Prosegue lapprensione per le condizioni di salute di Nicky Hayden, dal momento che lultimo bollettino medico diffuso oggi pomeriggio dai medici dellospedale Bufalini di Cesena ha confermato che la situazione è gravissima a causa di un politrauma cranico e toracico. Dunque questo è il momento di pregare e tifare tutti insieme per Nicky Hayden: lo stanno facendo anche i suoi colleghi, che con lamericano hanno condiviso esperienze importanti in questi anni in MotoGp oppure in Superbike. Fra i tantissimi messaggi, segnaliamo adesso quello di Max Biaggi, che nel 2005 fu anche compagno di squadra nel team Repsol Honda di Nicky Hayden. Ecco il messaggio completo da parte di Biaggi: I pray for you (prego per te in inglese, ndR)! forza forza @NickyHayden . Ho condiviso 1 anno il box in motogp e ti ho saputo apprezzare come pilota e uomo. #unodinoi Queste dunque le parole, alle quali Max aggiunge una foto proprio della presentazione della Honda in vista di quella stagione, con un Hayden ancora davvero giovanissimo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Sta ancora lottando tra la vita e la morte e le condizioni di salute del centauro americano dopo l’incidente di ieri restano gravissime. Nicky Hayden, 35 anni, ha riportato un politrauma cranico e toracico e si trova sempre ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Bufalini di Cesena. La prognosi è riservata. Oggi pomeriggio il nosocomio romagnolo ha diffuso un nuovo bollettino medico: “Le condizioni cliniche di Nicky Hayden restano estremamente gravi. Il giovane ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale. Il quadro clinico resta di conseguenza estremamente grave per Hayden. Il pilota è stato ricoverato ieri all’ospedale Bufalini di Cesena dopo essere stato investito da un’auto mentre pedalava in bici sulla Riccione-Tavoleto, dove si stava allenando per i prossimi impegni nel Mondiale Superbike. Oggi pomeriggio la famiglia è arrivata dall’America, così come si susseguono i messaggi di incoraggiamento da parte di campioni, altre celebrità e gente comune, tutti al fianco di Nicky Hayden nella ‘gara’ più importante, quella per la sua vita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



In merito alle condizioni di salute di Nicky Hayden, che è rimasto vittima ieri di un grave incidente mentre si stava allenando in bicicletta sulle strade nei pressi del circuito di Misano Adriatico, va segnalato il comunicato ufficiale che è stato diffuso poco fa dal team Honda World Superbike, per il quale Nicky Hayden corre nel Mondiale delle derivate di serie. Il comunicato inizialmente ha fatto un riassunto di quanto successo ieri lo sfortunato Hayden: “Il pilota del Red Bull Honda World Superbike Team Nicky Hayden è stato coinvolto in un incidente mentre pedalava in sella ad una bici da corsa vicino a Rimini, nel pomeriggio di ieri (mercoledì 17 maggio). A seguito dellaccaduto, Nicky ha ricevuto un primo trattamento in loco, per poi essere trasferito in ambulanza presso un ospedale vicino a Rimini per trattamento immediato. Una volta che le sue condizioni sono state stabilizzate, Nicky è stato trasferito presso lOspedale Maurizio Bufalini di Cesena e si trova attualmente nellunità di terapia intensiva. Membri dellentourage di Nicky e la sua fidanzata sono con lui presso lospedale”. A questo proposito, va segnalato che proprio oggi pomeriggio anche la famiglia è arrivata in Italia per stare al fianco di Nicky. Il comunicato Honda prosegue così: “Vorremmo cogliere loccasione per ringraziare dei messaggi di supporto e di pronta guarigione, nonché per loperato del personale medico e quello di primo soccorso. Un ulteriore aggiornamento da parte della squadra verrà rilasciato una volta che una comunicazione ufficiale verrà divulgata dallospedale o dalla famiglia di Nicky”. Si attendono ion effetti nuove notizie forse già nel tardo pomeriggio di oggi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Lincidente di Nicky Hayden ha naturalmente richiamato in Italia la famiglia del pilota americano, le cui condizioni di salute restano gravissime. I familiari di Hayden sono arrivati oggi pomeriggio a Cesena, dove Nicky è ricoverato in prognosi riservata presso lospedale Bufalini e continua a lottare fra la vita e la morte in seguito allincidente di cui è rimasto vittima ieri mentre si allenava in bicicletta sulle strade intorno al circuito di Misano Adriatico. Ricevuta la drammatica notizia negli Stati Uniti, i familiari di Hayden si sono immediatamente imbarcati su un volo per lItalia e meno di unora fa sono arrivati a Cesena per stare vicini e dare tutto il sostegno possibile al campione del Mondo 2006 della MotoGp, che proprio in queste ore sta combattendo per cercare di vincere la gara più difficile di tutta la sua vita, circondato però adesso dallaffetto delle persone più care, oltre alla fidanzata Jackie che era già in Italia con lui. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Lincidente di Nicky Hayden ha riaperto il dibattito sulla sicurezza dei ciclisti sulla strada, dal momento che il pilota americano – abituato alle velocità e ai rischi dei circuiti – adesso rischia la vita appunto per un incidente avuto mentre si stava allenando appunto in bicicletta nei pressi del circuito di Misano Adriatico. Dopo la gara di Superbike disputata domenica a Imola, Hayden aveva deciso di rimanere in Italia per prepararsi ai prossimi appuntamenti, ma adesso lotta fra la vita e la morte presso lospedale Bufalini di Cesena. Si diceva della scarsa sicurezza dei ciclisti, da annotare dunque linteressante contributo di Ivan Basso. Vincitore due volte del Giro dItalia, Basso sta seguendo proprio la Corsa Rosa e non poteva mancare la sua opinione circa lincidente occorso ad Hayden: Questa non è una bella giornata, perché un amico, un uomo di sport, campione della MotoGp, Nicky Hayden, è un gravissime condizioni per un incidente mentre andava in bici. Basta, davvero basta. Vorrei sensibilizzare le persone a usare di più la bicicletta. Utilizzare la bici vuol dire capire, quando dopo si usa l’auto, come si rispetta un ciclista. un messaggio reciproco. I ciclisti devono rispettare gli automobilisti e i ciclisti gli automobilisti. Ma l’unico modo per capire cosa voglia dire andare in bici è utilizzarla. Chiedo a tutti di provare ad andare in bicicletta, ma basta incidenti. Utilizziamo la bici in sicurezza: per il benessere, per la salute, per divertirsi e per correre, ma basta incidenti, è lappello di Basso riportato da Il Messaggero. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Le condizioni di salute di Nicky Hayden restano molto gravi dopo lincidente di cui il pilota americano è rimasto vittima nel pomeriggio di ieri mentre si stava allenando in bicicletta nei pressi dellautodromo di Misano Adriatico. La notizia del grave incidente di cui Hayden è rimasto vittima ha naturalmente turbato tutto lambiente del motociclismo, sia in MotoGp dove Nicky ha corso per molti anni sia in Superbike, la categoria nella quale invece lamericano corre attualmente. Uno dei migliori amici di Nicky Hayden nellambiente è Valentino Rossi, con il quale lamericano ha corso sia nel 2003 con la Honda sia nel biennio 2011-2012 in Ducati, dunque non poteva mancare un messaggio da parte del Dottore in queste ore così delicate per Hayden. Valentino Rossi ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una foto che li ritrae insieme, accompagnata da un lungo messaggio che citiamo integralmente: Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock. Siamo stati compagni di squadra con la Honda nel suo anno da rookie, il 2003, quando era un giovane debuttante alla prima esperienza europea. Quella stagione si chiuse con il mondiale per me e con il suo primo podio a Phillip Island. Dopo qualche anno abbiamo lottato uno contro l’altro per il mondiale 2006 fino all’ultima gara e alla fine, purtroppo per me, mi ha battuto ed è diventato il campione del mondo della MotoGP. Dopo la gara ci siamo dati la mano e ci siamo abbracciati. In seguito siamo stati ancora compagni di squadra nei difficili anni della Ducati, quando parecchie volte abbiamo lottato all’ultimo sangue, magari per conquistare l’ultimo posto nella top five. Nicky veniva spesso al Ranch, dove era sempre uno spettacolo vederlo e cercare di carpire qualche segreto battagliandoci insieme, perché lui è uno dei più veloci flattisti del mondo e prima di passare all’asfalto ha vinto le più importanti gare di Flat Track americano come il Peoria TT. Il più bel ricordo che ho di lui però è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d’onore. Per lui era l’addio alla MotoGP, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno. Forza Nicky, siamo tutti con te. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Oggi pomeriggio dovrebbe arrivare un nuovo bollettino medico circa le condizioni di salute di Nicky Hayden, che restano molto gravi dopo lincidente di cui il pilota americano è rimasto vittima ieri pomeriggio. In attesa di aggiornamenti, facciamo dunque un passo indietro per chiarire la dinamica, sulla quale non dovrebbero comunque esserci più dubbi. Pierpaolo Marullo, comandante della locale Polizia Municipale, ha detto che tutto sarebbe stato causato da una precedenza non rispettata. La Gazzetta dello Sport ha ricostruito la dinamica: Nicky Hayden stava percorrendo via Ca Raffaelli, una stradina che lambisce il circuito di Misano e che porta da Riccione a Morciano di Romagna; lincidente è successo allincrocio con via Tavoleto, unarteria di maggiore importanza. Sia lautomobile di chi ha investito Hayden sia la bici dellamericano – finita nel fosso adiacente la strada – sono state sequestrate dalla Polizia Municipale. Non ci sono invece testimoni: contrariamente a quanto era stato detto subito dopo lincidente, Hayden stava infatti pedalando da solo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Lincidente di Nicky Hayden, le cui condizioni di salute restano molto preoccupanti, come ha confermato il bollettino medico ufficiale di questa mattina, ha naturalmente fatto di nuovo scattare la polemica sulla sicurezza dei ciclisti, che in caso di incidente sono senza dubbio la parte debole. Lo ha scritto in modo molto chiaro Vincenzo Nibali già ieri sera: «Minchia ma lo capite che siamo la parte più debole in strada! In gioco c’è la vita!! Forza #HaydenNicky. Da segnalare anche il messaggio di un altro nome di spicco del ciclismo italiano, il campione olimpico Elia Viviani: Non mollare @NickyHayden please, siamo tutti con Te!. In questo caso nessun riferimento diretto alla sicurezza dei ciclisti, ma è evidente come i tanti incidenti delle ultime settimane – di cui quello fatale a Michele Scarponi è quello più famoso, ma certamente non unico – abbiano suscitato una forte impressione in tutti coloro che amano e usano la bicicletta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Le condizioni di salute di Nicky Hayden restano molto preoccupanti, come ha confermato anche il bollettino medico ufficiale rilasciato questa mattina e del quale potete leggere più diffusamente nel paragrafo sottostante. Dunque, in attesa di altre notizie (un altro bollettino dovrebbe arrivare nel pomeriggio), possiamo solo riferirvi della pioggia di messaggi di incoraggiamento che stanno arrivando ad Hayden dopo il grave incidente di cui il pilota americano è rimasto vittima ieri in bicicletta vicino al circuito di Misano. Tifosi e gente famosa, tutti accomunati negli incoraggiamenti, ad esempio lex collega Casey Stoner. Laustraliano ha scritto infatti questo messaggio sui propri profili sui social network: Ho così tanti splendidi ricordi con Nicky Hayden, il Kentucky Kid, come avversario e compagno di squadra. Fatti forza campione, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per te!. Stoner e Hayden furono infatti compagni di squadra in Ducati nel 2009 e nel 2010, naturale adesso il messaggio di incoraggiamento di Casey per Nicky. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Non giungono ancora buone nuove riguardo alle condizioni di Nicky Hayden, il pilota della Superbike vittima ieri di un bruttissimo incidente in bicicletta. Secondo il bollettino medico ufficiale rilasciato questa mattina solo pochi minuti fa infatti non vi sarebbero novità sostanziali rispetto al quadro clinico delineato già nella serata di ieri e perciò Hayden rimane ricordato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Il pilota della Redbull Honda investito mentre era in bicicletta da unauto ha infatti riportato diversi traumi di gravissima entità specialmente alla testa, tanto che al momento lipotesi di un intervento chirurgico è stata messa da parte in attesa che le sue condizioni diano segni di miglioramento anche lievi. Il quadro clinico dello statunitense rimane quindi gravissimo e si spera in buone nuove nel primo pomeriggio quando lo staff dellospedale Bufalini di Cesena dove Hayden è stato ricordato ieri in serata rilasci un nuovo bollettino medico. (agg Michela Colombo)

in condizioni gravissime: il bollettino medico diffuso nella serata di ieri non rassicura né la famiglia del pilota della Honda Superbike né i suoi fan. Il 35enne statunitense è stato vittima di un brutto incidente statale: ieri è stato infatti investito da un’auto mentre si allenava con la bici da corsa attorno alle 14 sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto. «Nicky Hayden è ricoverato nel reparto di rianimazione. A causa delle ferite riportate non è stato possibile intervenire chirurgicamente. La prognosi è riservatissima, recita il bollettino medico diffuso dall’ospedale Bufalini di Cesena, dove il campione del mondo 2006 di MotoGP è ricoverato. Stando a quanto riportato da Adnkronos, ulteriori esami avrebbero evidenziato un edema cerebrale diffuso, motivo per il quale i medici del reparto rianimazione stanno valutando se creare una fessura nella scatola cranica per ridurlo. Quello cerebrale è il danno più grave riportato da Nicky Hayden, ma gli sono state diagnosticate anche delle fratture multiple dorsali e a una gamba.

Il mondo dello sport è sconvolto dalla notizia dell’incidente di Nicky Hayden: intorno alle 14 di ieri è stato centrato da una Peugeot 206 CC di colore nero ed è stato scaraventato dopo l’impatto sul parabrezza dell’auto sfondandolo, poi è caduto rovinosamente sul suolo. Il motociclista stava pedalando con un gruppo di ciclisti quando è avvenuto l’incidente, per le cui cause sono in corso accertamenti. Intanto Marc Marquez ha inviato il suo pensiero a Nicky Hayden: «Ti mando tutta la forza del mondo, Nicky! I miei pensieri sono con te, ha scritto il pilota della Honda di MotoGP, aggiungendo al tweet un emoticon con due mani giunte e una foto che li ritrae insieme. Anche Vincenzo Nibali ha scritto un messaggio dopo l’incidente di Nicky Hayden: «Minchia ma lo capite che siamo la parte più debole in strada! In gioco c’è la vita!! Forza #HaydenNicky. Il riferimento alla morte di Michele Scarponi è evidente.