ormai dietro langolo: curiosa e paradossale la situazione nelle due formazioni, se pensiamo che i blancos hanno giocato il precedente turno di Champions League con una difesa decimata mentre ora sono i Colchoneros ad arrivare al derby di semifinale con un reparto arretrato tutto da inventare. Juanfran infatti è fuori da tempo, mentre Sime Vrsaljko che è stato in dubbio fino allultimo ha dato forfait: al Santiago Bernabeu dunque Diego Simeone si ritrova senza un terzino destro di ruolo. Il Cholo deve fare di necessità virtù: mancherà anche José Gimenez e dunque il giocatore destinato a occupare la corsia destra in difesa è Stefan Savic, cosa che però obbliga lAtletico a schierarsi con Lucas Hernandez al fianco di Diego Godin nel settore nevralgico del reparto. Una difesa raffazzonata: tra i convocati figura anche Alberto Rodriguez, classe 97 che fa ancora parte della squadra B e che in questa stagione non ha mai giocato una singola partita con la prima squadra (era in panchina nel 5-0 al Las Palmas di tre giorni fa). Chiaramente limperativo è provare comunque a non subire gol: per farlo lAtletico avrà bisogno di supporto extra dal suo centrocampo, solitamente il grande segreto di Simeone e che stasera ancor più dovrà dare il suo contributo. (agg. di Claudio Franceschini)
Si avvicina Real Madrid-Atletico Madrid; partita che per Diego Simeone rappresenta la possibilità di rivincita dopo le sconfitte di Champions League nelle ultime tre stagioni. Ci sono ballottaggi aperti nella formazione dellAtletico: Sime Vrsaljko non è al top e, vista anche lassenza di Juanfran, il Cholo potrebbe essere costretto ad affidarsi a Stefan Savic per coprire la zona di destra in difesa. Se così fosse, Lucas Hernandez diventerebbe di fatto il centrale al fianco di Diego Godin; per il resto i dubbi che Simeone si trascina a poche ore dalla partita sono minori, anche se certamente esistono. A centrocampo per esempio i tre quarti della linea sono decisi, manca da definire il quarto giocatore: Yannick Ferreira-Carrasco parte con vantaggio enorme, ma non sono da escludere le sorprese perchè, giocando sulla distanza dei 180 minuti, i due allenatori potrebbero provare in qualche modo a sparigliare le carte. Quindi Nico Gaitan, che in Champions League era già stato protagonista con il Benfica (giocando anche due finali di Europa League) e Angel Correa rimangono in ballottaggio e in lizza per avere una maglia da titolare; di fatto tre giocatori per un posto da esterno sinistro, mentre dallaltra parte giocherà sicuramente Saul Niguez ormai diventato una certezza nello scacchiere tattico di Diego Simeone. (agg. di Claudio Franceschini)
Sarà una grande sfida tra bomber quella che anima Real Madrid-Atletico Madrid: da una parte Cristiano Ronaldo, dallaltra Antoine Griezmann. Una sfida che ricalca quella della finale passata in Champions League, e che aveva infiammato la vigilia di Francia-Portogallo, finale degli Europei 2016 nella quale però CR7 si era infortunato presto e il francese non aveva brillato. Adesso arriva unaltra possibilità per i due giocatori di lasciare il segno: Cristiano Ronaldo non ha segnato tantissimo per quelli che sono i suoi standard stagionali, in Champions League ha 7 reti ma con le 5 nelle due partite al Bayern Monaco è diventato il primo giocatore nella storia a mettere a segno 100 gol nelle coppe europee e la sua capacità di essere decisivo quando conta non ha ormai bisogno di presentazioni. Per quanto riguarda Griezmann, il francese è alla sua terza stagione con lìAtletico Madrid: ha già segnato gli stessi gol del suo primo anno (25) ma ne ha 7 in meno rispetto alla scorsa stagione, avendo a disposizione un massimo di 7 partite per migliorare il suo bottino. In Champions League le reti sono 5 in 10 apparizioni; questa sera il numero 7 dellAtletico Madrid, già a segno nel derby della Liga, sogna un altro scherzetto al Real Madrid. (agg. di Claudio Franceschini)
Zinedine Zidane non ha dubbi in Real Madrid-Atletico Madrid: possiamo dirlo con certezza quasi assoluta visto che il tecnico francese ha raramente cambiato formazione nelle partite di cartello e, al contrario, ha spesso e volentieri mandato in campo le seconde linee nelle sfide di Liga più abbordabili. Per esempio la partita del Riazor contro il Deportivo La Coruna, dove addirittura erano in campo 8 riserve: il risultato non è cambiato, vittoria del Real Madrid con goleada. Dunque lunico dubbio, se vogliamo, è quello che riguarda il sostituto di Gareth Bale e che aveva già accompagnato la doppia sfida al Bayern Monaco: Zidane però sembra del tutto intenzionato a schierare Isco, che ormai si è preso i gradi di prima alternativa allesterno gallese nel tridente offensivo dei blancos. Le alternative si chiamano Lucas Vazquez e Marco Asensio; il primo era stato ottimo nella stagione scorsa ma questanno Zidane ha dimostrato di preferirgli laltro canterano. Isco però garantisce un lavoro di raccordo tra i reparti che può anche portare a un cambiamento di assetto a partita in corso; per questo motivo dunque il Real Madrid dovrebbe affidarsi allex del Malaga per questa partita. (agg. di Claudio Franceschini)
Scorrendo la lista dei potenziali protagonisti in Real Madrid-Atletico Madrid, andiamo a selezionare due giocatori che saranno impegnati a centrocampo e dunque potrebbero rappresentare il duello potenzialmente decisivo in questa sfida di Champions League. Da una parte Toni Kroos, dallaltra Koke: due giocatori che non sono registi fatti o finiti, ma che certamente hanno nel loro DNA la capacità di impostare la manovra unendo però anche grandi doti di interdizione. Kroos e Koke hanno anche giocato due finali a testa di Champions League, sfidandosi nel 2016: il tedesco ha ottenuto due successi con due squadre diverse, per lo spagnolo invece due grandi beffe con una sconfitta ai supplementari (e gol subito al 94) e una ai calci di rigore. Due anni di differenza tra i due; il primo è uno dei punti di riferimento nel ruolo e già nel 2014 era stato tra i grandissimi protagonisti della vittoria Mondiale della Germania. Con la nazionale tedesca ha già 73 apparizioni (12 gol), Koke ne ha 24 con la Spagna dove paga chiaramente anche laver dovuto aspettare il ritiro di Xavi e il calo strutturale di Andrés Iniesta. Tuttavia ha già giocato 63 partiet internazionali, tutte con lAtletico Madrid che non ha mai abbandonato; si profila uno splendido duello a centrocampo tra questi due giocatori. (agg. di Claudio Franceschini)
Anima la Champions League 2016-2017: quarto incrocio europeo nelle ultime quattro stagioni per le due squadre della capitale spagnola, che alle ore 20:45 di martedì 2 maggio daranno vita alla semifinale di andata. Finora i blancos hanno sempre avuto la meglio: nelle due finali (lultima a San Siro lo scorso anno) e nei quarti di finale del 2015; si è sempre trattato di sfide equilibrate e risolte da dettagli, sempre nei finali e a volte anche oltre (i rigori di Milano per lundicesima Champions del Real). Cè dunque grande incertezza: in palio un posto in finale a Cardiff. Ad arbitrare il primo episodio di questo appassionante derby sarà linglese Martin Atkinson; aspettando che le due squadre facciano il loro ingresso in campo andiamo ad analizzare le possibili scelte dei due allenatori nelle probabili formazioni di Real Madrid Atletico Madrid.
stata quotata dalla Snai: le scommesse per la partita di Champions League (semifinale di andata) ci dicono che il segno 1 per la vittoria del Real Madrid ha una quota di 1,78; il segno X per il pareggio vale 3,60 mentre il segno 2 per la vittoria dellAtletico Madrid vale 4,75 volte la somma che deciderete di mettere sul piatto.
Rispetto alle due partite dei quarti di finale Zinedine Zidane recupera Varane, ma nel Clasico – perso in casa contro il Barcellona – si è nuovamente infortunato Gareth Bale: ancora senza il gallese, il Real Madrid dovrebbe riproporre la soluzione con Isco nel tridente offensivo, al fianco di Benzema e di un Cristiano Ronaldo che ha superato i 100 gol in Europa ed è stato lassoluto trascinatore contro il Bayern Monaco, segnando cinque delle sei reti complessive dei blancos nei quarti di finale.
Il resto della formazione non dovrebbe cambiare: Varane ovviamente sarà titolare andando a sostituire Nacho al centro della difesa (con Sergio Ramos che comanderà il reparto), Carvajal e Marcelo saranno i due esterni bassi la cui spinta dovrà abbassare il baricentro dellAtletico Madrid e rappresentare una soluzione per uscire dallasfissiante pressing dei Colchoneros. A centrocampo è sempre Casemiro a fare il perno davanti alla difesa, dando equilibrio a un reparto nel quale Kroos e, soprattutto, Modric badano maggiormente alla costruzione della manovra, dando ampio respiro allazione di un Real Madrid che contro Diego Simeone e i suoi sarà chiamato a fare più gioco rispetto a quanto sia abituato di solito.
Ci sarà Gameiro al fianco di Griezmann: coppia tutta francese per provare a scardinare la difesa del Real Madrid, segnando quel gol fuori casa che potrebbe fare tutta la differenza del mondo nella doppia sfida di semifinale. Diego Simeone ha pochi dubbi: uno rappresenta la presenza di Sime Vrsaljko, che non è ancora al top. Con Juanfran ancora ai box leventuale forfait del croato costringerebbe il Cholo ad allargare la posizione di Savic; a quel punto a fare coppia con Godin al centro della sifesa andrebbe Lucas Hernandez, di fatto unica alternativa possibile visto che José Gimenez non sarà della partita (così come Augusto Fernandez).
A centrocampo tre maglie sono già state assegnate: ovviamente quella di Gabi che è il braccio armato di Simeone in campo, quella di Koke che questa volta dovrebbe partire in posizione centrale e occuparsi della regia, quella di Saul Niguez che di fatto ha spostato il suo compagno in zona nevralgica, visto che adesso è lui ad occupare la corsia destra nel ruolo di finto esterno. Un possibile ballottaggio a sinistra: il favorito è Ferreira-Carrasco che alla fine dovrebbe spuntarla, ma si gioca su due partite e dunque per questa andata fuori casa potrebbe tornare utile anche la classe di Nico Gaitan, giocatore che sa fare la differenza anche sulle palle inattive e dunque potrebbe avere unopportunità da titolare. Ci sarebbe anche Angel Correa, che però potrebbe dare il cambio a uno dei due attaccanti (come Fernando Torres).
1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 22 Isco, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
A disposizione: 13 Casilla, 23 Danilo, 6 Nacho, 16 Kovacic, 20 Asensio, 10 James Rodriguez, 21 Morata
Allenatore: Zinedine Zidane
Squalificati: –
Indisponibili: Pepe, Fabio Coentrao, Bale
13 Oblak; 16 Vrsaljko, 15 Savic, 2 Godin, 3 Filipe Luis; 8 Saul Niguez, 6 Koke, 14 Gabi, 10 Ferreira-Carrasco; 7 Griezmann, 21 Gameiro
A disposizione: 1 Moyà, 19 L. Hernandez, 5 Tiago, 22 Partey, 23 Gaitan, 11 A. Correa, 9 Fernando Torres
Allenatore: Diego Simeone
Squalificati: –
Indisponibili: Juanfran, J. Gimenez, Augusto Fernandez