Salta il Roland Garros 2017. La notizia è di pochi minuti fa e a darla è stato lo stesso tennista svizzero attraverso una nota sul proprio sito ufficiale: come già successo lo scorso anno, Federer non prenderà parte agli Open di Francia e dunque lo rivedremo nella stagione sullerba, presumibilmente nella sua amata Halle e poi ovviamente a Wimbledon. Ho lavorato duramente dentro e fuori dal campo scrive il Re, che non gioca un match ufficiale dalla finale di Miami. Tuttavia per provare a giocare nel circuito per tanti anni ancora, penso sia meglio saltare la stagione sulla terra: una decisione che, volendo approfondire, era sostanzialmente nellaria anche se ufficialmente Federer avrebbe dovuto prendere parte al Roland Garros (e infatti si tratta di una cancellazione dal tabellone). Questanno lo svizzero ha aperto vivendo una nuova giovinezza: diciottesimo Slam agli Australian Open (non vinceva un Major dal luglio 2012), poi doppietta Indian Wells-Miami per salire a 26 Master 1000 vinti. La terra rossa, lo sappiamo bene, non è mai stato il suo regno: basti pensare che un dominatore simile ha vinto gli Open di Francia soltanto una volta – nel 2009 – e ha dovuto aspettare la prima sconfitta sul rosso parigino di Rafa Nadal, battuto a sorpresa da Robin Soderling. Proprio Nadal potrebbe essere un indizio per spiegare il forfait dello svizzero: battuto due volte in finale (e tre consecutivamente, mai successo prima) nel primo scorcio del 2017 , il maiorchino ha dimostrato nelle ultime settimane di saper dominare ancora sulla terra.



Titoli a Montecarlo, Barcellona e Madrid: abbastanza da spaventare il Re che, avendo altri obiettivi per la stagione, può aver deciso anche per questo di non presentarsi in Francia. Il mio team e io abbiamo concluso che giocare un solo torneo sulla terra non fosse nel mio miglior interesse tecnico e fisico: così Federer approfondisce le ragioni della sua scelta. Abbiamo citato gli obiettivi: certo il Federer visto nei primi mesi dellanno sarebbe in grado di vincere anche il Roland Garros, ma si tratterebbe di un azzardo che poco avrebbe a che fare con la volontà di preservarsi. Dunque è chiaro a cosa punti lo svizzero: una volta battuto il record di partecipazioni consecutive nei main draw degli Slam (65), Federer vuole diventare il giocatore ad aver vinto in assoluto più volte Wimbledon, la sua seconda casa. Al momento è fermo a quota 7 titoli, gli stessi di Pete Sampras: lottava corona a Londra lo farebbe entrare ancor più nella leggenda del tennis (dove ovviamente si trova già), e magari con la coda dellocchio potrebbe anche sbirciare la possibilità di rivincere le Atp Finals, che gli mancano da sei anni. Staremo a vedere; di certo lassenza di Federer al Roland Garros si farà emotivamente sentire.

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