heuer, cronometrista ufficiale della centesima edizione del Giro dItalia. La presenza di Dempsey non sarà solo simbolica: il celebre attore si presenterà in maglia rosa e bicicletta, al momento della partenza si unirà alla Bmc e pedalerà con la squadra svizzera-americana, in mezzo al gruppo, i chilometri di trasferimento fino al km 0, dove la tappa ha ufficialmente inizio. A quel punto naturalmente scenderà dalla bicicletta e seguirà la corsa su unauto dellorganizzazione. Per chi abita invece ad Alberello e dintorni, la notizia è che Patrick Dempsey sarà protagonista anche nella città dei trulli e salirà sul palco per le cerimonie di premiazione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Oggi al Giro dItalia 2017 dovrebbero tornare protagonisti i velocisti nella settima tappa Castrovillari-Alberobello di 224 km, una frazione dunque molto lunga di questa edizione numero 100 della Corsa Rosa, che però non proporrà particolari difficoltà e quindi dovrebbe esaltare le ruote più veloci del gruppo del Giro dItalia. Da notare che lungo il percorso verranno attraversate ben tre regioni: si partirà dalla provincia di Cosenza e dunque dalla Calabria, per poi attraversare la Basilicata in provincia di Matera e passare infine in Puglia, dove saranno toccate le province di Taranto, Brindisi e Bari fino allarrivo di Alberobello, per la prima volta nella storia del Giro dItalia sede di tappa: sarà un modo per diffondere nel mondo le immagini dei celeberrimi trulli, grazie ai quali il nome di Alberobello è noto ovunque. Una delle tante occasioni in cui il Giro fa anche cultura, mentre come detto dal punto di vista strettamente tecnico non ci dovrebbero essere particolari colpi di scena, salvo imprevisti: andiamo adesso ad analizzare il percorso della settima tappa Castrovillari-Alberobello più nel dettaglio.
La partenza avrà luogo appunto da Castrovillari alle ore 12.00: la tappa infatti sarà lunga ma anche facile, dunque i corridori dovrebbero tenere una media oraria piuttosto alta. La primissima parte del tracciato sarà in discesa, per raggiungere la costa ionica che poi ci terrà compagnia per un centinaio di chilometri circa, completamente pianeggianti e dunque senza nessuna difficoltà altimetrica, fino al primo traguardo volante di giornata che sarà collocato a Massafra al km 138,7, quando a dire il vero avremo da poco lasciato la costa per pedalare verso linterno, dove laltimetria sarà leggermente più mossa. Nulla di trascendentale, sia chiaro, ma ci sarà almeno occasione di vivere un Gran Premio della Montagna di quarta categoria (lunico di giornata), quello del Bosco delle Pianelle, circa 5 km di ascesa al 3,6% di pendenza media e scollinamento al km 154,1. Da quel momento in poi sarà praticamente tutto un leggerissimo saliscendi: nulla comunque che possa impensierire i velocisti, dunque la volata sembra un destino inevitabile per questa frazione.
Poco dopo il Gpm, si attraverserà Martina Franca, dove sarà collocato al km 167,7 il secondo traguardo volante di giornata. Da quel momento il tracciato sarà per una ventina di chilometri in leggerissima discesa, poi nel finale in leggerissima salita ma ribadiamo ancora: nessun problema, nessuno si può staccare su pendenze davvero trascurabili. Più interessante sarà dunque andare a vedere che cosa ci attenderà negli ultimi chilometri: attenzione perché in occasione degli attraversamenti dei centri abitati non mancheranno le curve e talvolta restringimenti della carreggiata, che saranno dunque le caratteristiche salienti del finale, anche perché il rettilineo verso larrivo di Alberobello sarà breve. Tutte variabili che potrebbero condizionare la volata che quasi certamente ci attende nella città dei trulli e magari regalarci uno sprint imprevedibile, ciò di cui a dire il vero farebbero volentieri a meno i migliori velocisti.
Per seguire il Giro dItalia 2017 in diretta tv, è disponibile una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Due e Rai Sport + HD. I collegamenti oggi avranno inizio già alle ore 12.20 sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la lunga cronaca a partire dalle ore 14.00 su Rai Due, incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello, ma non solo. In chiusura il Processo alla Tappa di Alessandra De Stefano, mentre per le rubriche e la replica serale si tornerà su Rai Sport + HD. Il Giro dItalia sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 13.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!