La Juventus sconfitta ieri sera allOlimpico contro la Roma per 3-1 deve rimandare al prossimo turno del campionato la festa per il sesto scudetto di fila, dove affronterà in casa il Crotone. Ad esprimere lamarezza per un titolo sfumato per il momento, dallo spogliatoio bianconero è intervenuto il difensore Leonardo Bonucci, che ai microfoni di Mediaset Premium ha dichiarato: abbiamo concesso troppo nelle ultime 3 partite e preso 6 gol: qualcosa di incredibile per la Juventus. Stasera abbiamo disputato un buon primo tempo dove siamo stati aggressivi, ma poi nel secondo tempo abbiamo staccato la spina: cosa inspiegabile, e siamo lì a un passo dallobbiettivo e ci dovrebbe venire ancora più fame e cattiveria. Spero che questa sconfitta serva da lezione per ritornare quello che abbiamo dimostrato di essere nel resto dellanno e che non abbiamo mostrato in queste ultime tre partite. Stasera dovevamo chiudere il discorso scudetto e ora ci troviamo una nuova da vincere mercoledì e poi anche domenica contro il Crotone: avere partite in cui sei obbligato a vincere tiene alta lattenzione, ma sarebbe stato importante chiudere stasera per noi. (ag Michela Colombo)
Tra i grandi protagonisti del match tra Roma e Juventus, terminato per3-1 nella 36^giornata di Serie A per i giallorossi va senza dubbio citato lattaccante della rosa di Luciano Spalletti Stephan El Shaarawy, autore anche di una rete. Proprio il Faraone al termine della partita ha dichiarato ai microfoni di Roma tv: Il mio gol? Mi ha dato tantissima fiducia e morale, però quello che era importante era vincere la partita per tenere la seconda posizione. stata una partita tostissima su ogni punto di vista e ce la siamo meritata, i tifosi ci hanno spinto molto: è stata una serata speciale. Allinizio abbiamo avuto qualche difficolta. Nella pressione non eravamo bene allineati, ma poi siamo riusciti rimane attenti e concentrati a sfruttare le occasioni create. Penso che il lavoro paga, soprattutto quando si lavora per la squadra e ci si sacrifichi come oggi. (agg Michela Colombo)
Con il grande successo occorso in casa per 3-1 per la Roma contro la Juventus nel serale della 36^ giornata della Serie A, i giallorossi di Spalletti non solo ritardano le celebrazioni dei bianconeri per lo scudetto, ma rimangono al secondo gradino della classifica a distanza ravvicinata dalla capolista. Al termine della partita lo stesso Spalletti ha così commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa: Oggi ci hanno creato problemi, e ci hanno fatto anche gol certo ma cera bisogno di una reazione, di non perdere la testa e, quello che poi il complimento che più mi piace fare alla squadra stasera, è che è un valore assoluto, che da delle partite, da un campionato fai vedere che persona sei ecco, e che cosa possono diventare: loro hanno evidenziato di avere delle qualità. Il fatto di essere squadra corta e compatta poi quando hai giocatori come El Shaarawy e Salah, che hanno la ripartenza individuale, te lo puoi permettere: hanno fatto delle belle scorribande. (agg Michela Colombo)
La Juventus deve posticipare la festa per il sesto scudetto di fila: fatale è stato infatti il3-1 subito allOlimpico dalla Roma di Spalletti nella 36^giornata di Serie A: un successo clamoroso quello dei giallorossi che ora rimangono al secondo gradino della classifica di campionato a -4 dai bianconeri. Al termine della partita il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato: Si riattacca attraverso queste sconfitte: abbiamo rallentato perché nelle ultime due trasferte abbiamo fatto un punto.ma quando sono usciti i calendari, che ho guardato le ultime 6 partite mi sono reso conto che per vincere questo campionato questanno bisognava arrivare allultima partita: quando hai Napoli, Torino e Roma dentro, più questanno cè sempre stata la sorpresa Atalanta, è normale che il campionato poi diventa più difficile da vincere. Non ho mai immaginato di vincere con 5giornate di anticipo e chi se lo immaginava.cera qualcosa che non tornava: dovevamo avere 15 punti di vantaggio sulla seconda, cosa che è impensabile. (agg Michela Colombo)
Gli amanti delle statistiche non possono fare a meno di notare che nelle ultime tre gare di campionato la Juventus ha ottenuto solamente due punti: normale calo fisiologico dovuto al fatto che i bianconeri hanno cominciato a sentire lo scudetto numero 33 della loro storia praticamente in tasca e con la testa stanno pensando alle due finali che li aspettano da qui al 3 giugno? Il KO di stasera contro una Roma assetata di rivincita non dovrebbe compromettere i piani della squadra di Allegri verso il triplete, quattro punti di vantaggio a due giornate dalla fine non sono pochi anche se non sarà semplice nemmeno per i bianconeri battere il Crotone domenica prossima, la compagine di Nicola attualmente è tra le più in forma e si è clamorosamente rilanciata nella corsa per la salvezza, mettendo pressione a Empoli e Genoa che si ritenevano già salva (soprattutto la formazione di Juric dopo l’ottimo girone d’andata era impensabile di ritrovarla in zona retrocessione a questo punto della stagione). La Roma sabato prossimo nell’anticipo contro il Chievo potrebbe ottenere facilmente i tre punti visto che i clivensi hanno tirato i remi in barca da più di un mese dopo aver conquistato con largo anticipo la salvezza, e la matematica tiene ancora in gioco il Napoli che un pensierino continua a farcelo. Di certo il rendimento della Juventus in trasferta non è stratosferico, Napoli e Roma hanno fatto meglio della Vecchia Signora che nelle gare esterne ha raccolto solamente un punto in più della Lazio. La Roma in casa si conferma micidiale e fa ancora più scalpore la sconfitta nel derby, dando ancora più spessore all’enorme impresa compiuta dagli uomini di Simone Inzaghi. Andiamo ora a dare un’occhiata ai numeri che hanno caratterizzato il big match della 36^ giornata, cominciamo dal possesso palla: 41% Roma, 59% Juventus; fino all’1-1 sono stati i giallorossi a fare la partita, una volta passati in vantaggio i padroni di casa hanno ceduto le redini del gioco agli ospiti che però hanno combinato ben poco sotto porta. Con i suoi 5 interventi Szczesny ha lasciato a bocca asciutta Higuain impedendogli di riportare la Juve in partita. Occasioni da gol: 10 Roma, 11 Juventus; la maggior concretezza in fase realizzativa degli uomini di Spalletti ha consentito loro di portare a casa i tre punti. La Juventus ci ha abituato a reagire nel migliore dei modi dopo una sconfitta, sarà così anche questa volta? I tifosi della Lazio, squadra che mercoledì prossimo contenderà alla Vecchia Signora la coppa nazionale, sperano di no.
Al termine della gara il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Questa partita non era facile e nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla nostra vittoria visto che alla Juve bastava un pari per vincere il titolo, invece siamo stati bravissimi a mantenere i nervi saldi sullo 0-1 e fortunati a trovare subito il pareggio che ci ha permesso di costruire le basi per i tre punti, stasera ci godiamo questo momento perché non capita tutti i giorni di battere una squadra mostruosa che sta scrivendo la storia del calcio”. L’intervento di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, durante la trasmissione Sky Calcio Club: “Nel secondo tempo abbiamo smesso praticamente di giocare difendendo in maniera approssimativa e senza la cattiveria giusta, soprattutto in occasione del secondo gol subito. Dispiace per la sconfitta perché i giochi per il titolo non sono ancora chiusi, ora dobbiamo per forza vincere domenica prossima per confermarci campioni d’Italia, prima però dobbiamo pensare alla Coppa Italia. Adesso però è fondamentale non creare nervosismo attorno alla squadra, lo dico dalla prima giornata che il campionato lo avremmo vinto alla fine e i fatti mi hanno dato ragione”. Le parole del tecnico della Roma, Luciano Spalletti: “Sul piano fisico siamo stati bravi, siamo riusciti ad aggredire gli avversari non lasciandogli un attimo di respiro, alzando sempre di più il baricentro e schiacciandoli nella loro metà campo. Nella prima frazione di gioco dovevamo essere più bravi a scambiarci il pallone in velocità, nella ripresa siamo migliorati anche su questo aspetto trovando più varchi per lasciare il segno grazie a un centrocampo che accorciava meglio e più rapidamente. L’atteggiamento può fare la differenza, Nainggolan stasera ha dimostrato di avere tigna, nelle sue condizioni un giocatore normale non sarebbe andato neanche in tribuna e invece ha fatto un partitone, è da questi dettagli che si distingue il campione dal giocatore normale”.