Non solo attaccanti: anche alcuni centrocampisti hanno già raggiunto la doppia cifra in classifica marcatori. Il primo è Marek Hamsik, che non rappresenta certo una novità in termini di gol ma che da tre stagioni non superava quota 7. Questanno il capitano del Napoli ha segnato già 11 volte, in Serie A è arrivato a pochi passi dal club dei centenari (92). Straordinaria anche la stagione di Radja Nainggolan, mai oltre quota 6 prima di questanno: in campionato il Ninja ha timbrato il tabellino ben 10 volte, compiendo un ulteriore salto di qualità. Annata top anche per Blerim Dzemaili, appena passato dal Bologna ai canadesi del Montreal Impact: per lo svizzero 8 gol, in precedenza era arrivato al massimo a 7 con il Napoli (2012-2013). Merita un discorso a parte lAtalanta di Gian Piero Gasperini, che ha cavato ben 17 reti da tre difensori: il terzino Andrea Conti (7 gol), il centrale Mattia Caldara (7) e lesperto Andrea Masiello (3). A proposito: molto attivi anche i centrocampisti della Dea: il debuttante Franck Kessie e lo sloveno Jasmin Kurtic hanno contribuito con 7 reti ciascuno. (aggiornamento di Carlo Necchi)
La classifica marcatori della Serie A 2016-2017 si sta rivelando sempre più interessante. Almeno 5 giocatori sono in lizza per il titolo di capocannoniere: oltre a Edin Dzeko (27 gol) anche Belotti (25), Icardi (24), Higuainc (24) e Mertens (24). Sempre inoltre possibile raggiungere la vetta dei 30 gol, dato non usuale in Serie A né nei principali campionati europei. Per la verità, il nostro torneo a girone unico è reduce dalla miglior prestazione realizzativa a livello individuale: quella di Gonzalo Higuainc, che lanno scorso segnò 36 gol (con soli 3 rigori) riscrivendo il record precedente, che apparteneva alloriundo dellInter Antonio Valentin Angelillo (33 reti nel 1958-1959). Per qualsiasi attaccante, firmare 30 gol in un campionato difficile come la Serie A equivale ad una promozione con lode: prima di Higuainc, lultimo a riuscirci era stato Luca Toni (Fiorentina) nella stagione 2005-2006. Navigando a ritroso nel tempo torniamo proprio allAngelillo di cui sopra: prima ancora il danese John Hansen (Juventus) e i suoi 30 gol nel 1951-52, e lo svedese Gunnar Nordahl (Milan) capace di totalizzare 69 gol nei due tornei precedenti (35 nel 1949-50 e 34 nel 50-51). Il prossimo sarà Dzeko? (aggiornamento di Carlo Necchi)
Vediamo anche quali giocatori hanno perso posizioni nella classifica marcatori della Serie A, sempre rispetto alla stagione passata. In primis Paulo Dybala: il numero 21 bianconero ha segnato 9 gol in questo campionato, mentre lanno scorso è arrivato a quota 19 terminando al secondo posto nella graduatoria dei bomber. Poi Leonardo Pavoletti, che ha vissuto un 2015-2016 da Re Mida del gol (14 in 25 presenze) prima di sparire questanno; per il ventinovenne livornese 14 presenze e 3 gol, ma tutti con il Genoa nel girone dandata. Al ribasso anche le quotazioni di Josip Ilicic, a segno 13 volte (ma con 7 rigori) nel campionato scorso e solamente 4 in quello corrente; può aver inciso anche lascesa di Federico Bernardeschi, che ora per la Viola rappresenta un titolare fisso oltreché il primo rigorista. Infine due nota bene un po nostalgici, per Massimo Maccarone ed Alberto Gilardino. Big Mac rischia di non toccare la doppia cifra dopo ben 4 stagioni consecutive (ad oggi è a quota 4 reti in campionato), mentre il Gila potrebbe addirittura rimanere a secco per la prima annata in carriera. Lanno scorso, Maccarone aveva chiuso al settimo posto in classifica marcatori con 13 gol, mentre Gilardino era arrivato a quota 10. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Rispetto allanno scorso, la classifica marcatori della Serie A registra una new entry clamorosa: è lattuale capocannoniere Edin Dzeko, passato dagli 8 gol della stagione 2015-2016 ai 27 di quella attuale, con un incremento di oltre il triplo. E non è ancora finita Da notare inoltre come in questo campionato siano già 6 i giocatori oltre quota 20 gol: oltre a Dzeko anche Andrea Belotti (25 reti), Mauro Icardi (24), Gonzalo Higuain (24), Dries Mertens (24) e Ciro Immobile (22). Un bel miglioramento rispetto alla stagione precedente, in cui solamente Higuainc aveva abbattuto il muro dei gol arrivando ad una cifra record di 36; il vice capocannoniere era stato Paulo Dybala, ma con solo 19 reti. Sempre rispetto ad un anno fa, da segnalare come new entry anche Dries Mertens: il belga ha firmato ben 24 gol in campionato (contro i soli 5 del 2015-2016) e 30 stagionali, suo massimo in carriera. Lo stesso Belotti, già in doppia cifra la stagione scorsa (12 gol), ha raddoppiato il proprio bottino con le 25 reti di questanno. Una novità significativa è anche Alejandro Gomez, passato da uomo assist a protagonista in zona gol (14): in carriera non aveva mai raggiunto la doppia cifra. (aggiornamento di Carlo Necchi)
La 36^giornata di Serie A potrebbe registrare cambiamenti di rilievo per quel che concerne la classifica marcatori: lattuale capocannoniere del campionato, il romanista Edin Dzeko, non potrà incrementare il suo notevole bottino (27 gol) perché infortunato. Il centravanti bosniaco salterà il big match di questo turno, quello tra Roma e Juventus che andrà in scena domenica (14 maggio 2017) alle ore 20:45.
Una chance per gli inseguitori, a cominciare da Ciro Immobile (22 gol) che potrebbe scendere nel primo anticipo del sabato, Lazio-Fiorentina (ore 18:00). Il condizionale rimane dobbligo, perché i biancocelesti vedono avvicinarsi la finale di Coppa Italia (mercoledì contro la Juventus): previsto turnover per Simone Inzaghi che potrebbe rinunciare, almeno inizialmente, anche al suo top scorer a vantaggio del serbo Filip Djordjevic. Sempre sabato 13 maggio potrebbero muovere passi significativi Alejandro Gomez e Carlos Bacca, di fronte in Atalanta-Milan (ore 20:45): largentino della Dea sta vivendo la sua miglior annata dal punto di vista realizzativo (14 gol), il colombiano rossonero ha invece raggiunto quota 13 pur tra una difficoltà e laltra.
La giornata di domenica si apre con Inter-Sassuolo (ore 12:30): attesa per Mauro Icardi, attualmente terzo in classifica marcatori assieme a Gonzalo Higuainc e Dries Mertens (24 gol a testa); questanno il numero 9 dellInter ha realizzato 2 doppiette e una tripletta davanti al proprio pubblico. Due dei suoi concorrenti, Belotti (secondo con 25 gol) e Mertens, saranno di fronte in Torino-Napoli che scatterà alle ore 15:00. Se il Gallo non segna da tre giornate, il trentenne belga ha bucato solo una delle ultime quattro giornate ed arriva dalla doppietta di sabato scorso al Cagliari. Nel posticipo (ore 20:45) Roma-Juventus il grande assente darà come detto il capocannoniere Edin Dzeko: vedremo se Higuainc riuscirà ad accorciare le distanze in casa del rivale.
Edin Dzeko (1 rigore, Roma)
Andrea Belotti (2, Torino)
Mauro Icardi (3, Inter), Gonzalo Higuain (Juventus), Dries Mertens (2, Napoli)
Ciro Immobile (5, Lazio)
Marco Borriello (1, Cagliari)
Lorenzo Insigne (2, Napoli)
Alejandro Gomez (2, Atalanta), Nikola Kalinic (1, Fiorentina), Keita Balde Diao (1, Lazio)
Carlos Bacca (4, Milan), Mohamed Salah (Roma)
Diego Falcinelli (2, Crotone)
Federico Bernardeschi (3, Fiorentina), Giovanni Simeone (1, Genoa), José Callejon (Napoli), Marek Hamsik (Napoli), Patrik Schick (Sampdoria), Iago Falqué (1, Torino), Cyril Thereau (1, Udinese)
Ivan Perisic (Inter), Ilija Nestorovski (1, Palermo), Radja Nainggolan (Roma), Luis Muriel (3, Sampdoria)