Verona-Carpi termina con il risultato di 1-1 per effetto delle reti messe a segno da Letizia e Ganz. Andiamo però con ordine, partendo dalle formazioni iniziali. Il Verona si affida al 4-3-3, con Pazzini terminale offensivo supportato da Siligardi e Luppi; Fossati in cabina di regia con Bessa e Zuculini mezzali. Romulo a destra, Souprayen a sinistra, nella difesa a quattro. Dallaltra parte il Carpi risponde con un ordinato 4-4-2: Lasagna-Mbakogu davanti, Di Gaudio e Jelenic sulle corsie e la coppia Bianco-Lollo a fare legna in mezzo al campo. Pronti, via. Al 4 il Verona sfiora subito il vantaggio con Pazzini, il cui tiro termina sul fondo di pochissimo. Lo stesso Pazzini si rende pericoloso anche all11: Siligardi apparecchia per lex attaccante del Milan, che da pochi passi spedisce clamorosamente alta. Il Carpi si fa vedere al 24 grazie a una fiammata di Di Gaudio, che entra in area e calcia a colpo sicuro: serve un miracolo di Nicolas per mantenere il punteggio sullo 0-0. Al 26 è ancora Pazzini a sprecare lennesima palla gol, facendosi questa volta parare il tentativo da Belec. Al 39 ecco il gol della formazione ospite. Letizia controlla la sfera da oltre 20 metri e lascia partire un esterno destro che lascia di sasso il portiere del Verona: gol fantastico del terzino ospite. La reazione del Verona è immediata, con Gagliolo che salva sulla linea un tentativo in mischia dei gialloblù. Nel finale Luppi imposta unazione pericolosa che libera Siligardi alla conclusione, imprecisa.
Nella ripresa i padroni di casa alzano il proprio baricentro e colpiscono la traversa con Bessa: il numero 24 degli scaligeri si coordina in area rivale e spara un tiro che si impatta sul montante. Nel finale la gara si scalda: al 72 Ferrari manca il raddoppio a due passi dalla porta, mentre Pazzini si fa murare il tentativo dal miracoloso Belec, bravo anche poco dopo su Bessa. Il Verona trova il pareggio all82 con Simone Ganz, che addomestica con il petto un cross di Romulo e gira in rete il pallone dell1-1. In pieno recupero Bessa potrebbe trovare il 2-1 ma il suo bolide finisce alto sopra la traversa. Andiamo adesso a dare unocchiata alle statistiche più imporanti di Verona-Carpi. I padroni di casa hanno collezionato il 61% di possesso palla a fronte del 39% avversario. Gli scaligeri hanno inoltre battuto 6 corner a 9 e calciato 21 volte a 7. Il tasso di pericolosità premia i padroni di casa: 66,3% a 33,8%.