Il Carpi vince 2-0 contro il Novara accedendo ai playoff promozione. Decisivi i gol di Concas e Mbakogu. Gli emiliani chiudono al settimo posto. Nel primo turno playoff il Carpi sfiderà il Cittadella. I piemontesi chiudono invece al nono posto la stagione 2016/17. Carpi in campo con il 4-4-2. Tra i pali Belec, linea difensiva composta da Letizia, Romagnoli, Struna e Gagliolo. In mediana spazio a Bianco e Sabbione, sulla fascia destra Concas, a sinistra Di Gaudio. In attacco Mbakogu e Lasagna. Boscaglia risponde con il 3-5-2. In porta Montipò, in difesa Mantovani, Troest e Lancini. Sul lato destro Dickmann, in zona nevralgica Casarini, Selasi e Orlandi, sulla fascia mancina Calderoni. In attacco Sansone e Macheda.



La prima occasione del match viene costruita dagli ospiti. Macheda cerca la concusione su un un pallone vagante in area di rigore ma la difesa biancorossa lo mura. Orlandi rincara la dose ma senza fortuna. All’ottavo i padroni di casa passano in vantaggio. Letizia ottiene il fondo e crossa dalla sinistra. La palla passa e sul palo opposto sbuca Concas che di testa trafigge Montipò. Carpi in vantaggio. Reazione furiosa del Novara. Orlandi fa esplodere un sinistro dal limite sul pallone appoggiato basso e centrale da Calderoni Belec deve volare per respingere la palla oltre la traversa. Poco dopo su un corner battuto corto ecco il cross di Orlandi, sul quale prova a ribattere di testa Troest. Palla impattata male che si perde alta e lontana dalla porta. L’assedio continua. Ci prova da lontanissimo con il mancino Dickmann: conclusione interessante, ma controllata fuori da Belec. Il Carpi dopo una fase difficile riesce a ricompattarsi tenendo a debita distanza gli avversari dalla propria porta. Al 23esimo il Novara ci riprova. Casarini cerca di girare in porta un traversone profondo, ma non impatta bene e il suo tentativo si perde sul fondo. Letizia prova a rompere l’inerzia del match. Ci prova lui con un destro potente, smorzato dalla barriera uscita dai blocchi. La sfera arriva lenta lenta tra le braccia di Montipò. Al 34esimo arriva la prima ammonizione del match. Se la prende Calderoni. L’esterno sinistro ospite colpisce Sabbione in ritardo, commettendo fallo. Il Novara insiste ma nel finale di tempo l’attenzione cala e il Carpi colpisce in contropiede. Lasagna inventa e serve Mbakogu a tu per tu con Montipò: destro piazzato della punta di casa, che sbatte sul palo e si infila in rete. Dopo il gol montano le proteste dei piemontesi, perché l’azione è nata su un presunto fallo da rigore, richiesto da Boscaglia e i suoi per un malandrino tocco di mano di Sabbione in area. Reazione Novara. Selasi raccoglie la sponda arretrata di Macheda e calcia potente da fuori con il destro: blocca a terra senza affanni Belec. Novara molto nervoso. Al 41esimo Macheda sferra un colpo da dietro a Gagliolo, prendendosi l’inevitabile giallo di Ghersini. L’ex attaccante del Manchester United ci prova poco dopo girando di testa su cross da calcio di punizione di Calderoni. Belec non si fida della presa e smanaccia sopra la traversa. Lasagna ci prova con un mancino esplosivo dal limite su servizio di Mbakogu in ripartenza. Deviazione di Lancini e la palla termina fuori.



Si parte forte nella ripresa. Il Novara ferito nell’orgoglio prova a tutti i costi a riaprire la contesa. Cross profondissimo dalla sinistra, che Dickmann sponda bene sul destro al volo di Sansone, non supportato però dalla precisione: sfera alta. Mantovani invece ci prova con un tentativo di sinistro dalla lunga distanza. Belec controlla che il suo tiro esca rimbalzando a lato del palo. Il Carpi risponde con Lasagna. Saltato Troest con un tunnel sublime, seguito da un sinistro violento, che però si stampa in pieno sul legno della porta di Montipò. Qualche istante dopo ancora Carpi. Letizia lancia in avanti Mbakogu che serve Di Gaudio meglio posizionato rispetto a lui. Ci prova con il destro il numero 11, murato provvidenzialmente da Lancini. Dopo un inizio frenetico le due squadre respirano cercando maggior prudenza nelle giocate. Sostituzioni nel frattempo per i due tecnici. Castori cambia Bianco con Lollo mentre Boscaglia manda in campo il giovanissimo Chaija al posto di Orlandi. Gianluca Sansone ci prova da calcio di punizione. Velenoso il suo mancino, ma si infrange in pieno sulla traversa. Al 64esimo l’ex Samp ci riprova. Sinistro insidioso sul palo del portiere, con Belec attento e bravo nel riuscire a controllare la traiettoria, anche se in due tempi. Poi sulla ribattuta scatta qualche colpo proibito che genera polemiche: Ghersini prova a calmare la situazione. Ancora Novara. Casarini ci prova dalla lunga distanza, ma il suo destro non scende abbastanza, perdendosi alto sopra la traversa di Belec. Anche Mantovani dice la sua.Tiro mancino da lontanissimo: palla alta sopra la traversa di parecchi metri. Secondo cambio nel Novara: a uscire è Macheda, che lascia spazio a Lukanovic. Ammoniti intanto Lancini e Lollo. Al 71esimo Kevin Lasagna centra in pieno l’incrocio dei pali da calcio di punizione. Secondo cambio anche per Castori: fuori Di Gaudio, dentro al suo posto Fedato. Ammonito poco dopo Lukanovic. Ultimo cambio per il Novara: esce Sansone stremato, entra il 16enne Stoppa. Poco dopo dentro anche Pasciuti, al ritorno dopo un lungo infortunio, per Mbakogu. Il Carpi chiude la sua stagione al settimo posto accedendo ai playoff. Nono posto per il Novara, la cui stagione finisce qui.

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