L’anno prossimo rivedremo sicuramente in Serie B sia al Bari che l’Ascoli: la formazione di Aglietti espugna il San Nicola battendo di misura quella di Colantuono per 1 a 0, grazie ai tre punti conquistati oggi il club marchigiano conquista l’aritmetica salvezza con un turno di anticipo, mentre i galletti devono dare l’addio ai play-off, ora ci sono 4 punti a dividerli dall’ultimo posto utile occupato dallo Spezia, un gap incolmabile in una sola giornata, si chiude dunque nel peggiore dei modi l’annata per il Bari che alla vigilia era sulla carta una delle squadre più attrezzate per il salto di categoria, invece Stellone prima e Colantuono poi hanno fallito l’obiettivo deludendo una delle piazze più esigenti d’Italia. Pur giocando un buon calcio nel corso del campionato, l’Ascoli ha rischiato di rimanere immischiato nelle sabbie mobili della classifica fino all’ultimo, il gol-vittoria di Bianchi a metà primo tempo consente ai marchigiani di evitare la lotteria dei play-out (che adesso riguardano Trapani, Ternana, Brescia e Avellino) e di andare già in vacanza. Ennesima prestazione deludente da parte dei padroni di casa, clima estivo al San Nicola con pochi spettatori sugli spalti, i tifosi del Bari hanno già capito che la stagione è andata e in effetti oggi non si è visto granché sul terreno di gioco, solamente dopo lo 0-1 si è intravisto qualche lampo con Yebli che per poco non trova il pari. Se Lanni non è mai stato messo veramente a dura prova, dall’altra parte Micai ha dovuto effettuare almeno un paio di interventi decisivi su Cacia e Orsolini e ha evitato di appesantire ulteriormente il passivo per il Bari. Nel finale i padroni di casa potrebbero pareggiare i conti con Moras ma l’arbitro Chiffi annulla il gol per il fallo in attacco commesso da Cassani che viene anche ammonito dal direttore di casa, alla fine il 54% di possesso palla non è bastato per evitare il 14^ ko stagionale, hanno pesato soprattutto i 25 palloni persi (contro i 19 degli ospiti). Solamente un punto nelle ultime tre gare interne per la squadra di Colantuono che fino a qualche settimana fa poteva considerare il San Nicola un vero e proprio fortino finché il sogno dei play-off non ha cominciato a svanire.
Le parole di Alfredo Aglietti, allenatore dell’Ascoli, in conferenza stampa: “Per noi la salvezza vale come una Champions League, soprattutto considerando che a inizio campionato in pochi ci credevano in grado di poterci garantire la permanenza nella categoria, per diverse gare sono stato costretto a far giocare come titolari elementi nati nel 1997 e i primi mesi in particolare sono stati i più difficili di tutti. Il gruppo nel corso della stagione ha dimostrato di avere carattere, i ragazzi sono gli artefici di questa impresa, per quanto mi riguarda mi sono preso la rivincita nei confronti di chi non aveva creduto in me. Già dai prossimi giorni parlerò con la società per decidere cosa fare in futuro, se proseguire insieme il cammino oppure prendere strade separate, ma oggi voglio pensare solamente a godermi la festa”.