Al 68esimo ci prova uno dei due subentrati tra le fila del Pescara: la sua botta forte e tesa viene neutralizzata da Mirante. Terza sostituzione per il Pescara: fuori Bahebeck, dentro Gilardino, al ritorno in campo dopo un lungo infortunio. Esaurisce i cambi a disposizione il Bologna. Escono Donsah e Krejci, entrano Orji e Pulgar. Verdi nel frattempo prova a combinare con Destro sulla trequarti avversaria, ma il numero dieci dei felsinei sbaglia completamente l’ultimo passaggio. Numero di Muric, che salta un avversario ed arriva al limite dell’area di rigore: anziché servire al centro Gilardino, però, il croato calcia addosso a Torosidis. All’82esimo il gioco si ferma per un infortunio all’arbitro, l’esordiente Antonio Di Martino. Lo staff medico del Bologna come da regolamento entra in campo per le dovute cure. Il gioco riprende dopo un paio di minuti. Al 92esimo arriva il gol del definitivo 3-1. Progressione palla al piede di Orji in azione di contropiede. Assist dalla trequarti per Destro in area. Controllo e piattone sicuro. Vince il Bologna.



Il secondo tempo parte bene per il Bologna che dopo appena 4 minuti trova il gol del nuovo vantaggio. Tacco di Krejci e tiro di Torosidis che s’impenna: Di Francesco anticipa tutti e batte un non impeccabile Fiorillo. Felsinei di nuovo in vantaggio. Zeman prova a cambiare. Fuori Coulibaly e Mitrita, dentro Milicevic e Muric. Di Francesco intanto impegna ancora la difesa avversaria. Cross dalla destra e chiusura provvidenziale di Fornasier. Calcio d’angolo per il Bologna, ora in pieno controllo del match. Prima sostituzione per gli emiliani: fuori Maietta, dentro Krafth. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Mbaye prova la deviazione di testa, ma trova l’ottima risposta di Fiorillo. Il Pescara si rivede in attacco al 63esimo. Cross dalla destra e tentativo di Caprari murato da Helander. Ci riprova l’esterno del Pescara, ma ancora una volta se la cava la retroguardia del Bologna.



Primo cartellino giallo del match al 34esimo minuto: ammonito Bovo per un brutto fallo su Destro. Poco dopo occasione per il Bologna. Cross di Krejci e sponda di Destro: Taider prova la botta dal limite dell’area, ma il pallone termina sul fondo dopo una deviazione. Arriva pure il secondo giallo della partita: ammonito Coulibaly per un fallo su Di Francesco. Al 40esimo un tiro-cross di Verdi spaventa Fiorillo. Pallone che termina di poco fuori. Nel finale di primo tempo il Bologna trova per due volte il gol ma in entramb i casi l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Avevano trovato la via del gol Destro e Taider. Giuste le segnalazione dell’assistente.



Pescara stordito dallo svantaggio, il Bologna prova a raddoppiare. Imbucata di Mbaye per Di Francesco, che serve orizzontalmente in area Destro. L’arbitro, però, ferma tutto per fuorigioco. Al 19esimo si rivede in avanti il Pescara: Mitrita entra in area di rigore, ma Helander è autore di un’ottima diagonale, con cui chiude l’attaccante degli abruzzesi. Il Bologna si rilassa troppo e al 24esimo subisce il gol del pari. Mitrita recupera palla sulla destra, entra in area e offre un ottimo pallone sul primo palo: Bahebeck approfitta del pasticcio difensivo di Maietta ed Helander e trafigge Mirante sul primo palo. Il Bologna fatica a reagire. Il Pescara subisce poco e riparte con buona frequenza. Alla mezzora i rossoblù si rivedono in zona offensiva. Tiro velenoso dalla distanza di Simone Verdi, alla ricerca del primo palo: Fiorillo non si fida della presa e respinge il pallone in corner.

Il Bologna si presenta in campo con il 4-2-3-1. Mirante in porta, Torosidis, Maietta, Helander e Mbaye in difesa. Taider e Donsah a centrocampo, Di Francesco, Verdi e Krejci a supporto di Destro. Il Pescara di Zeman replica con il consueto 4-3-3. Fiorillo in porta, difesa composta da Zampano, Fornasier, Bovo e Biraghi. A centrocampo Coulibaly, Brugman e Memushaj, in attacco Mitrita, Bahebeck e Caprari. Prova subito a farsi vedere in avanti la squadra di Donadoni, ma Mbaye non riesce a sfondare sulla corsia di Biraghi. Poco dopo rischia tantissimo Mirante, che con un rinvio sbagliato per poco non mette in moto Mitrita. Poi l’azione del Pescara sfuma a causa di un ottimo intervento di Helander. Si accende Krejci sulla sinistra: il talento del Bologna arriva sul fondo e va al cross per Taider, che manca l’impatto col pallone per questione di centimetri. Al nono minuto ecco il vantaggio felsineo. Erroraccio di Fiorillo, che regala il pallone a Verdi in disimepgno: cross dalla destra e colpo di testa vincente di Destro, che nell’occasione si fa male. Il 10 dopo le dovute cure per una piccola ferita al volto torna regolarmente in campo.

Al DallAra per Bologna-Pescara è atmosfera di fine stagione: la partita come abbiamo già detto ha ormai ben poco da dire per lesito del campionato. Il Bologna è però alla penultima gara casalinga della stagione, e dunque ci tiene a fare bene e prendersi una vittoria per migliorare la sua posizione e aumentare i punti; il Pescara invece è alla penultima occasione utile per provare a vincere almeno una partita fuori casa, almeno sul campo. Andiamo perciò a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita, il calcio dinizio è fissato per le ore 15. Bologna (4-2-3-1) Mirante; Torosidis, Maietta, Helander, I. Mbaye; Taider, Donsah; F. Di Francesco, Verdi, Krejci; Destro. Allenatore: Roberto Donadoni Fiorillo; F. Zampano, Fornasier, C. Bovo, Biraghi; Coulibaly, Brugman, L. Memushaj; Mitrita, Bahebeck, Caprari. Allenatore: Zdenek Zeman (agg. di Claudio Franceschini) 

Il Bologna ospita al DallAra il Pescara di Zeman già matematicamente retrocesso in Serie B. Una gara che offre pochi spunti ma che tuttavia potrebbe regalare tanti gol ed emozioni. Nel match di andata allo stadio Adriatico, la squadra di Donadoni si è imposta con un perentorio 3-0 a firma di Masina, Blerim Dzemaili e Krejcl su calcio di rigore. Va però ricordato come gli abruzzesi abbiano dovuto giocare per 75 minuti in dieci per via dellespulsione di Verre. Lultimo precedente al DallAra tra le due compagini risale invece al campionato di Serie B 2014/15, nei play off con pareggio per 1-1 con gol di Sansone e Pasquato. Va segnalato che negli ultimi dieci anni il Pescara non solo non ha mai battuto in trasferta il Bologna ma non lo ha neppure fatto in casa. (agg. di Francesca Pasquale) 

Il Pescara, già retrocesso sarà ospite del Bologna. I felsinei al Dall’Ara hanno vinto sette volte, ma hanno ben otto sconfitte, dovute in particolare allo scarso numero di gol fatti, ovvero venti. Il Pescara ha il rendimento più basso del campionato fuori casa: una sola vittoria, ottenuta peraltro a tavolino, tre pareggi e tredici sconfitte. Non ci sono vittorie esterne sul campo per il Delfino, la cui unica vittoria in campionato è quella contro il Genoa (5-0) ottenuta allesordio di Zdenek Zeman in panchina. Gli abruzzesi hanno anche la seconda peggior difesa esterna della Serie A con 38 reti subite; numeri impietosi che non potevano che portare alla retrocessione, peraltro già con la certezza di chiudere allultimo posto in classifica. (agg. di Claudio Franceschini)  

Sarà diretta dallarbitro Antonio Di Martino della sezione di Teramo. I suoi assistenti di linea saranno Tolfo e Pagnotta, il quarto uomo De Pinto e gli arbitri di porta Abbattista e Piccinini. Per Di Martino sarà l’esordio assoluto in Serie A, ad appena 29 anni. Uno splendido traguardo per un arbitro che è alla prima stagione nel Can B dopo tanta gavetta in Lega Pro. Le sue statistiche in cadetteria parlano di 71 cartellini gialli, 4 cartellini rossi e 4 rigori assegnati. Non si contano precedenti né con il Bologna né con il Pescara. Curiosamente, nelle 16 partite dirette da Di Martino in questa stagione, la squadra in trasferta non ha mai vinto: 9 successi casalinghi e 7 pareggi. Nel curriculum del fischietto abruzzese anche 47 partite arbitrate in Lega Pro e 36 tra campionato e Coppa Italia Primavera. Il suo esordio in Serie B risale alla seconda giornata del torneo corrente, in occasione di Virtus Entella-Avellino vinta 2-0 dai liguri. (agg. di Carlo Necchi)

Dall’arbitro Di Martino, si gioca domenica 14 maggio 2017 alle ore 15.00 per la giornata numero trentasei di Serie A allo stadio Renato DallAra. Bologna e Pescara si affrontano in un match che ha davvero poco significato per entrambe, vista la rispettiva situazione di classifica. Il Bologna di Donadoni è ormai salvo da tempo e non ha mai realmente avuto la possibilità di lottare per un piazzamento in Europa League: in altri termini la stagione emiliana è stata abbastanza anonima e la società sta già programmando il futuro, che i tifosi sperano essere migliore rispetto ad un presente che non corrisponde alle aspettative di inizio stagione.

Se Bologna piange, Pescara lo fa ancora di più, visto che la retrocessione è realtà consolidata da diverse partite e dopo il match contro la Roma è arrivata anche la matematica a condannare la squadra abruzzese, che l’anno prossimo ripartirà da Zeman per provare una immediata risalita in massima serie. 

Il Bologna arriva a questo match dopo un ultimo periodo abbastanza altalenante per quel che concerne i risultati. La squadra di Donadoni è reduce dalla sconfitta contro l’Empoli, un 3 a 1 che ha dato ai toscani un’altra spinta verso la salvezza e che ha confermato come Destro e compagni lontano dal Dall’Ara abbiano diverse difficoltà. E Donadoni spera proprio che le mura amiche possano essere un toccasana in quella che sarà l’ultima esibizione stagionale prima del rompete le righe, visto che l’ultima giornata vedrà il Bologna impegnato in trasferta. Nell’ultimo match casalingo giocato prima di quello con il Pescara, la squadra si è imposta per 4 a 0 sull’Udinese, in quella che è stata l’ultima partita di Dzemaili in maglia rossoblu prima di volare in Canada. Nel match precedente è invece arrivata una sconfitta per 3 a 2 sul campo dell’Atalanta, alla fine di un match che è stato però decisamente diverso rispetto a quello di Empoli, dove il Bologna non ha ma dato la sensazione di poter fare proprio il match.

Il Pescara di Zeman invece è reduce dall’ennesima sconfitta casalinga di questo tribolato campionato: il Crotone ha fatto suoi tre punti all’Adriatico grazie ad una rete di Tonev, potendo in questo modo continuare a sperare nella salvezza, anche se la vittoria dell’Empoli ha messo i calabresi sempre più in una situazione complicata. Prima della sconfitta contro il Crotone è arrivato lo stop esterno contro il Cagliari, condito dagli insulti razzisti nei confronti di Muntari, mentre in casa contro la Roma è arrivata la retrocessione matematica dopo l’1 a 4 finale. Il Pescara giocherà praticamente soltanto per l’onore e Zeman, come è noto, potrebbe decidere di far giocare qualche giocatore da visionare in vista della prossima stagione, che nelle intenzioni della società dovrà essere quella del riscatto, anche se appare sempre più probabile la cessione da parte di Sebastiani, ormai stanco delle continue contestazioni, sfociate in intimidazioni gravissime, nel corso di questa annata. Riguardo agli uomini più attesi, certamente bisogna citare Destro nelle file del Bologna e Caprari in quelle del Pescara: entrambi hanno avuto una stagione al di sotto delle aspettative e l’anno prossimo dovranno necessariamente riscattarsi. Questo discorso vale in particolare per l’attaccante del Bologna, che appare sempre più come uno dei talenti mai sbocciati del nostro calcio.

Andando a vedere i precedenti e soffermandosi sul match di andata, appare difficile vedere un Pescara capace di dire la sua, visto che un girone fa la partita è finita 3 a 0 per il Bologna, che in questo modo andò a prendersi tre punti vitali per la salvezza e acuì la crisi di un Pescara che era già sulla via della retrocessione. Appare difficile immaginare un Pescara in grado di ottenere un risultato diverso rispetto a quello di andata.

Andando a vedere le quote date dalla Snai per quel che concerne questo match di campionato, va detto che il Bologna parte decisamente con i favori del pronostico. Una vittoria dei ragazzi di Donadoni è data a 1,55 volte l’eventuale scommessa effettuata, mentre un inutile colpo esterno del Pescara viene quotato a 5,75 volte la cifra scommessa. Anche il pareggio viene visto come improbabile dalla Snai, visto che un risultato di parità verrebbe pagato 4,25 volte l’eventuale cifra che si dovesse decidere di andare a scommettere.

Bologna Pescara, domenica 14 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida trasmessa in diretta tv esclusiva per gli abbonati Sky sul canale Sky Calcio 6 HD (numero 256 del bouquet satellitare); gli abbonati, tramite lapplicazione Sky Go, potranno seguire anche in diretta streaming video via internet il match. Su Sky SuperCalcio HD (numero 206) ecco invece Diretta Gol Serie A, con collegamenti da tutti i campi.