La classifica del Giro dItalia 2017 non è cambiata al termine della tredicesima tappa, che ha definitivamente consacrato Fernando Gaviria come il velocista nettamente più forte di questa centesima edizione del Giro dItalia (se mai ce ne fosse stato ancora bisogno), oltre che sempre più leader della classifica a punti con la sua inattaccabile maglia ciclamino, ma non ha portato alcuna novità per quanto riguarda la classifica generale. Nessun problema dunque per Tom Dumoulin, che ha conservato la maglia rosa per il quarto giorno consecutivo: immutati anche i distacchi dei principali inseguitori dal capitano del Team Sunweb. Ci avviciniamo così alle grandi montagne con Dumoulin avanti di 223 rispetto a Nairo Quintana, poi ecco Bauke Mollema a 238, Thibaut Pinot a 240 e Vincenzo Nibali a 247. Da domani ad Oropa però le cose inevitabilmente cominceranno a cambiare (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Nulla è cambiato ieri nella classifica a squadre del Giro dItalia 2017, che vede al comando la Movistar, che daltronde ha tutto per essere la formazione di riferimento di questo Giro dItalia, soprattutto in salita, anche perché oltre a un capitano come Nairo Quintana può contare anche su una seconda punta di ottimo livello quale Andrey Amador. Nella classifica che viene formata prendendo in ogni tappa i tempi dei tre migliori corridori di ciascuna squadra, la Movistar ha ben 339 di vantaggio sula Astana. Terza la UAE Team Emirates, staccata però già di 930, dunque possiamo già dire che la Movistar ha in mano questa graduatoria, con lAstana come unica possibile avversaria rimasta. Dopo la UAE, i ritardi si fanno davvero pesantissimi dal momento che al quarto posto cè la Cannondale-Drapac, il cui ritardo dalla Movistar è però già di 2005. Concludiamo osservando che la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali è sesta con un ritardo di 2125 (a un solo secondo dal quinto posto della Fdj di Thibaut Pinot) mentre il Team Sunweb della maglia rosa Tom Dumoulin è ottavo con 2511 di ritardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La classifica dei giovani del Giro dItalia 2017 vede sempre al comando Bob Jungels: il lussemburghese della Quick-Step Floors aveva perso la maglia bianca – oltre che la maglia rosa – domenica sul Blockhaus in favore di Davide Formolo, ma poi ha sfruttato le sue eccellenti qualità di cronoman per tornare martedì al comando della classifica riservata agli Under 25, con ben 223 di vantaggio proprio sul corridore veneto della Cannondale-Drapac. Terzo posto per il britannico Adam Yates della Orica-Scott, che ieri ha guadagnato 6 grazie al buco che si è creato nel gruppo sullarrivo di Reggio Emilia: adesso il ritardo di Yates da Jungels è di 256. Distacco abbastanza contenuto anche per Jan Polanc, lo sloveno della UAE Team Emirates che è quarto a 343, poi invece cè il vuoto perché al quinto posto troviamo Simone Petilli – compagno di squadra di Polanc alla UAE – il cui ritardo è già di 927. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Facciamo adesso il punto sulla classifica degli scalatori del Giro dItalia 2017, che di certo oggi non cambierà dal momento che nella frazione più facile di questo Giro dItalia non ci sarà nemmeno un Gran Premio della Montagna, anche solo di quarta categoria. Dunque basterà arrivare al traguardo ad Omar Fraile per difendere la maglia azzurra che il corridore spagnolo della Dimension Data ha strappato ieri allo sloveno Jan Polanc della UAE Team Emirates. Ricapitolando la situazione, Fraile ha 49 punti e precede Polanc che ne ha 45. Attenzione però ai 35 punti di Nairo Quintana, conquistati tutti con la vittoria in cima al Blockhaus: domani si arriverà ad Oropa, con una nuova impresa il colombiano potrebbe ribaltare la situazione nelleterna lotta fra i big che fanno incetta di punti sui Gpm più importanti e chi invece cura giorno per giorno questa classifica sempre molto affascinante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Oggi al Giro d’Italia 2017 è l’ultima occasione per i velocisti, per cui ci sembra giusto approfondire la situazione della classifica a punti, che a dire il vero è dominata da Fernando Gaviria, senza dubbio lo sprinter di riferimento in questa centesima edizione del Giro d’Italia e sempre più saldamente in maglia ciclamino. Il corridore colombiano della Quick-Step Floors è primo con 253 punti, un vantaggio già enorme sul belga Jasper Stuyven, che è secondo a quota 167 punti. Terzo posto per il tedesco André Greipel a quota 137, ma il velocista della Lotto-Soudal ha già annunciato che stasera si ritirerà dal Giro. Posizioni di rincalzo per gli italiani: troviamo infatti all’ottavo posto Kristian Sbaragli con 76 punti, nono invece Jakub Mareczko a quota 70 punti grazie ai due secondi posti che ne fanno comunque il miglior velocista italiano di questo Giro 100. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Ultimo giorno dedicato ai velocisti, di conseguenza la classifica del Giro dItalia 2017 non dovrebbe ricevere scossoni: sulla carta, si annuncia una frazione interlocutoria per la maglia rosa di Tom Dumoulin questa tredicesima tappa che porterà la Corsa Rosa da Reggio Emilia a Tortona, che dovrebbe esaltare per lultima volta le ruote più veloci del gruppo. Ieri il primato di Tom Dumoulin nella classifica generale non è stato minimamente scalfito e quindi appare ancora abbastanza solido, anche se naturalmente 223 di vantaggio non possono bastare al capitano del Team Sunweb per stare tranquillo quando manca ancora la parte più difficile di questo Giro dItalia, che avrà inizio da domani con larrivo in salita di Oropa, primo assaggio di quello che ci attenderà praticamente tutti i giorni poi fino a Milano.
Ieri non è successo praticamente nulla, se si esclude un buco che ha spezzato il gruppo creando 6 di margine fra la prima parte e gli altri. Davanti però era soprattutto velocisti e lunico nome di spicco era Domenico Pozzovivo: complimenti allo scalatore lucano della Ag2R-La Mondiale, che di solito soffre in situazioni del genere ed invece stavolta è riuscito a guadagnare appunto 6 su tutti gli altri uomini di classifica, agganciando in questo modo lestone Tanel Kangert allottavo posto con 359 di ritardo da Tom Dumoulin. Immutati invece tutti gli altri distacchi fra gli uomini di classifica: ricordiamo almeno le primissime posizioni, Nairo Quintana è secondo a 223 dalla maglia rosa, Bauke Mollema terzo a 238, Thibaut Pinot quarto con un ritardo di 240 e Vincenzo Nibali quinto con 247 da recuperare su Dumoulin. Lolandese è lunico ad avere scavato un certo margine, se si pensa che poi da Quintana al russo Ilnur Zakarin tutti i corridori dal secondo al decimo posto sono racchiusi in meno di due minuti.
Infine un accenno alle altre classifiche del Giro dItalia 2017: ieri una novità importante nella classifica dei Gran Premi della Montagna, perché la maglia azzurra è passata dalle spalle dello sloveno Jan Polanc a quelle dello spagnolo Omar Fraile, che ha completato la rimonta iniziata nella tappa di Bagno di Romagna, fantastica per il corridore della Dimension Data. Nessun cambiamento invece nella classifica del miglior giovane, dove sono rimasti immutati i distacchi fra la maglia bianca – che resta sempre sulle spalle del lussemburghese Bob Jungels della Quick-Step Floors – e i suoi più immediati inseguitori, a partire dal nostro Davide Formolo. Nella classifica a punti, cioè per quanto riguarda la maglia ciclamino, è invece sempre più solida la supremazia del colombiano Fernando Gaviria (anche lui della Quick-Step Floors), che dopo la vittoria di ieri ha ben 253 punti. Attenzione a quello che succederà oggi, nellultima tappa che il centesimo Giro dItalia dedicherà ai velocisti, ma di certo se Gaviria arriverà a Milano sarà il grande favorito per conquistare questa graduatoria.
1. Tom Dumoulin (NED) 56h 28′ 53″
2. Nairo Quintana (COL) +2’23”
3. Bauke Mollema (NED) +2’38”
4. Thibaut Pinot (FRA) +2’40”
5. Vincenzo Nibali (ITA) +2’47”
6. Andrey Amador (CRC) +3’05”
7. Bob Jungels (LUX)+3’56”
8. Domenico Pozzovivo (ITA)+3’59”
9. Tanel Kangert (EST) +3’59”
10. Ilnur Zakarin (RUS)+4’17”