La gara Napoli-Fiorentina ci regala delle pagelle contrastanti, perché se tra gli azzurri è impossibile trovare dei flop nella squadra viola sono diversi i ragazzi in difficoltà. In difesa hanno fatto moltissima fatica Gonzalo Rodriguez e Sebastian De Maio che hanno portato a casa un 5.5. Il flop della gara però arriva dal centrocampo viola dove Matias Vecino e Milan Badelj non vanno oltre al cinque. Questi ultimi due hanno avuto grandissima difficoltà, senza riuscire a trovare continuità e collezionando diverse e complicate defaiance. Una gara che non ha regalato punti di calo alla squadra di Maurizio Sarri, bravissima a dimostrare di essere in grado di fare la differenza in ogni momento della partita. Staremo a vedere come si chiuderà poi la stagione delle due compagini. (agg. di Matteo Fantozzi)



La gara Napoli-Fiorentina ha dimostrato come gli azzurri siano ancora motivati per provare l’assalto al secondo posto in classifica nell’ultima giornata di Serie A che si gioca la settimana prossima. Sicuramente tra i migliori nelle pagelle c’è ancora una volta il belga Dres Mertens autore di una doppietta che ha regalato alla squadra di Maurizio Sarri un’altra vittoria. L’attaccante è l’unico ad aver preso un bel 7.5 in pagella anche se gli altri compagni di reparto hanno preso un bel sette, giocando una prestazione di alto livello così Lorenzo Insigne come Josè Maria Callejon autori anche loro di una prova sontuosa fatta di corsa e grande voglia di mettersi in mostra. Nei viola sono in pochi quelli a raggiungere la sufficienza, chi se la merita piena è Josip Ilicic che ha segnato la rete della bandiera con una giocata di grande spessore tecnico. (agg. di Matteo Fantozzi) 



Ecco le pagelle finali con i voti ai protagonisti di Napoli-Fiorentina, partita quasi a senso unico che si è conclusa con la vittoria netta della squadra di Sarri che si impone per 4 a 1 congedandosi nel migliore dei modi dal pubblico del San Paolo, a fine gara i padroni di casa vanno sotto la curva a prendersi gli applausi e l’affetto dei loro tifosi al termine di un’altra stagione esaltante, con i partenopei ancora in piena corsa per il secondo posto a una giornata dalla fine. In caso di vittoria del Milan contro il Bologna i viola sono fuori dall’Europa, si conclude in maniera anonima l’esperienza di Paulo Sousa sulla panchina della squadra toscana, con buone potenzialità ma fin troppo fragile in difesa. Sin dalla prima frazione di gioco il Napoli mette in chiaro portandosi sul 2 a 0 prima dell’intervallo con i gol di Koulibaly e Insigne con Mertens che aveva anche colpito il palo, mentre gli ospiti ci avevano timidamente provato solamente con Ilicic. Nella ripresa il belga si sblocca e segna una doppietta che gli consente di portarsi a quota 26 reti nella classifica marcatori, la Fiorentina accorcia momentaneamente le distanze con lo stesso Ilicic ma ci pensa Mertens a chiudere definitivamente la pratica, nel finale Callejon e Rog sfiorano il pokerissimo con Reina che dall’altra parte del campo si oppone a Tello, Ilicic e Babacar.



Non c’è storia al San Paolo, Napoli troppo forte per questa Fiorentina ma le giocate di Mertens e compagni valgono da sole il prezzo del biglietto.

Immensi gli uomini di Sarri che in classifica salgono a 83 punti e 90 reti segnati, un’impressionante macchina da gol che ha davvero poco da invidiare a Real Madrid e Barcellona.

Le individualità da sole non bastano per fare risultati, ancora una volta la squadra di Paulo Sousa si scopre troppo fragile in difesa e quando i viola devono fare la partita e attaccare alla fine sono sempre dolori.

Buona direzione da parte del fischietto internazionale (alla sua ultima partita?) e dei suoi assistenti, al netto di qualche fuorigioco non segnalato o pallone uscito dal campo che non è stato notato.

I VOTI DEI BIANCAZZURRI

REINA 6,5 – Bisogna aspettare oltre mezz’ora per vedere all’opera il portiere spagnolo, bravo a deviare con le punta delle dita il tiro di Ilicic che (complice il tocco di Jorginho) stava per infilarsi nell’angolino. Nella ripresa si arrende alla conclusione fulminea di Ilicic opponendosi più tardi al destro a giro di Tello e a Babacar nel finale.

HYSAJ 6,5 – Con la sua pressione senza soluzione di continuità nella fascia destra si procura il primo tiro dalla bandierina e in generale fa tenere ai suoi un baricentro molto alto per tutti i novanta minuti.

ALBIOL 6 – Si fa ammonire per la trattenuta su Maxi Olivera dopo aver perso un pallone banale, bravo a chiudere Bernardeschi in calcio d’angolo e a concedere pochi spazi in generale.

KOULIBALY 7 – Firma il gol dell’1 a 0 sulla respinta di Tatarusanu sul colpo di testa di Hamsik, a inizio ripresa si fa ingenuamente ammonire per un fallo evitabile su Kalnic e a pochi minuti dallo scadere rischia di prendere il secondo giallo per un intervento deciso ma duro su Bernardeschi.

GHOULAM 6,5 – Si occupa di battere i tiri dalla bandierina, i calci piazzati (dove cerca la porta senza successo) e le rimesse laterali, nulla da eccepire anche in fase difensiva.

ZIELINSKI 6,5 – Nonostante qualche apertura sbagliata il polacco riceve l’appoggio incondizionato del San Paolo, lestissimo a rubare il pallone a Cristoforo e a dare il via all’azione che porterà al raddoppio di Insigne.

JORGINHO 6 – Qualche malinteso di troppo con Hamsik, nel tentativo di sporcare il tiro di Ilicic per poco non inganna Reina che è comunque bravo a distendersi e a toccare il pallone con la punta delle dita. (ROG 6 – Perde ingenuamente palla in qualche frangente in cui potrebbe gestirla con più calma e intelligenza, cerca la porta ma viene murato da Vecino)

HAMSIK 6,5 – Non manca la firma dello slovacco sulla rete di Koulibaly, con il suo colpo di testa impegna Tatarusanu che poi non può intervenire sul tap-in del senegalese. Nella ripresa perde diversi palloni in maniera anche piuttosto preoccupante poi si riprende e servito da Mertens viene nuovamente fermato da Tatarusanu, la sua partita di fatto finisce qui. (ROG 6 – Vuole arrotondare ulteriormente il punteggio ma sulla sua strada si imbatte in un mai domo Vecino)

CALLEJON 6,5 – Allo spagnolo è mancato solamente il gol che ha cercato con insistenza per tutti i novanta minuti, andandoci parecchio vicino soprattutto a ridosso del triplice fischio.

MERTENS 7,5 – Può lasciare il segno già a inizio gara ma svirgola il pallone, poi sull’1 a 0 davanti a Tatarusanu lo scavalca per poi depositare la sfera solamente sull’esterno della rete, prima della mezz’ora colpisce il palo. La musica cambia nella ripresa quando il belga segna due gol in sette minuti portandosi a quota 27 nella classifica marcatori, Sarri lo sostituisce per concedergli la standing ovation ma avrebbe preferito rimanere in campo per segnare ancora e portarsi a casa il pallone, oltre ad agganciare Dzeko in vetta. (PAVOLETTI 6 – Prova a rendersi pericoloso nell’area piccola ma Gonzalo Rodriguez lo tiene a bada)

INSIGNE 7 – Attivissimo nella trequarti avversaria, va a mettere pressione a Tatarusanu per indurlo all’errore, poco dopo la mezz’ora realizza il suo 17^ gol in campionato indirizzando una volta per tutte la gara a favore dei partenopei, mai sazio e sempre pronto ad aggredire gli avversari.

ALL. SARRI 7 – Il tecnico anche stasera si fida dei soliti undici e come al solito non sbaglia azzeccando i giusti interpreti per la gara di stasera, al netto di qualche calo di tensione in fase difensiva a risultato già acquisito su cui Sarri dovrà lavorare parecchio quest’estate.

I VOTI DEI VIOLA

TATARUSANU 5,5 – Non basta il mezzo miracolo sull’incornata di Hamsik, deve inchinarsi al tap-in vincente di Koulibaly e prima dell’intervallo viene nuovamente trafitto da Insigne. Nella riprea esce a vuoto lasciando la porta spalancata per Mertens che ringrazia e segna, il belga lo punirà di nuovo poco dopo; il rumeno nega comunque il gol a Callejon.

TOMOVIC 6 – Si preoccupa più che altro di intercettare i cross dei giocatori avversari deviandoli in calcio d’angolo, interrompendo così le innumerevoli iniziative del Napoli.

RODRIGUEZ 5,5 – Nel secondo tempo si oppone in scivolata al tiro di Insigne, probabilmente c’è deviazione ma l’arbitro non se ne accorge e non assegna il corner, prima del novantesimo anticipa Pavoletti a pochi passi dalla porta impedendogli di trovare il gol. Nella prima frazione di gioco assente ingiustificato sui gol di Koulibaly e Insigne.

DE MAIO 5,5 – Bravo a resistere alla pressione di Mertens durante la fase di impostazione, nelle battute conclusive del match è determinante nel murare Callejon a caccia della rete ma in fase offensiva non è pervenuto.

MAXI OLIVERA 6 – Dà filo da torcere a Hysaj e fa ammonire Albiol, dando anche una mano a Tatarusanu quando ci sono palloni vacanti da bloccare. (BABACAR 5,5 – Almeno sull’1-4 potrebbe togliersi la soddisfazione di segnare ma davanti a Reina calcia in bocca al portiere avversario)

VECINO 5 – Sull’1-4 mura Rog che stava per concludere in porta da ottima posizione, prezioso il contributo del numero 5 che impedisce ai viola di perdere con un passivo ancora più pesante, a parte questo episodio non combina nient’altro di buono.

BADELJ 5 – Rientra dal problema muscolare che gli ha fatto saltare la sfida precedente contro la Lazio, tuttavia non sembra ancora in buone condizioni e oggi non entra mai in partita.

BERNARDESCHI 5.5 – Dopo un primo tempo piuttosto anonimo a inizio ripresa prova a sorprendere Reina con un tiro-cross, una giocata che si rivelerà uno sterile fuoco di paglia.

ILICIC 6 – Nella prima frazione di gioco lo sloveno è l’unico a impensierire seriamente Reina, poi sullo 0-3 trova il gol che sembra rimettere in carreggiata i viola ma è solo un’amara illusione, col portiere del Napoli che successivamente gli nega la doppietta.

CRISTOFORO 4,5 – Perde un bruttissimo pallone nella propria metà campo facendoselo soffiare da Zielinski che poi farà partire l’azione del 2 a 0 di Insigne, proverà a farsi perdonare ma oggi si rivela il peggior cavallo su cui puntare. (TELLO 6 – Con una gran giocata serve il pallone dell’1-3 a Ilicic, forse avrebbe dovuto giocare fin dal primo minuto considerando il suo impatto sul match)

KALINIC 5 – Il croato perde impietosamente il duello a distanza con Mertens rimanendo a bocca asciutta e non si schioda da quota 15 nella classifica dei cannonieri, serata da archiviare al più presto. (SAPONARA SV)

ALL. SOUSA 5 – Per cercare i tre punti propone una formazione a trazione anteriore (soprattutto nel secondo tempo), ma come al solito la difesa viola si rivela fin troppo fragile per big match come quello di stasera e viene perforata facilmente dagli avversari che prendono a pallonate i viola. (Stefano Belli)

Ha chiuso il primo tempo: ecco le nostre pagelle con i voti sulla frazione già giocata, dopo i primi quarantacinque minuti la formazione di Sarri conduce per 2 a 0. Nulla da dire sul punteggio, padroni di casa che giocano nettamente meglio e grazie a un velocissimo fraseggio fanno girare la testa agli avversari il cui fortino dura solamente 8 minuti, a espugnarlo ci pensa Koulibaly (7) che deposita il pallone in rete con un tap-in dopo il salvataggio di Tatarusanu (6) sul colpo di testa di Hamsik (7). I partenopei continuano ad attaccare anche in vantaggio, Mertens (6) in almeno un paio di frangenti sfiora il raddoppio, sfortunato il belga che colpisce anche il palo; dunque ci prova Insigne (7,5), il numero 24 è decisamente più fortunato e grazie a Zielinski (6,5) che recupera palla rubandola a un distratto Cristoforo (5) realizza il suo 17^ gol in campionato. Viola pericolosi solamente una volta con Ilicic (6,5) che – con la complicità di Jorginho (6-) – per poco non sorprende Reina (6,5) che comunque è bravo a distendersi e a deviare il pallone con la punta delle dita impedendo che si infili nell’angolino. Con il suo solito fraseggio micidiale mette sotto scacco gli avversari, il 2 a 0 sta quasi stretto agli uomini di Sarri che ora nella ripresa possono limitarsi a gestire e a sfruttare eventualmente gli spazi in contropiede. Un gol e tante giocate di prestigio per il numero 24 che stasera gioca sul velluto grazie a una difesa avversaria non proprio irresistibile. Nel tentativo di deviare il tiro di Ilicic per poco non gioca un brutto scherzo a Reina che rischia di rimanere spiazzato dalla sua giocata Difesa imbambolata sul gol di Koulibaly, reparto offensivo sterile e centrocampo debole, si salva solamente Tatarusanu. L’unico a far impegnare seriamente Reina che altrimenti avrebbe fatto da spettatore non pagante. Sullo 0-1 perde un brutto pallone, da questo suo errore nascerà il gol di Insigne che complica ulteriormente la gara dei viola. (Stefano Belli)