L’addio di Mario De Sisti getta nel lutto tutto il mondo dello sport italiano. DI lui ha parlato con grande ammirazione Valerio Bianchini collega che lo ha conosciuto dal vivo e ne ha potuto tastare anche la grandissima umanità. Su Facebook questi ha commentato: “Mario De Sisti ci ha lasciati. Lo avevo sentito due giorni fa e ancora mi aveva parlato di una sua idea per l’attacco come era capitato tante altre volte durante la nostra lunga amicizia. Mario era un genio del basket. La sua creatività totalmente anticonformista aveva nutrito di straordinarei illuminazioni anche il mio modo di vedere il basket. Il suo mancare oggi è una perdita irrimediabile. Ci mancherà l’eterno ragazzo che era riuscito a conservarsi per tutta la vita. Ci mancherà la sua risata che consideravo irresistitibile, ma anche la grande generosità e quel rispondere alla cattiveria del mondo con vera innocenza. Aveva fiducia nel prossimo e la sua era un’allegra intelligenza. Si dice che le amicizie più radicate nascano nell’adolescenza quando si è scervi dagli interessi. Io ho conosciuto Mario a ventitré anni e abbiamo vissuto un’amicizia lunghissima perchè era pura come quella dell’adolescenza“.
morto Mario De Sisti storico allenatore di basket che aveva fatto grande la Virtus Roma. Era stato infatti in grado di regalare tre grandissime promozioni in A1, con Pall. Treviso, Ginnastica Goriziana e Reyer Venezia, e soprattutto la vittoria nel 1986 di una Coppa Korac con la Virtus Roma che entrò nella storia perché totalmente inaspettata. Nato a Ferrara il 3 aprile del 1941 iniziò la sua carriera nel 1975 con l’APU Udine. In carriera ha diretto squadre di livello come Auxilium Torino, Dinamo Sassari, Napoli Basket, Reyer Venezia e diverse nazionali. Dal 1995 al 1998 è stato il commissario tecnico Italia U18 mentre tra il 2000 e il 2001 ha diretto Uruguay e la Repubblica Centrafricana. La carriera da allenatore l’ha chiusa nel 2008 con la BBC Nyon. Daniele Vecchi fu autore nel 2011 di una splendida biografia per La Carmelina Edizioni che portava il titolo, ”Mario De Sisti. Tutto cominciò con un gioco”.