La Roma cancella la possibilità di scudetto della Juventus: allo stadio Olimpico i giallorossi vincono 3-1 bissando la vittoria di un anno fa (allora era stato 2-1) e allungando lattesa bianconera. Dopo lo squillo di Mario Lemina segnano Daniele De Rossi, Stephan El Shaarawy e Radja Nainggolan: ancora una volta la Juventus paga lampio turnover che non convince, cade per la quinta volta in questo campionato e allunga a tre la striscia di gare senza vittoria. Soprattutto, dovrà vincere il campionato la prossima settimana: servirà battere il Crotone, una squadra che fa risultati da sette partite nelle quali ha raccolto 17 punti. Come dire: attenzione, perchè forse il discorso non è ancora chiuso. Per quanto riguarda la Roma, i giallorossi salgono nuovamente al secondo posto scavalcando il Napoli e sono a -4 dalla Juventus; continua il grande campionato della squadra di Luciano Spaletti, le ultime due giornate ci diranno eventualmente se arriverà anche un miracolo tricolore. (agg. di Claudio Franceschini) 



La Roma mette le mani su partita e secondo posto e allontana la Juventus dallo scudetto: con tutta probabilità i bianconeri non riusciranno a vincere questa sera il tricolore perchè al 65′ minuto i giallorossi sono avanti per 3-1. Prima Stephan El Shaarawy, poi Radja Nainggolan: un uno-due terribile nel giro di dieci minuti e una Juventus che, come si era già intuito dalle ultime uscite di campionato, appare avere il fiato corto e forse anche la presunzione che deriva dal sapere di avere ormai le mani sull’obiettivo. Tuttavia i bianconeri rischiano: l’ampio turnover di Massimiliano Allegri non paga dividendi, la Roma adesso trova ampi spazi e vola, per i bianconeri la strada potrebbe complicarsi mentre la squadra di Luciano Spalletti sta per tornare davanti al Napoli ed essere dunque ancora padrona del suo destino per la qualificazione diretta al playoff di Champions League. 



Termina un bel primo tempo allo stadio Olimpico: il risultato tra Roma e Juventus al momento è di 1-1. Una frazione nella quale la Roma parte a spron battuto mettendo subito in difficoltà la difesa della capolista; la Juventus cresce con il passare dei minuti, prende in mano il controllo del gioco e pur senza strafare centra un palo con Asamoah (7) che sorprende Szczesny con un tiro da fuori. Una sorta di sveglia per i padroni di casa che si riaffacciano dalle parti di Buffon creando qualche situazione di pericolo su calcio da fermo, ma al 21 è la Juventus che trova il gol: Sturaro cambia campo trovando sulla destra Higuain il Pipita per una volta non guarda la porta ma di prima intenzione tocca centrale per laccorrente Mario Lemina, che da due passi e con Szczesny fuori causa non può sbagliare. Con questa rete i bianconeri avvicinano lo scudetto; passano però quattro minuti e la Roma pareggia. Da centrocampista a centrocampista: altro angolo, Buffon è miracoloso su Manolas e ancora su Daniele De Rossi, ma lo stesso Capitan Futuro non sbaglia alla seconda occasione anticipando il tentativo di recupero di Lichtsteiner. Per la verità dopo il botta e risposta succede poco: la Juventus non ha nè lintenzione nè la necessità di aumentare il ritmo, sapendo che farebbe probabilmente il gioco della Roma. Da parte loro i padroni di casa non riescono a sfruttare la velocità degli esterni e non creano presupposti con la loro arma migliore. Una sorta di calma ha accompagnato il finale di frazione allOlimpico, il secondo tempo potrebbe essere tutta unaltra storia (agg. di Claudio Franceschini) 



Sta per iniziare Roma-Juventus: tante sorprese in campo per i bianconeri, Massimiliano Allegri persegue la strada già intrapresa contro il Torino e nelle ultime giornate della stagione lascia intendere di voler fare riposare i suoi titolarissimi provando a scommettere sulle seconde linee in vista delle finali di Coppa Italia e Champions League. In panchina Giorgio Chiellini, Alex Sandro e soprattutto Paulo Dybala; nonostante senta vicino lobiettivo scudetto il tecnico bianconero non manda in campo la sua formazione tipo, anche se ci sono i due grandi ex Benatia e Pjanic e cè la presenza congiunta di Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic in un inedito tridente completato da Cuadrado. Dunque ci resta soltanto una cosa: stare a vedere se la Roma rimanderà la festa della Juventus, prendendosi allo stesso tempo il secondo posto in classifica, oppure se sarà già questa sera che i bianconeri potranno aprire le danze per il primo titolo stagionale (e ovviamente società e giocatori sperano che sia il promo di tre). Parola al campo dunque. (agg. di Claudio Franceschini) 

Sta finalmente per prendere il via il posticipo Roma-Juventus: manca solo questo tra i risultati della terzultima giornata ed è sicuramente il risultato più importante di tutti, perchè tra circa due ore potremmo avere assegnato lo scudetto della Serie A. Come sappiamo alla Juventus serve un pareggio per festeggiare con due giornate di anticipo; forse la Roma ci crede marginalmente, ma la squadra di Luciano Spalletti tiene in maniera particolare alla vittoria e non solo per la forte rivalità tra le due squadre. Infatti la Roma si trova attualmente in terza posizione, scavalcata dal roboante Napoli: serve vincere per tornare a blindare la qualificazione diretta alla Champions League, i giallorossi ricordano molto bene come sono andate le cose lo scorso agosto e dunque vogliono andare subito ai gironi. La Juventus sente vicino lobiettivo, ma mercoledì prossimo gioca la finale di Coppa Italia e non può non avere il pensiero fisso sulla sfida al Real Madrid per portare a casa la tanto agognata Champions: una cosa è certa, sarà partita vera e a noi non resta che metterci comodi per assistervi. (agg. di Claudio Franceschini)

Risultati finali nelle partite di Serie A del pomeriggio: in questo momento la classifica del campionato ci dice che a due giornate dal termine il Napoli si prende il secondo posto – ma attende il risultato della Roma contro la Juventus – e che ci sono tre squadre in piena lotta per la salvezza. I partenopei non sbagliano a Torino e dilagano nel secondo tempo: Lorenzo Insigne segna il raddoppio, Dries Mertens non fa mancare il suo sigillo per il venticinquesimo gol in campionato, poi arriva la doppietta di Callejon e Piotr Zielinski ci mette il pokerissimo. Napoli dunque a quota 80 punti: altri tre e sarà record assoluto in Serie A battendo quanto fatto lo scorso anno. In coda come detto i risultati sono straordinariamente interessanti: il Crotone si prende la vittoria sullUdinese e si porta a -1 dallEmpoli e -2 dal Genoa. La reazione dellEmpoli è tardiva: il Cagliari si porta sul 3-0 prima che i toscani nel finali accorcino con Zajc e Maccarone, senza però riuscire a trovare un pareggio che comunque sarebbe servito a ben poco (e mangiandosi le mani per il rigore sbagliato da Pucciarelli nel primo tempo). Il Genoa invece non dà continuità alla vittoria sullInter e cade al Barbera, contro un Palermo già retrocesso: decide Andrea Rispoli e il Grifone adesso rischia davvero tanto, anche se può sperare nel fatto che almeno una delle due squadre resti alle sue spalle. Gli altri risultati contavano meno per la classifica; in ogni caso il Bologna batte 3-1 il Pescara (doppietta di Mattia Destro) e tra Sampdoria e Chievo finisce 1-1, risultato giusto tra due squadre che hanno onorato il loro campionato. Resta il big match tra Roma e Juventus: i bianconeri possono mettere le mani sullo scudetto, ma i giallorossi si devono riprendere il secondo posto e dunque sarà partita vera, verissima. (agg. di Claudio Franceschini) 

I risultati delle partite di Serie A ci dicono che il Crotone ha del tutto riaperto la lotta per la salvezza: siamo ancora a fine primo tempo sui vari campi, ma intanto i calabresi con il gol di Marcus Rohden sono a -1 dall’Empoli che è crollato sul campo del Cagliari (gol di Marco Sau e doppietta di Diego Farias) e adesso è davvero nei guai. Nella corsa a non retrocedere però è del tutto coinvolto anche il Genoa, che ha soltanto 2 lunghezze di margine sul Crotone: al Barbera per ora decide il sesto gol in campionato di Andrea Rispoli. Il Napoli è momentaneamente secondo grazie al dodicesimo timbro di José Callejon; dovrà rispondere questa sera la Roma, a meno che ovviamente il Torino non riesca a girare le carte nel secondo tempo. Siamo in parità al Dall’Ara: subito lo squillo di Mattia Destro (che poi si è visto annullare un gol), è poi arrivato il gol del pareggio da parte di Jean-Christophe Bahebeck. Sta vincendo la Sampdoria contro il Chievo: gol di Fabio Quagliarella che poi ha dovuto lasciare il campo per infortunio, al suo posto è entrato Luis Muriel che così torna a giocare. Staremo ora a vedere cosa ci regaleranno i secondi tempi di queste appassionanti partite. 

Inter-Sassuolo ha inaugurato la domenica di Serie A e non ha spezzato la serie nera dei nerazzurri: nonostante il gol della speranza di Eder, arrivato al 70 minuto, lInter perde la quarta partita consecutiva – la sesta nelle ultime sette – e prolunga a otto la striscia di partite senza vincere. Resta dunque a quota 56 punti, adesso lontana tre punti dalla Fiorentina – con cui ha sfida diretta a favore – e quattro dal Milan, in ottava posizione. Una sconfitta bruciante, che allontana sempre più lInter dalla zona europea; anche per questa stagione insomma la qualificazione alle coppe potrebbe e dovrebbe essere discorso chiuso. Bella vittoria invece per il Sassuolo che se non altro rende meno amara una stagione vissuta tra mille difficoltà; alle ore 15 sarà il turno del Napoli che può prendersi momentaneamente il secondo posto ai danni della Roma, ma attenzione anche alla corsa a distanza per la salvezza che coinvolge Crotone (in casa contro lUdinese), Empoli (a Cagliari) e Genoa che se la vede al Barbera contro un Palermo già retrocesso. La parola quindi torna ancora ai vari campi, per stare a vedere quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini) 

Il risultato che non ti aspetti a San Siro: l’esordio-bis di Stefano Vecchi sulla panchina dell’Inter al momento è pessimo e al 50′ minuto il Sassuolo è avanti per 2-0. Un Sassuolo che vola sull’asse Berardi-Iemmello: il primo ci mette due assist mentre Pietro Iemmello, lanciato titolare da Di Francesco, realizza la doppietta che lo fa salire a quota 4 gol in Serie A (tre nelle ultime due partite) e ad essere assoluto protagonista di una partita che migliora la posizione in classifica degli emiliani, mentre condanna l’Inter – per ora – all’ennesima sconfitta di una stagione travagliata. In questo momento i nerazzurri sarebbero a -4 dalla coppia formata da Milan e Fiorentina; quando mancano due giornate al termine del campionato anche l’obiettivo minimo del preliminare di Europa League sarebbe sfumato, ma resta ancora un po’ di tempo per provare a riprendere una partita che però si è messa davvero male, anche grazie alle parate di Consigli che tengono inviolata la porta del Sassuolo. (agg. di Claudio Franceschini)

Stiamo per entrare nel vivo della 36^ giornata del campionato di Serie A, che in questa in questa domenica dedicata al massimo campionato sarà inaugurata dal lunch match tra Inter e Sassuolo, in programma alle ore 12.30 al Mezza. La partita che sta per avere inizio si annuncia particolarmente calda, specialmente dl fronte nerazzurro: se i neroverdi con la 14^ piazza non nutrono altre ambizioni in questo finale di stagione che un può risultato, molto è in gioco in casa milanese. Innanzitutto va ricordato che la partita di oggi sarà la prima della seconda reggenza Vecchi: proprio nei giorni scorsi è stata data a sorpresa la notizia del licenziamento da parte di Suning del tecnico dellInter Stefano Pioli, che quindi ha dovuto lasciare la squadra nelle mani dellallenatore della formazione Primavera Stefano Vecchi in queste tre ultime giornate (dopo che lo stesso aveva traghettato il team nerazzurro da De Boer alla direzione Pioli lo scorso novembre). Ricordiamo inoltre che lInter dalla 7^ piazza non ha perso le speranze di una piazza europea benchè con appena 56 punti a bilancio lobbiettivo si  fa sempre più lontano. Ma è già ora di dare la parola al campo, si comincia! (agg Michela Colombo)

Terzultimo turno nel campionato di Serie A 2016-2017, e naturalmente la trentaseiesima giornata del torneo sarà infiammata da Roma-Juventus che, alle ore 20:45, sarà il posticipo serale e potrebbe regalare ai bianconeri lo scudetto. Ci torneremo; intanto dobbiamo dire che prima di accendere le luci sullOlimpico si giocheranno Inter-Sassuolo (ore 12:30), poi alle ore 15 sarà il turno di Bologna-Pescara, Cagliari-Empoli, Crotone-Udinese, Palermo-Genoa, Sampdoria-Chievo e Torino-Napoli.

Dunque il big match tra Roma e Juventus: seconda e prima della classe, che hanno 7 punti di distanza luna dallaltra. Una vittoria dei giallorossi manterrebbe vivo il discorso scudetto, con il pareggio i bianconeri sarebbero già questa sera campioni dItalia perchè confermerebbero il loro vantaggio a due giornate dal termine, mentre il Napoli potrebbe portarsi a -6 ma con la doppia sfida diretta a sfavore. Dunque Juventus ad un passo dal sesto scudetto consecutivo: anche perdendo questa sera la squadra di Massimiliano Allegri dovrebbe vincere una partita tra le due che resteranno, contro Crotone (in casa) e Bologna.

Insomma: la Roma forse può soltanto ambire a ritardare il più possibile la festa della Juventus e metterle altra pressione, ma a conti fatti deve preoccuparsi maggiormente di tenere a distanza il Napoli, che ha un solo punto di svantaggio e vuole sfruttare il turno per operare il sorpasso. I partenopei sono di scena nella Torino granata, contro una squadra reduce da un coraggioso e orgoglioso derby purtroppo pareggiato con gol subito nel finale; alcune partite ormai contano poco per la classifica (per esempio quella tra Sampdoria e Chievo, e quella dellAdriatico tra Bologna e il già retrocesso Pescara), altre saranno importantissime.

A San Siro lInter, che non vince da sette partite (cinque sconfitte), è sempre più lontana dallEuropa e deve battere il Sassuolo, reduce dal pareggio interno contro la Fiorentina, per rimanere agganciata allobiettivo minimo che è diventato un semplice preliminare di Europa League. Allo Scida il Crotone, che prosegue nella sua clamorosa striscia positiva, ospita lUdinese: 4 punti da recuperare allEmpoli, ma cè anche il Genoa in zona (+5 sui calabresi) e dunque tra queste tre squadre potrebbe esserci una lotta serrata fino allultimo. Tuttavia, se il Crotone perderà oggi e le altre due vinceranno, Davide Nicola saluterà già oggi la Serie A unendosi a Palermo e Pescara; i rosanero ospitano appunto il Genoa, mentre lEmpoli sarà di stanza al SantElia sul campo di un Cagliari già salvo ma che in casa ha già fatto vedere di non voler mollare il colpo.

La 36.esima giornata del campionato di calcio si è aperta con i due anticipi fra Fiorentina e Lazio e fra Atalanta e Milan, fondamentali nella rincorsa per l’ultimo posto valido perl’Europa League. Alle ore 18 di sabato ha aperto le danze la bellissima sfida dello stadio Artemio Franchi con i Viola che erano chiamati ad una grande prova per non perdere l’ultimo treno per il sesto posto. La Lazio, già certa della qualificazione alla seconda competizione europea per importanza, avevano certamente la testa rivolta alla finale di Coppa Italia contro i campioni in carica della Juventus. Nel primo tempo la sfida é stata molto combattuta ed equilibrata con le due compagini che non sono riuscite a trovare la via del gol.

Discorso completamente diverso nella ripresa, dove le reti sono piovute a grappoli. Ha aperto le danze il senegalese Balde Diao Keita, che ha portato in vantaggio i biancocelesti. Alla Lazio sono stati fatali dieci minuti di sbandamento, sfruttati alla grande dalla Fiorentina; i toscani hanno pareggiato i conti con Babacar, per poi andare in vantaggio con una rete di Kalinic. Il momento di grazia della Fiorentina è proseguito, e la squadra di Paulo Sousa ha segnato anche il terzo gol con un’auto-rete di Lombardi. Dopo i tre schiaffi presi la Lazio ha mostrato orgoglio da vendere, accorciando le distanze con il giovane Murgia. Alla fine il successo è stato appannaggio della Fiorentina, che ha conquistato tre punti che potrebbero rivelarsi decisivi a fine stagione per la conquista del sesto posto.

Poco dopo, alle ore 20.45, si è aperto il secondo posticipo di giornata fra Atalanta e Milan allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Un derby già parecchio sentito, accentuato dalla situazione di classifica delle due squadre, in lotta per un posto in Europa League. I bergamaschi hanno dominato gran parte dell’incontro, mettendo sotto pressione i rossoneri in più di una circostanza con gli inserimenti dei centrocampisti e con l’estro del fenomeno argentino Papu Gomez. Gli orobici sono riusciti a portarsi in vantaggio al tramonto del primo tempo con una rete messa a segno dal centrocampista Conti.

La squadra allenata da Gian Piero Gasperini ha continuato ad attaccare alla ricerca della seconda rete. Il Milan è sembrato spesso sulle gambe e incapace di creare una manovra offensiva convincente. Tuttavia a pochi minuti dalla fine il Diavolo ha pareggiato con Gerard Deulofeu, abile a sfruttare l’unica disattenzione della difesa avversaria. Un punto fondamentale per l’Atalanta, che conquista aritmeticamente il quinto posto, ma anche per il Milan che rimane un punto sopra la Fiorentina e a quarto dall’Inter, impegnato domenica contro il Sassuolo.

Domenica 14 maggio

RISULTATO FINALE Inter-Sassuolo 1-2 – 36′ Iemmello (S), 50′ Iemmello (S), 70′ Eder (I)

RISULTATO FINALE Bologna-Pescara 3-1 – 8′ Destro (B), 24′ Bahebeck (P), 48′ F. Di Francesco (B), 91′ Destro (B)

RISULTATO FINALE Cagliari-Empoli 3-2 – 7′ Sau (C), 17′ Farias (C), 45′ Farias (C), 79′ Zajc (E), 85′ Maccarone (E) – Note: 54′ Pucciarelli (E) sbaglia rigore (parato) 

RISULTATO FINALE Crotone-Udinese 1-0 – 18′ Rohden

RISULTATO FINALE Palermo-Genoa 1-0 – 13′ Rispoli

RISULTATO FINALE  Sampdoria-Chievo 1-1 – 11′ Quagliarella (S), 46′ Inglese (C)

RISULTATO FINALE Torino-Napoli 0-5 – 7′ Callejon, 60′ L. Insigne, 72′ Mertens, 76′ Callejon, 78′ Zielienski

RISULTATO FINALE Roma-Juventus 3-1 – 21′ Lemina (J), 25′ De Rossi (R), 56′ El Shaarawy (R), 65′ Nainggolan (R)

Juventus 85

Roma 81

Napoli 80

Lazio 70

Atalanta 66

Milan 60

Fiorentina 59

Inter 56 

Torino 50

Sampdoria 47

Udinese, Cagliari 44

Chievo, Sassuolo 43

Bologna 41

Genoa 33

Empoli 32

Crotone 31

Palermo 23

Pescara 14

Domenica 21 maggio

Ore 15:00 Chievo-Roma

Ore 15:00 Empoli-Atalanta

Ore 15:00 Genoa-Torino

Ore 15:00 Juventus-Crotone

Ore 15:00 Lazio-Inter

Ore 15:00 Milan-Bologna

Ore 15:00 Napoli-Fiorentina

Ore 15:00 Pescara-Palermo

Ore 15:00 Sassuolo-Cagliari

Ore 15:00 Udinese-Sampdoria