Al 79esimo Romulo lascia il posto a Troianiello. Romulo al momento della sostituzione rifiuta di stringere la mano a Pecchia rendendosi protagonista di un gesto tanto polemico quanto inutile in un momento particolarmente delicato per i gialloblù. Nel finale il Verona stringe i denti. Il Cesena va vicinissimo al gol all’86esimo. Giocata sopraffina sulla destra di Crimi che tocca in area per Akkamadu, il cui destro di prima viene ribattuto dalla retroguardia dell’Hellas. Ultima sostituzione effettuata da Pecchia: esce Bessa, entra Luppi. Poco dopo ancora brividi per i tifosi gialloblù. Ciano scodella in area per Akkamadu che anticipa tutti e serve sulla destra Crimi. Stop di petto e tiro sbilenco. Sospiro di sollievo per i supporters scaligeri, ammassati proprio dietro a Nicolas. Nei 4 minuti di recupero il Verona non riesce a mantenere il possesso del pallone. Il Cesena attacca senza sosta ma non riesce a concludere verso lo specchio difeso da Nicolas. Al 94esimo scatta la festa: il Verona torna nella massima serie.



Primo cambio della partita al 56esimo: Schiavone entra al posto di Laribi. Rispondono gli ospiti. Tiro-cross dal lato corto dell’area di Bessa, la traiettoria si impenna e finisce alta sopra la traversa. Problemi fisici intanto per Rodríguez, infortunatosi in un contrasto aereo con Bianchetti: entrano in campo i fisioterapisti del Cesena. Dopo qualche minuto l’attaccante del Cesena rientra in campo. Pecchia opta per un atteggiamento più prudente, sostituendo Siligardi con Valoti. Camplone risponde immediatamente: fuori Setola, dentro Kone. Al 72esimo brividi di paura per i 5000 tifosi del Verona arrivati al Manuzzi. Rodríguez si muove sul filo del fuorigioco e trasforma in gol lo splendido suggerimento di Garritano, ma la bandierina del guardalinee ravvisa la posizione irregolare dello spagnolo. Esordio nella serie cadetta per Akammadu, che sostituisce Rodríguez. Verona sempre più vicino alla promozione…



E’ iniziato il secondo tempo della gara del Manuzzi. Subito un brivido per i tifosi del Cesena. Ligi si addormenta palla al piede e Romulo gliela sfila sul limite dell’area. L’italo-brasiliano va a tu per tu con Bardini ma spedisce a lato. Reagisce il Cesena. Ciano scodella in area un pallone insidioso, traiettoria interessante che non trova alcuna deviazione, spegnendosi sul fondo. Il Verona torna subito in possesso facendo girar palla. A un certo punto verticalizzazione improvvisa di Pisano per Pazzini, che parte con un istante di ritardo, senza riuscire a raggiungere il pallone. Poco dopo altra chance per Romulo. Pazzini lo libera alla grande con una magia ma l’ex Juve,stoppa il pallone con troppa lentezza. Bardini in uscita mura il suo destro. Il Verona insiste alla ricerca del gol della sicurezza. Il Cesena prova a resistere.



Dopo qualche spavento di troppo il Verona ritorna in possesso e ci prova. Traversone di Souprayen, controllo deficitario di Romulo che però serve involontariamente Bessa: il numero 24 scarica un destro neutralizzato in due tempi da Bardini. Alla mezzora tentativo effettuato pure da Siligardi. Sassata dalla trequarti, la palla si alza troppo e sorvola la traversa. Il Cesena si difende comunque bene e con attenzione. Al 33esimo Ciano prova ad animare una ripartenza. Il cross in area che effettua è però neutralizzato da Nicolas. Nel finale di primo tempo le due squadre non sembrano voler risparmiare le energie in vista della ripresa. C’è tempo per una sciocchezza di Donkor: trattenuta inutile ai danni di Romulo e ammonizione per lui. Se il risultato finale fosse questo il Verona potrebbe festeggiare il ritorno in Serie A, grazie agli scontri diretti che lo premierebbero a danno del Frosinone, ora a pari punti.

All’undicesimo minuto si mette in mostra il giocatore più importante in campo, ovvero Giampaolo Pazzini. L’ex Milan e Inter si gira con estrema eleganza su un traversone ben calibrato di Romulo. La palla gira bene ma finisce sopra la traversa per un soffio. Continuano nel frattempo le fatiche di Donkor. Il difensore del Cesena non riesce proprio a contenere Romulo. Il Verona tiene bene palla pazientando e facendo girare con calma la sfera. Romulo tenta di premiare la sovrapposizione di Pisano, che non riesce però a mantenere in campo la sfera. Al 21esimo Pazzini protegge palla nascondendola a Donkor e allarga per Souprayen, che da posizione favorevole non riesce ad inquadrare lo specchio. Donkor prova a far dimenticare gli errori in fase difensiva proponendosi in attacco. A un certo punto i gialloblù rischiano clamorosamente di farsi male da soli. Sul rinvio di testa di Ferrari Garritano prova ad impattare in acrobazia, palla ampiamente a lato.

Cesena in campo con il 3-5-2. Tra i pali Bardini, in difesa Donkor, Ligi e Rigione. Sulla destra Setola, in mezzo Garritano, Laribi e Crimi, a sinistra Falasco. In attacco troviamo Rodriguez e Ciano. Hellas Verona di Pecchia con il 4-3-3. Tra i pali Nicolas, in difesa Pisano, Bianchetti, Ferrari e Souprayen. A centrocampo Fossati, Zuculini Bruno e Bessa. In zona offensiva Siligardi, Pazzini e Romulo. Gli scaligeri prendono subito in mano il pallino del gioco. Bessa manovra alto cercando un’idea, pochi spazi in questa primissima parte di gara. Donkor travolge Siligardi sulla propria trequarti. L’arbitro La Penna lo richiama. Al quarto minuto chance da corner: Bessa riceve da Siligardi basso e crossa con potenza in area. La difesa del Cesena spazza. I bianconeri non vogliono fare da comparsa in questo match e ci provano in contropiede. Garritano allarga per Falasco che sterza su Pisano, venendo steso da quest’ultimo e guadagnando un calcio di punizione.

Per la partita tra Cesena e Verona, che avrà inizio fra pochi minuti per la 42^ giornata di Serie B, il protagonista più atteso tra le file della formazione di casa rimane senza dubbio lesterno destro Camillo Ciano, autore di 97 tiri e  di ben 15 reti, che lo rendono capocannoniere della compagine romagnola. Rimangono comunque importanti anche i numeri di Djuric – per dato statistico, dal momento che a gennaio è passato al Bristol – e Cocco, autori rispettivamente di 6 e 5 reti questanno: consistente il contributo anche del difensore centrale Alessandro Ligi, che porta a statistica 40 presenze in campionato, 3584 minuti giocati e tre reti. Nella rosa del Verona che punta alla promozione, il protagonista assoluto rimane Giampaolo Pazzini, che fino ad oggi ha realizzato 23 reti e due assist, ma non dimentichiamo anche lapporto di Romulo, autore di 4 gol, 61 assist di cui 8 vincenti. Proprio litalo-brasiliano si è poi confermato come tra gli elementi più affidabili in rosa, con 40 presenze nella stagione che sta volgendo al termine della serie  B e 3486 minuti disputati. Eccovi adesso qui di seguito le formazioni ufficiali di Cesena-Verona: CESENA (3-5-2): Bardini; Donkor, Ligi, Rigione; Setola, Garritano, Laribi, Crimi, Falasco; Rodriguez, Ciano. Allenatore: Andrea Camplone. VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Ferrari, Souprayen; Fossati, Zuculini B., Bessa; Siligardi, Pazzini, Romulo. Allenatore: Fabio Pecchia. (agg. Michela Colombo) 

una partita fondamentale per lHellas, che in terra romagnola cercherà di agguantare il traguardo della promozione diretta, evitando il rischio dei playoff. Si tratta di una sfida con ottima tradizione, dunque andiamo a fare una panoramica sui precedenti testa a testa nella storia fra Cesena e Verona. Le partite disputate in totale sono ben 43, in numerosi campionati anche in Serie A (lultima volta nel 2014-15): il Verona si fa preferire con ben 18 vittorie, a fronte dei 12 successi dei romagnoli e dei 13 pareggi. Anche la differenza reti sorride allHellas, perché il Verona ha segnato 55 gol mentre sono 43 le reti allattivo del Cesena. Anche il precedente più recente sorride al Verona, perché il 30 dicembre scorso i padroni di casa imposero la legge dello stadio Bentegodi con un perentorio successo per 3-0. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Il Cesena ospiterà il Verona nel 42^turno di Serie B: vediamo assieme qualche statistica a confronto prima di dare la parola al campo. Per i romagnoli le sfida casalinghe hanno prodotto otto vittorie, nove pareggi e sole tre sconfitte, un buon ruolino ottenuto grazie a 29 gol fatti e sedici subiti. In caso di vittoria il Verona otterrebbe la promozione in Serie A e sarebbe la miglior squadra per punti in trasferta: gli scaligeri hanno il miglior attacco fuori casa con 28 reti, ma peccano in difesa visti i 23 gol presi. Difficile fare un pronostico del match visto che entrambe le formazioni attese al Cabassi nellultima giornata della cadetteria portano a loro vantaggio i due migliori rendimenti negli ultimi 5 turni disputai: il Verona ha infatti messo a segno 11 punti con 3 vittorie e due pareggi, mentre il Cesena ha raccolto 10 punti con 3 successi e un pareggio.(agg Michela Colombo)

Sarà diretta dallarbitro Federico La Penna: direttore di gara ormai esperto e presenza fissa nel campionato cadetto. Le statistiche relative a questa stagione parlano di tante ammonizioni, addirittura 112, ma anche una sola espulsione comminata in 21 partite. Sono 4 i calci di rigore che La Penna ha fischiato questanno: una media alquanto bassa rispetto ai precedenti degli anni scorsi. Con il Verona questanno si contano tre precedenti, bilancio leggermente favorevole con due vittorie e una sconfitta: gli uomini di Fabio Pecchia hanno vinto contro Virtus Entella e Trapani mentre hanno perso in casa del Benevento per 2 a 0. In generale poi cè anche un precedente stagionale in Coppa Italia, quando La Penna arbitrò la sfida tra Atalanta e Pescara, dove i nerazzurri si sono imposti 3-0. (agg. di Claudio Franceschini) 

Dal signor La Penna di Roma, giovedì 18 maggio 2017 alle ore 20.30, sarà uno dei campi centrali in cui sarà concentrata tutta l’attenzione per la ventunesima ed ultima giornata di ritorno del campionato di Serie B. Alla fine gli incroci della penultima giornata hanno permesso agli scaligeri di presentarsi allo stadio Manuzzi con il match point in canna. Basterà infatti un punto alla squadra di Fabio Pecchia per festeggiare il ritorno in Serie A dopo una sola stagione di assenza.

I gialloblu hanno poi l’ulteriore vantaggio di scendere in campo contro una squadra già salva. I romagnoli infatti hanno messo il sigillo alla loro rincorsa verso la permanenza in cadetteria espugnando sabato scorso il campo del Trapani. In inverno la situazione dei bianconeri si era fatta particolarmente complicata, invece il quadro si è decisamente rasserenato per la squadra di Camplone che potrà ora giocare l’ultima partita salutando il proprio pubblico con la forza dei nervi distesi.

Certo per il Verona c’è ancora formalmente il pericolo di una sconfitta che potrebbe dare disco verde al Frosinone per il secondo posto, ma vista la differenza di motivazioni ed il fatto che anche un punto basterà agli scaligeri per il salto diretto nella massima serie, è probabile che, pur in una stagione ricchissima di alti e bassi, i veneti portino a casa l’obiettivo. Il Verona ha avuto il merito di ottenere lo strappo decisivo in questa parte della stagione, con vittorie come la rimonta contro il Vicenza ed il blitz in trasferta a Bari che hanno messo in cassaforte il secondo posto, approfittando anche dei molti inaspettati passi falsi del Frosinone.

Le probabili formazioni che scenderanno in campo: Cesena schierato con Agliardi a difesa della porta dietro una difesa a tre composta da Ligi, Capelli e dal ghanese Donkor. Camplone sembra orientato a confermare il centrocampo a cinque già visto nella trasferta di Trapani, con Garritano, il tunisino Laribi e Crimi chiamati a muoversi per vie centrali, Balzano esterno di fascia destra e Renzetti esterno di fascia sinistra. In attacco gli autori dei gol che hanno permesso al Cesena di sbancare lo stadio Provinciale di Erice, ovvero lo spagnolo Alejandro Rodriguez e Ciano.

Il Verona risponderà con il brasiliano Nicolas a difesa della porta, Antonio Caracciolo e Ferrari centrali in una difesa a quattro con Romulo impiegato in posizione di terzino destro ed il francese Souprayen impiegato in posizione di terzino sinistro. L’argentino Bruno Zuculini, l’altro brasiliano Bessa e Fossati giocheranno nel terzetto di centrocampo, mentre in attacco ci sarà spazio per Siligardi, Luppi e Pazzini.

Tatticamente la partita sembra indirizzata sul consueto binario: Camplone riproporrà il 3-5-2 che ha permesso ai romagnoli di timbrare la salvezza sul campo del Trapani. Un campionato di sofferenze a lieto fine, che ha portato comunque i romagnoli a vivere un buon finale di stagione in attesa della svolta societaria che dovrebbe arrivare in estate. 4-3-3 per il Verona di Pecchia che pur pareggiando contro il Carpi sabato scorso è riuscito a strappare un punto preziosissimo, pur vivendo l’ennesima battuta a vuoto di un campionato che forse gli scaligeri speravano di poter vivere con maggiore autorevolezza. E’ mancato lo sprint giusto, ma ora l’obiettivo è davvero a un passo.

Partita che potrebbe essere considerata scontata dal punto di vista del risultato, con il pareggio che permetterebbe al Cesena di salutare il proprio pubblico con un risultato positivo e che come detto garantirebbe al Verona il salto in Serie A senza passare dai play off. I bookmaker ne sono consapevoli con il segno ‘X’ quotato 1.57 da Bet365, mentre Bwin moltiplica per 9.00 un’eventuale vittoria romagnola che metterebbe a repentaglio il salto nella massima serie degli scaligeri e a 2.80 la vittoria in trasferta dei gialloblu.

Cesena-Verona, giovedì 18 maggio 2017 alle ore 20.30, potrà essere seguita in diretta tv in esclusiva dagli abbonati alla pay tv satellitare. Due le opzioni: il collegamento sul canale 254 di Sky (Sky Calcio 4 HD), oppure tramite internet la diretta streaming video della partita, visibile per gli abbonati Sky sul sito skygo.sky.it.