Brutto scivolone del Frosinone che cade al Vigorito: il Benevento si impone per 2 a 1 e tiene vivi i play-off, a questo punto alla formazione di Marino servirà un miracolo per la promozione diretta in Serie A, battere la Pro Vercelli (ormai salva) potrebbe non bastare soprattutto se dovessero fare risultato anche Cittadella, Perugia e Benevento impegnate rispettivamente contro Entella, Salernitana e Pisa. I padroni di casa sbloccano la contesa prima dell’intervallo con Puscas che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con un’incornata vincente, batte Bardi e porta in vantaggio la squadra di Baroni che a inizio ripresa colpisce due traverse con Viola e ancora con Puscas. Gli ospiti tornano momentaneamente in partita con Daniel Ciofani che pareggia i conti, Cragno in mezzo ai pali fa il suo dovere respingendo le conclusioni di Sammarco e Dionisi e proprio allo scadere, quando le due squadre sembravano quasi accontentarsi del pari, arriva la doccia gelata per i canarini: Ceravolo realizza il suo 19^ centro stagionale regalando così i tre punti al Benevento e mandando la Spal in Serie A. Con otto punti di vantaggio nei confronti della quarta, il Frosinone ora rischia di dover disputare gli spareggi per tornare nella massima categoria, anche se salterebbe il turno preliminare. La formazione sannita si conferma micidiale in casa (miglior rendimento interno della Serie B) nonostante il periodo non proprio positivo, Frosinone che ancora una volta getta al vento punti preziosissimi dopo il novantesimo, la squadra di Marino conferma di avere grossi problemi a gestire il risultato prima del triplice fischio.
Al termine del match il tecnico del Frosinone Luca Marchegiani ha commentato così la gara contro gli stregoni di fronte ai microfoni di Sky sport: “Frosinone che ha fatto un ottimo secondo tempo. Dopo il pareggio di Ciofani ha giocato bene la squadra di Marino ma è stata sfortunata nel finale anche se non c’è da dimenticare che il Benevento nel secondo tempo ha fatto due traverse e un palo”. Il giocatore del Benevento Emanuele Padella ha invece dichiarato: “Emozione particolare perché non giocavo davanti al nostro pubblico dal 5 dicembre. Ora possiamo giocarci questi play-off che sono il giusto premio per il popolo giallorosso che può sognare ancora. Ci siamo vendicati della sconfitta dell’andata patita, come oggi, all’ultimo secondo. Per me oggi è un sogno: in questi 5 mesi ho attraversato un calvario incredibile e mi sono fatto trovare pronto per oggi che c’era l’assoluto bisogno e ho stretto i denti fino alla fine. Per noi che eravamo qui anche lo scorso anno è un motivo di orgoglio incredibile. Sono arrivato 4 anni fa quando i play-off erano una maledizione: questa volta li giocheremo con maggior tranquillità provando a vincere sempre; credo che la maledizione sia finita”.