La gara Atalanta-Milan non ha regalato grandissime emozioni con un 1-1 che alla fine ha accontentato in parte entrambe le squadre. E’ difficile nelle pagelle però trovare un peggiore visto che comunque tutti si sono attestati sopra la sufficienza. Dall’altra parte invece Suso e Gianluca Lapadula, voto cinque, non sono riusciti a trovare la giornata giusta. Sono risultati impalpabili e fuori dalla manovra di un Milan leggermente lungo tra i reparti. Per questo alla fine i giocatori offensivi hanno fatto tutti un po’ fatica, tranne Gerard Deulofeu che comunque è stato bravo a saltare l’uomo e a fare la rete del pareggio quando la gara era ormai prossima alla fine. Difficile la gestione della gara anche per Vincenzo Montella che comunque ha sofferto la rapidità della squadra di casa allenata da un ottimo Gian Piero Gasperini. (agg. di Matteo Fantozzi)



Andiamo a vedere quali sono stati i migliori nelle pagelle della gara Atalanta-Milan che ha messo di fronte due compagini sicuramente di ottimo livello anche se in un momento particolare della stagione. Tra i padroni di casa come al solito ha giocato molto bene Papu Gomez che ha preso 6.5 in pagella. Rapido e tecnico ha sempre dimostrato di saper saltare l’uomo, dimostrando di essere in uno stato di forma davvero molto importante. Dall’altra parte invece Gerard Deulofeu, 6.5, ha giocato una gara ad alto livello con corsa e muscoli. Lo spagnolo, prodotto della cantera del Barcellona, ha segnato il gol del pareggio, rispondendo ad Andrea Conti, alla fine della gara quando mancavano appena due minuti al novantesimo. E’ stata sicuramente una bella gara anche se il pari serviva poco soprattutto ai rossoneri. (agg. di Matteo Fantozzi) 



Dopo 26 anni l’Atalanta torna in Europa (in realtà l’ultimo impegno internazionale risale al 1994-1995 quando i bergamaschi disputarono la coppa anglo-italiana, competizione riservata alle squadre di Serie B e First Division), a Bergamo la formazione di Gasperini ottiene il punto che le serviva per chiudere il campionato tra le prime 6 anche se per la certezza dei gironi di Europa League serve un ultimo piccolo sforzo agli orobici che devono arrivare a quota 67 punti, tutto sommato può ritenersi soddisfatto anche il Milan che esce indenne dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia evitando in extremis il KO. La formazione di Montella conserva dunque il sesto posto e contro Bologna e Cagliari può blindarlo per garantirsi almeno i preliminari. Clima di festa con i padroni di casa che, sospinti dal loro pubblico, sbloccano la contesa poco prima dell’intervallo con Conti che approfitta di una respinta non impeccabile di Donnarumma per ribadire la palla in rete, poco prima il portiere ospite aveva salvato su Papu Gomez mentre dall’altra parte del campo l’unico a creare qualche grattacapo a Berisha è stato Berisha. Nella ripresa i rossoneri provano ad accelerare con Pasalic che per due volte sfiora il pari, mentre Donnarumma salva su Cristante e Kessié tenendo a galla i suoi che poco prima del novantesimo annulleranno lo svantaggio con Deulofeu che grazie alla deviazione di Masiello inganna Berisha e salva il Milan dall’undicesima sconfitta in campionato, anche se la rete era da annullare visto che lo spagnolo al momento di ricevere palla era in fuorigioco, una svista evidente degli assistenti di Rocchi.



Anche stasera i ragazzi di Gasperini offrono un ulteriore saggio delle proprie qualità e avrebbero meritato i tre punti che avrebbe consentito loro l’accesso diretto ai gironi di Europa League.

Sul piano del gioco gli orobici sono stati nettamente superiori, peccato per il calo di tensione nel finale che impedisce ai padroni di casa di agguantare la 20^ vittoria in campionato.

Il gol di Deulofeu (viziato dal fuorigioco dello spagnolo) nel finale serve a evitare la sconfitta ma non l’insufficienza, i rossoneri sono ormai una copia sbiadita della squadra del girone di andata.

Poco prima dell’intervallo non fischia il contatto in area tra Conti e De Sciglio col numero 2 rossonero che tocca l’avversario facendolo cadere, c’erano gli estremi per il penalty. Nel finale viene convalidato il gol di Deulofeu che al momento di ricevere palla era in fuorigioco, due sviste che danneggiano l’Atalanta.

I VOTI DEGLI OROBICI

BERISHA 6 – Smorza la conclusione potente ma centrale di Deulofeu, nella ripresa viene graziato da Pasalic che non riesce a concludere a rete quando l’estremo difensore albanese è ormai fuori causa, prima del novantesimo non riesce a opporsi a Deulofeu, ingannato dalla deviazione di Masiello.

TOLOI 6,5 – Si mette in evidenza con un’ottima chiusura su Deulofeu, sempre preciso e puntuale negli interventi, offre qualche guizzo anche in fase offensiva.

CALDARA 6,5 – Ogni volta che i giocatori del Milan provavano ad avanzare e ad entrare in area il numero 13 dell’Atalanta si è sempre attivato per mettere loro i bastoni tra le ruote.

MASIELLO 6 – Semplicemente monumentale in difesa, altra gara solidissima per il numero 5 che appena può incita il pubblico a farsi sentire ancora di più, peccato che nel tentativo di sporcare il tiro di Deulofeu inganni Berisha che si fa così scavalcare dal pallone.

CONTI 6,5 – Non riesce ad approfittare del disimpegno sbagliato da Gustavo Gomez per buttare il pallone in rete colpendolo malissimo e sparandolo sopra la traversa, tuttavia è suo il tap-in che consente ai suoi di sbloccare la contesa, può recriminare per un contatto in area con De Sciglio non sanzionato dal direttore di gara.

KESSIE’ 6,5 – Ci prova da fuori area con una conclusione da dimenticare al più presto, nel primo tempo pur dominando a centrocampo non riesce a essere incisivo nella fase offensiva, nella ripresa sfiorerà il raddoppio trovando sulla sua strada Donnarumma.

FREULER 6 – Sbaglia le aperture per Papu Gomez, per gran parte del match è impegnato a marcare a uomo Suso facendogli toccare meno palloni possibili e con l’obiettivo di non farlo avvicinare a Berisha.

SPINAZZOLA 6 – Bene in fase difensiva quando intercetta i cross degli avversari ma quando si tratta di dare il via alla manovra commette parecchie imprecisioni, anche se propizia il gol di Conti con un suo tiro che Donnarumma non respinge nel migliore dei modi.

CRISTANTE 6 – Sugli sviluppi di un corner prova a colpire il pallone di testa senza inquadrare lo specchio della porta, copre ogni zona del campo curando alla perfezione entrambe le fasi. Nella ripresa Donnarumma gli nega il gol del 2 a 0, un giocatore completamente rinato rispetto a quello ammirato nel Pescara. (HATEBOER SV)

PETAGNA 6 – Cerca la porta in due occasioni senza spaventare Donnarumma, la mira non è il suo forte ma con i suoi movimenti disorienta sempre i difensori avversari. (KURTIC SV)

PAPU GOMEZ 6,5 – Pronti, via, e scalda subito le mani di Donnarumma impegnandolo in maniera decisamente più seria prima dell’intervallo, anche stasera dà il fritto e il rovescio in campo rimanendo a corto di energie nel finale, Gasperini gli riserva giustamente la standing ovation nel finale. (PALOSCHI SV)

ALL. GASPERINI 7 – Con la vittoria sarebbe stata una serata semplicemente perfetta, invece il tecnico dell’Atalanta esce dal campo con qualche rimpianto per i due punti sfumati nel finale, ma l’Europa è il giusto premio al termine di un’annata da incorniciare.

I VOTI DEI ROSSONERI

DONNARUMMA 6,5 – Bravo a salvare su Papu Gomez ma sul tiro successivo di Spinazzola respinge male e consente a Conti di segnare con un tap-in, un’altra macchia su questa stagione. Nella ripresa salva su Cristante e Kessié impedendo ai bergamaschi di portarsi sul 2 a 0.

GUSTAVO GOMEZ 5,5 – Per tutta la gara lotta su ogni pallone con l’altro Gomez (Papu), in un frangente sbaglia completamente il disimpegno in area e per poco non consente a Conti di gonfiare la rete (cosa che gli riuscirà più tardi).

ZAPATA 6 – Contiene Papu Gomez impedendogli di accentrarsi, spesso e volentieri si rifugia in calcio d’angolo smorzando le azioni dell’Atalanta un attimo prima che possano rivelarsi fatali per i rossoneri.

ROMAGNOLI 6,5 – Sporca la conclusione di Petagna rendendola innocua per Donnarumma, più tardi mura Cristante sbarrandogli la strada verso la porta, presta la massima attenzione per novanta minuti senza commettere errori o sbavature. 

KUCKA 5,5 – Perde un brutto pallone regalandolo a Papu Gomez che per poco non centra il bersaglio grosso, prova a farsi perdonare cercando di mettere il pallone in mezzo per Lapadula e Pasalic che non riescono ad approfittarne. (BACCA 5,5 – Un tempo il colombiano avrebbe raddrizzato da solo una gara come questa, invece oggi è l’ectoplasma di se stesso e si fa molta fatica a notare la sua presenza sul terreno di gioco)

SUSO 5,5 – Serata difficile per lo spagnolo che giocando con la marcatura semplicemente opprimente di Freuler non ha avuto spazi e palloni per esprimere tutte le sue qualità.

MONTOLIVO 6 – Un graditissimo ritorno dopo 7 mesi di assenza per il grave infortunio al ginocchio, il centrocampista della nazionale merita assolutamente un voto di incoraggiamento anche se per forza di cose non ha ancora i novanta minuti nelle gambe.

PASALIC 6 – Sfiora il pari a inizio ripresa colpendo male il pallone a pochi metri dalla porta lasciata sguarnita da Berisha, più tardi ci riproverà sugli sviluppi di un calcio piazzato depositando a lato la sfera. (BERTOLACCI SV)

DE SCIGLIO 5,5 – Si scontra con Conti all’interno dell’area di rigore mancando il pallone, viene graziato da Rocchi che non prende provvedimenti nei suoi confronti, non è esente da errori e quando prova ad avanzare non riesce mai a verticalizzare. (VANGIONI SV)

DEULOFEU 6,5 – Ancora una volta è lo spagnolo a salvare la baracca del Milan, suo il gol che consente ai rossoneri di evitare un altro KO anche se non era da convalidare per l’offside del numero 7. Ma allo stato attuale delle cose è il giocatore nelle fila dei meneghini che esprime più tecnica e classe.

LAPADULA 5,5 – Si muove poco in mezzo al campo, non è abbastanza reattivo quando i compagni provarlo a servirlo inventando corridoi ad hoc per lui, inquadrerà la porta solamente in un frangente con un tiro centrale e innocuo per Berisha.

ALL. MONTELLA 6 – Per il tecnico del Milan era fondamentale non perdere a Bergamo e in qualche modo ha raggiunto l’obiettivo, per l’ennesima volta i rossoneri si salvano nel finale ma in caso di rinnovo ci sarà parecchio da lavorare quest’estate per ridare una nuova identità alla squadra. (Stefano Belli)

Ha chiuso il primo tempo con la formazione di Gasperini avanti per 1 a 0: ecco le nostre pagelle con i voti sulla frazione già giocata. Clima di grande festa allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, c’è praticamente tutta Bergamo sugli spalti a sostenere gli orobici che stasera possono festeggiare il ritorno in Europa dopo 26 anni. Ottimo inizio dei padroni di casa con Petagna (6) che come al solito fatica a trovare la porta degli avversari, un disimpegno errato di Kucka (5) favorisce Papu Gomez (6,5) che però dal limite non trova il varco per battere Donnarumma (5,5). Dall’altra parte l’unico a impegnare Berisha (6) è Deulofeu (6,5), prima dell’intervallo arriva il break dell’Atalanta con Papu Gomez che si invola verso la porta di Donnarumma, Gigio salva sull’argentino ma deve arrendersi al tap-in vincente di Conti (7) che sfrutta perfettamente una respinta non impeccabile dell’estremo difensore rossonero e porta i bergamaschi in vantaggio, in questa maniera arriverebbe la certezza matematica del quinto posto. I padroni di casa chiudono il primo tempo meritatamente in vantaggio, decisamente meglio sul piano del gioco rispetto ai rossoneri. Con il suo 8^ gol in campionato sta per riportare l’Atalanta in una competizione UEFA per la prima volta dal 1991. Potrebbe essere più incisivo in fase offensiva ma non dimentichiamo che non è al top della forma. Poche idee, e confuse, per i rossoneri che fatta eccezione per il tiro di Deulofeu non creano occasioni e pericoli nell’area di rigore orobica. Come al solito grazie alla sua classe è uno dei pochi che si salva nelle fila dei rossoneri in questo finale di stagione assolutamente negativo. Perde un pallone sanguinoso nella propria trequarti regalandolo a Papu Gomez che per poco non ne approfitta, distrazione che poteva essere imperdonabile per lo slovacco. (Stefano Belli)