Missione compiuta per la SPAL che nonostante la sconfitta rimediata sul campo della Ternana può festeggiare dopo quasi 50 anni il ritorno in Serie A, grazie al Benevento che battendo il Frosinone per 2 a 1 ha consentito alla squadra di Semplici di mantenere 4 punti di vantaggio sulla terza classifica, un gap incolmabile quando manca solamente una giornata al termine della regular season. Al triplice fischio dell’arbitro Manganiello è così esplosa l’infinita gioia dei giocatori e tifosi estensi, non poteva esserci sconfitta più dolce per gli ospiti che al termine di una cavalcata trionfale e inattesa (considerando che la SPAL era una delle quattro neo-promosse di quest’anno) che porta la firma di mister Leonardo Semplici, il tecnico della Spal mantenendo l’ossatura della Lega Pro con i giusti rinforzi (su tutti quelli di Schiattarella e Antenucci che in Serie B fanno assolutamente la differenza, a gennaio l’arrivo di Floccari ha rinforzato ulteriormente il reparto offensivo) ha saputo imporsi anche tra i cadetti, approfittando degli scivoloni delle squadre sulla carta favorite per il salto di categoria (Verona, Frosinone, Carpi e Bari che hanno viaggiato a fasi alterne per gran parte del campionato).



Eppure la SPAL, nei novanta minuti contro la formazione di Liverani (che ha conquistato tre punti vitali in chiave salvezza), ha rischiato lo psicodramma: dopo aver fallito il primo match-point in casa non andando oltre lo 0-0 contro la Pro Vercelli, oggi la formazione di Semplici ha rischiato seriamente di dover rinviare di almeno un’altra settimana l’appuntamento con la promozione, se non fosse stato per il gol di Ceravolo che a tempo scaduto ha condannato il Frosinone e consentito agli equensi di dare il via alla festa con un turno di anticipo. I padroni di casa giocano decisamente meglio e sebbene a sbloccare la contesa siano gli ospiti con il suo 18^ gol in campionato di Antenucci, gli umbri ribaltano la situazione con la doppietta di Pettinari. Nella ripresa la Spal prova a evitare il KO, nel finale Ledesma ribatte col braccio largo il tiro di Finotto, l’arbitro Manganiello non concede il penalty ma non importa più a nessuno perché è arrivata la notizia del gol di Ceravolo che manda i ferraresi in Serie A. Le due squadre smettono praticamente di giocare perché stanno a posto così, il direttore di gara manda tutti sotto la doccia con qualche secondo di anticipo.



Ai microfoni di Sky Sport, prima di unirsi alla festa, è intervenuto il tecnico della Spal, Leonardo Semplici: “Abbiamo compiuto un’impresa straordinaria, devo dire grazie a questo gruppo e a questa società, abbiamo lavorato all’unisono tutto l’anno e oggi abbiamo raccolto meritatamente quanto seminato. A inizio campionato nessuno avrebbe immaginato un epilogo del genere, sono partito dall’Eccellenza vincendo tutti i campionati e ora mi ritrovo in Serie A. Il nostro è stato un percorso eccezionale, nessuno credeva in noi alla vigilia ma abbiamo smentito tutti a suon di vittorie. Voglio dedicare questo traguardo alla mia famiglia, a chi mi è stato sempre vicino. Ci sono tutti i presupposti per proseguire l’avventura con la Spal anche nella massima categoria, nei prossimi giorni ci metteremo d’accordo sui dettagli”.



Le parole dell’attaccante della Spal, Sergio Floccari: “Avevamo capito che eravamo in Serie A quando ho visto i tifosi sugli spalti impazzire di gioia e in un primo momento non ci stavo capendo nulla visto che perdevamo. Quando sono arrivato a gennaio ho capito sin da subito che il progetto della Spal era serio e che c’erano tutte le carte in regola per puntare alla promozione diretta, è stata sicuramente la scelta giusta quella di unirsi a questo gruppo che può dire la sua anche nella massima categoria con i giusti ritocchi”. Il bomber della Spal, Mirco Antenucci, che con i suoi 18 gol ha trascinato la squadra: ” stata un’esperienza bellissima, nonostante la sconfitta rimarrà una giornata storica. Ora ci godiamo questa grande festa, nessuno a inizio anno si sarebbe aspettato un campionato del genere da parte nostra, eppure siamo stati tutti bravissimi dal primo all’ultimo giocatore, senza dimenticare i medici, i massaggiatori e gli altri collaboratori tecnici. Ho già messo in preventivo che non dormiremo nei prossimi giorni, poco male, avremo modo di recuperare con gli interessi a giugno.”. E’ intervenuto anche il centrocampista Pasquale Schiattarella: “Annata magica, un sogno che si avvera, il pubblico e la società meritano la Serie A e ci tenevo a dedicare questo successo al mio amico Morosini che sicuramente mi starà guardando da lassù”.

Non poteva mancare l’intervento del patron Simone Colombarini che assieme al padre gestisce la società della Spal nonché l’azienda Vetroresina: “Nel 2013 decisi di rilevare la Spal fondendola con la Giacomense che milita nella seconda divisione di Lega Pro, viste le vicissitudine che stavano attraversando i ferraresi abbiamo deciso, sollecitati anche dall’amministrazione locale, di compiere questo passo. Nessuno avrebbe potuto immaginare che un giorno saremmo riusciti a tornare in Serie A, ancora adesso fatichiamo a realizzare la grande impresa appena compiuta. Abbiamo sempre cercato di non fare il passo più lungo della gamba, nel primo anno abbiamo pensato a garantirci la permanenza in Lega Pro per poi costruire le fondamenta che ci avrebbero consentito prima di approdare in Serie B e poi tornare dopo quasi 50 anni nella massima categoria. L’affiatamento e la passione sono i grandi punti di forza del nostro gruppo. Ora penseremo a costruire la Spal del futuro con l’obiettivo di mantenere la categoria, che è quello che ora si aspetteranno i nostri tifosi, sono ottimista sul fatto di poter trattenere Semplici anche per il prossimo anno”.

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