La classifica del Giro dItalia 2017 che più è cambiata al termine dellottava tappa Molfetta Peschici è stata quella a squadre, nella quale la UAE Team Emirates ha conquistato il primo posto nonostante la sfortunata prestazione di Valerio Conti, scivolato su un tornante della salita finale mentre si stava giocando la vittoria. Adesso la squadra di Beppe Saronni, che ha raccolto leredità della ex Lampre e ha una fortissima anima italiana, comprese le bici di Ernesto Colnago, è dunque al comando della classifica a squadre per tempi con 27 di vantaggio sulla Movistar di Nairo Quintana – ma oggi dobbiamo anche dire del vincitore di giornata, Gorka Izagirre. Terzo posto per la Cannondale-Drapac, che ha perso il primato e adesso ha 30 di ritardo dalla UAE Team Emirates. Quarto posto per la Astana a 332, oggi ben rappresentata da Luis Leon Sanchez, quinta la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti a 513. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Al comando della classifica del Giro dItalia 2017 resta sempre Bob Jungels, che anche domani indosserà la maglia rosa. Lottava tappa Molfetta Peschici ci ha regalato grandi emozioni, compreso lattacco di Mikel Landa che – in ottica classifica generale – è stata sicuramente la notizia principale. Alla fine però i big hanno dimostrato ancora una volta di essere sostanzialmente tutti sullo stesso livello, almeno in attesa di scoprire i valori sulle grandi montagne, a partire già da domani sul Blockhaus. Nessuno è riuscito a fare la differenza, ma daltronde è anche vero che nessuno ha perso terreno, dunque tutto resta apertissimo e resta la mischia al vertice, con le uniche differenze create dalla partecipazione di Jungels al ventaglio della Quick-Step Floors a Cagliari e dallabbuono per il terzo posto preso da Geraint Thomas sullEtna. Dunque ecco il lussemburghese sempre in maglia rosa con i soliti 6 sul gallese, tutti gli altri big a 10 compresi Vincenzo Nibali e Nairo Quintana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Oggi il difficile arrivo di Peschici dovrebbe mettere fuori causa i protagonisti della classifica a punti del Giro dItalia 2017. Ricordiamo comunque che ieri Fernando Gaviria con il secondo posto ad Alberobello ha rafforzato il proprio primato, consolidando la maglia ciclamino che il colombiano della Quick-Step Floors indossa ormai da qualche giorno. Per Gaviria i punti sono 191 e meno pressante la minaccia del belga Jasper Stuyven della Trek-Segafredo, secondo a quota 160 punti. In terza posizione troviamo poi il tedesco André Greipel con 129 punti, quarto il vincitore di ieri Caleb Ewan che proprio grazie a questo successo ha toccato quota 100 punti tondi tondi. Il migliore degli italiani in questa graduatoria è invece il velocista toscano della Dimension Data Kristian Sbaragli, che ha raccolto finora 76 punti. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



La classifica degli scalatori del Giro dItalia 2017 vede sempre al comando lo sloveno Jan Polanc, leroe dellEtna: il corridore della UAE Team Emirates ha infatti 44 punti nella classifica della maglia azzurra, che di conseguenza indosserà anche oggi. Secondo posto sempre per leritreo Daniel Teklehaimanot della Dimension Data con 23 punti, terzo il russo Ilnur Zakarin della Katusha-Alpecin a quota 18. Dopo alcuni giorni tranquilli, oggi però per i Gpm potrebbe succedere qualcosa: saranno da affrontare infatti un Gran Premio di seconda categoria e uno di terza, che in totale mettono in palio 22 punti. Fatti i conti, ecco che Teklehaimanot, vincendoli entrambi, salirebbe a 45 e potrebbe così scavalcare Polanc, a patto che lo sloveno non raccolga nemmeno un punticino: lipotesi è decisamente improbabile, ma dopo tre giorni molto tranquilli potrebbe riaccendersi la battaglia anche per questa classifica sempre molto ambita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Nuovo giorno del Giro dItalia 2017, attenzione alla Molfetta-Peschici che potrebbe regalare novità per la classifica generale del Giro 100 grazie a un finale decisamente ostico, in stile classica del Nord anche se siamo sullo splendido Gargano. Si arriverà in cima ad un muro a Peschici, con pendenze che arriveranno a toccare il 12%, dunque qualcosa potrebbe succedere. I distacchi non saranno grossi, ma potrebbe iniziare a diradarsi lammucchiata guidata dalla maglia rosa, che è sempre il lussemburghese Bob Jungels. Domani sul Blockhaus naturalmente i cambiamenti potranno essere ancora più significativi, ma già oggi potremmo vederne delle belle – e sarebbe anche ora.

Nessun cambio significativo nella classifica generale al termine della tappa di ieri: sempre in testa Bob Jungels della Quick-Step Floors, leader fin da martedì sullEtna, che si è limitato a controllare la situazione e tenersi fuori dai guai, soprattutto nelle fasi finali ad Alberobello, fasi come sempre abbastanza concitate e che hanno visto i corridori toccare velocità altissime in uno sprint piuttosto complicato. Il corridore lussemburghese sta fornendo un buona impressione e sta sfruttando le ottime capacità dei compagni di squadra. Primo degli italiani Vincenzo Nibali, che nelle interviste post gara ha evidenziato di sentirsi in ottima forma, con la volontà di raggiungere le tappe alpine rimanendo davanti ai suoi avversari diretti. Interessante la posizione nella classifica del miglior giovane del nostro connazionale Davide Formolo, il ciclista della Cannondale che è sempre a dieci secondi da Bob Jungels e a pari merito con Adam Yates della Orica-Scott, che anche oggi indosserà lambita maglia bianca in vece del lussemburghese. Nessun cambio nella maglia ciclamino della classifica a punti, che sarà indossata dal colombiano Fernando Gaviria della Quick-Step Floors, maglia azzurra pure oggi ancora sulle spalle di Jan Polanc della UAE Team Emirates. Il Gran Premio della montagna di seconda categoria di Monte SantAngelo potrebbe permettere qualche stravolgimento almeno nella classifica degli scalatori.

Da Castrovillari ad Alberobello, in una Puglia strapiena di appassionati, il Giro dItalia si è regalato un altro arrivo in volata. La corsa si è basata su una lunga fuga di tre corridori, poi diventati due per i problemi che hanno frenato Simone Ponzi, che hanno fatto da soli circa duecento chilometri. Onore a Giuseppe Fonzi e al russo Dimitri Kozonchuk, ma infine ecco il gruppo compatto per un magnifico spettacolo nel complicato finale di Alberobello, con parecchie curve che ci hanno regalato una volata speciale. Caleb Ewan riesce ad indovinare alla perfezione il timing dello sprint, che lo porta sotto lo striscione dellarrivo in prima posizione, per pochissimi centimetri sul colombiano Gaviria, in rimonta ma con un pizzico di ritardo. Da segnalare la decima posizione di tappa di Vincenzo Nibali, con lo Squalo dello stretto che è riuscito a sopravanzare i suoi avversari fornendo un ottima impressione relativamente al suo stato di forma.

1. Bob Jungels (LUS) 38h2118

2. Geraint Thomas (GBR) +006

3. Adam Yates (GBR) +010

4. Vincenzo Nibali (ITA) +010

5. Domenico Pozzovivo (ITA) +010″

6. Tom Dumoulin (NED) +010

7. Nairo Quintana (COL) +010

8. Bauke Mollema (NED) +010

9. Andrey Amador (CRC) +010

9. Thibaut Pinot (FRA) +010