Il Crotone vince 1-0 contro lUdinese grazie al gol di Rohdén. Vittoria preziosa per i calabresi che approfittano delle sconfitte di Genoa ed Empoli avvicinandosi sensibilmente alla zona salvezza. Il Crotone resta terzultimo ma ora ha un solo punto di distanza dai toscani e due dai rossoblù. Nel prossimo turno di campionato i calabresi affronteranno la Juventus a Torino, forse già laureata Campione dItalia. LUdinese resta invece all11esimo posto con 44 punti ma viene agganciato dal Cagliari. Nel prossimo turno alla Dacia Arena i friulani affronteranno la Sampdoria. Crotone in campo con il 4-4-2. Cordaz in porta, Rosi, Ceccherini, Ferrari e Rohden in zona difensiva. Sulla fascia destra Nalini, in mezzo al campo Barberis e Crisetig, sulla fascia sinistra Sampirisi. In attacco Trotta e Falcinelli. L’Udinese risponde con un modulo a specchio. Scuffet in porta, Widmer, Danilo, Felipe e Adnan in difesa. Sulla destra De Paul, in mediana Kums e Badu, sulla fascia sinistra Jankto. In attacco ci sono Thereau e Duvan Zapata. L’Udinese ci prova per prima. Jankto porta avanti la sua squadra palla al piede, provando ad allargare su Zapata. Rosi capisce tutto, ed intercetta. Poco dopo arriva il primo tiro per i bianconeri. Bello spint di Widmer, che lascia sul posto Sampirisi e crossa basso nel mezzo. Badu calcia al volo, ma ci mette troppa potenza: palla alta. Il Crotone prova a reagire. Trotta fa sponda su Nalini, che accelera palla al piede e cerca Falcinelli. Non c’è connessione tra i due, e la palla arriva dalle parti di Scuffet. La partita è piacevole. De Paul appoggia centralmente da destra a cercare Zapata, ma tocca male. Interviene in netto anticipo Ferrari, che pulisce l’area. Il Crotone rinvigorito dalle notizie che arrivano dal Barbera e dal Sant’Elia (Palermo e Cagliari in vantaggio su Genoa ed Empoli) ci prova con maggior insistenza. Crisetig manda Falcinelli in profondità. Quest’ultimo resiste alla pressione operata da Felipe, riuscendo a calciare con il destro prima che la palla varchi la linea di fondo. Il pallone non è indirizzato però verso la porta. Risponde l’Udinese con Adnan. L’iracheno rientra centralmente dalla corsia mancina e calcia forte con il destro. Cordaz vola per controllare la traiettoria, che termina fuori di poco. Al 18esimo i calabresi passano in vantaggio. Azione nata sulla sinistra. Trotta riesce a sfondare su Danilo, e va al cross basso e centrale. Rohden anticipa tutti e calcia forte. Tiro imparabile per Scuffet da distanza ravvicinata. Primo gol in Serie A per lo svedese. L’Udinese reagisce con Felipe. Prova a girare in porta il calcio d’angolo dei suoi, ma il suo tentativo termina ben lontano dalla porta difesa da Cordaz. Al 28esimo un tentativo sbagliato di cross di Sampirisi diventa un tiro all’incrocio, che chiama Scuffet ad una smanacciata in extremis per evitare guai. Ancora Crotone poco dopo. Falcinelli fa fuori Danilo sul lato mancino e crossa al centro, dove allontana con la coscia Felipe. Palla che arriva poi a Sampirisi: cross al centro che taglia l’area, ma non trova nessuno e si perde oltre il fondo. Al 32esimo si rivede l’Udinese con Danilo. Prova lui a girare sul traversone di Jankto. Destro di controbalzo che si alza troppo: sfera lontana dalla porta di Cordaz. Ci prova pure Duvan Zapata. Vince il duello contro Ceccherini e Crisetig, si accentra e calcia con il mancino, ma viene murato dalla difesa pitagorica. Il Crotone non si fa intimorire. Barberis serve Falcinelli in area: l’attaccante stoppa e gira con il mancino, trovando la grande risposta di riflessi di Scuffet. Poco dopo ancora Falcinelli ci riprova con un tentativo in girata dopo essere stato servito in posizione regolare, ma ancora Scuffet è pronto a chiudergli lo specchio. Tiro, questo, ben più semplice. Nel finale si accende una clamorosa mischia in area dell’Udinese dopo il cross di Rohden da destra. Palla che resta lì dopo una serie di tentativi, ma l’ultima conclusione di Trotta è smorzata, ed arriva comoda da Scuffet.
L’Udinese prova a sorprendere il Crotone a inizio secondo tempo. Widmer si appoggia centralmente, e il centrocampista ci prova dalla lunga distanza. Tiro lento, che rimbalza direttamente tra le braccia di Cordaz. Rosi cerca in profondità Falcinelli. Sterzata su Danilo e mancino ad incrociare, bloccato a terra in tuffo da Scuffet. Poco dopo ci provano Felipe e Danilo sugli sviluppi di un corner. Cordaz c’è. Al 52esimo palo dell’Udinese con Felipe. Il difensore brasiliano stacca di testa in area ma vede il suo tentativo stamparsi sul legno. Doppio cambio per Del Neri. Escono Thereau e Kums, entrano Perica e Balic. Al 62esimo Crotone vicino al gol. Nalini crossa dalla sinistra e Trotta di testa anticipa tutti in area. Colpo di testa potente ma leggermente impreciso. La traversa ribatte il pallone fuori. Poco dopo il Crotone trova il gol del raddoppio con Falcinelli ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 73esimo Nalini esce per infortunio. Al suo posto entra Acosty. Ammonito Adnan nel frattempo. Il numero 53 friulano punito per aver fermato l’avanzata di Rosi, toccando la sfera con il braccio. Falcinelli prova ad approfittare dell’iniziativa di Acosty, murato però con attenzione da Adnan. Calcia senza pericolo Falcinelli, che manda il pallone altissimo. Qualche istante dopo De Paul ci prova da calcio di punizione. Calcia lui con il destro, centrando però in pieno Barberis, che componeva la barriera. Ultimo cambio nell’Udinese. Fuori de Paul, dentro Ewandro. Il Crotone gestisce bene il vantaggio rischiando pochissimo mantenendo altissima la concentrazione. Ultimo cambio per Nicola: fuori Trotta, dentro Simy. Nel finale l’Udinese non ha più forze per impensierire la difesa avversaria. Per il Crotone sono 3 punti preziosi, considerate le sconfitte di Empoli e Genoa, distanti da oggi rispettivamente 1 e 2 punti.
Molto soddisfatto Davide Nicola nel post-gara. Il tecnico dei pitagorici ha spiegato quel che pensa di questo momento: Noi stiamo lavorando su di noi, senza guardare a quelle che sono davanti. Noi avremo la sfida con la Juve nel prossimo turno e non sarà di certo facile. Sappiamo che è difficile, però continuiamo a crederci fino alla fine. Oggi con lUdinese è stata una gara davvero tosta, complimenti a Delneri che ha fatto un grande lavoro. La Juve è straordinaria, non avrà bisogno di particolari motivazioni per fare una grande gara contro di noi. Servirà della pazzia da parte nostra, ci sono delle differenze importanti ma vogliamo capire fino a che punto la testa può incidere in qualche modo in una gara. Di diverso umore invece lallenatore dellUdinese Gigi Del Neri. In conferenza stampa queste sono state le sue parole: “Abbiamo lottato sia noi che loro. E’ stata una partita alla pari, ma chi fa gol ha sempre ragione ed il Crotone lo ha fatto. E’ stata una partita vera, maschia. Sia noi che il Crotone volevamo vincere, potevamo fare di più, ma abbiamo ancora una chance contro la Sampdoria. Un punto non avrebbe cambiato niente oggi. Non è facile contrastare l’attacco del Crotone. Abbiamo sofferto la loro velocità, ma abbiamo anche messo sotto pressione la loro difesa. La sconfitta fa male, ma è diversa da quella di Bologna. Oggi la gara è stata più combattuta. Kums? E’ una questione tattica, poiché è l’unico con cui si può giocare a due. Thereau ha sofferto il caldo. Balic mi è piaciuto e con Hallfredsson potrebbe dare più equilibrio con due punte pure. La squadra comunque oggi non è stata remissiva, ha prodotto qualche sforzo importante. Oggi si faticava e loro avevano motivazioni importanti. Le nostre sono quelle del decimo posto: con la Samp e l’Inter ce lo giochiamo. Scuffet? Ha fatto una parata centrale molto buona. Non è stato messo alla prova tante volte oggi, ma può far bene e può essere una buona prospettiva futura. Il Crotone deve guardare anche alle altre per la salvezza, ma nessuna partita è scritta, sono tutte da combattere. Con la Juve non ha niente da perdere, la deve combattere e fare il meglio. Le partite a volte non nascono già scritte. Sarà una bella lotta per la salvezza. Per fortuna noi siamo fuori da un pezzo e abbiamo ancora la possibilità di arrivare decimi”.