Ieri sera si è regalato una notte indimenticabile battendo Andy Murray per nel secondo turno degli Internazionali Tennis 2017 a Roma. Daccordo, lo scozzese non sta vivendo il suo momento migliore, ma è sempre il numero 1 del mondo ed invece Fognini lo ha liquidato con una facilità impressionante, come mostra il risultato finale della partita, che non ammette repliche. Una bellissima impresa in un mese di maggio che si annuncia dolcissimo per Fognini, dal momento che la moglie Flavia Pennetta è ormai vicinissima al parto, tanto che al termine della partita ha scritto Ciao Nina, manca poco, poco sullobiettivo della telecamera, una chiarissima dedica a Flavia e al bimbo che sta per nascere. Intanto però cè da celebrare una grande impresa sportiva, che fa tornare in mente quello che riuscì a fare dieci anni fa sempre a Roma Filippo Volandri battendo Roger Federer, allora numero 1 del mondo.
Inoltre Fognini ha anche sfatato una sorta di tabù legato al Foro Italico, dove Fabio non aveva mai fatto molto bene in carriera, come ha dichiaro subito dopo la fine della partita contro Murray: Sono contento perché finalmente sono riuscito a far conoscere a questo pubblico fantastico il vero Fognini. Questa è una vittoria con dedica speciale e speriamo che mi lasci giocare tranquillo Ora però mi voglio godere questa vittoria che dedico a loro. Sento che sto facendo le cose giuste, in allenamento con Franco Davin e in partita. Sono sulla strada giusta. Contro Murray ha sempre giocato buone partite e ciò dava fiducia al ligure: Sapevo che potevo fargli male. Alle Olimpiadi avevo giocato un buon match: 3-1 al terzo e palla del 4-1 ma avevo finito per perdere. Stavolta sono stato continuo e concreto per tutta la partita. Anche sul 5-4 0-30 – ha detto Fognini rievocando il momento più difficile del match -, dopo che ero stato avanti 5-1, sono riuscito a rimanere calmo: del resto non sei numero uno del mondo per caso. E non è mai facile batterlo anche se non sta attraversando un gran momento.
A fine match ecco dunque un bagno di autografi che lo ha riconciliato con Roma, dopo i fischi beccati nel 2014 dopo la sconfitta contro Rosol: Diciamo che questa vittoria è nella top-3 insieme allaltro successo sempre contro Murray in Davis a Napoli e la vittoria contro Nadal nel terzo turno degli Us Open, Quella credo proprio che non la dimenticherò mai. E probabilmente neanche Rafa. Qui non avevo mai trovato il feeling giusto. Nella mia carriera per i motivi che ben sapete non ho ottenuto i risultati che avrei potuto raggiungere. So quali sono i miei limiti ma cerco di migliorarmi un po ogni giorno. Conosco il mio limite dal punto di vista mentale ma la capoccia col tempo migliora e poi adesso che diventerò padre non giocherò più solo per me stesso ma anche per qualcuno di davvero speciale. Diventare padre potrebbe dunque rendere Fabio Fognini un tennista ancora migliore; nellattesa di scoprirlo, Fognini è tornato sulla partita e sul suo eccellente momento di forma: Quando ho sentito la tensione scivolare via? Quando ho vinto la partita. Fisicamente sto molto bene. Ho perso peso dallinizio dellanno: sono sotto gli 80 chili, in pratica quasi il mio peso forma. Inutile dire che quando testa, fisico e tennis funzionano è tutto fantastico. Ora voglio godermi questa serata meravigliosa e pensare solo alla prossima partita. Con un avvertimento però molto chiaro: Ribadisco, se squilla il telefono parto.