Gianluca Sansone ci prova da calcio di punizione. Velenoso il suo mancino, ma si infrange in pieno sulla traversa. Al 64esimo l’ex Samp ci riprova. Sinistro insidioso sul palo del portiere, con Belec attento e bravo nel riuscire a controllare la traiettoria, anche se in due tempi. Poi sulla ribattuta scatta qualche colpo proibito che genera polemiche: Ghersini prova a calmare la situazione. Ancora Novara. Casarini ci prova dalla lunga distanza, ma il suo destro non scende abbastanza, perdendosi alto sopra la traversa di Belec. Anche Mantovani dice la sua.Tiro mancino da lontanissimo: palla alta sopra la traversa di parecchi metri. Secondo cambio nel Novara: a uscire è Macheda, che lascia spazio a Lukanovic. Ammoniti intanto Lancini e Lollo. Al 71esimo Kevin Lasagna centra in pieno l’incrocio dei pali da calcio di punizione. Secondo cambio anche per Castori: fuori Di Gaudio, dentro al suo posto Fedato. Ammonito poco dopo Lukanovic. Ultimo cambio per il Novara: esce Sansone stremato, entra il 16enne Stoppa. Poco dopo dentro anche Pasciuti, al ritorno dopo un lungo infortunio, per Mbakogu. Il Carpi chiude la sua stagione al settimo posto accedendo ai playoff. Nono posto per il Novara, la cui stagione finisce qui.
Si parte forte. Il Novara ferito nell’orgoglio prova a tutti i costi a riaprire la contesa. Cross profondissimo dalla sinistra, che Dickmann sponda bene sul destro al volo di Sansone, non supportato però dalla precisione: sfera alta. Mantovani invece ci prova con un tentativo di sinistro dalla lunga distanza. Belec controlla che il suo tiro esca rimbalzando a lato del palo. Il Carpi risponde con Lasagna. Saltato Troest con un tunnel sublime, seguito da un sinistro violento, che però si stampa in pieno sul legno della porta di Montipò. Qualche istante dopo ancora Carpi. Letizia lancia in avanti Mbakogu che serve Di Gaudio meglio posizionato rispetto a lui. Ci prova con il destro il numero 11, murato provvidenzialmente da Lancini. Dopo un inizio frenetico le due squadre respirano cercando maggior prudenza nelle giocate. Sostituzioni nel frattempo per i due tecnici. Castori cambia Bianco con Lollo mentre Boscaglia manda in campo il giovanissimo Chaija al posto di Orlandi.
Al 34esimo arriva la prima ammonizione del match. Se la prende Calderoni. L’esterno sinistro ospite colpisce Sabbione in ritardo, commettendo fallo. Il Novara insiste ma nel finale di tempo l’attenzione cala e il Carpi colpisce in contropiede. Lasagna inventa e serve Mbakogu a tu per tu con Montipò: destro piazzato della punta di casa, che sbatte sul palo e si infila in rete. Dopo il gol montano le proteste dei piemontesi, perché l’azione è nata su un presunto fallo da rigore, richiesto da Boscaglia e i suoi per un malandrino tocco di mano di Sabbione in area. Reazione Novara. Selasi raccoglie la sponda arretrata di Macheda e calcia potente da fuori con il destro: blocca a terra senza affanni Belec. Novara molto nervoso. Al 41esimo Macheda sferra un colpo da dietro a Gagliolo, prendendosi l’inevitabile giallo di Ghersini. L’ex attaccante del Manchester United ci prova poco dopo girando di testa su cross da calcio di punizione di Calderoni. Belec non si fida della presa e smanaccia sopra la traversa. Lasagna ci prova con un mancino esplosivo dal limite su servizio di Mbakogu in ripartenza. Deviazione di Lancini e la palla termina fuori.
Reazione furiosa del Novara. Orlandi fa esplodere un sinistro dal limite sul pallone appoggiato basso e centrale da Calderoni Belec deve volare per respingere la palla oltre la traversa. Poco dopo su un corner battuto corto ecco il cross di Orlandi, sul quale prova a ribattere di testa Troest. Palla impattata male che si perde alta e lontana dalla porta. L’assedio continua. Ci prova da lontanissimo con il mancino Dickmann: conclusione interessante, ma controllata fuori da Belec. Il Carpi dopo una fase difficile riesce a ricompattarsi tenendo a debita distanza gli avversari dalla propria porta. Al 23esimo il Novara ci riprova. Casarini cerca di girare in porta un traversone profondo, ma non impatta bene e il suo tentativo si perde sul fondo. Letizia prova a rompere l’inerzia del match. Ci prova lui con un destro potente, smorzato dalla barriera uscita dai blocchi. La sfera arriva lenta lenta tra le braccia di Montipò.
Carpi in campo con il 4-4-2. Tra i pali Belec, linea difensiva composta da Letizia, Romagnoli, Struna e Gagliolo. In mediana spazio a Bianco e Sabbione, sulla fascia destra Concas, a sinistra Di Gaudio. In attacco Mbakogu e Lasagna. Boscaglia risponde con il 3-5-2. In porta Montipò, in difesa Mantovani, Troest e Lancini. Sul lato destro Dickmann, in zona nevralgica Casarini, Selasi e Orlandi, sulla fascia mancina Calderoni. In attacco Sansone e Macheda. La prima occasione del match viene costruita dagli ospiti. Macheda cerca la concusione su un un pallone vagante in area di rigore ma la difesa biancorossa lo mura. Orlandi rincara la dose ma senza fortuna. All’ottavo i padroni di casa passano in vantaggio. Letizia ottiene il fondo e crossa dalla sinistra. La palla passa e sul palo opposto sbuca Concas che di testa trafigge Montipò. Carpi in vantaggio.
Chi saranno i protagonisti della partita tra Carpi e Novara che avrà inizio fra pochi minuti per la 42^ e ultima giornata della stagione 2016-2017 della Serie B? Stando agli ultimi numeri in casa dei falconi luomo del momento e del mercato è Kevin Lasagna, capace di mettere a statistica 124 tiri e 14 gol oltre a 4 assist: oltre al recordman classe 1992 però si segnalano le prestazioni di Di Gaudio e Bianco, entrambi a quota 4 reti a testa oltre che del terzino destro Gaetano Letizia, con 40 presenze e 3491 minuti a tabellino oltre che un solo gol. Nella formazione del Novara spiccano invece i nomi di Sansone (con 48 assist) e di Galabinov – nemmeno convocato – che invece ne ha messi a segno 8 vincenti e 12 reti: a loro si aggiunge tra i protagonisti anche Macheda, secondo miglior marcatore del club dietro al bulgaro con 7 reti oltre che il mediano Casarini, che porta a bilancio 40 presenze in campionato e tre gol. Eccovi adesso qui di seguito le formazioni ufficiali di Carpi Novara: CARPI (4-4-2): Belec; Letizia, Romagnoli, Struna, Gagliolo; Concas, Bianco, Sabbione, Di Gaudio; Mbakogu, Lasagna. Allenatore: Fabrizio Castori. NOVARA (3-5-2): Montipò; Mantovani, Troest, Lancini; Dickmann, Casarini, Selasi, Orlandi, Calderoni; Sansone, Macheda. Allenatore: Roberto Boscaglia. (agg. Michela Colombo)
Dirà la parola definitiva sulle ambizioni playoff di entrambe le squadre, sempre a patto che i playoff si terranno, naturalmente. Dunque, in attesa di scoprire che cosa succederà stasera allo stadio Sandro Cabassi, facciamo una panoramica sui precedenti fra queste due formazioni, a dire la verità decisamente pochi dal momento che Carpi e Novara si sono incrociate solamente nel campionato 2013-14 prima di questanno. Ecco dunque che possiamo raccontare due vittorie del Novara e una del Carpi, tre reti segnate dai piemontesi e due dagli emiliani. Landata di questo campionato si è disputata allo stadio Silvio Piola il 30 dicembre scorso e vide i padroni di casa del Novara imporsi per 2-1. In precedenza invece nel 2013-14 avevamo avuto una vittoria per parte, sempre per 1-0. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Sfida playoff nella 42^giornata di Serie B tra Carpi e Novara: mettiamo a confronto qualche statistica in attesa del fischio dinizio. I falconi in casa hanno vinto le ultime tre gare, smentendo il pessimo andamento delle precedenti giornate: a bilancio ricordiamo che le reti segnate dalla squadra di Castori al Cabassi sono state finora 22, ottima la difesa con sedici gol incassati. Per arrivare agli spareggi il Novara deve vincere la sua sesta gara in trasferta, ma la formazione piemontese deve migliorare il lavoro in difesa, visto che ha subito 27 reti in venti gare esterne, segnandone finora solo 20. Entrambe le compagini comunque approcceranno il match di questa sera avendo alle spalle dati non troppo esaltanti per quanto riguarda lo stato di forma: negli ultimi 5 incontri disputati i falconi hanno ottenuto 2 successi e due pari, mentre i piemontesi hanno raccolto 2 successi e tre sconfitte. (agg Michela Colombo)
Si sfidano stasera: diretta dallarbitro Davide Ghersini della sezione di Genova, la partita sarà molto interessante. Sono ben 23 le direzione di gara in questa stagione per Ghersini, di cui 18 il campionato cadetto. Ben 109 le ammonizioni e tre le espulsioni: i tiri dal dischetto sono soltanto quattro. Fino a questo momento non ci sono precedenti con i carpigiani mentre sono due i precedenti con i piemontesi. Prima Pisa e poi Verona: con la direzione di gara di Ghersini il Novara non ha mai vinto in questo campionato. Il direttore di gara ha arbitrato anche pregare nel massimo campionato e 2 in Coppa Italia: sono 126 direzioni di gara nella sua carriera, con 563 cartellini gialli estratti e soltanto 16 cartellini rossi. Dal dischetto sono 33 i penalty assegnati in tutta la sua carriera. (agg. di Claudio Franceschini)
Dallarbitro Ghersini, è un match valido per la 42^ giornata di Serie B, ultimo turno del campionato cadetto: appuntamento alle ore 20.30 di oggi, giovedì 18 maggio, presso lo stadio Sandro Cabassi della città emiliana. Carpi e Novara si affrontano in un match che metterà in palio residue speranze play-off, ma che entrambe affronteranno con la consapevolezza di aver disputato una stagione decisamente al di sotto di quelle che erano le aspettative iniziali. Questo discorso vale in particolar modo per il Carpi, che a inizio anno era uno dei club favoriti per la vittoria del campionato cadetto e quindi per la promozione diretta.
Il Carpi di Castori in realtà non è mai riuscito a stare nelle primissime posizioni e ha vissuto una stagione decisamente altalenante, in cui non è mai riuscito a trovare quella continuità necessaria per poter ambire alla promozione diretta. Nonostante le cose non siano andate come si pensava ad inizio anno, la società non ha mai pensato di cambiare tecnico e Castori è rimasto sulla panchina del Carpi, cosa che probabilmente avverrà anche l’anno prossimo, qualsiasi sia l’esito di questa annata.
Ma come arriva il Carpi allo scontro con il Novara? Sicuramente in una posizione di vantaggio, visto che per giocare i play-off basterà fare almeno un punto, situazione che dovrà verificarsi in contemporanea alla mancata vittoria di una tra Perugia, Cittadella e Benevento.
Come si vede, questa combinazione non è impossibile, ma come sempre accade quando il proprio destino dipende anche dagli altri, il Carpi affronterà questo match con molta tensione, visto che riuscire a non perdere contro il Novara potrebbe purtroppo non bastare. L’ultimo risultato ottenuto, ovvero il pari sul campo del Verona, fa comunque ben sperare Castori, il quale una volta arrivato ai play-off ha garantito un Carpi diverso rispetto a quello visto durante tutta l’annata. Il Novara però non ci sta a fare da sparring partner, potendosi giocare le residue speranze di play-off proprio contro il Carpi.
I piemontesi hanno a disposizione solo un risultato, ovvero la vittoria. Tuttavia ottenere 3 punti contro il Carpi, che farebbero seguito a quelli fatti propri contro la Virtus Entella, potrebbe non bastare per arrivare a disputare i play-off e tutto dipenderà dai risultati degli altri campi con le squadre coinvolte nella lotta per portare la stagione oltre la regular season, per usare un termine proprio del basket.
Tuttavia i piemontesi possono essere soddisfatti di quanto fatto vedere quest’anno, nonostante l’annata sia stata contraddistinta da alti e bassi. Boscaglia ha però avuto il merito di non perdere mai la bussola anche quando la squadra si è ritrovata in fondo alla classifica e l’ha portata fuori dalle secche.
Raggiungere i play-off, dove sicuramente i favoriti sarebbero altri, sarebbe un ottimo risultato per una società che sta già pensando al futuro e che l’anno prossimo ha tutta l’intenzione di provare a fare un passo avanti e lottare per un ritorno in Serie A, da dove manca da quattro anni. Il match tra emiliani e piemontesi presenta quindi diversi motivi di interesse e senza ombra di dubbio quello che andrà in scena al Cabassi sarà un match molto intenso e combattuto fino all’ultimo, specie se i risultati dagli altri campi dovessero far concretizzare la possibilità dei play-off.
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, bisogna dire che Castori probabilmente si affiderà come sempre al 3-5-2, ma il dubbio del tecnico degli emiliani ha un nome e cognome, rispondente a Jerry Mbakogu, che contro il Verona ha dovuto abbandonare il campo prima della fine del match e il cui impiego contro il Novara è in forte dubbio.
Nelle file piemontesi mancherà sicuramente Chiosa, che si è fatto male alla spalla e che probabilmente dovrà essere operato alla spalla. Tuttavia Boscaglia potrà tornare a contare su Bolzoni, che ha scontato la squalifica. La speranza del tecnico è però anche quella di riavere l’esperto Troest in difesa, anche se la decisione sul suo utilizzo verrà presa solo nei prossimi giorni.
Andando a vedere le idee dei bookmakers su questo match, va detto che il Carpi parte con i favori del pronostico, considerando che una sua vittoria viene pagata 1,60 volte la cifra giocata, mentre un pareggio è dato a 3,75. Una vittoria del Novara viene invece pagata a 5,25.
Carpi Novara verrà trasmessa in diretta tv sul canale Sky Calcio 10, mentre per chi questa sera non potesse mettersi davanti a un televisore ricordiamo che tramite l’applicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi – sarà disponibile la diretta streaming video. Rammentiamo infine che su Sky Sport 1 e Sky Supercalcio c’è l’appuntamento con Diretta Gol Serie B, per non perdere nemmeno un’emozione in tempo reale da tutti i campi collegati.