Primo cambio nella Paganese: Grassadonia manda in campo un giocatore offensivo come Zerbo al posto di un difensore come Della Corte. Al 70esimo arriva il gol del raddoppio. Mungo viene pescato in area da Corsi e con un piattone di destro fa secco Liverani. Poco dopo si accendono eccessivamente gli animi. Spallata di Bollino su Statella e giallo per lui. Poco dopo arriva anche un cartellino rosso. Mauri rifila una testata a Mungo e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Paganese in 10. Tentativo Cosenza da calcio di punizione. Parte Pinna ma il pallone sbatte sulla barriera e finisce sul fondo. Cambio nella Paganese: esce il neoentrato Zerbo ed entra Parlati. Secondo cambio per De Angelis: Caccetta rileva D’Anna. Reginaldo ci prova ma Perina non si fa sorprendere. Cambio Cosenza. Standing ovation per Mungo che viene rilevato da Criaco. Ultimo cambio effettuato qualche istante dopo da Grassadonia ed è una staffetta in attacco dove esce Bollino ed entra Caruso.
  



Il secondo tempo parte con una gigante chance per gli ospiti. Si accende una mischia in area del Cosenza ma nè Bollino nè Mauri riescono a superare un attentissimo Perina. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio non perdona. Contropiede rossoblù ed è vantaggio. Palla di Mungo per Mendicino, che lavora un gran pallone superando il diretto avversario e sulla palla di ritorno ecco il vantaggio di Mungo che realizza con un sinistro preciso sotto la traversa. Strada in salita per gli azzurrostellati, ora chiamati all’impresa. Infatti anche il pari permetterebbe al Cosenza di passare. Al 58esimo rete del Cosenza ma l’arbitro annulla. Sugli sviluppi del corner gol di testa di Mendicino, ma non viene convalidato perché probabilmente la parabola di D’Orazio era già finita fuori dal campo.



Il Cosenza insiste. Azione sulla sinistra targata D’Orazio-Mendicino, ne segue il tiro di Mungo. Soluzione interessante, Liverani non può arrivarci e il pallone si stampa sul palo. Ancora i calabresi. Si accentra Statella e ci prova dai 16 metri. Risponde presente Liverani. Si è svegliato il Cosenza: è ufficiale. Si vede intanto Reginaldo. Tiro potente dalla distanza, la palla termina ampiamente a largo. Anche Cicerelli ci prova da fuori area ma la sua conclusione sbatte su Mauri e finisce sul fondo. Al 28esimo azione fulminea della Paganese: si invola Bollino in area di rigore, ma viene fermato benissimo da Ranieri. Il Cosenza ci prova in contropiede. D’Anna non si intende bene col compagno e non riesce ad anticipare gli avversari: la ripartenza sfuma. L’ultima occasione del primo tempo è però per la Paganese. Azione insistita da fallo laterale, ne esce un diagonale di Alcibiade da posizione defilata che sfiora il secondo palo. 



Stefano De Angelis schiera il Cosenza con il 4-4-1-1. Perina     tra i pali, linea difensiva composta da Corsi, Blondett, Pinna e D’Orazio. Sulla fascia destra D’Anna, in mezzo al campo Calamai e Ranieri    , sulla fascia sinistra Statella. In attacco Mungo, pronto a supportare Ettore Mendicino. Grassadonia risponde con i 4-3-3. Paganese in campo con Liverani in porta, Carillo, De Santis, Alcibiade    e Della Corte in difesa. A centrocampo troviamo Mauri, l’ex Siena Pestrin e Firenze. In attacco Bollino, l’ex Parma Reginaldo e Cicerelli. Arbitra il signor Massimi (sezione di Termoli). Partono bene i campani. Il Cosenza è costretto a difendersi mentre gli avversari collezionano angoli senza riuscire a sfruttarli. Mendicino scuote i calabresi. Liverani blocca senza problemi. Poco dopo sbaglia un controllo Mauri e favorisce Mendicino, ma l’azione d’attacco dei padroni di casa sfuma sul nascere.

Cosenza-Paganese è una delle partite più equilibrate dei playoff, che mette di fronte due squadre che nel girone C sono arrivate quasi a pari punti. Il Cosenza settimo a 55, la Paganese ottava a 50: una differenza minima che potrebbe completamente annullarsi in questa gara secca. Uno dei giocatori più importanti della Paganese è Reginaldo, brasiliano che in passato ha calcato anche il palcoscenico della Serie A. Queste le sue parole in conferenza stampa: Da quando sono arrivato ho detto che tutte lo erano. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che abbiamo fatto con tranquillità. Ci ricordiamo come abbiamo giocato con loro in campionato. Ci teniamo a fare bene. Il Cosenza? Loro non giocano sulla difensiva. Sono forti davanti e in contropiede. La nostra mentalità è sempre stata quella di giocarcela”. La vincente di Cosenza-Paganese dovrà poi affrontare nel turno successivo il Matera. (agg. Giuliani Federico) 

Cosenza-Paganese è una delle partite più equilibrate dei playoff di Lega Pro. La gara, dunque, potrebbe essere decisa dai bomber presenti nelle rose delle due squadre. Andiamo a scorpire di chi si tratta. Nel Cosenza meritano assolutamente menzione Alain Baclet e Giuseppe Statella: il primo è un attaccante francese che ha messo in fila 11 reti, il secondo è un centrocampista che ha saputo garantire lo stesso numero di reti del compagno. A seguire troviamo anche Cristian Caccetta (6) ed Ettore Mendicino (5). Per quanto riguarda invece la Paganese, sono due i nomi su cui saranno puntati i riflettori: Reginaldo, bomber con 11 centri all’attivo, e Cicerelli, fermo a quota 6. (agg. Giuliani Federico)  

Sono ben 6 i testa a testa intercorsi tra Cosenza e Paganese in questi ultimi anni: lo storico a poco dal fischio dinizio della partita valida nella prima giornata dei play off di Lega Pro ci ricordano 6 dati utili registrati dal 2014 a oggi e tutti nel campionato regolare della terza serie calcistica, per un bilancio di una sola vittoria da parte dei bruzi e 5 pareggi, di cui ben 3 per fissati sullo 0-0. Lultimo testa a testa tra Cosenza e Paganese risale, come è facile immaginare, al girone di ritorno del campionato di LegaPro che si è chiuso solo pochi giorni fa e che ha visto le due formazioni protagoniste nel girone C: allora le due squadre si fronteggiarono nella 28^ giornata in casa degli azzurro stellati e il risultato venne fissato sull1-1 dalle reti di De Santis per i padroni di casa e da quella di Baclet per gli ospiti. Lunico successo nella striscia come detto appartiene alla formazione dei bruzi, andata al successo nella 9^ giornata della stagione 2016-2017: in  casa i rossoblu vinsero per 2-1 grazie alla reti di Baclet e Mungi a cui solo Cicerelli rispose nelle marcature per la Paganese. (agg Michela colombo)

Nel girone C di Lega Pro il Cosenza si è classificato settimo, la Paganese ottava. Nel girone dandata la formazione calabrese ha raccolto 29 punti, nel ritorno invece ne ha portate a casa 2 in meno; per la Paganese invece 22 lunghezze nella prima parte del campionato e 28 nella seconda. Per il Cosenza, la forbice tra rendimento casalingo ed esterno è stata stretta: al San Vito i rossoblù hanno conquistato 29 punti, sugli altri campi 26 che equivalgono al quarto miglior bottino esterno del girone C. Altrettanto si può dire per la Paganese, che ha suddiviso i suoi 51 punti finali in 29 interni e 22 in territorio altrui (in classifica pesa il meno 1 di penalizzazione). Dopo aver pareggiato solo 2 volte nel girone dandata, il Cosenza ha impattato 8 volte sul pari nel ritorno; per la Paganese 9 pareggi complessivi così come Virtus Francavilla e Siracusa, solo il Melfi ne ha ottenuti di meno nel girone C (8). (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Dal signor Massimi di Termoli, domenica 14 maggio 2017 alle ore 20.30, sarà uno dei due posticipi serali nel programma del primo turno ad eliminazione diretta dei play off per la Serie B nel campionato di Lega Pro. Una partita che promette scintille visto che si troveranno di fronte due realtà particolarmente solide e ambiziose nel panorama di terza serie. 

Per il Cosenza questa non è stata la stagione dell’atteso salto di qualità, ma la squadra di De Angelis nelle ultime partite, pur chiudendo al settimo posto, ha dimostrato di poter dire la sua in chiave play off. Aver tenuto testa nell’ultimo match della regular season alla capolista Foggia è stato motivo d’orgoglio, ma i silani devono sicuramente migliorare nelle sfide contro squadre arrivate più vicine in classifica. Come ad esempio proprio la stessa Paganese che, iscrittasi per il rotto della cuffia nel campionato di Lega Pro, ha stupito tutti qualificandosi in anticipo ai play off e dando filo da torcere a molte grandi. La squadra di Grassadonia ha un po’ rallentato il ritmo nelle ultime settimane, quando la partecipazione alla post season è stata certa, ma l’impressione è che in una partita secca i campani siano in grado di compiere qualsiasi tipo di impresa. In campionato a Cosenza hanno vinto i padroni di casa, ma l’ultimo precedente giocato a Pagani il 5 marzo scorso ha visto le due squadre chiudere in parità.

Allo stadio San Vito-Marulla di Cosenza si affronteranno queste probabili formazioni: padroni di casa in campo con Saracco tra i pali, Tedeschi e Pinna al centro della difesa, Corsi impiegato in posizione di terzino destro e D’Orazio in posizione di terzino sinistro. A centrocampo ci sarà spazio per Calamai, D’Anna e Ranieri, mentre in attacco al fianco del francese Baclet giocheranno Letizia e Statella. La risposta della Paganese sarà affidata a Liverani tra i pali, De Santis ed Alcibiade al centro della retroguardia mentre Longo presidierà l’out difensivo di destra e Della Corte l’out difensivo di sinistra. Sulla linea mediana toccherà a Tagliavacche, Mauri e Tascone, mentre nel tridente offensivo giocheranno Bollino, Firenze e Cicerelli.

Tatticamente sarà scontro fra 4-3-3 tra le due formazioni, con il Cosenza di De Angelis e la Paganese di Grassadonia che cercheranno il colpo che potrebbe nobilitare un’intera stagione. Le maggiori aspettative pesano sulle spalle dei calabresi, che pure hanno comunque mantenuto una distanza tale dalle primissime posizioni nel corso della stagione che non ha incoraggiato certo i tifosi a fare voli pindarici. La Paganese ha già raggiunto il suo massimo obiettivo in una stagione in cui era comunque partita per rincorrere la salvezza. I numeri delle ultime partite indicano un rendimento praticamente equivalente tra le due formazioni, il che potrebbe portare a una partita a scacchi col Cosenza avvantaggiato dalla miglior posizione in classifica.

Le scommesse sul match, secondo le quotazioni dei bookmaker, indicano i calabresi come netti favoriti con vittoria interna quotata 2.10 da Sisal Matchpoint, mentre Snai alza fino a 3.75 la quota relativa alla vittoria esterna. Partita difficile ma con i silani che in casa hanno dato dimostrazione di poter capitalizzare il maggior tasso tecnico espresso durante la regular season. Per Cosenza-Paganese, domenica 14 maggio 2017 alle ore 20.30, diretta streaming video sul broadcaster ufficiale della Lega Pro, il sito sportube.tv visibile via internet ai suoi abbonati.