Sicuramente l’infortunio occorso a Maria Sharapova arriva in un momento molto delicato della carriera per la tennista russa. Questa infatti era tornata a disputare un incontro ufficiale il 26 aprile superando con un secco 2-0 Roberta Vinci dopo una squalifica durata un anno e tre mesi per la positività al Meldonium; un periodo sicuramente molto complicato per la splendida atleta russa che aveva rischiato anche di dover dire addio alla carriera da tennista in seguito a uno stop così lungo arrivata ormai alla soglia dei trent’anni, e che al momento del rientro (a Stoccarda) aveva dovuto subire tante critiche per le “agevolazioni” ricevute (sotto forma di wild card) per tornare ad avere una classifica Wta. Di sicuro però la grande determinazione e la voglia di fare di Maria Sharapova l’avevano tenuta pronta anche per questa ennesima sfida e ora l’infortunio nel suo ritorno a un torneo così prestigioso siarà sicuramente un colpo duro anche e soprattutto dal punto di vista psicologico, per un’atleta che ha già dovuto passare parecchio tempo lontana dal circuito, perdendo così fluidità e abitudine a giocare per il risultato.
Maria Sharapova ha riportato un infortunio che l’ha costretta al ritiro dalla sfida contro la croata Lucic-Baroni, secondo turno agli Internazionali d’Italia in corso a Roma. La gara era arrivata al terzo set dopo che entrambe ne avevano vinto uno. Era partita forte la Lucic-Baroni che aveva superato la sua avversaria con un 4-6. Nel secondo invece era stata brava la Sharapova a rimanere in partita con un 6-3. Le cose stavano andando tutte nella direzione giusta col terzo set che era stato aperto con l’immediato break che portava in vantaggio la Sharapova brava a tenere il servizio e a portarsi sul 2-0 fino a che un problema alla coscia non l’aveva portata a fermarsi e a chiedere il timeout medico. La tennista era tornata negli spogliatoi per riuscire dopo dieci minuti con un’evidente fasciatura alla coscia sinistra. Dopo aver perso il set di servizio della Lucic-Baroni era poi costretta ad alzare bandiera bianca e a ritirarsi, salutando così uno torneo a cui teneva di sicuro moltissimo. Da vedere ora quale sarà l’entità: giornata nera per Masha, che in precedenza aveva anche ricevuto la notizia del rifiuto del Roland Garros di assegnarle una wild card per il tabellone principale.