Fiorentina-Lazio termina 3-2 ed è una vittoria significativa quella della squadra di Sousa, nell’ottica della lotta per il sesto posto in classifica! Nel finale bellissimo il gol di testa di Murgia, in inserimento offensivo e ben servito in area da Luis Alberto, perfetto assistman di giornata. Non basta però alla banda-Inzaghi, volenterosa nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi frangenti di gioco: le preoccupazioni principali per il tecnico biancoceleste sono ora tutte per gli infortuni di Lukaku e Parolo, in forte dubbio per la sfida alla Juventus di mercoledì. La Viola invece, come contro l’Inter, regala al pubblico – diviso tra la voglia di crederci e quella di contestare – una gara emozionante e 3 punti importanti, anche se i diffidati Astori e Borja Valero, entrambi ammoniti, salteranno la decisiva partita contro il Napoli. Crocevia da mission impossibile, il ‘San Paolo’ per arrivare ad un sesto posto che darebbe un senso diverso a questa stagione.



Fiorentina-Lazio 3-1 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco al ‘Franchi’ e gli ospiti si sono fatti raggiungere sul pari da Babacar, per poi subire anche il bis di Kalinic e il tris su autogol: addirittura triplo cambio, in un colpo solo, per Paulo Sousa, nel tentativo (riuscitissimo) di cambiare la storia del match! Minuto 64, dentro Sanchez, Tello e proprio Kalinic. Subito dopo, colpo di testa della punta di origini senegalese ma cresciuto nel settore giovanile toscano, brutto intervento di Strakosha (che in precedenza proprio su Babacar aveva invece salvato la sua porta) e parità nel parziale! Risposta pronta di Inzaghi, che ha subito messo in campo Immobile e Felipe Anderson, dimostrando di volerla vincere, nonostante l’ombra della Juventus all’orizzonte… Ma la fiammata dei padroni di casa è stata importante e completa, tanto da bruciare totalmente il vantaggio precedente dei biancocelesti: al minuto 73 tiro in porta di Tello, respinta corta di Strakosha e tap in di Kalinic, in sospetta posizione di fuorigioco, da verificare. Poi autogol di Lombardi sempre su iniziativa di Kalinic, che tira con il mancino, colpisce il palo ed è fortunato nel rimpallo successivo. L’incubo laziale si completa per ora con il probabile infortunio di Parolo, in panchina per guai fisici e a questo punto, come Lukaku, a rischio per la finale di Coppa Italia! La Lazio finirà in 10 uomini, visto che i cambi sono già ultimati.



È ripartita senza sostituzioni immediate da parte di Paulo Sousa e Simone Inzaghi. Brutte notizie per il tecnico laziale, che ha perso subito Lukaku: al primo allungo della ripresa, problemi muscolari per l’esterno belga, che ha lasciato il campo claudicante e molto probabilmente si è giocato la possibilità di giocare contro la Juve, mercoledì. Dentro al suo posto Lombardi. Per la Fiorentina qualche accenno di giocata di Bernardeschi, prima fermato da un raddoppio laziale, sull’accelerazione palla al piede e poi intelligente ma impreciso nel servizio in profondità, per Babacar. Comunque troppo poco per il numero 10 viola… L’inerzia in questo avvio di ripresa è stata comunque favorevole, come nel primo tempo, per gli ospiti: gol del vantaggio a questo punto meritato, quello di Keita al 55°, su assist del solito Luis Alberto. Movimento in profondità, uno contro uno vinto e destro a battere Tatarusanu per lo spagnolo, letteralmente on fire nelle ultime settimane! 



Fiorentina-Lazio 0-0 a fine primo tempo, tutto aperto tra viola e biancocelesti! Nel finale occasione per i padroni di casa con il baby Chiesa, bravo a provare un pallonetto dalla media distanza ma impreciso per questione di centimetri, nella sua traiettoria; poi qualche protesta della Lazio per un contatto tra De Maio e Keita, lanciato ancora una volta verso la porta da Luis Alberto e stoppato con un intervento al limite del regolamento del difensore ex Frosinone. Celi ha deciso di far giocare, sarebbe stato fallo da chiara occasione da gol e quindi rosso per De Maio, in caso di sanzione arbitrale… Al minuto 40 ha cercato di lasciare il suo graffio sul match ancora Babacar, alla seconda girata volante del suo pomeriggio, stavolta su assist di Astori: palla fuori, senza grandi patemi per Strakosha. Ultima opportunità per sbloccare la situazione, quella di Djordjevic al 43°: palla persa malamente da Bernardeschi, ripartenza biancoceleste e tiro alto dell’ariete di Inzaghi, che quest’anno ha visto davvero poco il campo. Sipario sulla prima frazione, punteggio in parità.

Fiorentina-Lazio 0-0 alla mezzora del primo tempo, in questo primo anticipo della 36a giornata di Serie A. Dopo un avvio migliore degli ospiti, ora il match è molto equilibrato e ha perso un po’ di verve, a livello generale, quanto a ritmi e intensità: continua a mettersi in evidenza tra le fila biancocelesti Luis Alberto, abile nella conduzione di palla e nel dribbling; al minuto 22 traversa “accarezzata” proprio dallo spagnolo su punizione, calcio piazzato che lui stesso si era conquistato al limite. Dall’altra parte e nell’altra area, girata pochi istanti prima di Babacar, ben imbeccato da Borja Valero, con parata non difficile di Strakosha. E’ arrivato al minuto 26 anche il primo cartellino giallo della partita, che Celi ha estratto nei confronti di Parolo, dopo un contatto duro a centrocampo con Cristoforo; subito dopo ammonito anche Astori, che – diffidato – salterà la prossima gara, contro il Napoli. Poco fa la migliore occasione a referto, ancora a firma Luis Alberto: sinistro a giro quasi perfetto per lui, grande risposta in volo di Tatarusanu, a salvare i suoi. Non si sblocca dunque la sfida del ‘Franchi’, ancora parità…

È partita con gli ospiti che – a dispetto di un turnover, in vista della finale di Coppa Italia, a dir poco marcato – si fanno preferire per proposta di gioco offensivo: subito nel vivo della manovra laziale Luis Alberto, tagliente poi quando si tratta di battere i calci piazzati. Sul primo corner del pomeriggio, al minuto 4, destro a rientrare dello spagnolo che per poco non sorprendeva Tatarusanu… Ci ha provato poi anche Keita, altro trequartista alle spalle di Djordjevic, con un tiro deviato dalla difesa viola prima che potesse risultare pericoloso per il portiere rumeno. Poco o nulla da segnalare invece per quanto riguarda la Fiorentina, che in un clima di indifferenza infastidita da parte dell’ambiente gioca per il momento a ritmi molto blandi; a rendere bene l’idea del mismatch tattico generale c’è un duello Chiesa-Lukaku che vede l’attaccante figlio d’arte costretto a fare il terzino, più che l’ala, che sarebbe il suo ruolo… Poco fa prima conclusione dalla distanza, estemporanea ma pericolosa, di Bernardeschi, parata in due tempi da Strakosha. Sotto il sole di Firenze si resta sul pari senza gol, al ‘Franchi’.

Pochi minuti al fischio d’inizio di Fiorentina Lazio, interessante anticipo che apre il programma della 36^ giornata di Serie A: andiamo dunque a leggere le formazioni ufficiali, che sono già state comunicate allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Paulo Sousa punta sul modulo 3-4-2-1 e dunque schiererà la sua Fiorentina con Babacar punta centrale, che sarà assistito dai due trequartisti Cristoforo e Bernardeschi. Per i viola è obbligatorio vincere per continuare a sperare in un posto nella prossima Europa League, magari approfittando di una Lazio che fa turnover in vista della finale di Coppa Italia. Oggi Simone Inzaghi propone il 3-5-2 con molti interpreti inediti, compreso l’attacco dove riposa Immobile e al suo posto gioca Djordjevic, che affiancherà Keita. Adesso però parola al campo, perché Fiorentina Lazio sta per cominciare! FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Astori, De Maio, Tomovic; Chiesa, Borja Valero, Vecino, Maxi Olivera; Cristoforo, Bernardeschi; Babacar. Allenatore: Paulo Sousa. LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Hoedt, Radu; Patric, Parolo, Murgia, Luis Alberto, Lukaku; Djordjevic, Keita. Allenatore: Simone Inzaghi. (agg. di Mauro Mantegazza) 

La Fiorentina ospiterà la Lazio. I viola al Franchi hanno vinto nove partite e hanno subito solo una sconfitta, nel derby contro l’Empoli; a questo proposito però va anche detto come la Fiorentina abbia scialacquato tanti punti nelle ultime giornate, perdendo anche in casa del Palermo, di fatto già retrocesso, e facendosi rimontare dal Sassuolo la scorsa domenica. Nel fortino di casa la squadra ha segnato29 reti e ne ha incassate diciannove. La Lazio, già certa dell’approdo in Europa League, prova a confermarsi in trasferta, dove ha ottenuto nove vittorie e solo tre sconfitte. I biancocelesti sono andati in gol 31 volte, posizionandosi come terzo miglior attacco esterno, e fuori casa non perdono addirittura dal 22 gennaio quando erano caduti sul campo della Juventus. Lazio imbattuta dal 9 aprile (0-3 contro il Napoli e reduce da tre vittorie consecutive con 16 gol segnati. (agg. di Claudio Franceschini)

La Fiorentina affronta al Franchi una Lazio in grandissima forma ormai lanciatissima verso il quarto posto finale. I biancocelesti nella gara giocata nel girone di andata hanno dimostrato una certa superiorità imponendosi allo stadio Olimpico di Roma con un netto 3-1 grazie alle segnature di Keita, Lucas Biglia su calcio di rigore e di Radu allo scadere. Per la Fiorentina timbrò il cartellino l’ex Mauro Zarate e soprattutto Ilicic sbagliò un importante calcio di rigore. Anche nell’ultima gara giocata al Franchi ha avuto la meglio la Lazio sempre per 3-1 con gol di Keita, Milinkovic –Savic e Felipe Anderson. Di Roncaglia l’unico gol dei gigliati. Da segnalare che la Fiorentina non vince in casa con la Lazio dal 28 ottobre del 2012 (2-0 con gol di Ljajic e Luca Toni) e nelle ultime 10 il bilancio è di 6 vittorie dei capitolini, 1 pareggio e di 3 successi per i toscani. (agg. Francesca Pasquale)

La partita di sabato pomeriggio tra Fiorentina e Lazio sarà diretta dall’arbitro Domenico Celi, della sezione di Campobasso. I suoi due assistenti di linea saranno Fiorito e Valeriani, il quarto uomo sarà Posado e gli arbitri di porta saranno Rizzoli e Di Paolo. Le sfide dirette in stagione dal direttore di gara originario di Bari sono state finora 13: per lui 49 cartellini gialli e 4 cartellini rossi estratti, con 3 calci di rigore assegnati. Con la Fiorentina si contano 18 precedenti e il bilancio per i viola è quasi completamente positivo: 15 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. L’unico pari risale alla prima volta dell’arbitro Celi sul cammino della Fiorentina, che il 16 settembre 2009 impattò sul 2-2 casalingo contro l’Atalanta. In questa stagione, il fischietto pugliese ha diretto il match di Coppa Italia contro il Chievo, vinto 1-0 grazie ad un rigore di Bernardeschi (11 gennaio). 17 invece le partite precedenti con la Lazio: nel computo 8 successi 6 pari e 3 ko; con Celi alla direzione i biancocelesti non perdono da 10 partite. (agg. di Carlo Necchi)

Dal signor Celi della sezione di Bari, sabato 13 maggio 2017 alle ore 18.00, sarà l’anticipo con cui prenderà il via la terzultima giornata del campionato di Serie A. Match che a livello di classifica conterà soprattutto per una Fiorentina sicuramente delusa dall’andamento complessivo stagionale, ma che a tre punti dal sesto posto può ancora permettersi di sognare la qualificazione in Europa League, seppur dalla porta di servizio dei preliminari. I viola però hanno perso una grande occasione nelle ultime due partite per sfruttare la crisi delle milanesi. La Lazio non si è invece lasciata scappare l’opportunità, e con la goleada inflitta alla Sampdoria hanno staccato il biglietto per l’Europa League, peraltro già sicuri dell’accesso alla fase a gironi, matematicamente.

Per la squadra di Simone Inzaghi la trasferta di Firenze sarà importante per ritoccare i record stagionali e blindare il quarto posto finale, ma è impossibile non ricordare che mercoledì prossimo i biancocelesti dovranno affrontare l’appuntamento clou della loro stagione, la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Allo stadio Franchi scenderà in campo una Lazio alle prese con un ampio turn over, con molti big come De Vrij, Biglia e Immobile fuori dal match e il rientro di alcune alternative come titolari come Murgia, Luis Alberto e Djordjevic. La Fiorentina proverà ad approfittarne per giocarsi le ultime chance, anche se il destino di Paulo Sousa in viola è già segnato.

Il rocambolesco cinque a quattro contro l’Inter sembrava aver rimesso in carreggiata la Fiorentina nella corsa per l’Europa. Invece sono arrivati due risultati deludenti in trasferta che hanno messo di nuovo a repentaglio l’obiettivo per la squadra di Paulo Sousa. Prima la clamorosa sconfitta contro un Palermo ormai radicato nei bassifondi della classifica, poi il rocambolesco pareggio di Sassuolo, un punto che serve a ben poco considerando poi le scarse motivazioni di classifica che animavano gli emiliani. Eccellente il rendimento della Lazio che in casa ha travolto con due clamorose goleade sei a due il Palermo e sette a tre la Sampdoria. Nel mezzo, l’esaltante vittoria nel derby di campionato riconquistato dopo quattro anni e mezzo. Sedici gol in tre partite che hanno reso la Lazio la squadra più prolifica del momento, riuscendo a mettere in mostra uno stato di forma che le ha garantito con tre giornate d’anticipo la matematica qualificazione alla fase a gironi della prossima Europa League.

Per quanto riguarda i precedenti a Firenze in campionato, la Lazio vanta un’ottima tradizione recente con tre vittorie ottenute negli ultimi tre match disputati allo stadio Franchi. L’ultimo successo risale al 9 gennaio del 2016, con una vittoria per tre a uno firmata dalle reti di Keita, Milinkovic-Savic e Felipe Anderson per i biancazzurri, con la Fiorentina che era riuscita solo ad accorciare le distanze con Roncaglia. I viola non fanno risultato in casa contro la Lazio dalla vittoria per due a zero del 28 ottobre 2012, con reti di Ljajic e Luca Toni. L’ultimo pareggio in Toscana è invece lo zero a zero del 4 ottobre 2009. All’andata la Lazio si è imposta col punteggio di tre a uno grazie alle reti di Keita, Biglia su rigore e Radu, col momentaneo due a uno viola siglato da Zarate.

Lazio già qualificata in Europa e in campo con un ampio turn over. Quanto basta per far considerare alle agenzie di scommesse i viola favoriti per la conquista dei tre punti. Vittoria casalinga quotata al raddoppio da Paddy Power, mentre Betfair propone a 3.90 la quota relativa al pareggio e Snai a 3.75 la quota per il successo esterno dei biancocelesti. Fiorentina-Lazio, sabato 13 maggio 2017 alle ore 18.00, sarà trasmessa in diretta tv sui canali Sky Supercalcio e Sky Calcio 1, 206 e 251 del satellite di Sky, ed inoltre sul canale Premium Sport HD per gli abbonati al digitale terrestre pay di Mediaset Premium. Da segnalare inoltre la possibilità di seguire la diretta streaming video via internet, visione disponibile per gli abbonati Sky sul sito skygo.sky.it e per gli abbonati Mediaset Premium sul sito play.mediasetpremium.it. 

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